• FAQ
  • MAPPA DEL SITO
  • A A A
Ricerca avanzata linkedin logo facebook logo facebook logo rss
  • Persone
  • Aziende
  • Agenda
  • Notizie
Persone arrow down |
Comunicazione Italiana by For Human Relations Srl

ENTRA NEL NETWORK

  • Home
  • Chi siamo
  • Agenda
  • Edizioni
  • Servizi
  • Eventi
  • Atlante
  • Il mio network
Username: Password:  
| Ho dimenticato la password
Non sono ancora iscritto, vorrei registrarmi

ENTRA NEL NETWORK

| Ho dimenticato la password
Non sono ancora iscritto, vorrei registrarmi

ultimora | internazionale/esteri

Ucraina, forze Russia avanzano su tre direttrici: Pokrovsk, Huliaipole e Siversk

(Adnkronos) - Le forze russe stanno sfondando la barriera difensiva ucraina a nord e a est di Huliaipole, creando una seria minaccia alla fortificazione di difesa della regione di Zaporizhzhia. Kiev ha riposizionato le forze lungo il fiume Zarichne in vista di una ...

rss-lavoro-pay | lavoro/professionisti

Violenza su donne, Consulenti lavoro: impegno con Fond. Doppia Difesa, ecco opuscolo informativo con misure per aiuto

(Adnkronos) - Contrastare la violenza sulle donne favorendone l'indipendenza economica. Una battaglia sociale, culturale e valoriale che i Consulenti del lavoro conducono attraverso l'intesa siglata con la 'Fondazione Doppia Difesa', ...

rss-sostenibilita-pay | sostenibilita

Rifiuti: Conai, volume d'affari di 3,8 mld

(Adnkronos) - Nel 2024 il sistema Conai ha prodotto 3,8 miliardi di euro di valore economico, contribuendo per 2 miliardi di euro al Pil nazionale e sostenendo oltre 24mila posti di lavoro lungo l’intera filiera del riciclo. Il Consorzio Nazionale Imballaggi ha presentato oggi a Milano in Borsa Italiana ...

  • Privacy
  • Condizioni d’uso
  • Contattaci
  • Feedback
  • Credits

IL BUSINESS SOCIAL CROSS-MEDIA

134975 Iscritti Newsletter

91092 Manager in Atlante Online

55590 Manager pubblicati in Atlante

38462 Partecipanti agli Eventi

622 Eventi gestiti

3753 Speaker

Comunicazione Italiana

FOR HUMAN RELATIONS SRL
P. IVA 14395231005

FOR HUMAN COMMUNITY
P.IVA 14828671009

> ROMA
via Alessandro Trotter 3
Cap 00156
tel: 06.835.499.86 - fax: 06.835.499.87

info@comunicazioneitaliana.it
skype: comunicazioneitaliana
close

Ucraina, forze Russia avanzano su tre direttrici: Pokrovsk, Huliaipole e Siversk

(Adnkronos) - Le forze russe stanno sfondando la barriera difensiva ucraina a nord e a est di Huliaipole, creando una seria minaccia alla fortificazione di difesa della regione di Zaporizhzhia. Kiev ha riposizionato le forze lungo il fiume Zarichne in vista di una battaglia cruciale, dopo che Mosca ha ammassato nella zona 40mila militari mentre proseguono, a poco meno di 100 chilometri a nordest, nella regione del Donetsk, gli scontri per il controllo di Pokrovsk, dove gli ucraini però ancora prevalgono. "Le forze ucraine mantengono le posizioni e una certa capacità di operare a Pokrovsk malgrado settimane in cui gli sforzi russi per prendere il controllo della città si sono intensificati", scrive l'Institute for the Study of War. All'interno della cittadina sono riusciti a infiltrarsi circa 500 soldati russi ma sono fra loro relativamente poco coordinati e capita che si sparino fra loro. A nordest di Pokrovsk, le forze russe avanzano anche nella direzione di Siversk. "Mentre l'attenzione di tutti si concentra su Huliaipole e Pokrovsk, problemi sistemici stanno emergendo anche in altre direzioni", ha denunciato l'attivista e blogger militare ucraino Serhii Sternenko, precisando che si tratta di una zona, quella che corre lungo la direzione Siversk/Yampil, in cui "la crisi apparirà presto in tutta la sua importanza". Anche qui, il problema è lo stesso che altrove: aumentano gli attacchi dei droni russi contro la logistica ucraina. Huliaipole è stata creata negli anni Settanta del Settecento proprio come barriera difensiva e da allora rimane la base della difesa di Kiev nella regione. Ed è la base intorno a cui l'eroe anarchico ucraino Nestor Makhno che creò le prime fattorie collettive. "I difensori ucraini hanno respinto sette attacchi da parte dei russi vicino agli insediamenti di Zelenyi Hai, Zatyshshia, Solodke, e nella direzione di Varvarivka e Dobropillia", ha reso noto lo stato maggiore ucraino, secondo cui ci sono stati anche raid aerei contro Huliaipole e Zaliznychne. Il ministero della Difesa a Mosca ha rivendicato la cattura di un piccolo insediamento due chilometri a nord di Huliaipole, Zatishschia. Ma l'avanzata di Mosca è lenta, anche se molto meno dello scorso anno. Ed è molto costosa in termini di perdite, anche se non ci sono più gli attacchi in cui soldati trattati come carne da cannone venivano mandati allo sbaraglio. La Russia ha potenziato i suoi droni ed è in grado di colpire la logistica ucraina per controllare le strade e impedendo veloci ritirate delle forze di Kiev. "Ma il tasso di perdite è ancora molto pesante. Sono in grado di sostituire i caduti, soprattutto rispetto agli ucraini. Ma lo stesso sorprende che mentre le forze militari sono il loro asset migliore, lo trattino come qualcosa di totalmente sacrificabile, Spendono un sacco di risorse in una guerra che non sono in grado di spingere in modo decisivo in un modo o nell'altro", ha denunciato Emil Kastehlmi, analista al Black Bird Group, citato dal Washington Post. Alla fine, le forze di Mosca combattono da mesi per avanzare di qualche isolato in una qualche piccola città", riassume un militare ucraino.

close

Violenza su donne, Consulenti lavoro: impegno con Fond. Doppia Difesa, ecco opuscolo informativo con misure per aiuto

(Adnkronos) - Contrastare la violenza sulle donne favorendone l'indipendenza economica. Una battaglia sociale, culturale e valoriale che i Consulenti del lavoro conducono attraverso l'intesa siglata con la 'Fondazione Doppia Difesa', con l’obiettivo di ampliare le opportunità lavorative delle vittime di violenza attraverso la formazione, l'inserimento e la ricollocazione nel mondo del lavoro. In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, la categoria mette a disposizione un opuscolo illustrativo che riassume le misure esistenti per aiutare le donne a ritrovare la loro libertà. Dal sostegno economico per l’autonomia abitativa e personale, agli incentivi alle assunzioni per i datori di lavoro fino al congedo retribuito e all’assegno di inclusione.

close

Rifiuti: Conai, volume d'affari di 3,8 mld

(Adnkronos) - Nel 2024 il sistema Conai ha prodotto 3,8 miliardi di euro di valore economico, contribuendo per 2 miliardi di euro al Pil nazionale e sostenendo oltre 24mila posti di lavoro lungo l’intera filiera del riciclo. Il Consorzio Nazionale Imballaggi ha presentato oggi a Milano in Borsa Italiana l’edizione 2025 del suo Rapporto integrato di sostenibilità, che, come ogni anno, quantifica i benefici economici ed ambientali del riciclo in Italia. “Il Rapporto integrato 2025 conferma la capacità del modello Conai di convertire la sostenibilità in valore tangibile e misurabile, e di operare in coerenza con i principali indicatori Esg e con le aspettative del sistema economico nazionale. Lo vediamo nei numeri ma anche nel ruolo più ampio che il sistema svolge: non gestiamo semplicemente i materiali di imballaggio post consumo, ma attiviamo filiere, abilitiamo settori strategici, generiamo lavoro e riduciamo la dipendenza dalle risorse naturali - commenta Ignazio Capuano, presidente Conai - Ogni euro di Contributo Ambientale genera valore che si moltiplica nel Paese, dimostrando che la sostenibilità può essere non solo doverosa, ma anche straordinariamente produttiva. Ambiente e competitività non sono in contrasto: il riciclo è una vera infrastruttura industriale nazionale, capace di produrre benefici economici, occupazionali e ambientali. I numeri ci raccontano la strada fatta; il nostro impegno quotidiano indica quella da seguire: trasformare il riciclo in un’opportunità reale, misurabile e condivisa per un’Italia più efficiente e sostenibile”. Grazie al riciclo degli imballaggi l’Italia ha risparmiato nel 2024 12,2 milioni di tonnellate di materie prime vergini, ossia il peso di oltre 830 Torri di Pisa; ha evitato l’utilizzo di 55 TWh di energia primaria, pari ai consumi domestici della metà delle famiglie italiane; e ha ridotto le emissioni di gas serra fino a 11,4 milioni di tonnellate di CO2eq, che corrispondono a quelle di circa 9mila voli intorno al mondo. Dal Report emerge così "la crescente interdipendenza tra sostenibilità, innovazione e competitività. Le analisi relative alle imprese soggette a schemi Epr (Extended Producer Responsibility) mostrano infatti come alti tassi di riciclo e modelli collaborativi producano nel tempo maggiore efficienza, fiducia degli investitori e valore finanziario". “Sostenibilità significa capacità di trasformare una visione ambientale in valore industriale. Ogni cifra del Rapporto non è solo un dato, ma il racconto di un impegno che coinvolge imprese, comunità e territori, e che rende visibile ciò che spesso rimane nascosto: le storie dei materiali, delle persone e delle filiere che lavorano insieme come in un film a più livelli - sottolinea Simona Fontana, direttore generale Conai - La qualità delle filiere, l’innovazione tecnologica e la collaborazione con i territori sono i pilastri che ci consentono di ottenere risultati concreti e di rafforzare la competitività del Sistema Paese, consolidando il ruolo dell’Italia nella transizione circolare europea. La sostenibilità è esperienza e partecipazione. Ogni parola, ogni scelta può diventare azione, innovazione e esempio: Conai ha anche una missione formativa e culturale, e attraverso progetti come Green Jobs e Fenice Conai per il giornalismo ambientale giovane, coinvolge scuole, università, giornalisti e territori nella diffusione di una cultura della sostenibilità più consapevole”. In un contesto storico-economico segnato da dinamiche tecnologiche, geopolitiche e di mercato sempre più complesse, Conai ha promosso un dialogo tra istituzioni, imprese e operatori finanziari che ha portato all’individuazione di un insieme di priorità strategiche fondamentali per rafforzare la resilienza e la competitività del sistema. È emersa, innanzitutto, la necessità di regole chiare, orientate ai risultati e capaci di consolidare fiducia e pianificazione industriale. Una maggiore stabilità normativa rappresenta infatti un presupposto imprescindibile per creare condizioni favorevoli agli investimenti. “Questo rapporto è uno strumento prezioso anche per orientare le politiche pubbliche, perché offre indicazioni concrete su ciò che serve alle filiere e ai territori - afferma Vannia Gava, viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica - I numeri presentati oggi confermano che il riciclo non è solo una scelta ambientale, ma una vera politica industriale. Risultati importanti che devono essere consolidati con iniziative mirate a sostenere e sviluppare la competitività di un settore energivoro e sottoposto a forte concorrenza internazionale, rendendo il materiale riciclato competitivo anche nei costi. In questa direzione va l’Energy Release, appena operativo, che garantirà energia rinnovabile a prezzo stabile alle imprese più energivore. Continuiamo inoltre a contribuire al Circular Economy Act, per costruire un mercato unico delle materie prime seconde, semplificare norme e autorizzazioni e incentivare l’utilizzo di materiali riciclati. A livello nazionale prosegue il confronto con gli operatori, dal tavolo sulla plastica alla sperimentazione dei certificati bianchi per l’economia circolare. Il sistema italiano del riciclo è un modello riconosciuto in Europa e il governo è impegnato a sostenerlo, rimuovendo ostacoli e creando condizioni di crescita. Ringrazio Conai per il contributo alla strategia nazionale”. Un pilastro altrettanto rilevante riguarda la promozione dell’innovazione e delle partnership, insieme all’integrazione sempre più stretta tra transizione verde e trasformazione digitale, considerate una leva unica per sostenere una crescita competitiva e duratura. A ciò si affianca la necessità di prestare particolare attenzione alle piccole e medie imprese, garantendo loro un accesso più semplice agli strumenti finanziari necessari per affrontare la transizione ecologica. Parallelamente, la valorizzazione della formazione e della conoscenza si conferma un motore decisivo di competitività per le filiere, mentre il rafforzamento del ruolo delle amministrazioni locali è ritenuto essenziale per assicurare l’implementazione efficace delle politiche di sostenibilità sui territori. “L’Italia si conferma tra i leader europei nella gestione dei rifiuti con risultati superiori alla media dell’Unione. I numeri dell’economia circolare testimoniano un sistema produttivo solido e competitivo. Negli ultimi cinque anni il valore aggiunto è in crescita e il settore coinvolge oltre 600mila lavoratori. Tuttavia, per mantenere questa rotta dobbiamo rafforzare la capacità di innovazione: il numero di brevetti legati al riciclo e ai processi circolari è ancora inferiore rispetto ai nostri competitor come Germania, Francia e Spagna. Per questo servono politiche mirate, più investimenti e una collaborazione sempre più stretta tra pubblico e privato, così da sostenere un modello di sviluppo davvero sostenibile e orientato al futuro", ha concluso Lara Ponti, vicepresidente di Confindustria per la transizione ambientale e obiettivi Esg.

Questo sito utilizza i cookies. Utilizzando il nostro sito web l’utente dichiara di accettare e acconsentire all’utilizzo dei cookies in conformità con i termini di uso dei cookies espressi in questo documento. Privacy Policy.