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(Adnkronos) - "Il bando Fellowship Program ha dimostrato una grande rilevanza delle ricerche proposte. Scegliere le 32 vincitrici è stato quanto mai complicato per la Commissione. Ho avuto la sensazione di partecipare a un piccolo progresso nel campo della medicina. Sono ricerche che avranno un forte impatto sulla vita dei pazienti". Lo ha detto Massimo Andreoni, presidente della Commissione Fellowship del bando Gilead 2025, professore emerito di Malattie infettive all'università di Roma Tor Vergata, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e membro del Consiglio superiore di sanità, partecipando oggi a Milano alla 14esima edizione dei 'Bandi Gilead, dall'idea alla realtà', rivolti a enti di ricerca, associazioni di pazienti e realtà del terzo settore. L'evento organizzato per annunciare i vincitori si è svolto nella sede dell'azienda biofarmaceutica che quest'anno festeggia i 25 anni in Italia. Con le sezioni Fellowship e Community Award Program, sono in totale 63 i progetti di carattere medico-scientifico e socio-assistenziale nelle aree delle patologie infettive, oncologiche, epatiche ed ematologiche realizzati all'insegna delle 'Sinergie di salute', il tema dell'edizione 2025 del concorso. "La sinergia pubblico-privato diventa fondamentale in un momento in cui le disponibilità che vengono date dal pubblico per la ricerca medica sono insufficienti - osserva Andreoni - La ricerca in Italia ha permesso di allungare l'aspettativa di vita di 10 anni, dal 1970 ad oggi. Le sinergie aiutano a mettere in campo risorse, competenze e prospettive che rappresentano un modello finalizzato sì all'innovazione, ma soprattutto al mantenimento della salute". Per Andreoni i progetti vincitori "dimostrano come la ricerca possa impattare fortemente sulla qualità della vita, ma anche sull'effettiva efficacia delle terapie che abbiamo a disposizione nell'ambito della colangite biliare primitiva, delle infezioni da Hiv, nel campo dell'oncologia e dell'oncoematologia. Sono ricerche validissime che sicuramente miglioreranno l'approccio a queste malattie in un prossimo futuro". "In un mondo così complicato, in cui un giovane ricercatore" fatica e spesso "non trova il modo di portare avanti la ricerca", questi bandi offrono "l'occasione di non dover emigrare all'estero per poter continuare" il proprio lavoro. Per questo l'esperto esprime apprezzamento "a chi, come Gilead in questa occasione, aiuta i giovani a fare ricerca in Italia".
(Adnkronos) - Si è tenuta ieri all’Auditorium San Fedele di Milano la cerimonia di consegna, organizzata da Manageritalia Lombardia con Aldai Federmanager e Aidp degli attestati di partecipazione alla terza edizione di 'Women On Board', il percorso formativo nato per favorire l’inclusione e l’accesso delle donne nei Consigli di amministrazione di imprese pubbliche e private. L’iniziativa è patrocinata da Regione Lombardia e dalla Consigliera di Parità regionale. In Italia, secondo un’elaborazione di Manageritalia su dati Modefinance, società del gruppo TeamSystem, su circa 225mila società di capitali con oltre 1 milione di fatturato si evince come il 66,7% delle aziende ha un Cda composto di soli uomini, il 10,9% di sole donne e il solo il 33,3% ha almeno una donna nel Cda. Mentre solo il 20% del totale dei componenti dei Cda italiani è donna. Dati che evidenziano come sia ancora molto il lavoro da fare per giungere una vera parità di genere. Per Tiziana Vallone, vicepresidente Manageritalia Lombardia:” L’ingresso di sempre più donne nei cda delle imprese italiane e lombarde non è solo un segno inclusione, ma deve essere una leva per favorire e aumentare la managerialità nelle società italiane e una migliore governance. Consigli di amministrazione che integrano punti di vista diversi prendono decisioni più solide e sostenibili nel tempo”. “Viviamo in un tempo in cui la leadership femminile non può più essere considerata secondaria – commenta Angela Melissari, vicepresidente Aldai-Federmanager- come Aldai-Federmanager ci impegniamo per valorizzare il talento manageriale femminile, per abbattere gli stereotipi, per creare spazi di confronto e crescita grazie anche alle attività e l’impegno del Gruppo territoriale Minerva”. Lara Carrese, vicepresidente Aidp Lombardia, ha dichiarato: “La progettazione e l’implementazione del percorso Wob rappresentano un esempio concreto del valore che può nascere dal confronto corale e dalla diversità. Frutto delle energie e delle competenze di più associazioni e istituzioni, il progetto dimostra che, quando le idee sono chiare e gli attori coinvolti sanno collaborare, si ottengono risultati significativi, massimizzando il contributo di ciascuno. In questo senso, la W di Wob significa women ma anche welcome, accoglienza delle differenti voci competenti all’interno dei board”. Una serata che ha celebrato il merito, la competenza e la determinazione di oltre 516 manager lombarde, parte delle oltre 1.500 partecipanti da tutta Italia, che hanno completato con successo il programma di Women On Board, il progetto, ideato e promosso da Manageritalia, Federmanager, hub del territorio e Aidp, si conferma come un’iniziativa strategica per promuovere la cultura di genere e una governance aziendale ispirata ai principi esg. L’appuntamento ha visto la partecipazione di numerosi ospiti e rappresentanti delle istituzioni, del mondo economico e imprenditoriale, che hanno condiviso esperienze e testimonianze di valore. Tra gli interventi istituzionali, quelli di Anna Maria Gandolfi, consigliera di parità della Regione Lombardia. Sul palco si sono alternati anche protagonisti del mondo aziendale come Laura Donnini, ceo e publisher di HarperCollins Italia - Marina Forquet Famiglietti, head of hr Italy & Fixed Income di Euronext, in un dialogo moderato da Manuela Ronchi, ceo di Action Agency. Spazio anche al confronto con gli Head Hunters, tra cui Cinzia Donalisio (partner Amrop), Cristina Spagna (Ceo & board member Kilpatrick) e Flavio Zollo (advisor del comitato dei gestori di Assogestioni), moderati da Silvia Battigelli (coordinatrice Gruppo Federmanager Minerva Aldai) e Luisa Quarta (coordinatrice gruppo donne Manager Manageritalia Lombardia). La serata si è conclusa con l’intervento delle ideatrici del progetto, Cristina Mezzanotte (presidente Manageritalia Er) e Sara Cirone (presidente Hub del Territorio, coordinatrice nazionale Wob) che hanno sottolineato il valore della rete e della formazione come strumenti di empowerment femminile. Il percorso formativo di Women On Board, gratuito e aperto anche agli uomini (6% dei partecipanti), ha coinvolto professioniste e manager di età compresa tra i 27 e i 70 anni, attraverso 15 incontri svolti in tutte le regioni italiane da novembre 2024 a oggi. Le partecipanti hanno potenziato competenze giuridiche, economiche e aziendali, e le idonee sono state inserite in un elenco online consultabile dalle imprese italiane per individuare le figure più qualificate da inserire nel proprio Cda. Women On Board si conferma così un progetto di grande impatto, capace di generare movimento, energia e squadra, contribuendo concretamente alla costruzione di una leadership inclusiva e sostenibile.
(Adnkronos) - Tenere insieme la sostenibilità, ambientale e sociale, con lo sviluppo economico, costruendo un futuro migliore senza compromettere il presente. Con soluzioni mirate in tutti i settori che garantiscano anche la competitività del tessuto produttivo: dall’energia ai trasporti e all’automotive, dall’industria del riciclo all’economia circolare. Sono i temi del nuovo appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', in agenda giovedì 16 ottobre, al Palazzo dell'Informazione. Moderato dai vicedirettori dell'agenzia Fabio Insenga e Giorgio Rutelli, l'evento richiamerà l'attenzione sulle scelte della politica economica, in Italia e in Europa, con la presenza di esponenti di governo - attesi tra gli altri, gli interventi del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, del ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, e del ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso - e di rappresentanti delle Istituzioni europee. Top manager e rappresentanti del mondo accademico si confronteranno su tre tavoli tematici. 'Mobilità, un approccio realmente sostenibile': la sfida riguarda tutti i comparti, sia per le persone sia per le merci, il trasporto ferroviario, il trasporto via mare e l’automotive. 'Economia circolare, la sostenibilità che fa crescere': l’Italia vanta numeri da primato nell’economia circolare, diventando in diversi settori modello di riferimento. 'Le imprese, la sostenibilità nel core business': nonostante il contesto incerto, continuano a investire sulla sostenibilità in tutti i settori. Saranno presentati i risultati di una rilevazione, effettuata da metà agosto a fine settembre sui sito e sui canali social Adnkronos, che fotografa la percezione degli utenti rispetto al Green deal, alla transizione energetica, alla diffusione dell'auto elettrica e alla comunicazione delle imprese in tema di sostenibilità. Qui il link per la registrazione all'evento