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(Adnkronos) - "Sono stata corteggiatissima, ma non mi sono mai costruita una famiglia tutta mia perché l'abbandono di mio padre e la mia infanzia in collegio mi hanno lasciato una forte paura dell'amore che poteva fare male", così Pamela Prati si racconta a 'Storie di donne al bivio' di Monica Setta, durante la puntata che andrà in onda lunedì 9 settembre, in prima serata su Rai 2. La showgirl racconta momenti di vita privata a partire dall'amore, nel programma diretto da Giacomo Necci, che fa parte della direzione approfondimento diretta da Paolo Corsini. Ora Prati è single "ma ho nella memoria tante occasioni mancate. Per esempio, quella con Robert De Niro. È stato il bacio più bello della mia vita ma è finita lì. Me ne pento ancora oggi". L'ex volto de 'Il Bagaglino' racconta a Monica Setta il suo rapporto con la madre e la battaglia contro il tumore della sorella Sebastiana, alla quale è legatissima: "Si sta curando e io non la lascio mai. Ha già perso un figlio, ha sofferto tantissimo".
(Adnkronos) - Meno ansia e stress per i pazienti in ospedale? La soluzione arriva dalla startup toscana Lemons in the room che ha presentato il proprio progetto a Digithon, la prima maratona digitale in corso a Bisceglie in Puglia. "La nostra idea -raccontano ad Adnkronos/Labitalia due dei 4 soci, Alessandro Napoli e Niccolò Berni- consiste nel fornire un supporto psicologico e un aiuto ai pazienti che affrontano cure ospedaliere tramite la realtà virtuale. Si tratta di fornire ai pazienti degli scenari studiati appositamente per promuovere rilassamento, la riduzione dell'ansia e dello stress e quindi avere delle cure più sostenibili", sottolineano. Il meccanismo è semplice. "Quando un paziente -spiegano- sta tanto tempo in reparto gli forniamo, mentre fa le cure, un visore di realtà virtuale in modo tale che quando usa il visore il paziente è fisicamente in reparto ma con la testa è altrove, ad esempio su una spiaggia o in giro per il mondo. Il nostro prodotto è pronto, i test sono finiti, a breve sarà presente in ospedali e importanti centri di cura in Toscana e a breve saremo presenti in tutta Italia", spiegano. "Digithon è stato un network bellissimo, dove poter incontrare altri ragazzi con idee molto interessanti", concludono.
(Adnkronos) - I fenomeni legati al riscaldamento globale minacciano da vicino la popolazione che vive nelle zone costiere. L’erosione di ampie fasce di coste pone sfide inedite alla comunità scientifica, che è a caccia di soluzioni in grado di coniugare efficienza e tutela dell’ambiente. Dai laboratori della Northwestern University arriva una proposta originale. Attraverso il rilascio di piccole scariche elettriche, la sabbia delle coste diventerebbe molto più solida, aumentando la resistenza di tutto il waterfront. Lo studio è stato pubblicato su “Communications Earth and the Environment”.