(Adnkronos) - Non solo preparazione atletica e fisico. Dietro le vittorie di Jannik Sinner ci sono anche i 'superpoteri psicologici' di cui è dotato il giovane tennista, come spiega all'Adnkronos Salute Pietro Bussotti, psicologo dello sport, che evidenzia le straordinarie qualità mentali ed emotive del campione. "Uso il termine straordinario - precisa - proprio nell'accezione che supera l'ordinario in fatto di resilienza psicologica", come ha dimostrato con la capacità di 'archiviare' in maniera positiva e utile "le sconfitte di Roma e Parigi sempre contro Alcaraz". I superpoteri psicologici, però, non sono magia: "Sono rappresentati dall'atteggiamento che si riesce ad avere rispetto agli avvenimenti della propria vita", sintetizza l'esperto. Possiamo parlare, in particolare, di resilienza, che si compone di resistenza e adattamento funzionale alle sfide, e che permette di "superare gli ostacoli negativi. Non significa non avere emozioni negative, non essere delusi, non essere frustrati - chiarisce Bussotti - ma significa essere in grado di adattarsi a questa condizione in maniera funzionale per raggiungere i nostri obiettivi, quindi superare e trarre forza anche delle avversità. E in questo Sinner è stato fenomenale perché invece di restare bloccato su quel trend di sconfitte con Alcaraz, invece di bloccarsi, è stato molto abile a focalizzarsi un obiettivo per volta, sul prossimo obiettivo". Un altro concetto psicologico in grado di descrivere l'attitudine positiva di Sinner, evidenzia l'esperto, "è il 'mindset di crescita' di cui parla la psicologa americana Carol Deweck, che è tipico di una persona che vede le sfide come un'opportunità di crescita, gli errori come occasioni per imparare". In questa prospettiva, rimarca lo psicologo, "il fallimento è come un gradino, come una tappa in un percorso verso il successo. Questa visione cambia completamente le cose. Con una mentalità di questo genere anche una sconfitta fa diventare più forti. E di questo Sinner ha coscienza e lo ha detto proprio in maniera molto chiara durante le interviste: a Parigi la sconfitta è stata dura, ma non importa come vinci o come perdi, devi capire cosa non ha funzionato, lavorare su quello, usare la sconfitta e continuare a lavorare. In queste dichiarazioni si esprime il mindset di crescita", evidenzia Bussotti ricordando che la modalità in cui guardiamo alle cose fa completamente la differenza: "Se noi guardiamo al futuro, per esempio, in maniera preoccupata, arriveremo ansiosi e vivremo male il futuro. Concentrarsi invece sul processo di miglioramento continuo, e non ossessionarsi sul risultato e sul possibile fallimento, è una altra capacità notevole. Un superpotere".
(Adnkronos) - “La cultura della formazione serve, è indispensabile per il sistema produttivo, per il mercato del lavoro e per le persone, per affrontare problemi complessi derivanti dall'innovazione tecnologica e da quelle organizzative o dalla necessità di migliorare il rapporto con i fornitori e i clienti. Fattori che fanno leva sulle risorse umane. La capacità di adeguarle è decisiva per rafforzare anche il sistema degli investimenti”. Così Natale Forlani, presidente di Inapp (Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche), all’Assemblea pubblica di Assolavoro Formazione, oggi a Milano. Un appuntamento che ha permesso di approfondire i risultati della ricerca 'Il mercato dei servizi per la formazione in Italia' condotta da Assolavoro DataLab, l’Osservatorio dell’Associazione nazionale delle agenzie per il lavoro. Per il presidente di Inapp, “la consapevolezza di dover investire sulle risorse umane si sta diffondendo nelle imprese perché l'utilizzo delle tecnologie oggi è determinante per far crescere la produttività, migliorare le organizzazioni". "Le tecnologie sono il capitale investito, le competenze e i lavoratori - analizza Forlani - rappresentano la possibilità di utilizzarle Bisogna però diversificare l'offerta formativa. Non basta quella scolastica, non basta quella universitaria. Servono tutte e due, ma bisogna investire quotidianamente nell'aggiornamento delle competenze". "Quindi servono più attori che producano offerta formativa, a partire dalle imprese negli enti bilaterali. Da coloro che interpretano l'incontro domanda-offerta di lavoro e quell'insieme di politiche attive che purtroppo in Italia dobbiamo fare degli sforzi notevoli per migliorare”, conclude.
(Adnkronos) - Dalle infrastrutture ai servizi, dalla logistica all'economia circolare, fino a salute, sicurezza e riforestazione urbana. Per delle città intelligenti intese come un sistema basato su politiche e servizi per la salute e il benessere dei cittadini e delle imprese. È stato presentato oggi a Roma, presso la sede nazionale di Anci, Eco - Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti, in programma il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna, evento che fa il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese. Nel corso dell’evento, giunto alla terza edizione, si svolgeranno incontri e interviste che metteranno a confronto i rappresentanti del mondo politico, istituzionale, accademico e imprenditoriale. Il pomeriggio del 16 settembre saranno organizzati tavoli di lavoro che vedranno protagonisti esperti e istituzioni, cui saranno invitate le aziende che vogliono operare in modo sostenibile. Tra i rappresentanti delle istituzioni che hanno già confermato la propria partecipazione all’evento: il presidente Commissione per l'ambiente, il clima e la sicurezza alimentare Parlamento Europeo Antonio Decaro, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il viceministro alle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, il viceministro all'Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava, il presidente Anci Gaetano Manfredi, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Dopo la survey dello scorso anno sui giovani e la mobilità sostenibile, a settembre Eco porterà i risultati di una ricerca realizzata dall’Istituto Piepoli sui temi della mobilità sostenibile e delle città intelligenti. L’indagine coinvolgerà un campione rappresentativo di 1.000 soggetti maggiorenni a cui verranno sottoposte domande sulle abitudini di spostamento, sulla consapevolezza dell’impatto ambientale delle proprie abitudini, sulla pluralità tecnologica, sull’economia circolare e sull’impatto dell’Ia nel mondo della mobilità e dei trasporti. L’indagine permetterà inoltre di realizzare l’indice della mobilità sostenibile dei cittadini italiani. Grazie anche al patrocinio di Anci, Eco ospiterà le buone pratiche e le esperienze che gli enti locali stanno mettendo in campo per favorire una transizione ecologica efficace. “La transizione verso una mobilità sostenibile non è più un orizzonte teorico, ma una sfida concreta che coinvolge ogni giorno milioni di cittadini, amministratori locali e imprese - dichiara Vito Parisi, vicepresidente Anci e delegato a Mobilità e Trasporto Pubblico Locale - Come Anci, crediamo che il cambiamento debba partire dai territori, costruendo città più vivibili, inclusive e interconnesse. Il diritto alla mobilità deve diventare realtà per tutti: accessibile, sicura, sostenibile. Eco Festival è un’occasione preziosa per creare alleanze, condividere buone pratiche e rafforzare il ruolo dei Comuni nel guidare l’innovazione urbana. Solo unendo visione, governance locale e partecipazione possiamo concretizzare questo diritto e costruire città davvero intelligenti”. Per l'assessore Patanè, “Eco, il Festival della Mobilità Sostenibile, è un evento sempre più importante perché, promuovendo buone pratiche, si concentra su un aspetto fondamentale: il cambiamento nelle abitudini di mobilità contro l’uso smodato delle automobili. Un tema su cui Roma Capitale si sta impegnando molto perché consideriamo come obiettivo prioritario della nostra amministrazione la riduzione del traffico veicolare privato a vantaggio dell’intermodalità e sostenibilità degli spostamenti. È fondamentale pertanto, in questa ottica, sensibilizzare i cittadini affinché il trasporto pubblico, la ciclabilità e la sharing mobility diventino prioritari rispetto all’utilizzo del mezzo privato”. Eco, evento aperto a tutti, istituzioni, cittadini, studenti, aziende, si svolge con il patrocino di Anci-Associazione Nazionale Comuni Italiani, Comune di Roma, ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Bikeconomy Osservatorio e in collaborazione con Enel, Regionale - brand di Trenitalia (Gruppo Fs) - Intesa Sanpaolo, Alis, Conai, Amazon, che porteranno i loro ultimi progetti su temi quali le infrastrutture energetiche, la riforestazione urbana, l’economia circolare, la logistica sostenibile. Durante il Festival ogni partner premierà una realtà che si è distinta nei diversi ambiti della mobilità e della sostenibilità.