Cairo Energy Consulting srlpunto di riferimento nell'ambito del mercato delle fonti rinnovabili |
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(Adnkronos) - I consiglieri laici del centrodestra del Consiglio Superiore della Magistratura Isabella Bertolini, Claudia Eccher, Daniela Bianchini, Enrico Aimi e Felice Giuffrè chiedono l'apertura di una pratica ai fini dell’avvio di un procedimento per incompatibilità ambientale-funzionale e trasmissione degli atti alla Procura generale della Cassazione per la valutazione di eventuali illeciti disciplinari nei confronti del procuratore di Roma Francesco Lo Voi. "Diversi organi d’informazione, nei giorni scorsi, hanno ripreso degli stralci dell’ultima audizione davanti al Copasir di Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio - scrivono i consiglieri -. Secondo quanto riportato, l’ufficio giudiziario guidato dal dottor Lo Voi ha consegnato, nell’ambito della chiusura indagini di un procedimento penale per rivelazione a carico di alcuni giornalisti, una informativa redatta dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis) con classifica di segretezza ‘Riservato’, poi pubblicata integralmente sul quotidiano dove i predetti lavorano”. “Tale informativa, in base alle vigenti norme in materia di atti classificati (articolo 42, legge 124 del 2007) - scrivono ancora i consiglieri firmatari della richiesta - poteva essere solo posta in visione, essendo espressamente vietato farne copia. Premesso che i profili di responsabilità penale di tale condotta sono di competenza dell’Autorità giudiziaria di Perugia, già informata dal citato Dipartimento, è evidente che quanto accaduto abbia seriamente compromesso i rapporti istituzionali tra la Procura di Roma e le Agenzie dell’intelligence. In particolare, risulta essere stato compromesso proprio l’affidamento, da parte delle Agenzie, circa l’effettiva tutela del segreto degli atti trasmessi in Procura. In considerazione di ciò, è stata chiesta l’apertura di una pratica in Prima Commissione per incompatibilità ambientale e funzionale ex art. 2 legge guarentigie e la trasmissione degli atti al Procuratore generale della Cassazione per l’eventuale individuazione di profili disciplinari del dottor Lo Voi da perseguire”.
(Adnkronos) - Lunedì prossimo 10 febbraio dalle ore 15,30 alle ore 17,00 si svolgerà il primo webinar gratuito dell’anno dell’Istituto nazionale tributaristi (Int), nell’ormai consolidata formula 'Dialoghi con la presidenza Int. La parola ai tributaristi'. Saranno affrontati i seguenti temi: novità antiriciclaggio e Legge 4/2013 obblighi e deontologia, argomenti importantissimi per gli studi dei tributaristi Int, ma anche per altre professionalità ricomprese nella predetta legge o per soggetti interessati a meglio conoscere alcune peculiarità della professione di tributarista ex Lege 4/2013. Gli interventi sulle tematiche saranno a cura di Carla De Luca, dottoressa commercialista e revisore legale grande esperta delle problematiche legate agli obblighi antiriciclaggio, e di Riccardo Alemanno, presidente Int, che evidenzierà gli obblighi professionali e deontologici della Legge 4/2013. Sarà però la prima volta che questa serie di webinar gratuiti, aprirà anche a non iscritti, quindi a tutti coloro che a vario titolo siano interessati dagli argomenti affrontati. I tributaristi Int, come per i precedenti webinar, hanno ricevuto le coordinate di accesso alla piattaforma digitale tramite la newsletter quotidiana inviata gratuitamente a tutti gli iscritti, mentre coloro che siano interessati, ma non tributaristi Int, potranno partecipare inviando la richiesta all'indirizzo e-mail istitutonazionaletributaristi@gmail.com. Sull’apertura anche a soggetti non tributaristi Int, il presidente Alemanno ha dichiarato: “Con i webinar denominati 'dialoghi con la presidenza', che organizziamo da oltre due anni, abbiamo riscontrato una grande partecipazione delle iscritte e degli iscritti, da quest’anno però, avendo potenziato gli accessi alla nostra piattaforma digitale, abbiamo deciso di aprire, sempre gratuitamente, anche ai non tributaristi Int. Potrebbero essere professionisti ricompresi dalla legge 4/2013 ad esempio consulenti informatici o traduttori e interpreti professionisti soggetti agli obblighi previsti dalla predetta legge, oppure tributaristi, che non abbiano ancora aderito ad associazione di rappresentanza professionale, ma che vogliano approfondire obblighi di legge ai quali sono sottoposti anch’essi o ancora studenti universitari che vogliano capire anche il mondo delle professioni associative e le loro peculiarità. L’apertura serve anche per ulteriormente chiarire e informare i terzi circa gli obblighi di legge e deontologici a cui sono sottoposti i tributaristi”.
(Adnkronos) - Nuova svolta ambientale per il Golfo di Napoli, grazie all’impegno di Regione Campania, Ente Idrico Campano e Gori, in prima linea per la realizzazione di un’altra importante infrastruttura: è stato completato il collettore fognario a servizio dei comuni di Gragnano, Casola di Napoli, Lettere, Santa Maria la Carità e Castellammare di Stabia. Un’opera finanziata dalla Regione Campania per 6.935.450,82 euro e di cui Gori è soggetto attuatore. Gli interventi, grazie alla realizzazione di un collettore scatolare di 890 metri, consentono il collettamento dei reflui di 27.540 abitanti al depuratore di Foce Sarno, con l’eliminazione dello scarico di via Madonna delle Grazie: un contributo significativo al disinquinamento del rivo San Marco. “Celebriamo la realizzazione di un progetto rimasto in sospeso per quasi 15 anni, che oggi rientra tra le opere strategiche per la bonifica integrale del Golfo di Napoli. L’obiettivo primario, infatti, è il recupero della piena balneabilità lungo tutto il litorale regionale, dai Campi Flegrei e dal Litorale Domizio fino al Cilento. Un traguardo ambizioso, che richiede un impegno costante e quotidiano. Abbiamo già chiuso ulteriori sversamenti nell’area di Pompei e proseguono i lavori nell’ambito del grande progetto di risanamento del fiume Sarno, con l’obiettivo di restituire a cittadini e turisti un mare pulito lungo tutto il Golfo di Napoli. Continueremo in questa direzione, con interventi mirati al collettamento dei reflui, all’eliminazione degli sversamenti fognari e al potenziamento degli impianti di depurazione. È un lavoro di grande portata, che deve renderci orgogliosi”, dichiara il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. In Aula Consiliare, a Gragnano, si è fatto il punto anche sugli altri interventi che stanno interessando il Comune. Sono in corso, infatti, i lavori per il completamento della rete fognaria. Queste opere, comprese nel programma Energie per il Sarno e di cui Gori è soggetto attuatore, sono finanziate dalla Regione Campania per oltre 10 milioni di euro. I lavori prevedono la realizzazione di 8,5 chilometri di nuova rete fognaria e di ulteriori strategiche infrastrutture, tra cui 5 impianti di sollevamento e un ponte tubo sul Vernotico che colletterà i reflui provenienti dal bacino di destra del torrente, eliminando 20 scarichi in ambiente e segnando un importante traguardo per il risanamento ambientale del torrente Vernotico e della Valle dei Mulini. Proprio grazie alla realizzazione del collettore e al completamento della rete fognaria di Gragnano, prevista entro la fine del 2025, saranno portati a depurazione i reflui di ulteriori 18mila abitanti, con l’estensione del servizio di fognatura a circa 5mila abitanti. “Partiamo, oggi, da Gragnano, con un passo importante che non è soltanto un punto di arrivo: ci sono tanti altri interventi che sono in corso e riguardano i comuni dei Monti Lattari e la vicina Castellammare di Stabia. Siamo protagonisti di qualcosa di importantissimo in tema di sostenibilità, ambiente e salute. Abbiamo eliminato diversi scarichi all’interno del torrente Vernotico e stiamo recuperando quello che è il nostro polmone, cioè la Valle dei Mulini. Anche in quell’area avremo scarichi zero e per me questo è motivo di orgoglio, un risultato davvero molto significativo”, dichiara il sindaco di Gragnano, Nello D’Auria. “Oggi, insieme al presidente Vincenzo De Luca e all’intera comunità, condividiamo un nuovo importante traguardo ambientale, reso possibile grazie al finanziamento della Regione Campania, alla sinergia tra istituzioni e all'impegno di Gori come soggetto attuatore. Desidero ringraziare tutte le nostre persone e le maestranze coinvolte, il cui lavoro ha permesso di raggiungere questo significativo obiettivo. Il nostro impegno prosegue a Gragnano, con il completamento della rete fognaria, e si estende a numerosi Comuni attraverso interventi fondamentali per il risanamento del fiume Sarno e il disinquinamento del Golfo di Napoli. Le cinque Bandiere Blu assegnate alla Penisola Sorrentina e il recente recupero del lungomare di Castellammare di Stabia sono la conferma che stiamo percorrendo la strada giusta”, sottolinea il presidente di Gori, Sabino De Blasi. Per il presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo, "il completamento del collettore fognario è una pietra miliare nella tutela delle nostre risorse idriche e della qualità della vita dei cittadini. Questo risultato straordinario è stato possibile grazie alla sinergia tra l'Ente Idrico Campano, la Regione Campania, Gori e le amministrazioni locali, un modello virtuoso di collaborazione che dimostra quanto sia fondamentale lavorare insieme per il bene comune. Il programma Energie per il Sarno è un’opera di recupero ambientale senza precedenti: non solo stiamo risanando corsi d'acqua storicamente inquinati, ma lo stiamo facendo con interventi strutturali e concreti, il cui impatto è già visibile e monitorabile in tempo reale da tutti i cittadini attraverso il portale energieperilsarno.it”.