INFORMAZIONI![]() Mario PisoniAssoimprese Ordini e Associazioni Ruolo: Responsabile Relazioni Esterne Area: (responsabile) Communication Management Mario Pisoni |
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(Adnkronos) - Vertice a Roma, domenica 28 luglio, per cercare di chiudere l'accordo per il cessate il fuoco a Gaza e far tornare gli ostaggi israeliani a casa. E' quanto rivelano Axios e Walla, che citano fonti israeliane e americane. A partecipare saranno il direttore della Cia Bill Burns, il capo del Mossad Dedi Barnea, il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdel Rahman al-Thani e il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamal. Il nuovo round di negoziati avviene in un momento cruciale, sottolinea Axios, ricordando che venerdì Benjamin Netanyahu ha incontrato Joe Biden che considera l'accordo fondamentale per la sua "legacy". Alle famiglie degli ostaggi ha infatti ribadito che continuerà a spingere verso questo obiettivo fino alla fine del suo mandato, e queste, dopo l'incontro, a cui ha partecipato anche Bibi, si sono dette più ottimiste. L'incontro di venerdì è stato anche l'occasione per discutere le nuove richieste, più severe, di Netanyahu: l'istituzione di un meccanismo di monitoraggio di armi e militanti dal sud al nord di Gaza e il mantenimento del controllo israeliano del confine tra Gaza e l'Egitto. Bibi si è impegnato a far avere entro due giorni una proposta aggiornata ai mediatori degli Usa, Qatar e Egitto per passarla ad Hamas. Le fonti di Axios, però, sottolineano come, anche dopo 3 ore di colloqui, Biden e i suoi consiglieri non sanno ancora se Bibi voglia veramente l'accordo o stia solo guadagnando tempo per evitare il collasso del suo governo. Riguardo all'incontro di Roma, fonti informate spiegano che non si ritiene che vi saranno negoziati dettagliati sui punti ancora aperti, ma si concentrerà ad individuare una strategia per procedere. Negoziatori israeliani non sperano quindi che a Roma si possa arrivare a una svolta, dubitando che la pressione di Biden abbia convinto il premier ad alleggerire alcune delle sue nuove, severe richieste. "Netanyahu vuole un accordo impossibile, al momento non è disposto a muoversi e quindi potremo andare incontro a una crisi dei negoziati piuttosto che ad un accordo", conclude una fonte israeliana di Axios. Il team negoziale israeliano dal canto suo è preoccupato che le condizioni aggiuntive recentemente aggiunte dal primo ministro israeliano all'attuale bozza di accordo siano "destinate a causare una crisi", affermano l'emittente Kan e il sito di notizie Ynet citando fonti ben informate. "Lui pensa che se indurisce le posizioni di Hamas le spezzerà, ma sta facendo una scommessa pericolosa sulle vite degli ostaggi. Non c'è più tempo", hanno detto le fonti. Netanyahu, hanno proseguito le fonti, aveva ''creato aspettative prima del suo viaggio negli Stati Uniti in modo che potessimo migliorare la nostra posizione in seguito''. Il discorso del premier israeliano al Congresso ha deluso i parenti degli ostaggi tenuti in ostaggio da Hamas a Gaza dal 7 ottobre, che speravano si impegnasse a raggiungere un accordo di cessate il fuoco per gli ostaggi.
(Adnkronos) - Mars Italia ha ottenuto la certificazione Edge, a dimostrazione del suo impegno nel promuovere la parità di genere, la diversità e l'inclusione sul posto di lavoro. In particolare, l’azienda ha ricevuto la certificazione Edgeplus, che – oltre all’equità di genere - attesta anche l’impegno verso l’equità intersezionale, andando oltre il concetto di genere. La certificazione Edge è il principale standard globale per la diversità, l'equità e l'inclusione (de&i), in tema di equità di genere e intersezionale sul posto di lavoro. Il processo di certificazione prevede l’analisi e la revisione - da parte di un ente terzo – di un rigoroso insieme di requisiti e specifiche interni all’organizzazione, tra cui la rappresentanza di genere in termini di assunzioni e nelle promozioni, l’equità retributiva e l’efficacia delle politiche, delle pratiche e l’inclusività della cultura aziendale. Fondamentale per questa valutazione è l'utilizzo della soluzione tecnologica Edge Empower, che accelera l'analisi dei dati statistici e la revisione delle politiche e delle procedure, e facilita la realizzazione di un'ampia indagine tra i dipendenti per valutare la loro percezione sulle opportunità di sviluppo professionale. Mars Italia fa ora ufficialmente parte delle oltre 750 organizzazioni certificate Edge, in 65 Paesi e 40 settori industriali. In linea con il purpose dell’azienda, che recita 'Il mondo che vogliamo domani inizia dal modo in cui facciamo business oggi', Mars si impegna per una società inclusiva lungo tutta la sua catena di valore. Tra le recenti iniziative, spicca il lancio globale della Mars Full Potential Platform, una roadmap che traccia il percorso a sostegno della diversità e dell’inclusione in azienda. Negli anni, questa piattaforma ha visto la creazione di diverse iniziative, a partire dallo studio internazionale #HereToBeHeard, che ha raccolto in 88 Paesi in tutto il mondo le risposte di oltre 10.000 donne alla domanda: “Che cosa dovrebbe cambiare nella società affinché sempre più donne realizzino il loro pieno potenziale?”. Ne è scaturito un coro di storie personali e prospettive da parte di donne di ogni etnia, religione e orientamento politico, che hanno individuato nei pregiudizi la principale barriera. Un’altra pietra miliare è stata posata nel 2023 con #FlipTheStatusQuo: un’iniziativa che ha visto riconoscere e celebrare gli Associati Mars a livello globale che si sono distinti per le loro azioni volte a scardinare le barriere che impediscono alle donne di essere pienamente incluse. ‘’Nel mondo che vogliamo contribuire a creare, ciascuno deve potersi esprimere appieno e trovare il giusto sostegno. Come leader, abbiamo il dovere di creare le condizioni per dare forma a contesti che siano davvero equi e paritari, in cui ciascuno possa esprimersi al meglio e apportare il proprio valore senza condizionamenti", ha dichiarato Yesim Ucelli, amministratrice delegata di Mars Italia e general manager della regione Mars Sud Europa. ‘’Siamo quindi estremamente orgogliosi di aver ottenuto la certificazione internazionale Edge, che ci distingue per il nostro impegno verso una società sempre più inclusiva, riconoscendone risultati e valore”, ha continuato. Aniela Unguresan, fondatrice della Edge Certified Foundation, ha aggiunto: “Il conseguimento delle certificazioni Edge assess ed Edgeplus da parte di Mars Italia non solo accresce la visibilità e la credibilità del loro impegno verso l’uguaglianza di genere e l'equità intersezionale, ma rappresenta anche un passo significativo verso la creazione di un ambiente lavorativo equo e inclusivo. Esprimiamo le nostre più sincere congratulazioni al team di Mars Italia per aver adottato un approccio responsabile e trasparente, sottoponendo a verifica indipendente il loro impegno a favore di un contesto professionale che valorizza e sostiene ogni individuo nel raggiungere il massimo delle proprie potenzialità e nel fiorire professionalmente", ha concluso.
(Adnkronos) - Produrre fertilizzanti e idrogeno a partire dall’ammoniaca, riducendo drasticamente le emissioni legate ai relativi processi produttivi. È quanto sostiene un gruppo di ricerca coordinato dagli atenei di Bochum e Duisburg-Essen, in Germania, in un articolo recentemente comparso sulle colonne di “Angewandte Chemie International”. Se adottato dalla maggioranza delle imprese, un simile metodo potrebbe portare il settore agricolo su posizioni di avanguardia in materia di lotta all’inquinamento e difesa dell’ambiente.