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(Adnkronos) - Si aprirà domani in Romagna l’edizione numero 61 del Torneo delle Regioni, la manifestazione di calcio giovanile simbolo della Lega Nazionale Dilettanti che, a distanza di ventuno anni dall’ultima volta (allora nella formula mista col calcio a undici), sbarca in terra romagnola con un evento interamente dedicato al futsal. Da qui al 1°maggio settantadue squadre in rappresentanza di tutte le Regioni d’Italia si sfideranno nelle categorie Juniores, Allievi, Giovanissimi e Femminile coinvolgendo circa 1.300 atleti nella fascia di età compresa dai 15 ai 23 anni, ai quali vanno aggiunti tecnici, dirigenti e arbitri per un totale di circa 1.500 tesserati. La fase a gironi si giocherà il 25, il 27 e il 28 aprile (stop sabato in occasione dei funerali di Papa Francesco), a seguire quarti di finale martedì 29, semifinali mercoledì 30 e finali giovedì 1° maggio che si traducono in 100 partite in programma in una settimana. Questa edizione del torneo assume un significato ancora più profondo, poiché molti dei palazzetti che faranno da cornice alle gare dislocate tra Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini si trovano proprio nelle aree che hanno duramente subito le alluvioni del 2023 e del 2024. La riapertura di alcuni impianti sportivi proprio in questa occasione testimonia il forte impegno del Comitato Regionale Emilia-Romagna Lnd e della Regione nel sostenere la ripresa e nel restituire vitalità al tessuto sociale di questi territori. I palazzetti di Modigliana, Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro, Meldola, Lugo, Bellaria Igea Marina, Misano, Cesena, Russi e Rimini - tutti Comuni che hanno concesso il patrocinio all’evento assieme alla Regione Emilia-Romagna e ai Comuni di Cervia e Cesenatico - si preparano così ad accogliere non solo le spettacolari sfide sul campo, ma anche le famiglie degli atleti e numerosi sostenitori, creando un indotto turistico e un’ondata di entusiasmo per l’intera riviera romagnola. «Ancora una volta il calcio si rivela un potente catalizzatore sociale, ben oltre la sua natura sportiva, offrendo alle comunità la possibilità concreta di riconquistare i propri luoghi di aggregazione - sottolinea il Presidente del C.R. Emilia-Romagna Lnd Simone Alberici - Il calcio a cinque ha registrato una notevole crescita nell’ultimo anno, grazie anche agli eventi supportati dalla Regione. La macchina amministrativa e tecnica dei Comuni romagnoli, che ringrazio di cuore, ha compiuto uno sforzo organizzativo importante, mettendo a disposizione le strutture ricettive e quelle sportive per accogliere tantissimi atleti provenienti da tutta Italia. Ringrazio anche i nostri partner Randstad, Green Power, Orogel e Adriasport per il sostegno che ci hanno fornito nel corso di questi mesi». Sulla stessa linea di pensiero il Presidente della Lnd Giancarlo Abete: "La scelta della Romagna come sede del torneo è un gesto di attenzione verso il territorio. Il Tdr, infatti, rappresenta da sempre molto più di una competizione sportiva: valori autentici come il rispetto, la passione, il sacrificio e il senso di appartenenza trovano in questa manifestazione la loro espressione più alta. Ringrazio il Presidente Alberici e il Comitato Regionale Emilia-Romagna, la Divisione Calcio a Cinque, le istituzioni e i partner coinvolti per il loro impegno, con l'augurio che questa esperienza possa lasciare tanti ricordi positivi a chi avrà la possibilità di viverla". Sono previste in tutto ben 64 dirette streaming sul canale YouTube ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti: 36 partite della fase a gironi e tutte le gare a eliminazione diretta. Sempre qui da non perdere l’appuntamento ogni sera alle 21 con il programma di approfondimento che racconterà il meglio di ogni giornata del torneo. Tutti i risultati in tempo reale, i tabellini, le classifiche aggiornate, le notizie, le curiosità e gli approfondimenti saranno disponibili sul sito web ufficiale della manifestazione torneodelleregioni.lnd.it.
(Adnkronos) - In un’epoca in cui consultare il web per cercare prodotti, informazioni e per leggere recensioni è ormai la norma, rimanere attenti e informati per evitare raggiri è indispensabile. Il fenomeno delle truffe online, negli ultimi tempi, ha assunto proporzioni allarmanti, diventando una delle principali preoccupazioni per i consumatori, ma anche per le aziende. “Sempre più persone - spiega Paolo Vismara, fondatore di Mobilidesignoccasioni, una vetrina online con oltre 15.000 prodotti esposti negli showroom di tutta Italia - cercano l’occasione giusta per acquistare arredamento di design a prezzi accessibili e questo rappresenta certamente un vantaggio. Grazie a internet, è possibile muoversi in uno spazio potenzialmente infinito ed entrare in contatto con molti rivenditori che, muovendosi fisicamente, non si potrebbero incontrare. Questa grande opportunità espone però il consumatore anche alla possibilità di visualizzare in rete offerte ingannevoli pubblicate da truffatori professionisti”. Ecco alcuni semplici consigli di buon senso per evitare di incorrere in spiacevoli esperienze. 1) Prezzi troppo bassi? Attenzione! Se una cucina completa di elettrodomestici e di un brand di alta gamma è in vendita a poche migliaia di euro, è molto probabile che ci sia qualcosa di sospetto. Un prezzo troppo basso rispetto al valore reale del mobile dovrebbe subito allarmare e motivare a ricercare in rete lo stesso prodotto al fine di mettere a confronto i due prezzi. Quindi è fondamentale, prima di acquistare un prodotto online, fare le dovute ricerche per accertarne la legittima provenienza. Non dimentichiamo che acquistare un bene di provenienza illecita fa incorrere nel reato di incauto acquisto (Art 712 c.p) soggetto a sanzioni. 2) Verifica del venditore. Controllare che il venditore sia identificabile, ricontattabile e con sede verificabile. Leggere le recensioni sulla sua affidabilità è un primo passo per non imbattersi in truffe o raggiri. I motori di ricerca e i social aiutano molto. 3) Diffidare delle offerte lampo troppo aggressive. Se un venditore insiste per far acquistare subito perché l’offerta scade tra poche ore, potrebbe essere una tecnica di pressione per far cadere l’acquirente in trappola. 4) Informazioni sul prodotto. Verificare le informazioni sul prodotto (come caratteristiche e misure). Se il prodotto è identificabile, è possibile farlo consultando il sito ufficiale del produttore. 5) Controllare le foto e la descrizione. Le immagini del prodotto devono essere reali. Chiedere ulteriori foto o video, se ci sono dubbi, può essere una buona idea per capire se si tratta di un’offerta reale. Anche la descrizione deve essere chiara e dettagliata, se non lo è, probabile che sia falsa. 6) Chiedere di vedere il prodotto di persona. Se possibile, chiedere di visitare il punto vendita prima di concludere l’acquisto. Se il venditore si rifiuta di far vedere il prodotto, potrebbe esserci qualcosa di sospetto. 7) Verificare il sito web. Un sito con errori grammaticali evidenti nei testi, contatti poco chiari, sprovvisto di una sezione dedicata a termini e condizioni e mancanza di Partita Iva è, quasi certamente, poco affidabile. 8) Annunci ingannevoli: come si configurano. Nel caso di acquisto di mobili, la modalità frequentemente usata dai truffatori consiste nel copiare da portali affidabili inserzioni in cui il prodotto è proposto con un prezzo corretto per proporlo su siti di annunci effettuati da privati o siti truffaldini, scontando lo stesso dell’80% 90%, così da rendere estremamente conveniente l’acquisto. Il problema è che le persone che lo acquisteranno saranno truffate in quanto non riceveranno il prodotto e quindi subiranno la perdita della somma pagata. 9) Attenzione alle comunicazioni anomale. Ricevere mail o messaggi con richieste insolite, link sospetti o offerte esagerate è un campanello d’allarme. Meglio contattare il negozio attraverso i suoi canali ufficiali, al telefono o di persona per avere delucidazioni in merito. 10) Affidarsi a piattaforme sicure come Mobilidesignoccasioni.com. Scegliere sempre portali che garantiscono la qualità e l’affidabilità dei rivenditori per evitare il rischio di truffe. Come segnalare una truffa? Nel caso capitasse di imbattersi in annunci ingannevoli o di subire una truffa, il consiglio è di segnalarlo subito alle autorità competenti: Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), Autorità Garante della concorrenza nel mercato (Agcm), Polizia Postale “Stiamo vivendo - osserva Paolo Vismara - un momento di incertezze economiche ed è normale che le persone cerchino di risparmiare. Noi, ormai 15 anni fa, abbiamo creato Mobilidesignoccasioni per consentire ai negozi di arredamento di vendere a prezzi scontati arredi da esposizione, ma anche ai clienti finali di trovare un prodotto di design a un prezzo accessibile, con un vantaggio per entrambe le parti. Per noi è fondamentale garantire trasparenza, qualità, sicurezza e innovazione, affinché il design non sia un lusso riservato a pochi, ma un'opportunità alla portata di tutti. In questo modo, speriamo di contribuire a creare case più belle e funzionali, senza compromettere il budget delle famiglie e, se possibile, aiutarle a non cadere nei tranelli dei truffatori”.
(Adnkronos) - Barilla si conferma la prima azienda al mondo nel settore alimentare per reputazione per il secondo anno consecutivo nell'ultimo Global RepTrak 100, condotto da RepTrak, società americana che dal 1999 analizza ogni anno le aziende con la migliore reputazione a livello globale. In questo prestigioso ranking, che valuta le aziende non solo per la qualità dei prodotti e servizi, ma anche per il loro company purpose e i valori condivisi, Barilla ha rafforzato la sua posizione di leadership nel settore Food, posizionandosi al 25° posto complessivo, guadagnando 4 posizioni rispetto al Global RepTrak 2024, dove si era classificata al 29° posto. Questa crescita conferma il continuo impegno del Gruppo nel consolidare la propria reputazione a livello globale. Presente in oltre 100 Paesi con le sue marche e 30 siti produttivi (15 in Italia e 15 all'estero), Barilla produce ogni anno oltre 2 milioni di tonnellate di prodotti. Dal 2010 ha realizzato quasi 500 riformulazioni nutrizionali, riducendo grassi, grassi saturi, sale e zucchero o aumentando il contenuto di fibre. Nel 2022 ha lanciato 40 nuovi prodotti in linea con la sua filosofia: senza zuccheri aggiunti, ricchi di fibre, integrali, con legumi o frutta secca e monoporzionati. Numerose sono le tappe che hanno rafforzato la reputazione del Gruppo: nel 2023, Barilla ha introdotto una nuova policy di congedo parentale che garantisce a ciascun genitore 12 settimane di congedo retribuito al 100%, contribuendo a ridurre il gender gap nel mondo del lavoro. Nello stesso anno ha annunciato un piano d'investimenti di un miliardo di euro, di cui metà destinati all'Italia, con la progettazione di un nuovo polo R&D a Parma che, dal 2025, guiderà l’innovazione per le strategie future del Gruppo e un ampliamento dell'impianto di Castiglione delle Stiviere per 12,6 milioni di euro. La crescita del Gruppo si fonda anche su un forte impegno per la sostenibilità, con investimenti continui per migliorare prodotti e packaging, innovare e ridurre l'impatto ambientale: dal 2010, sono calate del -28% le emissioni di gas a effetto serra e del -21% i consumi idrici per tonnellata di prodotto finito, mentre il 62% dell’energia elettrica (il 100% per i prodotti da forno di Mulino Bianco, Wasa, GranCereale e Pan di Stelle e per i Pesti Barilla) proviene da fonti rinnovabili come acqua, sole e vento. Un impegno per la sostenibilità che si traduce anche in azioni concrete di sensibilizzazione, come l’adesione alla XXI Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili con l’iniziativa “M’Illumino di Meno”, durante la quale il Gruppo ha simbolicamente spento le luci della Sede di Parma per ribadire l’importanza dell’efficienza energetica e della riduzione dell’impatto ambientale. Infine, l'innovazione continua è un pilastro del successo di Barilla: con "Good Food Makers", acceleratore globale per startup Ag-tech e Food-tech, l'azienda ha dato voce alle idee più innovative nel settore alimentare. Attraverso questo programma, Barilla collabora con giovani imprese per sviluppare soluzioni sostenibili e tecnologicamente avanzate che possano migliorare l'intera filiera alimentare, dall'agricoltura alla distribuzione. Le startup selezionate ricevono supporto e mentorship da parte degli esperti Barilla, con l'obiettivo di favorire un'industria alimentare più responsabile e innovativa.