(Adnkronos) - Via libera dell'Agenzia europea del farmaco Ema anche al vaccino anti-Covid a mRna di Pfizer-BioNTech aggiornato alla variante KP.2. Il Comitato per i medicinali a uso umano Chmp ha espresso parere positivo a Comirnaty* nella versione monovalente mirata alla variante Omicron KP.2 di Sars-CoV-2 durante l'ultima riunione, quella del 16-19 settembre, e l'ente regolatorio Ue ne ha dato notizia oggi. La Commissione europea, spiegano le aziende Pfizer e BioNTech in una nota, "esaminerà la raccomandazione del Chmp e si prevede che prenderà presto una decisione definitiva" sull'autorizzazione all'immissione in commercio. In seguito a questo passaggio finale, "il vaccino anti-Covid adattato a KP.2 verrà spedito negli Stati membri dell'Unione europea che hanno ordinato specificamente questa formulazione". Va ricordato infatti che a luglio era già stata autorizzata in Ue la versione del vaccino di Pfizer-BioNTech mirata alla variante JN.1 (capostipite della famiglia di varianti Covid a cui appartiene anche KP.2). La raccomandazione del Chmp del 19 settembre, spiegano ancora le aziende, si basa sui dati non clinici e di produzione del vaccino adattato a Omicron KP.2 e sulle evidenze cliniche e del mondo reale a supporto della sicurezza e dell'efficacia delle formule precedenti dei vaccini Pfizer-BioNTech. I dati non clinici hanno mostrato che il vaccino adattato a KP.2 genera una risposta sostanzialmente migliorata contro molteplici sottolignaggi di Omicron JN.1 attualmente in circolazione, tra cui KP.2, LB.1, KP.3 e KP.3.1.1, rispetto al vecchio vaccino adattato ad XBB.1.5. Incassata la decisione finale della Commissione europea, "sia il vaccino adattato a KP.2 che quello per JN.1 saranno disponibili in tutta l'Ue", continuano le aziende, "anche se la disponibilità varierà in base alle richieste dei singoli governi nazionali e alle raccomandazioni nazionali". Come spiega all'Adnkronos Salute Marco Cavaleri, che all'Agenzia europea del farmaco Ema è responsabile del Dipartimento rischi sanitari e presiede la Task force emergenze (Etf), si è scelto di approvare anche il vaccino mirato a KP.2 facendo seguito "alla richiesta di Pfizer/BioNTech", e "nel caso qualche Paese Ue volesse utilizzare anche questo". Del resto l'ultimo documento dell'Etf dell'Ema sui vaccini Covid, pubblicato a luglio, confermava l'indicazione di adattare i vaccini mirando alla famiglia JN.1 di sottovarianti Omicron, per garantire reattività crociata contro il ceppo dominante (JN.1) e i ceppi emergenti e aumentare l'ampiezza dell'immunità contro i lignaggi discendenti. Ma precisava anche che vaccini per sottovarianti specifiche di JN.1 avrebbero potuto essere prese in considerazione. In Usa la scelta della Fda, per esempio, si è indirizzata alla fine sui vaccini contro KP.2. L'Etf dell'Ema aveva ragionato sul fatto che la variante KP.2, che fa parte delle varianti Sars-CoV-2 a volte chiamate varianti FLiRT, è una discendente strettamente correlata di JN.1, da cui differisce per poche mutazioni. E gli esperti hanno considerato anche che KP.2 potrebbe non essere più fra le varianti dominanti in autunno. Ora in Ue, dopo l'ok della Ce, saranno disponibili entrambe le opzioni.
(Adnkronos) - "Sul salario minimo dovremo cercare di fare capire a Landini e Bombardieri che questo passaggio si può fare anche con la contrattazione come avete fatto voi e non facendo un casino, facendo politica. Altra cosa: il contratto della vigilanza siglato a luglio da Landini e Bombardieri a 5,20 voi l'avete doppiato". Così il presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati, Walter Rizzetto, intervenendo alla presentazione del primo contratto nazionale del multimanifatturiero Confimi-Confsal, che prevede un salario minimo a 9 euro. "Contratto pirata? I pirata erano fuorilegge allora diciamo corsaro, perché era colui che autorizzato dal governo combatteva a fianco di esso. A me questo contratto piace, mi pace molto tutta la parte sulla partecipazione dei lavoratori, e avrete la cornice normativa a cui fare riferimento perché la prossima settimana iniziamo a esaminare le proposte di legge in commissione di Lavoro alla Camera, contiamo di arrivare in Aula tra un mese-un mese e mezzo", ha spiegato ancora il presidente Rizzetto.
(Adnkronos) - È stato inaugurato oggi, presso lo stabilimento Itelyum Regeneration di Ceccano (FR), l’innovativo impianto pilota capace di trattare in un anno oltre 20 tonnellate di magneti permanenti (Pm), materiali ampiamente utilizzati nei dischi rigidi dei computer e nei meccanismi di azionamento di motori elettrici e ibridi. Si tratta del progetto europeo New-Re, supportato da Eit RawMaterials, volto a migliorare la circolarità delle Terre Rare a livello europeo, garantendo una maggiore sostenibilità economica e ambientale della filiera. Il programma triennale (2022-2024) è sviluppato da un Consorzio coordinato da Erion e formato da altri sette partner: Itelyum, Osai, Ku Leuven, Treee, Smart Waste Engineering, Glob Eco e Università degli Studi dell’Aquila. In questa cornice, si è svolta anche la 20esima tappa della campagna nazionale di Legambiente 'I Cantieri della Transizione ecologica', un viaggio itinerante lungo tutta la Penisola, partito a maggio dello scorso anno con l’obiettivo di raccontare cantieri, progetti ed esperienze che hanno avviato un percorso virtuoso per contrastare la crisi climatica, promuovere l’economia circolare e costruire un futuro migliore. Progetti riportati anche sul sito, cantieridellatransizione.legambiente.it, con schede, approfondimenti, foto e video. La nuova infrastruttura di Ceccano tratterà Pm derivati dal disassemblaggio sia di motori elettrici (effettuato da Glob Eco), sia dai Raee provenienti dagli impianti di trattamento (come Treee), nonché dalla linea di smontaggio automatizzato di hard disk realizzata da Osai e Ku Leuven, integrata nel dimostratore stesso, e che si avvale di tecnologie di Ia. Nell’impianto pilota verranno trattate oltre 20 tonnellate all’anno di magneti permanenti grazie a un processo idrometallurgico, sviluppato e brevettato dall’Università degli Studi dell’Aquila, che prevede una pulitura (lisciviazione) a basso impatto ambientale delle Terre Rare, attraverso soluzioni acide organiche riutilizzabili fino a cinque volte. Le tecnologie messe in campo nell’impianto New-Re saranno impiegate per uno scale-up industriale nell’ambito di un altro importante progetto denominato Inspiree, finanziato da Cinea all’interno del programma Life e partecipato da un Consorzio formato da Itelyum, Erion, Eit RawMaterials, Glob Eco e Università degli Studi dell’Aquila. Inspiree sfrutterà il processo idrometallurgico sostenibile con l’obiettivo di trattare, a regime, fino a 2mila tonnellate di magneti permanenti all’anno, equivalenti a quelle presenti in più di 600mila motori elettrici e ibridi. Da questi materiali potranno essere recuperate oltre 500 tonnellate di composti di Ree (Rare Earth Elements, ovvero Terre Rare). Considerando che la produzione europea di magneti permanenti annua è di 1.600 tonnellate, l’Italia sarebbe già in grado di sviluppare una catena del valore circolare del riciclo degli stessi all'interno dei confini europei, riducendo così la dipendenza dalle importazioni extra-Ue, soprattutto da Russia e Cina. “La sfida strategica del recupero delle Terre Rare - dichiara il Ceo di Itelyum, Marco Codognola - rappresenta un’opportunità cruciale per l'Italia e l'Europa nella transizione ecologica. Il riciclo delle Terre Rare, attraverso pratiche come l'urban mining e l’idrometallurgia, può ridurre la vulnerabilità geopolitica, limitare l’impatto ambientale e favorire l’indipendenza economica. Per centrare gli obiettivi del Critical Raw Materials Act dell’Unione Europea le aziende innovative saranno centrali, favorendo l’indipendenza dell'Europa dalle importazioni e la nascita di un’industria del riciclo competitiva a livello globale. L'Italia, con il suo tessuto industriale dinamico e innovativo, può giocare un ruolo di primo piano in questo processo, contribuendo a costruire una filiera europea delle Terre Rare e rafforzando la propria leadership nella transizione ecologica”. “Per Erion è un motivo d’orgoglio aver sviluppato un progetto che sicuramente apporterà benefici ambientali ed economici non solo all’Italia, ma anche ad altri Paesi europei - dichiara Marco Sala, direttore Generale di Erion Compliance Organization - L’impianto che oggi si inaugura a Ceccano si candida ad essere un modello di sostenibilità e di innovazione nei processi di riciclo e recupero delle Terre Rare che, lo ricordiamo, rappresentano elementi fondamentali ai processi di produzione in diversi comparti industriali. Da sempre Erion si impegna nel diffondere in Italia una cultura della circolarità e quello che abbiamo compiuto oggi rappresenta un bel passo verso lo sviluppo di questo nuovo modello”. “Con la nostra campagna itinerante vogliamo far conoscere i progetti più innovativi sul fronte della transizione ecologica affinché vengano replicati, creando una vera e propria rete virtuosa di esempi nel campo dell’economia circolare, mobilità sostenibile, qualità dell’aria e conversione energetica - dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente - Ci auguriamo che il progetto New-Re sia il primo di una lunga serie di programmi innovativi per il recupero delle Terre Rare da componenti elettriche ed elettroniche, un percorso anche in grado di invertire la tendenza verso l’attività estrattiva di materie prime critiche. La nuova frontiera su cui bisogna puntare in Italia e in Europa è la ‘miniera’ urbana, ad esempio aumentando la raccolta di Raee e favorendo la realizzazione di più impianti di riciclo, anche attraverso l’accelerazione degli iter autorizzativi”.