(Adnkronos) - Sean "Diddy" Combs colpevole per reati legati alla prostituzione, ma assolto dalle accuse più gravi: traffico sessuale e associazione a delinquere, evitandogli la condanna all'ergastolo. La sentenza è stata emessa da una giuria federale di New York al termine di un processo durato sette settimane, con ex fidanzate che hanno testimoniato di essere state abusate fisicamente e sessualmente da lui, costrette ad avere rapporti sessuali con altri uomini. Il rapper era stato accusato di cinque capi d'imputazione: un capo d'imputazione per associazione a delinquere e due capi d'imputazione per traffico sessuale e trasporto a fini di prostituzione. È stato dichiarato non colpevole delle accuse di associazione a delinquere e traffico sessuale. Combs, che si è dichiarato non colpevole di tutte le accuse, alla lettura della sentenza era in aula, così come anche la madre e la sorella. Ora rischia una pena fino a 20 anni di carcere. Se fosse stato condannato per uno qualsiasi degli altri capi d'accusa, il 55enne avrebbe potuto affrontare fino all'ergastolo. L'avvocato di Combs, Marc Agnifilo, ha chiesto al tribunale di rilasciare il suo assistito dalla detenzione federale, dove si trova da quasi un anno, e tornare nella sua casa a Miami dietro il pagamento di una cauzione di un milione di dollari. Ma il giudice Arun Subramanian ha negato la libertà su cauzione: il rapper resta quindi in carcere in attesa della sentenza sulle accuse che prevedono una pena complessiva di 20 anni di detenzione. Dopo la sentenza P. Diddy si è inginocchiato, la testa appoggiata alla sedia e le mani giunte in preghiera. Una volta rialzato ha applaudito, mentre i suoi avvocati si sono abbracciati. ''Mamma ti amo'', ha poi urlato rivolto alla madre. ''Tesoro ti amo'', ha aggiunto verso la sorella. ''Tornerò presto a casa'', ha affermato condotto fuori dall'aula del tribunale dagli agenti della polizia giudiziaria statunitense. Durante le sette settimane del processo i dodici giurati hanno ascoltato 34 testimoni e hanno esaminato attentamente migliaia di pagine di trascrizioni di conversazioni telefoniche e messaggi di testo nel tentativo di decidere il destino della star dell'hip-hop. P. Diddy, il cui vero nome è Sean Combs, è stato accusato di aver costretto alcune donne – tra cui la sua fidanzata dal 2007 al 2018, la cantante Cassie, e un'ex fidanzata più recente che ha testimoniato sotto lo pseudonimo di "Jane" – a partecipare a maratone sessuali con altri uomini mentre lui si masturbava o filmava. Lo ha anche accusato di aver creato una rete criminale, da lui guidata, per organizzare queste maratone, note come "freak-off".
(Adnkronos) - “Per noi l'ingegneria è una parte strategica per lo sviluppo del Paese. Le competenze sono importanti e fondamentali per lo sviluppo. Dobbiamo essere più presenti nel dibattito pubblico a supporto della collettività. È importante, poi, il confronto con gli altri professionisti: a questo scopo l'Ordine di Milano è in prima linea nella promozione della Consulta delle Professioni tecniche della Camera di Commercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza, le cui attività mirano a favorire un dialogo costante con tutti gli attori del territorio, a servizio di quel cambiamento e quello sviluppo che auspichiamo per il nostro Paese”. Lo afferma Carlotta Penati, presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, all’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, svoltasi nella sede di Palazzo Montedoria a Milano, in occasione della quale sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. L’assemblea è stata un prezioso momento di ascolto e confronto sui temi centrali del cammino che la comunità professionale sta affrontando: dalla formazione al dialogo con le istituzioni fino alla condivisione e alla collegialità. “E' importante sottolineare che questa è l’assemblea degli iscritti perché vogliamo sempre di più promuovere la condivisione, la trasparenza, il confronto e la visione. Oggi abbiamo illustrato quanto realizzato dal Consiglio nel 2024. Prima il confronto, poi la visione di quello che vogliamo fare nel 2025 a favore dei nostri iscritti. Ricordo sempre che l’Ordine è un ente pubblico a favore della collettività attraverso la promozione della formazione e dei professionisti” conclude.
(Adnkronos) - Si alza il sipario sulla cerimonia di premiazione della sesta edizione dell’Italia Green Film Festival (Igff) in programma questa sera nello storico Teatro Argentina di Roma. Sotto la guida del presidente onorario Franco Nero e del direttore artistico Pierre Marchionne, il Festival si conferma come il primo evento internazionale in Italia interamente dedicato al cinema sostenibile, ambientale e sociale. Un progetto riconosciuto da realtà autorevoli come Unesco, Parlamento Europeo, ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Roma e Wwf. A condurre la serata, due voci femminili forti e preparate, Vittoriana Abate e Francesca Rasi, affiancate dallo stesso Pierre Marchionne. Sul Green Carpet, insieme a Franco Nero, sfileranno grandi nomi del panorama cinematografico e culturale italiano, tra cui Giuseppe Tornatore, Michele Placido, Enrico Lo Verso e l’architetto Massimiliano Fuksas, oltre alla raffinata voce del soprano Erika Nakanishi, che impreziosirà la serata con un’esibizione esclusiva. Durante la serata la consegna delle Golden Leaf 2025, premi conferiti alle opere e alle personalità che si sono distinte per l’eccellenza artistica e per l’impegno nei confronti dell’ambiente e dei diritti sociali. I titoli vincitori saranno rivelati durante la serata. “Non premiamo solo film, ma la visione di un mondo possibile - afferma Pierre Marchionne - un mondo in cui la cultura sa ispirare, educare e promuovere nuove consapevolezze”. A presiedere la giuria internazionale, lo scrittore e ambientalista di fama mondiale Sergio Bambaren, autore di best seller tradotti in tutto il mondo, affiancato da esperti del settore cinematografico, artistico e scientifico. Grande attenzione anche alla moda etica, con la partecipazione degli stilisti Mariel Spiridigliozzi, Rosso D’Aquinum e Diana Dieppa, interpreti di una bellezza che dialoga con l’ambiente e con i valori della sostenibilità. Appuntamento il 26 giugno, alle 18.30, in Largo di Torre Argentina.