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(Adnkronos) - "Io sono fan del programma da sempre e continua a farmi impressione sentir dire che sono la conduttrice. Come è successo? Non lo so, mi sembra una follia…", così Giorgia durante la conferenza stampa di presentazione di X Factor, che quest’anno condurrà per la prima volta. "Io sono una alla quale piace mettersi in discussione - spiega - Negli ultimi anni ho fatto qualche esperienza come la conduzione di Sanremo con quel gigante di Amadeus, che mi ha dato la possibilità di capire quanto mi piaccia farlo. Mi piaceva imparare cose nuove, dirle bene e misurarmi con questo. Farlo parlando di musica, circondata da musicisti, ed esser accanto a questi nuovi mi piaceva. Io ce la metterò tutta perché mi piace. C’è una dose di simpatia e professionalità, gruppo migliore non potevo trovarlo". Dietro al tavolo dei giudici, ammette, non potrebbe stare. "Non sarei brava perché vado troppo in empatia con i concorrenti - spiega - Io mi incasinerei e non sarei brava a dire sì o n.o. Farei passare tutti e mi caccerebbero". Al posto suo infatti c'è un cast inedito con Achille Lauro, Paola Iezzi e Jake La Furia e un ritorno, quello del veterano Manuel Agnelli. X Factor torna dal 12 settembre prossimo su Sky e in streaming su Now, con un'edizione piena di sorprese. Saranno 13 le puntate che step dopo step incoroneranno il vincitore, durante la finalissima, che per la prima volta nella storia internazionale del format si svolgerà in esterna, in Piazza del Plebiscito, a Napoli, il 5 dicembre
(Adnkronos) - "Amazon continua ad investire fortemente in Italia. Dal nostro arrivo nel Paese, nel 2011, abbiamo investito oltre 16,9 miliardi di euro in infrastrutture logistiche e in tecnologia, un motore di sviluppo sia per le aree urbane che per quelle con minori opportunità lavorative. Abbiamo creato 18.000 posti di lavoro che diventeranno 19.000 entro la fine del 2024, dando un grandissimo impulso all'economia del Paese, soprattutto alle piccole e medie imprese con le quali noi lavoriamo”. Parole di Mariangela Marseglia, Vp Country Manager di Amazon.it e Amazon.es, intervistata da Adnkronos in occasione della 50esima edizione del Forum The European House - Ambrosetti a Cernobbio, dove sono stati presentati i risultati della ricerca Gai - Global Attractiveness Index 2024, realizzata da The European House - Ambrosetti in collaborazione con Philip Morris, Toyota Material Handling e Amazon. (Video) Un’indagine che sonda l'attrattività economica di 146 Paesi basandosi su indicatori di apertura, innovazione, dotazione ed efficienza e che vede l’Italia al 17° posto, in crescita di una posizione rispetto all’anno scorso. Il Gai ha messo in evidenza l’importanza di una collaborazione tra enti pubblici e multinazionali come Amazon, aziende che contribuiscono alla crescita del Paese: “Le multinazionali si confermano una forza trainante per l'economia dell'Italia - specifica Marseglia - Sono numericamente poche, rappresentano soltanto lo 0,4% di tutte le aziende che operano in Italia, ma contribuiscono per il 22,8% alle spese complessive in ricerca e sviluppo e rappresentano il 20% del totale del fatturato nazionale italiano”. Marseglia ha poi aggiunto che Amazon accoglie con favore le indicazioni emerse dalla ricerca GAI su come rendere il Paese ancora più attrattivo per gli investimenti: completare le infrastrutture strategiche in un'ottica di sostenibilità, cogliere appieno le opportunità offerte dall'Intelligenza Artificiale e semplificare il quadro normativo, armonizzandolo a livello europeo per rafforzare il Mercato Unico: “Da parte nostra, stiamo investendo per rendere più sostenibili le nostre attività, elettrificando la rete dei trasporti dei nostri fornitori di servizi di consegna e spostando volumi sul trasporto marittimo e ferroviario. Allo stesso tempo, lavoriamo per sviluppare e adottare l'Intelligenza Artificiale in modo responsabile, etico e inclusivo, offrendo strumenti digitali innovativi a supporto delle piccole e medie imprese italiane. L'impegno di Amazon è di collaborare fattivamente con istituzioni e partner attraverso un costruttivo dialogo pubblico-privato per valorizzare appieno il grande potenziale dell'Italia” Multinazionali come Amazon contribuiscono anche alla spinta economica delle piccole e medie imprese: “Ne abbiamo circa 21.000 che ogni giorno vendono attraverso il sito di Amazon - fa sapere la VP manager - Qui a Cernobbio abbiamo presentato i nuovi dati che dimostrano l'impulso che Amazon dà alle Pmi che nel 2023 hanno raggiunto 1.2 miliardi di export, in crescita del 25% rispetto all'anno precedente. Un dato molto significativo. Una delle cose che più ci fanno piacere - conclude - è il fatto che le imprese che hanno cominciato ad esportare sono cresciute in maniera significativa”.
(Adnkronos) - Da oggi il Monte Bianco ha 142 nuovi 'alberi' in più. Alberi invisibili all’occhio umano, ma capaci di migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente: sono quelli del 'Bosco Invisibile' di Skyway Monte Bianco, risultato del lavoro di manutenzione e pulizia realizzato da Acrobatica, gruppo internazionale, guidato dalla Ceo Anna Marras, attivo nel settore delle ristrutturazioni di esterni, che ha utilizzato gli innovativi prodotti di REair, la company guidata da Raffaella Moro, Ceo e Founder, che si occupa di ricerca, sviluppo e produzione nel campo delle eco-tecnologie per la depurazione dell’aria esterna e interna agli edifici. Chiamata per il secondo anno consecutivo ad eseguire i lavori di pulizia e manutenzione di Skyway Monte Bianco, Acrobatica ha scelto di utilizzare, sugli oltre 600mq di superficie outdoor trattati tra il Pavillon (a 2.173 m) e Punta Helbronner (a 3.466 m), eCoating: un rivestimento trasparente, nanotecnologico, ecologico, 100% green, brevettato da REair che, attivato mediante la fotocatalisi, un processo di ossidazione che agisce su base fisica mediante la combinazione di luce e aria, continua nel tempo a decomporre proattivamente inquinanti presenti nell’aria come ossidi di azoto (NOx), polveri Pm organiche e altri agenti patogeni nocivi, oltre a microorganismi che si possono formare sulle superfici, come muffe e funghi. Tale reazione consente di disgregare gli inquinanti presenti nell’aria, o che si possono depositare sulle superfici, trasformandoli in sottoprodotti innocui come sali, anidride carbonica ed acqua, eliminando in questo modo, nel caso dell’operazione Skyway, fino a 59kg di NOx all’anno, l’equivalente di ciò che farebbero, appunto 142 alberi a foglia decidua. “Siamo assolutamente soddisfatti e orgogliosi di avere contribuito con la nostra tecnica Acrobatica a realizzare un progetto così importante per l’ambiente come quello di Skyway - spiega Jacopo Rossi, direttore commerciale Nord Italia di Acrobatica - La nostra partnership con REair nasce proprio allo scopo di rendere sempre più diffuso l’impiego di questa tecnologia. Siamo partiti dal tetto d’Europa, e ora siamo pronti a far crescere boschi virtuali in tutta Italia”. "La partnership instaurata nei mesi scorsi con Acrobatica aveva un obiettivo ben preciso, ovvero collaborare alla realizzazione di progetti straordinari per migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’impronta ambientale - dice Nicola Parenti, co-founder di REair - In qualità di realtà innovativa e ambiziosa, non vedevamo l’ora di metterci alla prova con un progetto del calibro di quello sviluppato sulle facciate outdoor dello Skyway Monte Bianco, una delle strutture più all’avanguardia e, soprattutto, fiore all’occhiello del made in Italy. Un intervento attraverso il quale siamo riusciti a dimostrare che la tecnologia REair si può applicare non solo ai grandi centri urbani, ma anche a strutture ricettive in ambienti di incomparabile bellezza, che possono fungere da esempio per un uso attento e rispettoso del nostro straordinario patrimonio naturale”.