(Adnkronos) - "Il nostro impegno come azienda leader è quello di continuare a portare nuova tecnologia, sempre più all'avanguardia, per il trattamento chirurgico delle forme di tumore al polmone". Così Gabriele Fischetto, presidente e amministratore delegato di Johnson&Johnson MedTech Italia, partecipando oggi al convegno 'Lung Cancer Screening European Expert Summit', promosso dall'azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma, con il contributo non condizionate della farmaceutica. "Ma è altrettanto importante restare a fianco dei medici, degli operatori, della comunità scientifica, delle associazioni dei pazienti e dei decisori della spesa - ha aggiunto Fischetto - affinché la diagnosi precoce diventi una realtà sempre più presente nel nostro Paese. La prevenzione rappresenta sicuramente una leva fondamentale per la salute della popolazione. L'abbiamo imparato anche con la pandemia da Covid-19, ma è anche uno strumento utile per garantire l'efficacia economica necessaria per sostenere il Servizio sanitario nazionale". In particolare, ha proseguito, "una diagnosi precoce come quella effettuata con la tomografia computerizzata a basso dosaggio per il tumore al polmone consente di intervenire in una fase iniziale della malattia. Intervenire chirurgicamente in questa fase significa evitare al paziente trattamenti oncologici pesanti, con un enorme risparmio non solo in termini di vite umane - che è una scelta innanzitutto etica - ma anche in termini economici. Questo risparmio può essere reinvestito per sostenere il sistema sanitario nazionale e rispondere alla crescente domanda di trattamenti in ambito salute". Infine, a proposito della recente esperienza del programma di diagnosi precoce promosso dal San Camillo, la farmaceutica conferma la propria volontà di "rimanere a disposizione della comunità scientifica, dei medici e del sistema salute, mettendo a disposizione il nostro know-how, la nostra esperienza e la nostra tecnologia".
(Adnkronos) - È stato pubblicato dalle Edizioni Frate Indovino il nuovo volume della collana Familiando, 'Rivoluzione Famiglia – Un ecosistema per il futuro', di Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Associazioni Familiari. Si tratta di un’opera corale che affronta con profondità e visione il ruolo della famiglia nella società contemporanea, tra sfide educative, crisi relazionali e nuove prospettive di speranza. 'Rivoluzione Famiglia – Un ecosistema per il futuro' non è solo un libro, ma un manifesto culturale e sociale che invita a ripensare la famiglia come organismo vivente, soggetto sociale attivo e motore di speranza per la società. Attraverso un linguaggio accessibile, uno stile coinvolgente e profondo e una narrazione ricca di metafore naturali – dal suolo all’acqua, dal clima alla luce – Bordignon ci guida in un viaggio che intreccia scienza, spiritualità, educazione e politica. Affronta temi cruciali come la natalità, la scuola, il lavoro, la spiritualità domestica, le politiche familiari e il ruolo dell’associazionismo, offrendo proposte concrete per un cambiamento culturale e politico che metta davvero la famiglia al centro. Il testo propone una visione sistemica della famiglia, paragonandola a un ecosistema complesso, fatto di relazioni, valori, risorse e fragilità, che ha bisogno di essere nutrito, protetto e valorizzato. La famiglia è presentata come luogo generativo, capace di produrre capitale sociale, educare alla reciprocità, affrontare le crisi e contribuire al bene comune. In un tempo segnato da solitudini diffuse, crisi educative e relazioni sempre più fragili, la famiglia torna al centro del dibattito culturale e sociale grazie a queste pagine che sono insieme riflessione, proposta e visione. Per Bordignon: "attraverso la metafora dell’ecosistema ho voluto rappresentare la famiglia come un organismo vivo interconnesso ed essenziale alla vita del Paese, una realtà in continuo movimento che deve essere protetta, tutelata. Solo ripartendo dalla famiglia, recuperando speranza e fiducia nei concreti, resistenti e resilienti nuclei familiari, possiamo costruire davvero un futuro più umano, giusto e sostenibile". Il volume è disponibile sul sito ufficiale www.frateindovino.eu e in libreria.
(Adnkronos) - "Siamo nuovamente qui all’Eco Festival per rafforzare l’impegno di Enel sul tema. In questo contesto, in particolare, raccontiamo il nostro lavoro verso una mobilità diversa e sostenibile, fondamentalmente elettrica, nella quale da anni abbiamo dato prova di credere con impegno ed investimenti”. Sono le parole di Simone Tripepi, Ceo di Enel X Way Italia e responsabile del Charging Point Operator in Enel X global retail, alla presentazione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’. Un evento, alla terza edizione, che fa il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese, in programma il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna. “Come già visto l’anno scorso, quello dell’Eco Fest è un contesto capace di amplificare efficacemente quello che è il nostro pensiero, per questo ritorniamo, facendo anche il punto della situazione rispetto a quello che è successo dall’anno scorso ad oggi. - prosegue Tripepi - Per quanto concerne le infrastrutture di ricarica, il nostro impegno più tangibile, che continuano ad essere presenti in numero importante sul territorio italiano, abbiamo portato innovazioni tecnologiche che rendono più semplice la vita e l’esperienza di chi usa le infrastrutture di ricarica, ad esempio implementando la possibilità di effettuare il pagamento per la ricarica con carta di credito o di debito. Proprio in questo mese di luglio infatti celebriamo il lancio dei nostri primi 400 pos fisici nelle infrastrutture di ricarica, oltre ai 3400 pos virtuali, un’innovazione tecnologica non banale”. “Per celebrare questo evento abbiamo un’offerta commerciale, proponiamo infatti tariffe di ricarica scontate per chi carica sui pos della rete Enel, un gesto che dimostra quanto continuiamo a credere nello sviluppo della rete infrastrutturale. - conclude - Rispetto alla scorsa edizione dell’Eco Festival abbiamo installato altri 2000 punti di ricarica sul territorio italiano e, da qui a fine anno, ne metteremo giù altri 3000”.