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(Adnkronos) - Raffaella Docimo, a quanto apprende l'Adnkronos, rinuncia alla reggenza del Maxxi. Nominata nel consiglio di amministrazione della Fondazione a marzo 2023, Docimo, in quanto consigliera anziana, avrebbe dovuto guidare pro tempore il museo fino alla nomina del prossimo presidente, dopo che Alessandro Giuli ha lasciato per assumere il ruolo di ministro della Cultura. La sua decisione - apprende l'Adnkronos - sarebbe motivata dalla difficoltà di conciliare il complesso ruolo gestionale con l'impegnativa attività universitaria. Docimo infatti è professore ordinario di Malattie Odontostomatologiche e titolare di Odontoiatria Pediatrica e Direttore della Scuola di Specializzazione in Odontoiatria Pediatrica all’Università di Roma Tor Vergata. Per 5 anni nel cda del Fatebenefratelli, giornalista pubblicista, Docimo ha una lunga esperienza al Maxxi: dal 2010 al 2015, quindi anche in era Melandri (alla guida della fondazione dal 2012 al 2022), ha fatto parte del programma "I live Maxxi", mentre dal 2016 al 2023, dunque sempre per massima parte nel corso della gestione Melandri, è stata membro dell'associazione "Amici del Maxxi". Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Maxxi si è riunito oggi. Ai sensi dello statuto, le funzioni di reggente vengono pertanto assunte dalla Dottoressa Maria Emanuela Bruni, storica dell’arte e giornalista, con una lunga esperienza al servizio delle Istituzioni. È stata la prima donna, nel 2008, a guidare il Cerimoniale di Palazzo Chigi. Restano invariate, fino a nomina del nuovo Presidente, le cariche di Segretario Generale e Direttore Artistico della Fondazione. Il Consiglio di Amministrazione ha voluto esprimere il proprio ringraziamento alla Professoressa Docimo, che continuerà a ricoprire il ruolo di membro del CdA con la stessa attenzione e l’impegno dimostrato nei confronti del Maxxi, garantendo costante e prezioso supporto fin dall’anno della sua inaugurazione nel 2010, come si legge in una nota. Lo staff del Maxxi è regolarmente al lavoro e proseguono le attività del Museo: domani, giovedì 12 settembre, al Maxxi L’Aquila è in programma l’inaugurazione della quarta edizione di Performative, festival internazionale di performance d’arte, danza, musica e teatro, che si svolgerà fino a sabato 14 settembre.
(Adnkronos) - Presentato, al binario 1 della stazione di Roma Tiburtina, il treno Nightjet di ultima generazione che collega Roma con Vienna e Monaco di Baviera. Il collegamento è effettuato grazie alla cooperazione tra Trenitalia (Gruppo Fs) e la compagnia ferroviaria austriaca Öbb. All’evento di presentazione hanno partecipato: il vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini; il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri; l’amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Fs, Stefano Donnarumma; l’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Luigi Corradi; il membro del Consiglio di amministrazione di Öbb-Personenverkehr AG, Sabine Stock; e l’Ambasciatore austriaco in Italia, Martin Eichtinger. Il Nightjet "è il vero green deal, non come il bando al motore endotermico dal 2035, che invece è un suicidio ambientale e sociale", ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini. "C’è una rinnovata amicizia, un rinnovato sodalizio tra Italia e Austria che magari viaggerà meglio sui binari di quanto non riesca a viaggiare su gomma sul Brennero ma questo è un tema che affronteremo in altre sedi. Roma e Vienna sono più vicine. Questo è il Green Deal, questa è la sostenibilità", ha sottolineato Salvini. Comunicando l'apertura nello stesso giorno dei lavori del Cda della società Stretto di Messina, ha poi rimarcato che "quello che è il Nightjet Roma-Vienna e Roma-Monaco conto che nel 2032 possa allungare verso Sud: l'obiettivo è avere tra qualche anno un Nightjet Palermo-Vienna". "'Volere è potere' insegnava Walt Disney", ha aggiunto Salvini, sottolineando che "le ferrovie romanticamente ci portano indietro di trent'anni ma sono anche business". All'inaugurazione è intervenuto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: "Per noi è una gioia presentare questo treno. Dà molto il senso dell'Europa che costruisce un'integrazione. Collegherà Roma con Vienna e anche con Monaco di Baviera. Si partirà alle 5 e mezza di pomeriggio circa da Roma e si arriverà alle 9 a Vienna o a Monaco passando anche per altre città, è un collegamento strategico che rafforza l'amicizia tra i popoli. Auspico che tanti cittadini viennesi e bavaresi approfitteranno di questa rotta per venire a Roma. E sono sicuro che tanti italiani non perderanno l'occasione di addormentarsi a Roma e svegliarsi a Vienna. Il treno ha un suo fascino ed è il mezzo di trasporto più green. Sono sicuro che avrà un grande successo". L'ad di Fs, Stefano Donnarumma, si è detto "felice, è un evento molto bello: il viaggio di notte ha un grande fascino e un'occasione per arrivare a Vienna o Monaco di Baviera; è il frutto di una collaborazione tra Fs e le ferrovie austriache". Da parte sua, l'ad di Trenitalia, Luigi Corradi, ha spiegato che 'è un treno completamento nuovo, un bellissimo esempio di come può evolvere il trasporto notte a livelli confortevoli". "La domanda di trasporto di chi vuole viaggiare di notte sta aumentando, negli ultimi anni di circa il 50% l'anno su alcune tratte principali. Ci sono anche treni che collegano Vienna con la Liguria, e aiutano il turismo delle crociere. Tutti questi collegamenti stanno avendo un grandissimo successo", ha aggiunto. "Questo è un inizio, i treni notte stanno aumentando. Una carrozza di questo genere costa fino a 3 milioni per una singola carrozza, è un investimento molto importante c'è uno sforzo fortissimo su questi treni, per mantenere un buon livello di servizio con un prezzo accessibile.In periodi non di punta questo treno viaggia anche a 59 euro a posto", ha osservato Corradi. In rappresentanza di Öbb-Personenverkehr AG Sabine Stock, membro del Consiglio di amministrazione, ha parlato di "cooperazione fantastica tra due paesi uniti da tante cose e che usano molto le ferrovie" e ha affermato che si tratta del "treno più moderno degli ultimi 10 anni, ultratecnologico e con strutture adatte anche a persone con mobilità ridotta". Mentre l’Ambasciatore austriaco in Italia, Martin Eichtinger, ha voluto ricordare che "Austria e Italia sono legate da una stretta amicizia a tutti i livelli e ora sono anche più vicine. l'Italia è la destinazione turistica numero uno e anche il secondo partner economico e questo treno renderà più vicine pure le due economie". "Sono molto lieto di questa nuova collaborazione: tra l'altro, è il primo Nightjet che porta il nome di una città: City of Rome", ha ricordato. Con il nuovo treno Nightjet, il collegamento Euronight parte ogni giorno da Roma Tiburtina alle 17:25 con fermate a Firenze Santa Maria Novella, Bologna Centrale, Villaco, Klagenfurt, Leoben, Bruck an der Mur e arrivo a Vienna alle 9:04 del giorno successivo. A Villaco, parte del treno prosegue per Monaco di Baviera, arrivando a destinazione alle 9:22 del mattino. In direzione opposta, il Nighjet parte da Monaco di Baviera alle 20:10 e da Vienna alle 19:18. Si ricongiunge a Villaco all’1:03 per poi proseguire verso Roma con fermate a Bologna Centrale e Firenze Santa Maria Novella. L’arrivo a Tiburtina è alle 11:05. Il Nightjet di ultima generazione è composto da due sezioni, una da e per Vienna e l’altra da e per Monaco di Baviera, di sette carrozze ciascuna. Ha una capacità totale di 500 posti. A bordo, i passeggeri hanno a disposizione alcuni servizi tra cui minibar, Wi-Fi gratuito con accesso al portale di bordo Öbb Railnet Night e un moderno sistema di informazione. Le carrozze sono dotate di display con diverse funzioni, come il controllo delle luci o le chiamate al personale di bordo, oltre ai sistemi di videosorveglianza e di accesso elettronico per garantire ancora più sicurezza a bordo. Con i nuovi collegamenti Nightjet diretti da Roma a Vienna e Monaco si consolida l’offerta di Trenitalia verso l’Austria e la Germania che si completa con i collegamenti Eurocity Italia-Svizzera, effettuati in cooperazione con le Ferrovie Federali Svizzere e dal collegamento Milano - Zurigo - Francoforte effettuato in cooperazione con Deutsche Bahn. Si rafforza ulteriormente così la presenza in Europa del Gruppo Fs che, con Trenitalia opera in Francia con Trenitalia France, in Gran Bretagna con Trenitalia Uk, in Germania con Netinera, in Grecia con Hellenic Train e in Spagna con iryo. Inoltre, è presente nei Paesi Bassi con Qbuzz, la società olandese di servizi del trasporto pubblico locale.
(Adnkronos) - “Finalmente, abbiamo completato i lavori che consentiranno, grazie a questa collaborazione industriale tra Rea Dalmine e A2A Calore e Servizi, di fornire calore green, quindi calore di recupero, di scarto, del nostro termovalorizzatore, alla rete di teleriscaldamento di Bergamo che potrà così spegnere diverse migliaia di caldaiette con un bilancio di riduzione dell’equivalente di circa 15 mila tonnellate di Co2, dall'ambiente e dalla città di Bergamo, ogni anno”. Lo ha detto Marco Sperandio, presidente del Consiglio di amministrazione di Rea Dalmine, Gruppo Greenthesis, in occasione della presentazione del progetto di sviluppo della rete di teleriscaldamento da Dalmine a Bergamo. “Questo impianto - racconta Sperandio - nasce come idea alla fine degli anni 90, quando la regione Lombardia si trova ad affrontare la crisi dei rifiuti”, per i quali non si “trovavano abbastanza spazi in Italia”, tanto che, “venivano addirittura asportati all'estero. L'iniziativa, totalmente privata, a servizio inizialmente della città e della provincia di Bergamo, ha permesso quindi l'autosufficienza di tutta la provincia di Bergamo nella valorizzazione che fino ad oggi è stata esclusivamente per la produzione di energia elettrica dai rifiuti della provincia”. Con il passare degli anni “è nata anche questa opportunità di incrementare l'efficienza di recupero dell'impianto. Noi produciamo l'equivalente del consumo civile di tutta la città di Bergamo”. Questo “è uno degli impianti, sotto il punto di vista della qualità delle emissioni, più performanti in Italia e in Europa, con livelli di inquinanti emessi dal 60 al 99% più bassi degli attuali limiti di legge dell'Unione Europea”, conclude.