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(Adnkronos) - "Con il via libera del Consiglio di amministrazione dell'Aifa", Agenzia italiana del farmaco, "al passaggio degli antidiabetici di nuova generazione a base di glifozine dalla distribuzione diretta e per conto alla dispensazione nelle farmacie territoriali, raggiungiamo un traguardo importante per facilitare l'accesso ai farmaci innovativi, soprattutto per pazienti cronici e anziani. Un cambiamento significativo è anche l'eliminazione dei Piani terapeutici, che porterà alla riduzione delle liste d'attesa e a un alleggerimento del carico burocratico per i medici". E' quanto dichiara in una nota il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato. La misura si inserisce nel processo di riclassificazione dei medicinali previsto dalla Legge di Bilancio 2024, che ha già visto lo spostamento in farmacia degli antidiabetici a base di gliptine. "Parliamo di un passaggio di distribuzione dalle farmacie ospedaliere alle farmacie convenzionate, presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale e attive tutti i giorni dell'anno - aggiunge Gemmato - Oggi proseguiamo nel percorso per migliorare l'accesso ai farmaci garantendo al contempo la sostenibilità del sistema sanitario. Grazie alle trattative condotte da Aifa con le aziende produttrici sono state ottenute significative riduzioni di prezzo che dovrebbero assicurare l'invarianza della spesa per il Servizio sanitario nazionale". Con il nuovo assetto, i pazienti, secondo quanto spiegato, non dovranno più recarsi nelle farmacie ospedaliere o attendere giorni per il ritiro dei farmaci, mentre i medici saranno sollevati dall'onere dei piani terapeutici, evitando visite prescritte solo per finalità amministrative. "Questa semplificazione - conclude Gemmato - ridurrà le liste d'attesa causate da adempimenti burocratici, migliorando l'aderenza a terapie particolarmente efficaci. Parliamo di farmaci che non solo controllano la glicemia, ma abbassano la pressione arteriosa, favoriscono la perdita di peso, prevengono crisi ipoglicemiche e proteggono cuore e reni. Benefici clinici che da domani saranno più facilmente accessibili a tutti".
(Adnkronos) - L’università 'Lum Giuseppe Degennaro' è la prima università in Puglia a lanciare una campagna di comunicazione con Studiomarte attraverso un murale pubblicitario di grande impatto visivo e concettuale, realizzato sul muro di un edificio in viale Unità d’Italia 87 a Bari. La presentazione dell’artwall è prevista per oggi 25 giugno alle 19 presso il giardino Raffaele De Bellis, in viale Unità d’Italia 87. I lavori hanno dato vita all’opera firmata dal celebre street artist Cosimo Cheone, artista di fama internazionale nato a Gallipoli e attivo a Milano e su scala internazionale. Per la prima volta Cheone torna nella sua terra d’origine per realizzare un intervento artistico mai visto prima in Puglia: un artwall tridimensionale e iperrealista a mano libera con bombolette spray. È considerato tra i più stimolanti artisti contemporanei e precursore dell’anamorphic street art. Attraverso le sue opere suscita meraviglia con un impatto emotivo stupefacente. L’opera raffigura una studentessa ritratta in una nicchia, che simboleggia protezione e valorizzazione nel percorso formativo. Il suo sguardo è rivolto verso un libro, simbolo della conoscenza. Sullo sfondo il mare, che rimanda alle radici culturali e geografiche del territorio pugliese. La scena nell’opera intende trasmettere serenità e fiducia nel futuro, evocando i valori centrali dell’esperienza universitaria. Il progetto innovativo, tra arte e marketing emozionale, prende forma da un’idea di Studiomarte , già nota per la famosa scritta artistica comparsa nel 2024 'La bellezza è ovunque', che ha riscosso grande successo. Questo murale rappresenta il primo esempio in Puglia di opera d’arte pubblicitaria sostenuta interamente da un brand privato e nasce con l’obiettivo di promuovere l’università Lum 'Giuseppe Degennaro' attraverso un linguaggio artistico e contemporaneo, con molteplici finalità: contrastare la fuga di cervelli offrendo ai giovani nuovi punti di riferimento culturali, fare marketing in modo emozionale, accessibile e inclusivo, riqualificare lo spazio urbano e favorire un coinvolgimento sociale. Con questo progetto, l’università Lum inaugura una nuova stagione di comunicazione, che trova espressione anche nel nuovo campus a Casamassima dove arte e design accompagnano gli studenti nei momenti di studio e socialità. L'iniziativa dimostra la volontà dell’ateneo di puntare su un marketing coraggioso, giovane e innovativo, in grado di connettersi autenticamente con le nuove generazioni. “Nel 2011- racconta Antonello Garzoni, Rettore dell’università Lum- abbiamo avviato un percorso pensato per aprire il mondo dell’arte alla città con il premio Lum per l’arte contemporanea. Abbiamo fatto degli investimenti perché reputiamo che dall’arte e dalla creatività si sviluppa anche la capacità di logica e pensiero scientifico. La Lum ha sempre voluto essere un hub di conoscenza, un volano di idee e progetti che nascono intorno alla città, per costruire l’identità di un territorio che vuole crescere”. Danilo David Faccitondo, Co-founder e direttore creativo di Studiomarte: “L’artwall fa leva sulle emozioni mettendo in relazione brand e spettatore. Il nostro studio porta la comunicazione ad altro livello, stiamo alzando l’asticella in Puglia attraverso un progetto che promuove Bari come capitale europea per le iniziative artistico-pubblicitarie”. Simone Schino, co-founder e direttore artistico di Studiomarte: “Siamo orgogliosi di realizzare per la prima volta un artwall con una realtà così importante come l’Università Lum. Questo ci fa capire che siamo sulla strada giusta per attrarre brand e aziende nella nostra regione attraverso strumenti e idee dal carattere innovativo”, ha concluso.
(Adnkronos) - ll Comune di Venezia e Kinto Italia (gruppo Toyota) hanno inaugurato il primo car sharing pubblico di vetture a idrogeno in Italia. Tre Toyota Mirai, vetture elettriche alimentate a idrogeno, verranno posizionate presso il parcheggio multipiano di Piazzale Roma e agli arrivi dell’aeroporto Marco Polo. Le vetture saranno prenotabili via app e potranno essere rifornite presso la stazione di servizio Enilive di San Giuliano a Mestre in circa 5 minuti. Le tre vetture entrano nell’attuale flotta di car sharing che a Venezia conta 50 auto elettriche, oltre 6.000 utenti registrati e più di 63.000 noleggi effettuati che finora hanno permesso di risparmiare oltre 72 tonnellate di CO2 immesse nell’aria. “Questa collaborazione conferma la nostra volontà di investire in una mobilità sempre più pulita, moderna e integrata, in linea con la transizione ecologica che stiamo portando avanti a tutti i livelli. Non ci limitiamo a parlare di transizione energetica: la stiamo realizzando con azioni concrete. Venezia sta diventando un modello di riferimento nazionale, e questo progetto è un altro tassello concreto della Venezia del futuro: sostenibile, accessibile e all’avanguardia” ha detto il sindaco Luigi Brugnaro. ‘’Quello fra il Gruppo Toyota e il Comune di Venezia - ha ricordato Mauro Caruccio, CEO e Chairman di KINTO Italia e CEO di Toyota Financial Services Italia - è un legame profondo e di lunga durata. Il lancio del servizio di car sharing Toyota a Venezia, nel 2018, testimonia come la visione innovativa di entrambe le parti di realizzare una mobilità sostenibile per il Comune di Venezia sia rimasta concreta e coerente negli anni. Dal 2018 il servizio KINTO Share è composto da una flotta interamente elettrificata a basse emissioni, ad oggi 50 vetture, che contribuiscono in modo tangibile a ridurre le emissioni di CO2 ed NOx e rendono gli spostamenti degli utilizzatori estremamente semplici grazie ad un servizio 100% digitale e facile da usare’’. "L’inserimento a Venezia delle vetture elettriche a idrogeno Toyota Mirai segna un ulteriore passo verso una mobilità innovativa e rispettosa dell’ambiente, perché queste vetture hanno come unico prodotto di scarico l’acqua. Al contempo questi veicoli garantiscono, lato utilizzatore, un’esperienza di livello e in linea con quella dei veicoli tradizionali sia in termini di autonomia che di tempi necessari per effettuare il rifornimento. Ringraziamo il Comune di Venezia per averci dato la possibilità di portare il nostro servizio di car sharing ad un livello superiore, facendo ancora una volta da apripista sul territorio nazionale’’. L’avvio di Kinto Share a idrogeno a Venezia avviene al termine di una fase di test iniziata nel 2024, durante la quale le tre vetture Toyota Mirai sono state rese visibili a 10 utenti selezionati, frequenti utilizzatori del servizio, cui è stata data la possibilità di provare a titolo gratuito le vetture con la finalità di avere un sincero riscontro sul gradimento della vettura e dell’accessibilità a questa nuova tecnologia.