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(Adnkronos) - Un gruppo di ricercatori dell'Istituto italiano di tecnologia (Iit) a Milano ha identificato una firma molecolare che contrassegna le cellule tumorali più aggressive. Grazie a un sistema di codici a barre genetici e a un nuovo metodo di sequenziamento su singola cellula, il team ha dimostrato che è possibile individuare le cellule che danno inizio al cancro e alle metastasi, in particolare nella mammella. Con le stesse tecniche, gli scienziati hanno anche scoperto quali tra queste cellule sono in grado di resistere alle chemioterapie prima ancora che questa 'invulnerabilità' si manifesti. Lo studio, sostenuto da Fondazione Airc, è pubblicato su 'Nature Communications'. In genere - spiegano dall'Iit - i codici a barre vengono utilizzati per identificare i prodotti in commercio e per tenerne traccia durante scambi e movimentazioni. L'équipe del Centro di scienze genomiche dell'Iit nel capoluogo lombardo, coordinato da Francesco Nicassio, li hanno impiegati invece per etichettare le cellule tumorali e seguirle nella loro evoluzione. Lo studio era focalizzato sul tumore al seno triplo negativo, una forma che rappresenta circa il 20% dei tumori della mammella. Poiché è ancora poco curabile, è anche un'importante sfida terapeutica e di ricerca. Le etichette sono state assegnate a singole cellule in coltura di tumore del seno triplo negativo, così che fosse possibile seguirne il percorso evolutivo durante lo sviluppo e la crescita del tumore. L'approccio ha permesso di comporre un identikit specifico e riconoscibile delle cellule presenti nel cancro che si è formato. "Identificare tali cellule non è semplice, ma grazie a una stretta collaborazione multidisciplinare e all'uso di tecnologie multi-omiche all'avanguardia, in particolare il sequenziamento a singola cellula, siamo riusciti a ottenere questo risultato - afferma Nicassio che ha diretto il lavoro di ricerca - In base alle caratteristiche molecolari individuate è stato possibile selezionare tra le cellule tumorali quelle che possono formare le metastasi e quelle in grado di sviluppare resistenze ai farmaci". Il passo successivo è stato studiare gli aspetti genetici delle cellule tracciate. Gli scienziati hanno messo a punto un metodo multi-omico, un modo innovativo per studiare contemporaneamente le caratteristiche genetiche, epigenetiche e trascrizionali delle cellule. E i risultati hanno mostrato che proprio le caratteristiche epigenetiche - ovvero le modificazioni che, pur non cambiando la sequenza di Dna e Rna, sono in grado di influire sull'espressione dei geni - sono alla base sia dello sviluppo iniziale del tumore sia della formazione di metastasi. "Quello che abbiamo ottenuto è l'identificazione di un 'epigenoma pro-metastatico', una sorta di firma molecolare già presente nel tumore primario che identifica le cellule più aggressive", chiarisce Matteo Marzi del Centro di scienze genomiche di Iit a Milano, fra gli autori del lavoro. Sulla base di queste firme molecolari, i ricercatori hanno quindi potuto catalogare le cellule come più o meno aggressive, e distinguerle da un'altra popolazione che determina invece la resistenza ai farmaci a causa di mutazioni genetiche. "Il nostro è stato principalmente un lavoro di caratterizzazione fine dei profili molecolari delle singole cellule, applicando tecnologie innovative per osservare e capire ciò che prima potevamo soltanto ipotizzare - commenta la coautrice Francesca Nadalin, ricercatrice sia dell'Iit a Milano sia allo European Bioinformatics Institute di Cambridge, nel Regno Unito - I risultati suggeriscono che certe regioni specifiche del genoma possano essere implicate nello sviluppo di specifiche proprietà del cancro, come la proliferazione tumorale o la resistenza alla chemioterapia". Il team punta ora ad approfondire ulteriormente i suoi studi, per potere un giorno introdurre i risultati ottenuti nella pratica clinica. Potrebbero essere infatti la base per nuovi metodi di diagnosi precoce e trattamenti terapeutici innovativi, riporta una nota. I prossimi passi prevedono la validazione dei risultati ottenuti su una maggiore varietà di cellule in coltura, e una migliore comprensione del legame tra l'identikit molecolare e le cause alla base delle metastasi e della resistenza alla terapia farmacologica.
(Adnkronos) - "Il territorio e l'ambiente sono al centro dell'attenzione degli ingegneri". A dirlo all'Adnkronos/Labitalia Alberto Romagnoli, consigliere del Consiglio nazionale degli ingegneri, a margine del 68° Congresso nazionale degli ordini degli ingegneri d’Italia, in corso a Siena. "Quello della difesa idrogeologica - ha affermato - è un tema importante, visto il nostro territorio fragile che è colpito periodicamente da alluvioni e da tragedie, a volte anche con perdite di vite. Per questo la prevenzione deve essere alla base della politica del governo italiano".
(Adnkronos) - È partita su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, la raccolta fondi per i cinque progetti selezionati nell'ambito del settimo bando di Bper Bene Comune 'Il futuro a portata di mano'. Attraverso questa iniziativa, Bper Banca intende sostenere progetti culturali innovativi creativi, artistici e culturali che prevedono il coinvolgimento attivo dei giovani, promuovendo la loro partecipazione e incentivando il loro sviluppo intellettuale e social. Fino al 29 novembre 2024 è possibile contribuire alla realizzazione dei cinque progetti che coinvolgono diversi territori, da nord a sud dell’Italia. Se riusciranno a raggiungere l’obiettivo del 40% del budget complessivo, verranno cofinanziati da Bper Banca per il restante 60%. Questi i progetti selezionati: 'Storie di Viaggi. Crea comunità con il gioco e il racconto: le voci dei giovani' di Atelier Mobile Aps di Torino, laboratorio multidisciplinare di narrazione e scambio di esperienze di viaggio per favorire la comprensione, l'integrazione e la crescita reciproca, dedicato a bambini e ragazzi di tre fasce d’età (6-10, 11-14, 15-18 anni). 'Rivivere il Parco di Turona - Un’oasi naturale da scoprire e proteggere' dell'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani Regione Lazio Aps. Il progetto mira non solo a garantire la manutenzione e l’accessibilità del parco, ma anche a diffondere la cultura della tutela ambientale e a creare un luogo sicuro e accogliente per visitatori, turisti e pellegrini, in vista del Giubileo 2025. 'InCanto: cantare insieme per la pace. Supporta il progetto Coro nelle scuole!' di Fondazione Mus-e Italia Ets, si concentra su otto classi di scuole primarie pubbliche in diverse città italiane: Torino, Milano, Reggio Emilia, Firenze, Bologna, Copertino, Genova e Fermo. L'obiettivo principale del progetto è contribuire alla lotta contro la povertà educativa promuovendo il dialogo interculturale tra i bambini. 'Sostieni la compagnia interculturale Tutto il mondo è paese' della Cooperativa Sociale Dedalus di Napoli si svolgerà presso il Centro interculturale Officine Gomitoli e prevede un percorso teatrale rivolto principalmente a giovani e adolescenti italiani e stranieri, con l’obiettivo di creare una compagnia teatrale multietnica e interculturale. Infine, il progetto 'Apollo con lo smartphone o Persefone influencer? Cambiamo il presente con l’intelligenza digitale!', proposto da Fare x Bene Ets, è rivolto a ragazzi tra i 13 e i 16 anni e coinvolge circa 10 classi delle scuole delle aree più vulnerabili di Reggio Calabria e provincia. L'iniziativa, realizzata in collaborazione con il locale Museo Archeologico e il Corecom Regione Calabria, si focalizza sull'educazione digitale, la prevenzione della violenza di genere e la valorizzazione culturale, allineandosi agli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.