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Estate, i consigli dei neurologi per la salute del cervello in vacanza

(Adnkronos) - "Il cervello non si ferma mai, nemmeno in ferie. Proteggerlo anche d'estate è fondamentale". E' l'invito della Sin, Società italiana di neurologia, che detta 5 consigli per la salute cerebrale in vacanza in occasione della Giornata nazionale della neurologia e ...

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Agricoltura, MartinoRossi in campo per innovazione sostenibile con progetti sperimentali

(Adnkronos) - Agrifuture, l’azienda agricola sperimentale di MartinoRossi Spa interamente dedicata alla ricerca e al test in campo di tecniche agronomiche e soluzioni innovative finalizzate a una agricoltura sostenibile di alta qualità, si conferma sede di ...

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Clima, giugno 2025 il più caldo mai registrato in Europa occidentale

(Adnkronos) - Il mese scorso è stato il terzo giugno più caldo a livello globale, con una temperatura media di 16,46°C, 0,47°C in più rispetto alla media di giugno del periodo 1991-2020. Per l'Europa occidentale, invece, è stato il più caldo mai registrato. Due importanti ...

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Estate, i consigli dei neurologi per la salute del cervello in vacanza

(Adnkronos) - "Il cervello non si ferma mai, nemmeno in ferie. Proteggerlo anche d'estate è fondamentale". E' l'invito della Sin, Società italiana di neurologia, che detta 5 consigli per la salute cerebrale in vacanza in occasione della Giornata nazionale della neurologia e della Giornata mondiale del cervello. Ricorrenze in calendario il 22 luglio. Il vademecum della Sin si inserisce nel quadro più ampio della Strategia italiana per la salute del cervello 2024-2031, ispirata al principio 'One Brain, One Health', che riconosce la relazione tra salute cerebrale, salute mentale, ambiente e società. "Riteniamo che le malattie del cervello abbiano lo stesso diritto di protezione e cura lungo tutto l'arco della vita, in ogni contesto e stagione - afferma Alessandro Padovani, presidente della Sin - E questo a prescindere che si tratti di patologie neurologiche o psichiatriche, croniche o acute, nei bambini così come negli anziani. Perché la salute del cervello è connessa alla salute nella sua accezione più ampia - che include le persone, le comunità, gli animali, l'ambiente - e proprio per questo che deve essere difeso e sostenuto durante le vacanze. Anche nei momenti di relax, è fondamentale proteggere questo organo da fattori di rischio spesso sottovalutati, come stress, disidratazione, isolamento sociale o eccessi alimentari". Regola 1, dunque: "Idratazione e alimentazione neuroprotettiva. Seguire una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, pesce azzurro e grassi insaturi, come l'olio d'oliva. Evitare eccessi di alcol e cibi ultra-processati, evitando pasti abbondanti soprattutto la sera tardi. L'idratazione è cruciale per il metabolismo cerebrale e la termoregolazione, così come una dieta a basso contenuto di zuccheri e grassi animali riduce la neuroinfiammazione", spiega la Sin. Consiglio numero 2: "Sonno regolare e di qualità. Il sonno è un processo attivo di rigenerazione neuronale. Anche in vacanza, mantenere una routine regolare e dormire almeno 7-8 ore per notte favorisce il benessere neuronale, la memoria, la plasticità sinaptica e la stabilità emotiva. Uno studio pubblicato nel 2024 dall'University College London - ricordano i neurologi - ha evidenziato che il sonno profondo, in particolare quello a onde lente, migliora la memoria episodica e la velocità psicomotoria già dal giorno successivo". Comandamento 3: "Attività fisica quotidiana. Camminate, nuoto o escursioni stimolano la neurogenesi e migliorano il flusso sanguigno cerebrale. L'attività aerobica è associata a una riduzione del rischio di demenza e depressione. Attività aerobiche come camminare, nuotare o andare in bicicletta, praticate anche solo 30 minuti al giorno, sono associate a una riduzione del rischio di decadimento cognitivo fino al 30%. Inoltre, una sola sessione di esercizio può migliorare le funzioni cognitive e l'umore per oltre 24 ore". Regola 4 salva-cervello d'estate: "Stimolazione cognitiva e relazioni sociali. Leggere, giocare, conversare, esplorare nuovi luoghi o imparare qualcosa di nuovo - sottolinea la Sin - sono attività che rafforzano la riserva cognitiva e la plasticità neuronale. Le interazioni sociali, inoltre, sono importanti per la salute mentale e la salute del cervello proteggendo da depressione e declino cognitivo. La stimolazione mentale regolare e le relazioni sociali attive rafforzano la riserva cognitiva, riducendo il rischio di Alzheimer e altre demenze". Infine, invito numero 5: "Gestione dello stress e protezione dai traumi. Tecniche di rilassamento come mindfulness, respirazione profonda aiutano a regolare il cortisolo, ormone dello stress. In vacanza, attenzione anche alla sicurezza: proteggere il capo durante attività sportive e prevenire cadute è essenziale. Nel 2024 oltre 16 milioni di italiani hanno riportato disturbi psicologici di media o grave entità, con un aumento del 6% rispetto al 2022", evidenziano i neurologi. "La prevenzione dello stress è quindi una priorità anche in vacanza. Evitate luoghi troppo affollati e soprattutto non mettetevi in viaggio nei giorni di maggiore traffico". Secondo un recente studio pubblicato su 'The Lancet Neurology' con il contributo dell'Organizzazione mondiale della sanità, circa 3,4 miliardi di persone nel mondo - pari al 43% della popolazione globale - convivono con una condizione neurologica, tra cui ictus, demenza, epilessia, emicrania cronica e neuropatie. In Italia oltre il 10% delle famiglie ha almeno un componente affetto da una malattia mentale o una malattia neurologica, con un costo sociale stimato in 87 miliardi di euro l'anno. "Questi numeri rendono evidente la necessità di promuovere la prevenzione e la salute del cervello anche nei periodi di apparente benessere, come le vacanze estive", rimarca la Sin in una nota. I consigli per il cervello in vacanza - si legge - si inseriscono in un più ampio impegno della Sin per promuovere una cultura della prevenzione neurologica, in linea con gli obiettivi dell'Oms e dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile. "In occasione della Giornata nazionale della neurologia - evidenzia Padovani - abbiamo anche lanciato un'iniziativa nazionale per promuovere un'evoluzione dei sistemi sanitari locali, con l'obiettivo di rispondere in modo più efficace ai bisogni dei pazienti neurologici. Abbiamo elaborato raccomandazioni condivise per ripensare l'assistenza neurologica in Italia, superando l'attuale modello ospedalocentrico e puntando su un approccio territoriale integrato. Questo permetterà di garantire cure appropriate, nel contesto giusto e al momento giusto - anche durante le vacanze, quando i riferimenti abituali spesso mancano - sostenendo la medicina generale e alleggerendo al contempo il carico sulle strutture specialistiche".

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Agricoltura, MartinoRossi in campo per innovazione sostenibile con progetti sperimentali

(Adnkronos) - Agrifuture, l’azienda agricola sperimentale di MartinoRossi Spa interamente dedicata alla ricerca e al test in campo di tecniche agronomiche e soluzioni innovative finalizzate a una agricoltura sostenibile di alta qualità, si conferma sede di importanti progetti condivisi con partner dell’industria alimentare. In alcune porzioni dei 30 ettari di Agrifuture situati a ridosso della sede centrale di MartinoRossi a Malagnino, infatti, sono in corso sperimentazioni di tecniche di precision farming, agricoltura rigenerativa e agricoltura consociativa condotte per conto e in stretta collaborazione con nomi eccellenti dell’agroalimentare nazionale come Gruppo Amadori e Galbusera, che riconfermano così nuovamente il concreto impegno in ambito di sostenibilità, diretto a contribuire alla creazione di modelli agricoli più resilienti, efficienti e rispettosi dell’ambiente. In particolare, MartinoRossi, fornitore del Gruppo Amadori con materie prime e ingredienti destinati alla produzione della linea di prodotti finiti plant-based, sta portando avanti un progetto sperimentale in uno dei campi di Agrifuture, in collaborazione con l’azienda romagnola. L’attività si concentra sulla consociazione colturale e sulla tecnica di precision farming, con l’obiettivo di applicare pratiche agricole rigenerative e ridurre l’uso di acqua e fertilizzanti. Il progetto si basa sulla consociazione del mais vitreo con leguminose, coltivate in file alternate secondo lo schema del 'corridoio solare'. Questa tecnica mira a trarre vantaggio dalla naturale complementarità tra le colture: il mais, che ha un elevato fabbisogno di azoto, può trarre beneficio dalla presenza delle leguminose, che grazie a batteri del genere Rhizobium fissano l’azoto atmosferico direttamente nel terreno, riducendo l’impiego di fertilizzanti sintetici. Le leguminose, a loro volta, ricevono un vantaggio dall’ombreggiamento fornito dallo sviluppo verticale del mais, che può proteggerle dalle alte temperature favorendone lo sviluppo. Il campo è suddiviso in due parcelle con differenti combinazioni: una con fagiolo cannellino, l’altra con pisello giallo, una leguminosa scelta in funzione delle esigenze del Gruppo Amadori, che la impiegherà nello sviluppo dei propri prodotti plant-based. Per questa seconda parcella, MartinoRossi ha selezionato una varietà particolarmente tollerante al caldo, con l’obiettivo di verificare in condizioni reali se il mais possa contribuire a mitigare lo stress termico della leguminosa durante i periodi più caldi. Il progetto si propone dunque di verificare in che misura la consociazione sia in grado di rendere più sostenibile la produzione di mais riducendo l’utilizzo di concimi chimici e di acqua. A supporto di questo obiettivo, vengono applicate anche tecniche di sub-irrigazione di precisione e la somministrazione di bioinduttori per via radicale, entrambe realizzate attraverso il sistema Underdrip®. "Abbiamo aderito con entusiasmo - commenta Tommaso Chiappa, direttore Consumer Marketing Amadori - a questo progetto. La scelta di collaborare con MartinoRossi per la fornitura delle proteine vegetali destinate alla nostra linea plant-based è motivata principalmente dalla profonda attenzione che l’azienda dedica alla ricerca e sviluppo, anche sul campo, alla sostenibilità e alla gestione integrata della propria filiera, dalla coltivazione alla raccolta e produzione. L'adozione di una filiera 100% italiana per le proteine vegetali nella nostra gamma Veggy, introdotta da pochi mesi, ha rappresentato un tassello cruciale della strategia di sviluppo della linea. Questa scelta continua a giocare un ruolo fondamentale nell'affermare il Gruppo Amadori come la Protein Company Italiana più sostenibile e innovativa". MartinoRossi, punto di riferimento dell’industria alimentare nella fornitura di farine, granelle e ingredienti funzionali senza glutine, allergeni e Ogm da cereali e legumi coltivati in filiera controllata, ha avviato inoltre insieme a Galbusera un progetto di studio volto a misurare la produttività del mais bianco coltivato con apporti minimi sia di concimi azotati sia di acqua. La sperimentazione ha avuto inizio a metà maggio con la semina del mais su un campo gestito in agricoltura conservativa dove Ersaf Lombardia monitora nell’evolversi nel tempo la quantità di sostanza organica. La porzione seminata, inoltre, è servita dal sistema di sub-irrigazione di precisione Underdrip, che rilascia quantità ottimizzate di acqua e bioinduttori a diretto contatto con l’apparato radicale, evitando in questo modo gli sprechi d’acqua per evaporazione e riducendo i prelievi di risorsa idrica. MartinoRossi, nell’ambito di questa sperimentazione, ha utilizzato droni per somministrare biostimolanti fogliari, ovvero microrganismi che entrano in simbiosi con le colture favorendone lo sviluppo radicale e la capacità di assunzione di nutrienti. L’impiego dei droni da un lato ha migliorato la qualità della nebulizzazione grazie alla forte turbolenza generata dalle eliche; dall’altro, i limiti di carico dei droni hanno condotto a sperimentare, con esito positivo, l’efficacia di un quantitativo sensibilmente inferiore (circa il 70% in meno) di soluzione irrorata. Inoltre, sempre allo scopo di utilizzare solo l’acqua necessaria, MartinoRossi sta testando in campo da qualche anno delle particolari microsonde, che monitorano sia la temperatura sia il flusso della linfa all’interno della pianta, rilevando in tempo reale eventuali situazioni di stress idrico. “Per noi di Galbusera questa sperimentazione è un esempio concreto di come qualità eccellente, innovazione e sostenibilità possano intrecciarsi in un progetto condiviso lungo tutta la filiera. Con MartinoRossi stiamo lavorando sul mais bianco, uno degli ingredienti dei nostri biscotti senza glutine, contribuendo a ridurre i fertilizzanti, consumi idrici ed emissioni. È un modello virtuoso, che ci vede non solo come acquirenti ma come parte attiva di una filiera che genera impatto reale”, dichiara Giovanna Solito, direttore Marketing di Galbusera. Parallelamente alle sperimentazioni in partnership con Galbusera e Amadori, MartinoRossi sta conducendo presso Agrifuture altri progetti in collaborazione con Campi d’Italia, Underdrip, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Milano, Lilas4Soild (relativamente al Carbon Farming) ed Ersaf. In particolare, con UniMi è in corso lo sviluppo di un modello Ai per la gestione automatizzata dell’irrigazione.

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Clima, giugno 2025 il più caldo mai registrato in Europa occidentale

(Adnkronos) - Il mese scorso è stato il terzo giugno più caldo a livello globale, con una temperatura media di 16,46°C, 0,47°C in più rispetto alla media di giugno del periodo 1991-2020. Per l'Europa occidentale, invece, è stato il più caldo mai registrato. Due importanti ondate di calore, a metà e fine mese, hanno colpito ampie zone dell'Europa occidentale e meridionale: gran parte della regione ha registrato temperature percepite superiori a 38°C che in alcune zone del Portogallo hanno raggiunto i 48°C. E' quanto fa sapere Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea con finanziamenti dell'Ue. Secondo Samantha Burgess, responsabile strategico per il Clima dell'Ecmwf, "giugno 2025 ha visto un'ondata di calore eccezionale colpire ampie zone dell'Europa occidentale, con gran parte della regione colpita da un forte stress termico. Questa ondata di calore è stata resa più intensa dalle temperature record della superficie del mare nel Mediterraneo occidentale. In un mondo che si riscalda, è probabile che le ondate di calore diventino più frequenti, più intense e colpiscano un numero maggiore di persone in tutta Europa". Nel dettaglio, giugno 2025 è stato di 1,30°C superiore alla media stimata del periodo 1850-1900, utilizzata per definire il livello preindustriale (è stato solo il terzo mese degli ultimi 24 con una temperatura globale inferiore di 1,5°C rispetto al livello preindustriale). Guardando al Vecchio Continente, la temperatura media per il mese scorso è stata di 18,46°C, 1,10°C in più rispetto alla media di giugno del periodo 1991-2020, rendendolo il quinto giugno più caldo mai registrato. La maggior parte dell'Europa occidentale e centrale ha registrato temperature atmosferiche superiori alla media: l'Europa occidentale nel suo complesso ha vissuto il giugno più caldo mai registrato, con una temperatura media di 20,49°C, 2,81°C in più rispetto alla media del periodo 1991-2020. Ha superato di poco (di soli 0,06°C) il precedente record di giugno stabilito nel 2003 (20,43°C). Due importanti ondate di calore a metà e fine giugno 2025 hanno colpito ampie zone dell'Europa occidentale e meridionale. Gran parte della regione ha registrato temperature percepite superiori a 38°C, corrispondenti a uno 'stress da calore molto forte'. In alcune zone del Portogallo, le temperature percepite hanno raggiunto i 48°C, ovvero 'stress da calore estremo'. Guardando alla temperatura della superficie del mare, un'eccezionale ondata di calore marino si è sviluppata nel Mediterraneo occidentale a giugno, portando alla più alta Sst (sea surface temperature) giornaliera mai registrata per l'intera regione a giugno (27°C), corrispondente alla più alta anomalia giornaliera della Sst in qualsiasi mese (3,7°C sopra la media).

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