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(Adnkronos) - ''Considero la mia missione completata". Lo ha dichiarato il premier francese dimissionario Sébastien Lecornu all'inizio della sua intervista su France 2. "Ho rassegnato le mie dimissioni lunedì mattina. Credo di aver dimostrato che non sono alla ricerca di un incarico'' da primo ministro, ha detto Lecornu, sottolineando di aver ''accettato di lavorare 48 ore in condizioni non facili'' e ricordando che ''è vero che da 48 ore il presidente della Repubblica mi ha richiamato per condurre le trattative finali''. "La maggioranza dell'Assemblea nazionale è contraria allo scioglimento, perché vede chiaramente che lo scioglimento non porta a una soluzione'', ha detto il primo ministro dimissionario. ''Ci sono diversi gruppi pronti a concordare un bilancio comune", ha aggiunto, citando in particolare i partiti di sinistra. "Ritengo che una strada sia possibile", ha affermato, spiegando poi che il presidente francese Emmanuel Macron dovrebbe nominare un nuovo primo ministro "entro le prossime 48 ore". "Come ministro responsabile delle Forze armate, posso dirvi che non è il momento di cambiare il Presidente della Repubblica. Non dobbiamo sottovalutare la tensione internazionale che Macron deve gestire. Come Francia, non siamo più sufficientemente potenti da essere autosufficienti. Il livello di energia e di rischio che un presidente può assumere è fondamentale", ha sottolineato. "Non sono qui per fare annunci, visto che mi sono dimesso, ma questa questione è davvero un punto dolente", ha detto nel corso dell'intervista, parlando della necessità di ''trovare un modo per garantire che abbia luogo il dibattito sulla riforma delle pensioni". Lecornu ha quindi stimato che sospendere la riforma delle pensioni costerebbe "non meno di 3 miliardi di euro nel 2027". Lunedì verrà presentata una bozza di bilancio, su cui "ci sarà molto da discutere. Tutti i partiti politici che sono venuti a trovarmi hanno detto che non dovremmo correre il rischio di non avere un bilancio entro la fine di dicembre", ha sottolineato. Il presidente Macron nominerà un nuovo primo ministro entro 48 ore. Lo ha reso noto l'Eliseo confermando le anticipazioni di Lecornu. "Il presidente ringrazia Sébastien Lecornu per il lavoro svolto in queste ultime 48 ore", ha dichiarato l'Eliseo, aggiungendo che Macron "nominerà un primo ministro entro 48 ore".
(Adnkronos) - L’ospitalità che diventa arte e l'albergo un salotto cittadino, dove poter ammirare opere e partecipare a incontri. E' l'iniziativa firmata Caracciolo Hospitality Group, società di gestione alberghiera nata nel 2022 e diventata punto di riferimento in Campania, che ora si afferma anche come Corporate Art Company. Grazie a un progetto culturale lanciato quest'anno che trasforma le sue strutture - l’hotel de Bonart Naples, Curio Collection by Hilton, Palazzo Caracciolo Naples - Hilton Affiliate e Grand Hotel Telese immerso nell’Appennino beneventano - in veri e propri spazi espositivi, ospitando sei mostre firmate da artisti campani e aperte al pubblico. Ad aprire ogni evento un vernissage con la presenza dell’artista, che offre agli ospiti e ai visitatori un’occasione unica di incontro e dialogo con l’arte. E anche per l'autunno riserva appuntamenti di rilievo. Il 21 ottobre inaugura, alle 18,30, al Palazzo Caracciolo Naples, la mostra di Daniela Pergreffi, 'Erotic Secret Garden', che resterà aperta fino al 21 novembre: un’installazione immersiva fatta di legni di mare, sculture zoomorfe e tavole pittoriche che evocano un’umanità ancestrale in simbiosi con la natura, un giardino segreto, sensuale e simbolico, tra suoni, visioni e materia. Mentre all’hotel de Bonart Naples, dal 1° al 30 novembre, sarà la volta di 'Santi Migranti' di Massimo Pastore, in cui l’arte si fa manifesto sociale: i soggetti fotografati, avvolti in coperte isotermiche dorate, evocano santi contemporanei e figure migranti, icone di speranza, fragilità e rinascita, pensate per dialogare anche con gli spazi pubblici della città. Al Grand Hotel Telese, invece, si è appena chiusa la personale di Alessandro Rillo, 'L’anima nascosta', che per tutta l'estate ha mostrato come l’artista lavora con materiali poveri - ferro, juta, carta, pietra - per indagare l’essenza più profonda dell’identità e dell’anima: un percorso visivo essenziale, materico e carico di tensione interiore. Tra le altre mostre che si sono succedute a partire da maggio, 'PlasticArte' di Renato Bozzaotra e 'Silenzio Napoletano' di Sergio Siano, entrambe all’hotel de Bonart Naples, e 'Madri' di Gennaro Vallifuoco al Palazzo Caracciolo Naples. Corporate Art Company, quindi, è molto più di un programma espositivo: è un invito a vivere l’arte come esperienza quotidiana, immersiva e condivisa. Coniugando design, arte e cultura, Caracciolo Hospitality Group trasforma i propri hotel in veri e propri centri di cultura diffusa e le mostre, tutte a ingresso libero, arricchiscono il soggiorno degli ospiti e aprono le porte alla comunità locale, rafforzando il legame tra turismo, arte e territorio. A fare da apripista a questo inedito polo artistico la partnership con Finarte, storica casa d’aste che consolida così la sua presenza a Napoli, siglata a febbraio tra Costanzo Jannotti Pecci, Ceo di Caracciolo Hospitality Group, e Rosario Bifulco, presidente di Finarte, con l’obiettivo di creare nuove sinergie e promuovere la cultura e la bellezza non solo tra collezionisti ed esperti, ma anche tra un pubblico più ampio, arricchendo il panorama culturale della città. Tra le iniziative previste dalla partnership: la Preview delle aste di Finarte, con esposizioni esclusive negli spazi dell’hotel per offrire agli ospiti un’esperienza nel mondo del collezionismo; gli Art Talks, incontri con esperti e collezionisti dedicati alle dinamiche del mercato dell’arte e alla gestione delle collezioni; i Valuation Days, giornate di consulenza personalizzata per chi desidera acquistare, vendere o valorizzare le proprie opere. Questa partnership rafforza la vocazione del Caracciolo Hospitality Group nel promuovere l'arte e nell’incentivare la scoperta del patrimonio culturale, trasformando l'ospitalità in un viaggio tra bellezza, storia e cultura. Significativo il profondo legame con l'arte, in particolare, dell’hotel de Bonart Naples, Curio Collection by Hilton, che ospita oltre 150 opere realizzate da artisti campani all'interno dei suoi spazi ed è costantemente impegnato nella promozione della cultura del territorio. "Il nostro Gruppo ha sempre creduto nella vocazione intellettuale di Napoli, una città nata con un'incredibile propensione culturale. L'hotel de Bonart Naples, Curio Collection by Hilton non è solo un luogo di ospitalità, ma un vero e proprio punto di riferimento per esperienze esclusive legate all'arte. Da sempre ospitiamo una collezione di artisti e proponiamo incontri con grandi protagonisti del panorama artistico campano", ha affermato Costanzo Jannotti Pecci, Ceo di Caracciolo Hospitality Group. L’arte contemporanea, quindi, è il cuore pulsante del de Bonart Naples Curio Collection, by Hilton: dalla fotografia alla scultura, dalla terracotta al collage, in tutti gli ambienti dell’hotel è possibile ammirare opere d’arte create ad hoc per questi spazi, che offrono una nuova chiave di lettura sulla città. La missione è stata affidata a un gruppo di giovani artisti partenopei che sono stati chiamati a interpretare miti e leggende della città: storie affascinanti, note a ogni napoletano ma ancora sconosciute a chi viene da fuori. Un’atmosfera che celebra la cultura e la storia partenopea, che si può vivere anche in una vera e propria esperienza immersiva personalizzata nelle 6 esclusive 'Suite Mito', ognuna delle quali è un omaggio a un mito leggendario della città. Queste suite incarnano l’essenza dello spirito napoletano, unendo bellezza e alta gamma, calore e colori, arte e leggenda, attraverso installazioni e decorazioni che dialogano con la storia della città. Ogni Suite, infatti, è una piccola galleria d’arte contemporanea, con opere firmate da alcuni dei più importanti artisti partenopei tra cui Stefano Mango, Danilo Ambrosino, Roxy in the Box, Simona Lanzillo, Ludovico Fusco e Daniela Pergreffi. Inoltre, attraverso la conciergerie, ogni ospite può entrare in contatto con l’artista. Una proposta artistica unica che si aggiunge ai servizi esclusivi e alla vista mozzafiato sul Golfo di Napoli, che rendono il de Bonart Naples Curio Collection, by Hilton sempre più una destinazione iconica per chi desidera vivere un soggiorno all’insegna della bellezza, grazie a un'offerta che unisce l'ospitalità d’eccellenza a design e arte, celebrando la cultura e la storia partenopea.
(Adnkronos) - “Credo che le aziende in Europa abbiano il grande compito di attrezzarsi per collegare i processi creativi che hanno luogo fuori dalle imprese con la capacità di tradurre l’innovazione in prodotti e servizi che possono modificare il nostro modo di vivere e anche la redditività delle imprese”. Lo ha detto il presidente di A2a, Roberto Tasca, alla presentazione di A2a Life Ventures, il primo veicolo societario in Italia creato da una corporate per integrare tutte le leve dell’open innovation. “Sono entusiasta perché il messaggio che passa è di progresso e sviluppo dell’umanità”, ha detto Tasca. “Vedo in Italia e in Europa - ha aggiunto - una nuova attitudine a sviluppare ricerca in stretta connessione con l’industria. E questo secondo me è un modo importante per attrarre i nostri giovani. Credo che dare un’aspirazione ai giovani sia fondamentale per poterli trattenere. E io attribuisco in questo processo un ruolo fondamentale alle imprese”. Infine la raccomandazione dal presidente di A2a: “Non possiamo lasciare al processo di riarmo, l’unico driver forte di innovazione”. "Credo che le imprese siano un grande stimolatore e un grande finanziatore potenziale" per l'innovazione. Una società che s'inserisce nel gruppo con l'obiettivo di sostenere i pilastri del piano strategico 2035, economia circolare e transizione energetica. "Siccome non siamo in grado di poterlo fare totalmente all'interno, abbiamo internamente sviluppato queste competenze e adesso le portiamo all'esterno, per poter ampliare l'ecosistema di riferimento. E questo è l'obiettivo che abbiamo con A2a Life Ventures. Credo che sarà portatrice di innovazione non solo per il gruppo A2a, ma anche per il Paese", ha detto Tasca. Il rapporto tra imprese e innovazione - ha sottolineato il presidente della life company - "dev'essere virtuoso", anche perché al giorno d'oggi "i fondi per il finanziamento dell'innovazione sono molto più disponibili presso le imprese che non presso gli Stati sovrani, vedendo la situazione dei debiti pubblici dei Paesi europei. Quindi credo che imprese siano un grande stimolatore e un grande finanziatore potenziale e il filtro che consente di trasformare un'idea in un prodotto o in un servizio nuovo. E credo dall'altra parte che sia imprescindibile questo passaggio: se noi non diamo possibilità a grandi idee di diventare prodotti e servizi anche gli inventori sono meno stimolati. E qui invece noi vogliamo farlo, ecco perché abbiamo anche attrezzato A2a Life Ventures in questo senso".