(Adnkronos) - "Io nasco 'bravo presentatore' quindi era logico che prima o poi mi chiamassero a presentare Sanremo. È la consacrazione del bravo presentatore, che si prende il palco dell'Ariston". Nino Frassica racconta così all'Adnkronos lo spirito della sua partecipazione a Sanremo 2025, per la prima volta in vesta di co-conduttore, nella seconda serata del festival, mercoledì 12 febbraio. Sempre con Carlo Conti, Frassica nel 2016 era stato protagonista alla kermesse, spiazzando tutti con il brano sui migranti, 'A mare si gioca' ("E ci sono bambini che giocano a stare immobili con la faccia in acqua", era uno dei passaggi della favola amara che conquistò il picco di share del 59,67%): "Era un brano di Tony Canto, capii che era molto bello e lo proposi a Conti che accettò subito. Ma quest'anno non farò sorprese di tipo drammatico. Spero di divertire e rallegrare con il mio teatro dell'assurdo", spiega Frassica. Che poi aggiunge: "Non faccio personaggi, non faccio monologhi, non faccio sketch. Non ci saranno i leoni e le tigri e non mi esibisco al trapezio. Dirò le cose a modo mio". L'attore riporterà dunque sul palco il personaggio del 'bravo presentatore' che esordì nel 1987 accanto a Renzo Arbore in 'Indietro Tutta': "Quale palco migliore di Sanremo? Non vedo l'ora di presentare i cantanti da bravo presentatore. Ho la possibilità di entrare nella liturgia del festival e la sfrutto", aggiunge. Confessando che, senza ancora avere ascoltato i brani, il suo beniamino è Simone Cristicchi: "Lo stimo molto, ho sentito che la canzone è piaciuta molto. Ho letto di cosa tratta e sono sicuro che piacerà anche a me", spiega Frassica che proprio quest'anno festeggia i 55 anni di carriera. "Sì, ho esordito nel 1970 con un gruppo chiamato I cantatori pelosi figli della cantatrice calva. Era perché mi piaceva Ionesco, era un omaggio a Ionesco. La mia ambizione era fare il Teatro dell'Assurdo. Ora c'è l'ho proprio incorporato dentro. E lo porto anche a Sanremo", sottolinea. E a chi gli chiede se con l'ondata di gossip, che si è abbattuta quest'anno sui cantanti del festival, non si trovi a suo agio a Sanremo anche un altro personaggio a lui caro, il direttore della 'testata dell'assurdo' Novella Bella (che porta ogni domenica al 'Tavolo' di 'Che Tempo Che Fa' sul Nove), Frassica risponde: "Ma a Sanremo ci saranno i direttori veri dei settimanali scandalistici. Sarà pieno di gente a caccia di gossip, che alla fine si scorderà di essere al festival della canzone. Ma state sicuri che la domenica dopo il festival anche Novella Bella porterà i suoi scoop", conclude. (di Antonella Nesi)
(Adnkronos) - "Git è un esempio di buone pratiche di gestione e programmazione, quella di Grado è una spiaggia bella e moderna. Ha una grande capacità di offrire servizi". Così l’assessore regionale del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, intervenuto oggi alla presentazione del bilancio 2024 della Grado impianti turistici e della Stagione 2025. Prendendo spunto dalla relazione di Marin, Bini ha manifestato soddisfazione per i prezzi invariati, sulle presenze di turisti stranieri e sul tema della vigilanza in spiaggia. "Gli strumenti di reperimento sono interessanti e moderni", così Bini. "Qui si fanno i fatti - ha proseguito l’assessore - continuano gli investimenti. È stato completato il primo lotto delle Terme, il secondo sarà completo a luglio. Potenziati i parcheggi. Investito 1 milione di euro per il fronte spiaggia, per i servizi igienici e la palazzina Antiche Terme. Continueremo a spingere sull’acceleratore il terziario rappresenta un asse di sviluppo importantissimo per la comunità. Non si compie nessun traguardo, si va avanti e se si vince, si vince tutti assieme". "Git - ha ribadito il sindaco di Grado, Giuseppe Corbatto - è un modello virtuoso di collaborazione punta ad un turismo sostenibile e qualità. La stagione balneare è frutto di lavoro sinergico. Le spiagge sono un patrimonio da conservare e preservare".
(Adnkronos) - "Il settore della bioeconomia è un settore strategico. Come Cdp Venture Capital abbiamo annunciato l’anno scorso il nostro piano industriale e abbiamo identificato alcune aree prevalenti su cui focalizzeremo la nostra attività di investimento nei prossimi anni; il settore che riguarda il mondo dell’economia circolare, della sostenibilità, dell’agricoltura è uno dei settori prevalenti su cui ci concentriamo". Così Stefano Molino, responsabile del Fondo Acceleratori Cdp Venture Capital, in occasione del Demo Day, ovvero la giornata di presentazione delle startup selezionate a investitori e aziende, della terza edizione di Terra Next, il programma di accelerazione dedicato a startup e Pmi innovative nel settore della bioeconomia e parte della Rete Nazionale Acceleratori Cdp Venture Capital, un network presente su tutto il territorio italiano con l’obiettivo di sostenere la crescita di startup specializzate nei mercati a maggiore potenziale. Frutto dell’iniziativa di Cdp Venture Capital, Terra Next vede la partecipazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center in qualità di co-ideatore e promotore e il supporto di Cariplo Factory, che gestisce operativamente il programma. "Siamo molto contenti dei risultati che abbiamo ottenuto nel primo triennio di Terra Next. Terra Next è parte di una infrastruttura che abbiamo lanciato come fondo acceleratori che oggi ha 20 acceleratori verticali su territorio nazionale. Solo con il nostro fondo abbiamo investito più di 70 milioni e più del doppio sono arrivati da terzi investitori", aggiunge.