(Adnkronos) - Chiara Ferragni bersaglio di Fedez nella nuova puntata del dissing tra il rapper e Tony Effe. Dopo le ultime due canzoni pubblicate dai due artisti una contro l'altra, 'L'infanzia difficile di un benestante' e 'Chiara', arriva 'Allucinazione collettiva' di Fedez, stanotte all'1. Il rapper annuncia l'uscita con una breve anticipazione del brano su Instagram. "Chissà se lei era d'accordo nel pubblicare quel vocale, ti sei trasformato in un consulente matrimoniale? Lei grida indignata 'Abbi rispetto per i figli' poi manda gli audio ai rapper scarsi che li insultano nei dissing", è il passaggio con cui Fedez commenta il vocale contenuto nella canzone 'Chiara' di Tony Effe. Nonostante la voce che accusava Fedez di voler "comprare gli streaming" fosse stata camuffata, su X è stata pubblicata nelle scorse ore una versione in cui la voce non è criptata e sembra proprio quella di Chiara Ferragni. "Mi dispiace che Chiara ti abbia dato confidenza, almeno con te possiamo dire che ha fatto beneficenza", canta ancora Fedez facendo riferimento al 'Pandoro gate' in cui era finita la moglie a seguito di una collaborazione con Balocco. Tra Fedez e Tony Effe c'erano stati prima degli scambi al veleno tramite storie Instagram, poi il rapper milanese ha deciso di non usare più mezzi termini, indirizzando al collega un brano dal titolo inequivocabile, 'L'infanzia difficile di un benestante', che ha superato i 2 milioni di visualizzazioni in meno di 24 ore. Il bersaglio è chiaro: la presunta 'street credibility' di Tony Effe, spesso criticato per le sue dichiarazioni. Durante un'intervista al podcast 'Passa dal Bsmt' aveva infatti raccontato: "Sono un povero del centro". E parlando della sua adolescenza nel rione Monti, a Roma, ha fatto indignare i social con: "Quando frequentavo il liceo, mio padre mi dava 150 euro a settimana di paghetta. Nel senso, che ci dovevo fare?". Fedez non si è lasciato sfuggire l'occasione e ha ironizzato senza pietà: "Sei quello famoso per una borsetta/ Sono tuo padre, ti do la paghetta/ Una storia di strada davvero intrigante/L'infanzia difficile di un benestante (Ahahah)". E ancora: "Andavi a calcetto insieme a Damante/ Nel ruolo di infame, non di attaccante". Ma le rime al vetriolo non sono finite qui e Fedez ha tirato in ballo anche la moglie Chiara Ferragni. "Scrivevi a mia moglie mentre mi abbracciavi/ Quelli come te io li chiamo infami", canta Fedez, rievocando le voci di un presunto flirt tra i due che aveva infiammato il web e che Tony Effe ha sempre smentito: "È solo un'amica". La risposta di Tony Effe non ha tardato ad arrivare. In 'Chiara' il rapper romano ha punzecchiato Fedez sull'ex, Chiara Ferragni. "Chiara dice che mi adora, dice che non vedeva l'ora", canta, rievocando il presunto flirt con l'influencer, da lui finora smentito. Poi tira in ballo la separazione dei 'Ferragnez', avvenuta nello stesso periodo del 'Balocco gate': "Lei ti è rimasta accanto nella malattia e quando aveva bisogno sei scappato via". Nel calderone ha inserito anche i figli, attaccando Fedez sull'esposizione social che lui e la moglie hanno scelto per Leone e Vittoria fino a quando il matrimonio non è finito: "Hai fatto i figli solamente per postarli, chissà che penseranno quando saranno grandi". Il riferimento ai figli non è piaciuto a nessuno dei due genitori. "Fate quello che volete - ha scritto Ferragni in una storia su Instagram - ma lasciate tutti in pace, me e i miei figli, grazie". Mentre Fedez, sempre sul social, ha scritto: "Non ti hanno insegnato in strada che i bambini non si toccano. Scarso nel rap, scarso nei valori". Come 'bonus track', il giallo sulla voce del vocale in cui si parla del tentativo di "comprare gli streaming".
(Adnkronos) - "Fin dalla nostra fondazione 12 anni fa il nostro obiettivo era riformare i rapporti sindacali. E uno dei modi a cui abbiamo pensato fin dal principio era quello di unificare un certo numero di contratti manifatturieri. Ci siamo riusciti, abbiamo impiegato purtroppo 12 anni, perché il mondo del sindacato è un mondo molto difficile. E lo abbiamo fatto con Confsal, un interlocutore che era interessato al nostro progetto, progetto naturalmente che non era interessante per altri sindacati". Così Paolo Agnelli, presidente di Confimi Industria, con Adnkronos/Labitalia, a margine della presentazione del primo contratto nazionale di lavoro multimanifatturiero siglato con Confsal. Il nuovo contratto multimanifatturiero per Agnelli può rappresentare "un aiuto per le associazioni, le aziende e anche i consulenti del lavoro che devono fare magari buste paga diverse con diversi contratti. E' un discorso di massima comodità, di risparmio. Il risparmio lo vediamo nel costo della gestione di 17 contratti contro uno", sottolinea. E Agnelli ricorda che nel nuovo modello contrattuale "c'è il concetto del salario minimo a 9 euro tabellare, abbiamo inserito la possibilità della presenza di un dipendente nel cda delle aziende spa con più di 100 dipendenti", sottolinea. E non finiscono qui le novità. "C'è la settimana corta, pagata come lunga, e questo per il sindacato è stata una questione molto interessante, ma anche per gli imprenditori, per un rapporto migliore con il dipendente.In pratica si lavora 36 ore nella settimana, pagate 40 dall'azienda. La distribuzione delle 36 ore nella settimana dopo lo si fa azienda per azienda, accordo per accordo, questo fa parte della trattativa. Una cosa penso più comune è fare 9 ore al giorno per 4 giorni, poi sei libero un giorno per fare le tue cose, il sabato e la domenica sei libero per vivere la tua vita", spiega ancora. "Dopo tanti mal di pancia, ci sarà un avvicinamento di molte categorie al nostro contratto, perché è un contratto di stile di classe europea, cioè avanzato".
(Adnkronos) - Mobilità sostenibile, efficienza energetica, smart life: queste le coordinate principali della terza edizione del Mobility Forum di Comunicazione, evento quest’anno proposto quale seconda tappa della WellWeek, il Festival itinerante della sostenibilità e del benessere. Obiettivo: una città a misura d’uomo, agevole negli spostamenti, dotata di aree verdi, in grado quindi di agire anche positivamente sulla salute dei cittadini. L’evento si è svolto presso la sede romana di Adnkronos, Palazzo dell’Informazione. Di particolare rilevanza i due momenti di apertura. Anzitutto, il talk show di apertura dal titolo 'Verso la smart mobility: strategie per mettere al centro la sostenibilità urbana e il benessere delle persone', la cui moderazione è stata affidata a Giorgio Rutelli, Vicedirettore di Adnkronos, con la partecipazione speciale di Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina, oltre a Carla Messina (Mit), Franco Middei (Atac), Nicola Pascale (Anm) e Valentino Sevino (Amat). A seguire, il Keynote Speech con protagonista ancora Franco Middei, direttore Corporate di Atac, che ha presentato i piani futuri dell’azienda con un intervento dal titolo 'Oltre 1 miliardo di euro di investimenti. Il contributo di Atac per la trasformazione del trasporto pubblico di Roma'. Molte le testimonianze della giornata da parte di player importanti quali Enilive, Aeroporto di Bologna, Safilo Group, Cremonini, Fastweb, Enel X, Renault Italia, FlixBus Italia, Menarini, Ics Maugeri, Regione Toscana e molti altri. L’evento ha visto il Patrocinio di Roma Capitale e la collaborazione di numerosi Partner: i Main Media Partner Adnkronos, Corriere della Sera e Radio Dimensione Suono; gli Official Partner Atac Spa - Azienda per la mobilità del Comune di Roma e Azienda Napoletana Mobilità Anm; i Partner Accademici Università Iulm e Università degli Studi di Milano-Bicocca; il Social Media Partner KuriU; il Content Partner Spencer&Lewis e i Media Partner AssoBenefit, Fasi.eu e Pentapolis Group. La WellWeek si sposta ora a Napoli: domani con l’assegnazione del Premio Green Economy Awards presso Salone Margherita, dopodomani con l’ottava edizione del Forum della Sostenibilità, presso la sede dell’Unione Industriali di Napoli in Palazzo Partanna. www.wellweek.it