(Adnkronos) - Non viene prorogato in legge di bilancio il taglio del canone Rai che, con la scorsa manovra, era passato da 90 euro a 70 euro per l'anno 2024. Nel testo, firmato ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e inviato poco dopo alla Camera, non è, infatti, presente alcun riferimento alla norma, che era stata invece annunciata in conferenza stampa dal governo lo scorso 16 ottobre, dopo il via libera del Cdm alla legge di bilancio. Un eventuale proroga potrebbe trovare comunque spazio attraverso un emendamento nel corso del passaggio in Parlamento.
(Adnkronos) - Ancora aperte per l’anno accademico 2024-2025 le iscrizioni al test per l’ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, sia in lingua italiana che in lingua inglese, e in Odontoiatria Protesi dentaria (solo in lingua italiana). Le sedi disponibili per l’anno accademico 2024-2025 sono: Roma (Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria); Lido di Venezia (Medicina e Chirurgia); Cefalù (Medicina e Chirurgia). Qualora rimangano posti residui per il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese presso la Sede di Roma, l’Ateneo assegnerà tali posti ai candidati che, avendo sostenuto il test di ammissione in lingua italiana previsto per il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia per le sedi del Lido di Venezia e/o di Cefalù, risultando ammessi e/o idonei, intendano avvalersi della possibilità di spostarsi presso la sede di Roma. Possono iscriversi al test i candidati in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado, conseguito in Italia o all’estero. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro le ore 13:00 del 28 ottobre 2024 per il test in Medicina e Chirurgia in lingua inglese ed entro le ore 13:00 del 14 novembre 2024 per il test in Medicina e Chirurgia in lingua italiana e per quello in Odontoiatria e Protesi dentaria. La procedura di iscrizione deve essere effettuata esclusivamente online sul portale dello studente GOMP, al link https://unicamillus-studenti.gomp.it/ Per il corso di laurea in medicina e chirurgia, il test in lingua inglese si svolgerà il 31 ottobre 2024, mentre quello in lingua italiana il 19 novembre 2024. Per il corso di laurea in odontoiatria e protesi dentaria, il test si svolgerà il 20 novembre 2024. La modalità è home-based (con il proprio pc e dal proprio domicilio). La prova di selezione consisterà in un test scritto di 60 domande a risposta multipla, con una durata di 60 minuti. Il punteggio massimo è di 90 punti, con penalità per risposte errate. Le domande sono inerenti a materie scientifiche quali Biologia, Chimica, Fisica e Matematica, ma toccano anche aspetti quali la comprensione del testo, il ragionamento logico e la propensione alla mission umanitaria che è il fiore all’occhiello dell’etica dell’Università UniCamillus. I candidati che raggiungono un punteggio minimo di 20 punti saranno considerati “idonei”. Per Medicina e Chirurgia, i risultati per il test in lingua inglese saranno pubblicati entro il 5 novembre 2024, quelli del test in lingua italiana entro il 21 novembre 2024. I risultati del test in Odontoiatria e Protesi dentaria saranno pubblicati entro il 22 novembre 2024. Gli studenti già immatricolati al primo anno presso altri atenei possono presentare istanza di cambio sede senza dover sostenere di nuovo il test: le richieste devono essere inviate via email entro il 14 novembre 2024 a trasferimenti@unicamillus.org. Il cambio sede riguarda solo le sedi di Cefalù e Lido di Venezia. Per ulteriori dettagli, si invita a visitare il sito ufficiale di UniCamillus alla pagina dei bandi aperti: https://www.unicamillus.org/it/i-nuovi-bandi/ e la pagina dei trasferimenti https://www.unicamillus.org/it/trasferimenti/ per l’istanza cambio sede. Per assistenza riguardo alla procedura di iscrizione, si prega di inviare un’email a infocenter@unicamillus.org.
(Adnkronos) - La ricerca del gusto guida le scelte degli italiani: quasi la totalità (il 94%) lo considera un driver di acquisto importante o molto importante. Anche provenienza locale (85%) e Km0 (78%) sono molto rilevanti per gli intervistati, che li associano a freschezza, supporto all’economia del territorio e minor inquinamento. La sostenibilità, infatti, gioca un ruolo chiave per il 77% dei consumatori che affermano di considerare questo aspetto nei loro acquisti. La variabile del prezzo, seppur rappresenti un driver rilevante per la grande maggioranza dei consumatori, non costituisce l’unico elemento di scelta: se messi di fronte alla necessità di scegliere tra convenienza, gusto e sostenibilità prevale quest’ultima dimensione con il prezzo all’ultimo posto. Questa la fotografia che emerge da una ricerca realizzata da Swg per Carrefour Italia su un campione rappresentativo di italiani, per comprendere come si orientano i comportamenti di consumo in ambito food rispetto al binomio gusto e sostenibilità. La ricerca è stata presentata in occasione del piano di rilancio del programma Act for Food, fulcro della strategia di Transizione Alimentare per tutti del Gruppo Carrefour, che ha l’obiettivo di facilitare un’alimentazione di qualità più sana, rispettosa del pianeta, locale e accessibile. Ma quali sono le caratteristiche chiave di un prodotto buono? La stagionalità, scelta dal 53% degli italiani, seguita dalla freschezza (44%) dall’essere a km0 (15%) e dall’italianità (14%). La cucina italiana, del resto, viene considerata dalla stragrande maggioranza la più gustosa, con solo il 13% degli intervistati che considera più appaganti altre scelte alimentari come le proposte etniche, il fast food e il vegetariano o vegano. Cresce infine la consapevolezza sul biologico, acquistato da quasi la metà degli intervistati, che viene considerato dalla larga maggioranza dei rispondenti come più sano (90%) e sostenibile a livello ambientale (89%) e sociale (86%) oltre che gustoso (83%). Questa attitudine positiva si riflette anche nella fiducia verso le aziende del territorio e le aziende produttrici sia che si tratti di realtà locali (85%), di aziende specializzate nel bio (82%), o di player di maggiori dimensioni, con la private label ritenuta più convincente rispetto all’industria di marca (78% di clienti fiduciosi contro il 56%). Pesa ancora tuttavia sul bio una percezione di maggiore costo per il consumatore: il 70% considera questi prodotti più cari. Lanciato nel 2018 per tradurre in azioni concrete la strategia di Transizione Alimentare per tutti, oggi Act for Food entra in una nuova fase con il rinnovato obiettivo di sostenere i consumatori nel mangiare meglio, rendendo accessibili prodotti buoni, sani e più sostenibili dal punto di vista ambientale, facendo leva in particolare sui prodotti private label. In particolare, con il nuovo Act for Food, Carrefour si impegna per offrire garanzie tangibili ai consumatori italiani: l’80% dei prodotti a marchio Carrefour proviene da fornitori italiani; i prodotti a marchio Filiera Qualità Carrefour prevedono frutta e verdura 100% italiane, branzini e orate 100% italiani e carne da allevamenti nazionali; per un biologico sempre più accessibile, 50 referenze già disponibili a meno di 1 euro, anche grazie al lavoro svolto sul marchio Carrefour Bio. Con questo nuovo capitolo di Act for Food, Carrefour mira a diventare il marchio biologico più economico del mercato, offrire la gamma private label con il miglior rapporto qualità-prezzo, e favorire le produzioni di origine locale o nazionale. La linea Filiera Qualità Carrefour svolge un ruolo centrale per continuare ad offrire prodotti freschi, gustosi, responsabili e dal prezzo accessibile, insieme alla crescente focalizzazione su categorie di prodotti a base vegetale, free-from e 'ricco in'. “Guidare la transizione alimentare per tutti è la nostra ragione d’essere e permea tutto il nostro agire come impresa. il programma Act for Food traduce in concreto questa missione per i nostri clienti, per aiutarli a mangiare in maniera più sana, ma anche più gustosa, senza spendere un patrimonio e senza causare danni agli ecosistemi - ha affermato Christophe Rabatel, Ceo di Carrefour Italia - Le scelte dei consumatori condizionano l’intera filiera alimentare e la grande distribuzione è uno snodo fondamentale, che può favorire maggiore consapevolezza e un cambiamento positivo dell'intera catena del valore, in ottica di sostenibilità". “Act for Food torna con una nuova identità visiva e di brand con l’obiettivo di aiutarci ad esprimere ancora meglio i valori della transizione alimentare per tutti e accompagnare i consumatori verso un approccio alla nutrizione sempre più orientato alla sostenibilità ambientale, alla salute e al piacere di mangiare meglio. Grazie ad un piano di comunicazione integrato e multicanale puntiamo a raccontare l’evoluzione del programma, valorizzando le ambizioni e le promesse che saranno il fulcro del nostro lavoro degli anni a venire", ha aggiunto Alessandra Grendele, direttrice Merchandise Marketing E-Commerce di Carrefour Italia.