(Adnkronos) - Totò Schillaci nei Mondiali di Italia '90 ha conquistato il cuore di un paese intero con i suoi gol. L'ex calciatore siciliano, morto oggi all'età di 59 anni, è stato il volto - e gli occhi in particolare - della Coppa del Mondo che l'Italia ha organizzato 34 anni fa. Le gesta di Totò, capocannoniere del torneo, sono rimaste impresse anche nella memoria dei tifosi delle Nazionali punite dall'attaccante. In particolare, i tifosi della Repubblica d'Irlanda non hanno mai dimenticato il gol che Schillaci realizzò nella vittoria azzurra nei quarti di finale. Schillaci per anni è stato ricordato come un incubo, una nemesi per l'Eire ad un passo dalle semifinali. Oggi, anche i tifosi irlandesi rendono omaggio al bomber e in molti ripropongono su X uno spot che una celebre birra irlandese realizzò proprio con Schillaci come star.
(Adnkronos) - Áudea, leader spagnolo nei servizi di cybersecurity, e Inveo Group, gruppo italiano specializzato in privacy governance, certificazione e consulenza in materia di data protection, annunciano la formalizzazione di una partnership volta a rafforzare e ampliare i servizi di protezione dei dati nei rispettivi territori nazionali. Questa alleanza strategica rappresenta un passo significativo per entrambe le società, permettendo di combinare le rispettive competenze e risorse per offrire soluzioni di protezione dei dati complete e integrate ai propri clienti. La sinergia tra Áudea e Inveo Group garantirà elevati standard di sicurezza, efficienza e conformità normativa, rispondendo in modo ottimale alle crescenti esigenze di protezione dei dati a livello internazionale. I dati comunitari spagnoli, come riportato dal Rapporto annuale dell'Agenzia spagnola per la protezione dei dati (Aepd), indicano un aumento delle violazioni di dati personali del 25%, con oltre 3.500 incidenti segnalati; parallelamente, il Rapporto annuale del garante per la protezione dei dati personali in Italia evidenzia un incremento del 20% delle violazioni, con più di 2.800 incidenti. In risposta a questo panorama, la partnership tra Áudea e Inveo Group si propone di implementare misure transnazionali proattive per potenziare la protezione delle informazioni sensibili delle aziende e dei cittadini, rafforzando, attraverso un approccio olistico alla sicurezza dei dati, i servizi di valutazione e gestione dei rischi, le strategie di mitigazione e i piani di risposta agli incidenti. Johanna Álvarez, responsabile dell’area privacy compliance e dpo di Áudea sostiene che è fondamentale unire le forze e stabilire alleanze solide per adottare misure adeguate nella lotta contro la criminalità informatica, dove il furto di dati rappresenta da sempre guadagni per i gruppi di criminali informatici a livello mondiale". Commenta Riccardo Giannetti, chairman di Inveo Group: "Crediamo fermamente che la collaborazione tra diverse realtà di diversi paesi sia la leva per promuovere l’etica europea del dato e possa apportare per le aziende una crescita esponenziale in termine di business continuity applicata alla sua gioernance. Seppure ognuno con le proprie esperienze e declinazioni in termine di controllo nazionale operiamo sotto le medesime regole comunitarie ed ogni scambio può produrre solo benefici. Inveo Group sin dalla sua fondazione ha l’obbiettivo di rispondere attivamente ad ogni criticità ed essere in grado di coprire ogni tipologia di servizio in ambito data protection, rafforzandolo su tutto il territorio europeo".
(Adnkronos) - Una nuova rete di imprese per la fornitura di prestazioni di information technology nell’ambito della gestione del servizio idrico integrato. A siglare l’accordo, sono state tre aziende protagoniste del panorama lombardo, tutte facenti parte di Water Alliance: Alfa, che gestisce il servizio idrico nella Provincia di Varese, BrianzAcque, il gestore unico della Provincia di Monza e della Brianza, e Gruppo CAP, la utility pubblica che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano. Per lo svolgimento dei servizi, la nuova rete, che è partita formalmente lo scorso 5 settembre, si avvarrà della business unit “Digital Hub”, costituita dal personale dedicato delle strutture di IT delle 3 società, che sarà diretto e coordinato dal Direttore di Business Unit Michele Tessera. Inoltre, le tre aziende intraprenderanno un percorso di studio e analisi tecnico e gestionale per la costituzione di una new-co a supporto dell’innovazione digitale del settore idrico nel panorama italiano. La nuova società, che si prevede sarà costituita e operativa entro la fine del 2025, potrà essere partecipata anche da altri gestori del servizio idrico integrato lombardo che manifesteranno il proprio interesse a partecipare al nuovo progetto. La nuova rete nasce quindi nell’ottica di creare sinergie industriali per lo sviluppo di economie di scala, per il miglioramento della qualità del servizio e per potenziare e incrementare gli investimenti ed è il risultato di un percorso comune delle tre aziende, che da oggi condivideranno la strumentazione tecnica ed operativa, coordinando le risorse disponibili sotto il cappello di un'unica struttura organizzativa che eseguirà le attività inerenti al settore dell’Information Technology. Comuni anche gli obiettivi strategici: innanzitutto Alfa, BrianzAcque e Gruppo CAP saranno impegnate a favorire le sinergie per l’ottimizzazione delle strutture del servizio idrico integrato. I tre gestori svilupperanno, poi, soluzioni applicative e piattaforme tecnologiche in ambito IT che potranno essere messe a disposizione anche di altri gestori del ciclo idrico integrato e non solo. Non ultimo, le tre aziende opereranno per garantire la sicurezza informatica da attacchi esterni di dati e applicazioni IT, ma anche quella delle reti di distribuzione di acquedotto delle reti fognarie e degli impianti di depurazione, attraverso processi condivisi e grazie all’utilizzo di SOC (Security Operation Center) centralizzati e territoriali, per mantenere e sviluppare un grado elevato di sicurezza perimetrale, interno ed esterno e monitorare costantemente i rischi derivanti da cyber attacchi. “Collaborare e fare rete tra le aziende che operano nel settore idrico è da sempre un obiettivo che Alfa persegue – dice Paolo Mazzucchelli, Presidente di Alfa Srl – perché siamo consapevoli dell’importanza che tali sinergie possono avere per lo sviluppo e il miglioramento delle nostre attività. Questo a maggior ragione in un settore così dinamico e in continua evoluzione quale è quello del digitale. Come sempre, l’obiettivo è elevare gli standard qualitativi del nostro servizio a favore dei cittadini e del territorio nel quale ogni nostra azienda opera”. "Diamo concretezza a un impegno comune: quello di lavorare su un binario unico per essere veri innovatori al servizio dei nostri territori – sottolinea Enrico Boerci, presidente e ad di BrianzAcque – nell’era dell’intelligenza artificiale, per le aziende pubbliche dell’idrico è ancor più strategico far gioco di squadra e trovare sinergie concrete in un ambito così determinante per il futuro delle comunità. Investire su applicazioni tecnologiche avanzate, su piattaforme sempre più accessibili e di facile intuizione, significa creare un canale diretto per misurarsi con le esigenze dei cittadini. Senza dimenticare quanto oggi siano importanti sicurezza e monitoraggio continuo dei dati che vengono raccolti e usati, anche per questo prevenzione e protezione risultano quanto mai di primaria importanza per le nostre società. Facciamo convintamente rete e, al tempo stesso, apriamo a nuove future partecipazioni perché siamo certi che la crescita condivisa sia la chiave dello sviluppo in ogni campo, compreso, in questo caso, quello dell’information technology”. “Insieme ad Alfa e BrianzAcque ci siamo posti obiettivi ambiziosi – spiega Yuri Santagostino, presidente di Gruppo CAP – uniformando le procedure e condividendo le nostre conoscenze potremo rafforzare la comune capacità di innovare e di cogliere i futuri trend tecnologici e favorire la crescita professionale delle nostre persone, a beneficio di tutto il territorio. Ci impegniamo con l’obiettivo di creare un hub di innovazione a livello nazionale, in grado di competere con le migliori esperienze italiane e internazionali, e che ci permetta di rendere concreta la rivoluzione digitale del servizio idrico che è fondamentale per affrontare le sfide che la crisi climatica ha posto di fronte a tutti gli operatori e ai Paesi europei”.