(Adnkronos) - "Sta bene, è la prima volta che lo sento parlare così. La sua vita è difficile? I bambini in Africa stanno peggio". Mischa Zverev, ex tennista e fratello di Alexander Zverev, risponde così alle parole del tedesco, diventate virali dopo l'eliminazione nel primo turno di Wimbledon 2025 contro il francese Rinderknech. Il numero 3 del ranking aveva parlato in questi termini del suo momento dopo la sconfitta: "Non mi sono mai sentito così vuoto. Mi sento solo, devo risolvere i problemi con me stesso. La causa della sconfitta? Direi più mentale. A volte mi sento molto solo là fuori, faccio fatica. Sto cercando di trovare il modo di uscire da questo buco, ma continuo a starci dentro. Mi sento solo nella vita e non è piacevole". Mischa ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni di Prime Video: "Ha perso ed è triste, ci sta. È deluso, ma fa parte del gioco. Non gli manca nulla, mentre negli ultimi anni si era infortunato. È la prima volta che lo sento parlare così. In questi giorni abbiamo parlato e mi sembrava stesse bene. Ci siamo confrontati, ma stava bene. La vita nel tour è dura, è noto, ma credo che sia più complicata per i bambini in Africa. Non per un tennista professionista che gioca a Wimbledon".
(Adnkronos) - “Per noi l'ingegneria è una parte strategica per lo sviluppo del Paese. Le competenze sono importanti e fondamentali per lo sviluppo. Dobbiamo essere più presenti nel dibattito pubblico a supporto della collettività. È importante, poi, il confronto con gli altri professionisti: a questo scopo l'Ordine di Milano è in prima linea nella promozione della Consulta delle Professioni tecniche della Camera di Commercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza, le cui attività mirano a favorire un dialogo costante con tutti gli attori del territorio, a servizio di quel cambiamento e quello sviluppo che auspichiamo per il nostro Paese”. Lo afferma Carlotta Penati, presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, all’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, svoltasi nella sede di Palazzo Montedoria a Milano, in occasione della quale sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. L’assemblea è stata un prezioso momento di ascolto e confronto sui temi centrali del cammino che la comunità professionale sta affrontando: dalla formazione al dialogo con le istituzioni fino alla condivisione e alla collegialità. “E' importante sottolineare che questa è l’assemblea degli iscritti perché vogliamo sempre di più promuovere la condivisione, la trasparenza, il confronto e la visione. Oggi abbiamo illustrato quanto realizzato dal Consiglio nel 2024. Prima il confronto, poi la visione di quello che vogliamo fare nel 2025 a favore dei nostri iscritti. Ricordo sempre che l’Ordine è un ente pubblico a favore della collettività attraverso la promozione della formazione e dei professionisti” conclude.
(Adnkronos) - "La priorità è coniugare la sicurezza energetica con la resilienza ambientale e la competitività. La grande sfida che le utilities avranno nei prossimi 5-10 anni è quella di fare in modo che le reti elettriche, in particolare, possano resistere alle onde climatiche, quindi al riscaldamento globale, alla richiesta di maggiore energia, ad esempio da parte dei condizionatori e dei data center, e quindi rendere le reti più resilienti, più solide.” Così Luca Dal Fabbro, vicepresidente vicario Utilitalia, in occasione dell'Assemblea generale “Utilitalia 2035: Costruiamo insieme i prossimi 10 anni di futuro” organizzata a Roma in occasione del decennale della Federazione. “Oggi abbiamo reti italiane che vanno aggiornate alle nuove sfide. Occorre produrre energia in maniera più competitiva ed aumentare il peso delle rinnovabili. Il gas continuerà ad essere molto importante ma le rinnovabili devono crescere. Il motivo per cui la Spagna ha un prezzo più basso dell'Italia dell'energia è perché hanno molto eolico e solare. Noi abbiamo la fortuna di avere molto sole, abbiamo la possibilità di sviluppare ancora 60 gigawatt di solare e 20 gigawatt di eolico. Abbiamo 5-10 anni di grande sviluppo e investimenti su questo settore, su cui le utilities giocheranno una partita importante.”