(Adnkronos) - Sono 150mila i fedeli che hanno reso omaggio fino a ora a Papa Francesco. Anche nella notte in migliaia si sono messi in coda per un ultimo omaggio al Pontefice a San Pietro riaperta in anticipo. Oggi, venerdì 25 aprile, l'ultimo accesso alla Basilica per l'ultimo saluto sarà alle 18. "La Basilica di San Pietro, come precedentemente comunicato, resterà aperta fino alle ore 19. Attorno alle 18, tuttavia, terminerà l’accesso alla fila, per permettere di mantenere l’orario di chiusura e consentire a chi si mette in fila di accedere alla Basilica", ha precisato la Sala stampa del Vaticano. Alle 20 ci sarà il rito della chiusura della bara. Alle 20 la bara verrà chiusa. E domani sabato 26 si svolgeranno i funerali a San Pietro. La Protezione civile, con It-Alert, ha avvertito con un messaggio via telefono cellulare, che l'orario di chiusura dell'accesso a piazza San Pietro oggi sarà alle 17. L'IT-Alert è suonato all'interno del Grande raccordo anulare di Roma all'unisono in contemporanea alle 13.11. "Saluto Papa Francesco. Orario chiusura accesso piazza San Pietro ore 17 del 25 aprile", si leggeva nel messaggio inviato in italiano, inglese, francese e spagnolo. Emmanuel Macron e la moglie Brigitte saranno alle 18 a San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco. Lo comunica l'Eliseo. Il presidente francese e la premiere dame domani mattina alle 10 parteciperanno ai funerali di Bergoglio, accompagnati dal ministro dell'Interno Bruno Retailleau, degli Esteri, Jean-Noël Barrot, e da Florence Mangin, ambasciatrice di Francia presso la Santa Sede. Ai funerali parteciperà domani anche Joe Biden insieme alla moglie Jill. Lo ha confermato all'Afp il suo ufficio, dopo le indiscrezioni delle ultime ore. La coppia non viaggerà con la delegazione ufficiale guidata dal presidente Donald Trump. Stasera alle 20 ci sarà dunque il rito di chiusura della bara di papa Francesco. Il rito, come ha disposto lo stesso Pontefice, sarà più snello. Non più tre bare, come era consuetudine; sarà utilizzata un'unica bara in legno rivestita di zinco. Prima della chiusura della bara, il volto di Francesco verrà coperto da un velo di seta bianca e all'interno della cassa verrà collocata una borsa con le monete coniate durante il pontificato, delle medaglie d'argento e di bronzo a simboleggiare gli anni di servizio. Nella bara verrà anche posto un tubo di metallo contenente il Rogito, redatto dal maestro delle cerimonie, nel quale si racconta la vita del Papa. Alla cerimonia prenderà parte un gruppo ristretto di persone: oltre al cardinal Kevin Farrell, gli altri cardinali Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio, Roger Michael Mahony, cardinale presbitero, Dominique Mamberti, cardinale protodiacono, Mauro Gambetti, arciprete della Basilica di San Pietro, Pietro Parolin, già segretario di Stato, Baldassare Reina, vicario generale per la Diocesi di Roma, Konrad Krajewski, elemosiniere di Sua Santità; i monsignori Edgar Peña Parra, sostituto della Segreteria di Stato, Ilson de Jesus Montanari, vice camerlengo di Santa Romana Chiesa, Leonardo Sapienza, reggente della Casa Pontificia; quindi i Canonici del Capitolo Vaticano, i Penitenzieri Minori Vaticani Ordinari, i segretari del Pontefice defunto e altre persone ammesse dal maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie.
(Adnkronos) - La Cne-Federimprese Europa si prefigge il compito di supportare le imprese per accordi economici e commerciali con Paesi esteri. "In questo momento importante per lo sviluppo e la crescita delle imprese, è fondamentale ricercare nuovi mercati. Interessante guardare agli Usa e all'Oriente. L'Expo di Osaka potrebbe essere un'importante occasione per fare conoscere le eccellenze italiane e di conseguenza aprire dei canali di dialogo per le nostre imprese. Sono molte le aziende italiane che hanno aperto delle filiali in paesi extra europei, riuscendo a svolgere un'importante attività produttiva", afferma la presidente nazionale Cne-Federimprese Europa, Mary Modaffari. "Per quanto riguarda i dazi - spiega - siamo convinti dell'attività diplomatica del governo e della presidente del Consiglio, la quale ha dimostrato sin da subito massimo interesse e impegno per la crescita del nostro Paese e supporto alle imprese italiane dando all'Italia quel ruolo strategico come importante snodo della geopolitica internazionale. Per quanto riguarda il Mercosur e gli accordi di libero scambio, la nostra Confederazione è a favore. Questo è un mercato facile, più aperto alle piccole e medie imprese italiane".
(Adnkronos) - Gruppo Cap, la green utility che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, rinnova il suo impegno per l’educazione ambientale e scientifica con due nuovi appuntamenti degli Open Day dedicati a scuole e cittadini. Il 7 maggio sarà protagonista il Centro Ricerche Salazzurra all’Idroscalo, mentre l’8 maggio sarà la volta del Depuratore di Bresso-Niguarda. Attraverso questi appuntamenti, la green utility lombarda promuove comportamenti sostenibili e un uso più consapevole dell’acqua. Grazie a dimostrazioni pratiche, laboratori e visite guidate, studenti e cittadini potranno conoscere da vicino il percorso dell’acqua, dalla captazione al trattamento, fino al riutilizzo. Un’occasione per avvicinarsi ai temi della tutela delle risorse naturali, della circolarità e dell’innovazione applicata agli impianti idrici. Il primo appuntamento in programma è per mercoledì 7 maggio, a partire dalle 9.30, presso il Centro Ricerche Salazzurra. Situato all'interno del parco Idroscalo a Milano, ospita i laboratori dell'acqua potabile di Cap, che ogni anno analizzano migliaia di campioni per garantire l'assoluta sicurezza dell’acqua di rubinetto. Non solo: Salazzurra è un polo di ricerca all’avanguardia sulle nuove tecnologie legate alla risorsa idrica, all’ambiente e all’economia circolare. Il secondo appuntamento è previsto per giovedì 8 maggio, sempre a partire dalle 9.30, e avrà come protagonista l’impianto di Bresso-Niguarda. Con una superficie di 142.473,22mq, rappresenta uno dei depuratori più importanti e innovativi, sia per le tecnologie impiegate sia per le attività di sperimentazione in corso, come ad esempio la produzione di biometano dai fanghi di depurazione.