(Adnkronos) - La Cgil ha indetto uno sciopero generale contro la legge di bilancio del governo per venerdì 12 dicembre. Lo ha annunciato questa mattina il presidente dell'assemblea generale della Cgil, Fulvio Fammoni, durante l'assemblea nazionale dei delegati e delle delegate "Democrazia al lavoro", dal titolo "Per cambiare una legge di bilancio ingiusta" in corso al Nelson Mandela Forum di Firenze. All'iniziativa partecipa anche il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a cui saranno affidate le conclusioni. Dopo la frase sul "weekend lungo", arriva intanto un altro affondo di Giorgia Meloni contro la Cgil. "Nuovo sciopero generale della Cgil contro il Governo annunciato dal segretario generale Landini. In quale giorno della settimana cadrà il 12 dicembre?", si domanda in un post su X, ironicamente, la presidente del Consiglio a proposito della manifestazione prevista di venerdì. ''La Cgil annuncia sciopero generale il 12 dicembre. E chissà come mai, proprio di venerdì… Invitiamo Landini, per una volta, a rinunciare al weekend lungo e organizzare lo sciopero in un altro giorno della settimana'', il post sui social il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Intanto, dopo medici e farmacisti, è in corso oggi la protesta che vede lo stop ai trasporti locali tra Milano, Monza e Brianza, Latina, Palermo e Messina. Trasporti a singhiozzo, poi, con diverse proteste locali da tenere presente: mezzi pubblici a rischio il 10 novembre a Genova dalle ore 11.30 alle ore 15.30 per lo sciopero indetto da Ugl; taxi fermi a Napoli l'11 novembre, dalle ore 8.00 alle ore 22.00; a Roma la protesta arriverà il 14 novembre con lo sciopero dell'Atac indetto da Usb Lavoro Privato e Orsa Tpl Lazio dalle ore 08.30 alle ore 17.00 e dalle ore 20.00 a fine servizio; a Milano il 30 novembre con lo sciopero Atm dalle ore 8.45 alle ore 12.45. Per il trasporto aereo, la data da segnare è quella del 14 novembre quando a scioperare saranno i lavoratori di Volotea per l'intera giornata. Quindi il culmine con lo sciopero generale contro la manovra per l'intera giornata del 28 novembre e per tutte le categorie, pubbliche e private, indetto da Usb insieme a Cobas, Cub, Adl, Clap, Sgb, Sial.
(Adnkronos) - Lidl Italia annuncia che Massimiliano Silvestri, dopo 24 anni in azienda di cui gli ultimi 6 da ceo, ha rassegnato le proprie dimissioni per intraprendere nuove sfide personali e professionali. Massimiliano Silvestri, in carica fino al 30 novembre 2025, ha dato un contributo straordinario alla crescita dell’Insegna in Italia. Sotto la sua guida, infatti, l’azienda, che oggi conta più di 780 punti vendita e oltre 23 mila collaboratori, ha vissuto una fase di crescita continua, consolidando il proprio ruolo di protagonista nel settore della gdo. Nello scorso esercizio fiscale, Lidl Italia ha registrato un fatturato di 7,5 miliardi di euro, in crescita del 4% rispetto all’anno precedente. Uno sviluppo sostenuto da un piano di investimenti costanti, superiori a 400 milioni di euro all’anno, che ha permesso di ampliare la rete dei punti vendita rendendoli sempre più moderni e sostenibili. A partire dal 1 marzo 2026, il suo successore sarà Martin Brandenburger, in Lidl da 18 anni, che ha maturato un’esperienza internazionale significativa: dopo un periodo in Croazia e in Svizzera, nel 2017 è entrato a far parte del board di Lidl Italia in veste di amministratore delegato vendite e logistica e successivamente ha consolidato le competenze, sempre in ambito logistica, presso la casa madre. Dal 2021 il manager svizzero ricopre il ruolo di ceo di Lidl Grecia e Lidl Cipro, due realtà che, grazie alla sua impronta, hanno avuto uno sviluppo costante. In particolare, in soli 4 anni, ha portato Lidl Grecia a diventare la seconda azienda gdo del Paese.
(Adnkronos) - Innovazione e sostenibilità si incontrano nel cuore del distretto pratese. In occasione di Ecomondo, Lorenzo Perra, presidente di Plures, multiutility toscana attiva nei settori ambiente, energia e acqua, ha annunciato che dal 1° dicembre inizierà la posa delle linee impiantistiche del Textile Hub di Prato, il primo impianto in Italia a utilizzare intelligenza artificiale e tecnologia a infrarossi per la selezione e il riciclo dei materiali tessili. "Con il Textile Hub di Prato apriamo una nuova stagione per la Toscana e per l’Italia - ha dichiarato Perra intervenendo al convegno di Utilitalia dedicato all’economia circolare - E’ un impianto che unisce innovazione e sostenibilità, trasformando gli scarti in nuova materia prima e restituendo valore a un settore simbolo del saper fare italiano. È un passo concreto verso un’economia circolare reale, non solo dichiarata". Finanziato con risorse del Pnrr e con investimenti diretti di Plures Alia per un valore complessivo di 29,5 milioni di euro, il Textile Hub sorgerà su un’area di 24mila metri quadrati e potrà trattare fino a 33mila tonnellate di materiali all’anno, tra flussi di pre e post consumo, coprendo l’intero fabbisogno regionale. Circa la metà dei materiali proverrà direttamente dal distretto tessile pratese. Sul piano tecnologico, l’impianto rappresenterà un salto di qualità senza precedenti: i sistemi di visione ottica e gli algoritmi di riconoscimento delle fibre permetteranno una selezione automatica dei materiali con altissima precisione, aumentando le percentuali di recupero e riducendo drasticamente gli scarti non valorizzabili. La conclusione dei lavori e il collaudo finale sono previsti per giugno 2026.