(Adnkronos) - I tifosi e gli appassionati Nba sotto choc per un ritiro eccellente e imprevisto. A chiudere la carriera non è un giocatore ma un giornalista, Adrian Wojnarowski. 'Woj', per tutti i fan, si ferma a 55 anni per iniziare la carriera di general manager nella squadra del college di St. Bonaventure. Il passo di indietro di Wojnarowski lascia il segno per un motivo particolare: l'insider, che negli ultimi 7 anni ha lavorato per il network Espn, è stato per decenni il re del mercato Nba, anticipando trattative e affari di ogni squadra e di qualsiasi giocatore. Nei periodi della free agency, l'attesa per le 'Woj Bombs' - le bombe di mercato - ha scandito le giornate non solo negli Stati Uniti. Ora, dopo 37 anni di carriera, lo stop. Impossibile, scrive il giornalista nel post in cui annuncia la decisione, continuare a lavorare ad un ritmo forsennato, dedicando praticamente ogni minuto di ogni giornata a rumors, indiscrezioni, messaggi e conferme.
(Adnkronos) - Riccardo Chiappani ha assunto l’incarico di oncology communication manager di Daiichi Sankyo Italia, a diretto riporto di Mauro Vitali, head of Oncology business division. Riccardo Chiappani ha consolidate competenze come professionista della comunicazione di impatto per le organizzazioni commerciali e le big company. Ha infatti maturato una significativa esperienza in Medtronic, azienda di riferimento per le tecnologie mediche, dove ha guidato la Comunicazione assicurando la crescita del team e del business con responsabilità e leadership nei mercati di Italia, Grecia e Israele. Precedentemente, Chiappani ha lavorato in Cohn & Wolfe, principale Agenzia di Pubbliche Relazioni di WPP, il più grande gruppo di comunicazione globale, dove ha gestito e affiancato aziende ed enti in ambito Healthcare e Public Affairs. Giornalista pubblicista, ha una Laurea in Filosofia e Linguistica e Master in General Management presso la Istud business school. “A nome di tutto il team Oncology rivolgo il benvenuto a Riccardo con l’augurio di buon lavoro”, ha dichiarato Mauro Vitali, head of Oncology business division, “Riccardo arriva in Daiichi Sankyo ed entra a far parte dell’Oncology leadership team con la responsabilità di disegnare ed eseguire la strategia di comunicazione del portfolio e della business unit di Oncologia. Sono certo che il suo contributo sarà fondamentale per accelerare la strategia di innovazione, sviluppo e crescita del business in pieno allineamento con l’identità e il posizionamento aziendale.” “Sono molto felice di entrare a far parte di un team che porta sul mercato competenze uniche in grado di migliorare gli attuali standard di cura in oncologia con l’introduzione di terapie sempre più efficaci”, ha commentato Riccardo Chiappani, nuovo oncology communication manager “Sono onorato di portare il mio contributo per determinare un reale impatto nella vita dei pazienti oncologici, in piena sintonia con i valori aziendali di integrità, responsabilità e innovazione”.
(Adnkronos) - “Finalmente, abbiamo completato i lavori che consentiranno, grazie a questa collaborazione industriale tra Rea Dalmine e A2A Calore e Servizi, di fornire calore green, quindi calore di recupero, di scarto, del nostro termovalorizzatore, alla rete di teleriscaldamento di Bergamo che potrà così spegnere diverse migliaia di caldaiette con un bilancio di riduzione dell’equivalente di circa 15 mila tonnellate di Co2, dall'ambiente e dalla città di Bergamo, ogni anno”. Lo ha detto Marco Sperandio, presidente del Consiglio di amministrazione di Rea Dalmine, Gruppo Greenthesis, in occasione della presentazione del progetto di sviluppo della rete di teleriscaldamento da Dalmine a Bergamo. “Questo impianto - racconta Sperandio - nasce come idea alla fine degli anni 90, quando la regione Lombardia si trova ad affrontare la crisi dei rifiuti”, per i quali non si “trovavano abbastanza spazi in Italia”, tanto che, “venivano addirittura asportati all'estero. L'iniziativa, totalmente privata, a servizio inizialmente della città e della provincia di Bergamo, ha permesso quindi l'autosufficienza di tutta la provincia di Bergamo nella valorizzazione che fino ad oggi è stata esclusivamente per la produzione di energia elettrica dai rifiuti della provincia”. Con il passare degli anni “è nata anche questa opportunità di incrementare l'efficienza di recupero dell'impianto. Noi produciamo l'equivalente del consumo civile di tutta la città di Bergamo”. Questo “è uno degli impianti, sotto il punto di vista della qualità delle emissioni, più performanti in Italia e in Europa, con livelli di inquinanti emessi dal 60 al 99% più bassi degli attuali limiti di legge dell'Unione Europea”, conclude.