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(Adnkronos) - L'influenza e i virus respiratori stringono la morsa sull'Italia e continuano a crescere: "L'incidenza totale delle infezioni respiratorie acute nella comunità nella settimana dall'8 al 14 dicembre - secondo il rapporto della sorveglianza RespiVirNet, pubblicato oggi dall'Istituto superiore di sanità (Iss) - è stata pari a 14,7 casi per 1.000 assistiti contro i 12,4 del bollettino precedente, in aumento rispetto alla settimana precedente come atteso per il periodo. Sono stati stimati circa 817mila nuovi casi, con un totale dall'inizio della sorveglianza di circa 4,9 milioni di casi". L'incidenza più elevata si continua a osservare, come di consueto, nella fascia di età 0-4 anni, con circa 42 casi per 1.000 assistiti. Nella settimana 2025-50, sia nella comunità che nel flusso ospedaliero si registra per influenza un alto tasso di positività (36% e 40.4% rispettivamente vs 25.3% e 28.8%). L'intensità è molto alta in due regioni, Campania e Sardegna, ed è alta in Sicilia. Mentre risulta media in Abruzzo, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte, Valle D'Aosta e Provincia di Bolzano e bassa in tutte le altre, ad eccezione del Molise in cui è a livello basale. Quali virus influenzali stanno circolando in Italia? "Nella comunità e nel flusso ospedaliero la percentuale di virus A (H3N2) risulta ampiamente maggiore rispetto ai virus A (H1N1)pdm09", si segnala nel rapporto RespiVirNet diffuso oggi dall'Istituto superiore di sanità (Iss). "Ad oggi nessun campione è risultato essere positivo per influenza di tipo A 'non sottotipizzabile' come influenza stagionale, che potrebbe essere indicativo della circolazione di ceppi aviari", continuano gli esperti. Quanto alla presenza del nuovo ceppo di 'super influenza', "le analisi di sequenziamento condotte sul gene HA di virus influenzali A H3N2 attualmente circolanti in Italia evidenziano che nell'ambito del più ampio clade 2a.3a.1, il subclade K è nettamente prevalente", spiega l'Iss che però precisa: "I dati epidemiologici finora disponibili indicano che non si osserva un aumento nella severità delle manifestazioni cliniche". Inoltre, si rimarca nel report, "stime preliminari suggeriscono che i vaccini in uso continuano a proteggere dall'ospedalizzazione benché, sulla base dei dati ad oggi disponibili, non sia possibile stabilire la loro efficacia verso le manifestazioni cliniche della malattia". Durante la settimana 2025-50, dall'8 al 14 dicembre, sono stati segnalati attraverso il portale RespiVirNet in tutto 3.561 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete. Dalle analisi effettuate, 1.436 (40,3%) sono risultati positivi al virus influenzale, in particolare 1.432 di tipo A (295 di sottotipo H1N1pdm09, 662 H3N2 e 475 A non ancora sottotipizzati) e 4 di influenza B. Nell'ambito di questi campioni analizzati, 91 (2,6%) sono risultati positivi per Virus respiratorio sinciziale, 86 (2,4%) per Sars-CoV-2 e i rimanenti sono risultati positivi per altri virus respiratori: 269 (7,6%) rhinovirus, 89 (2,5%) coronavirus umani diversi da Sars-CoV-2, 64 (1,8%) virus parainfluenzali, 62 (1,7%) adenovirus, 21 bocavirus e 12 metapneumovirus.
(Adnkronos) - “Il Labor Day vuole accendere una scintilla nei giovani e avvicinarli al mondo del lavoro. Oggi i ragazzi escono dalla scuola e non sono preparati ad affrontare il lavoro. Noi vogliamo quindi aiutarli, in qualità di movimento educativo e sociale che al centro del proprio impegno ha il lavoro dignitoso. Tutto ciò tenendo conto di due pilastri: il lavoro che vale e i valori del lavoro”. E’ quanto affermato da Lidia Borzì, ideatrice del LaborDì e vicepresidente delegata delle Acli di Roma, in occasione dell’edizione 2025 di Labordì, l’evento promosso dalle Acli di Roma dove i giovani incontrano il mondo del lavoro. “Il lavoro non è un mero scambio tra prestazione e compenso, è un diritto costituzionale, quando è dignitoso il lavoro è libertà e crescita della persona e della comunità - aggiunge - Il lavoro è relazione e partecipazione. Per essere tutte queste cose, deve essere pulito, non deve uccidere, deve essere equamente retribuito, dare le giuste tutele e il tempo anche per la propria vita familiare”. “Gli orizzonti del lavoro mutano continuamente, nuovi lavori arrivano con l'intelligenza artificiale e tanti vecchi lavori muoiono - prosegue - Quindi vogliamo allenare i giovani a cercare le loro opportunità, coniugando passione e interessi con gli ambiti dove ci sono le opportunità. Oggi vogliamo dare loro anche gli strumenti ‘da mettere nei loro zaini’, insegnandogli come scrivere un curriculum, come gestire un luogo di lavoro e i propri profili social. Lo facciamo anche attraverso tanti workshop sulle competenze trasversali, come quella di saper essere assertivi e lavorare in squadra”. “Il nostro punto di forza è la rete: è qui presente tutta la comunità, dalla Chiesa alla scuola, dalle istituzioni alle aziende, fino alle organizzazioni sociali e sindacali - conclude - Siamo qui, tutti insieme, perché non possiamo più rinviare una grande alleanza per il lavoro dignitoso che metta al centro il binomio giovani e lavoro, che è un volano di speranza”.
(Adnkronos) - Soddisfazione da parte dell’industria italiana del Gnl rappresentata da Assogasliquidi-Federchimica per l’avvenuta pubblicazione oggi del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, datato 24 ottobre, che definisce criteri di riparto del Fondo da 590 milioni di euro per la strategia di mobilità pesante sostenibile. Il decreto era molto atteso dal comparto perché stabilisce l'entità delle risorse destinate al rinnovo del parco veicolare per il settore dell’autotrasporto merci nel quinquennio 2027-2031. "Il raggiungimento di questo obiettivo è il risultato di un'intensa e proficua attività di sensibilizzazione e confronto tecnico portata avanti con determinazione anche dalla nostra associazione, in sinergia con le associazioni rappresentative Anfia e Anita" commenta Matteo Cimenti, Presidente di Assogasliquidi-Federchimica. "Esprimiamo vivo apprezzamento – sottolinea Cimenti – per l’operato del Ministro Salvini e delle competenti Direzioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il loro lavoro ha permesso di tradurre in realtà una visione strutturale del sostegno al settore dei trasporti". "Il decreto – aggiunge Costantino Amadei, Presidente del Gruppo Gnl di Assogasliquidi - rappresenta un tassello decisivo nell’opera di rappresentanza del settore del Gnl, attività che abbiamo avviato oltre dieci anni fa. L’adozione di una programmazione pluriennale e strutturale dei fondi risponde pienamente alle istanze presentate dall’Associazione a più riprese al decisore pubblico. Il provvedimento – continua Amadei - contribuirà in modo determinante alla ripresa sostanziale delle immatricolazioni di mezzi pesanti alimentati a Gnl e bioGnl, carburanti immediatamente disponibili e tecnologicamente maturi, decisivi per la politica energetica nazionale e per il conseguimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione del trasporto pesante". Proprio per garantire che la misura sia indirizzata al rinnovo del parco a favore dei carburanti alternativi, in vista dei futuri passaggi normativi, Assogasliquidi richiama l’attenzione sulla necessità di prevedere, nei prossimi decreti attuativi, specifiche premialità per le imprese di autotrasporto che scelgono virtuosamente di investire nel rinnovo della flotta con mezzi alimentati a Gnl e bioGnl. "Siamo certi – conclude Amadei - che anche nella successiva fase attuativa non mancherà l’attenzione del Ministero dei Trasporti e del Governo tutto, verso le Imprese impegnate a investire nella crescita della disponibilità dei mezzi alimentati a Gnl e bioGnl e delle infrastrutture di stoccaggio e distribuzione di tali carburanti, una vera eccellenza industriale a livello internazionale".