(Adnkronos) - Una 'Settimana della musica per la legalità e la speranza' nel quartiere romano di Tor Bella Monaca. E' questa l'iniziativa, organizzata dall’Osservatorio tecnico scientifico per la sicurezza, la legalità e la lotta alla corruzione della Regione Lazio, in collaborazione con il Centro europeo per il Turismo e con il patrocinio del Municipio VI di Roma Capitale, in programma dal 2 al 5 luglio in largo Gennaro Boltri. Il programma prevede l'esibizione delle bande musicali delle forze armate e di polizia. In particolare mercoledì 2 luglio quelle dei carabinieri, esercito italiano e guardia di finanza, giovedì 3 luglio le bande del corpo nazionale vigili del fuoco e della polizia penitenziaria, venerdì della marina militare e della polizia di Roma Capitale. Sabato 5 luglio è in programma il concerto di un’unica banda formata in identica percentuale da carabinieri, polizia, guardia di finanza, penitenziaria, polizia di Roma Capitale, esercito italiano, marina militare e corpo nazionale dei vigili del fuoco. Le serate saranno presentate dalla 'voce di Roma per la legalità' Elena Bonelli. L'evento organizzato a Tor Bella Monaca - quartiere romano ad alta densità di popolazione, dalle caratteristiche socio-economiche complesse e per alcune problematiche di natura criminale - rappresenta un importante passo verso la valorizzazione del quartiere e il rafforzamento del senso di comunità. Attraverso iniziative come questa, volte a portare bellezza e positività, si mira a riavvicinare i cittadini alle istituzioni, promuovendo un dialogo più aperto e partecipativo. È fondamentale continuare su questa strada, sostenendo progetti che favoriscano l'inclusione e la collaborazione, affinché Tor Bella Monaca possa diventare un esempio di rinascita e di coesione sociale.
(Adnkronos) - "In un momento in cui il lavoro cambia, le mansioni cambiano, con il grande intervento dell'intelligenza artificiale, sicuramente le agenzie avranno sempre un ruolo primario per dare più efficienza e più valore rispetto a quello che è la necessità del cambiamento. La mia presenza qui è di sostegno a tutti quei soggetti che fanno un lavoro 'buono'". Così Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro, a margine dell'assemblea nazionale di Assolavoro in corso a Roma.
(Adnkronos) - Di fronte allo scenario geopolitico che stiamo vivendo in queste settimane, parlare di sostenibilità assume ancora più urgenza. Per questo, Il Salone della Csr e dell’innovazione sociale vuole promuovere oggi più che mai un confronto costruttivo fra tutti gli attori sociali - imprese, Enti del Terzo Settore, istituzioni, accademie - per favorire la coesione sociale come modello antitetico al conflitto, per vigilare sulle tematiche ambientali, che rischiano di passare in secondo piano nelle agende governative a causa delle guerre in atto. Ma anche per fronteggiare i rischi economici del cosiddetto 'Esg backlash', letteralmente 'contraccolpo Esg'. “Durante il Salone si confronteranno molte organizzazioni che hanno scelto di integrare la sostenibilità nel piano strategico - commenta Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone - Un cambiamento che parte dalla modifica di processi produttivi, un diverso modo di gestire la filiera, un nuovo approccio nella relazione con gli stakeholder. Ma cresce la consapevolezza che per diventare un driver strategico, la sostenibilità richiede un vero e proprio cambio culturale: l’impegno sociale e ambientale deve essere una scelta convinta, continuativa, integrata nella strategia dell’impresa”. Terminati i lavori del Giro d’Italia della Csr, che si è tenuto tra febbraio e giugno in 7 città italiane, il prossimo appuntamento è a Milano, dall’8 al 10 ottobre 2025 presso l’Università Bocconi, per la tredicesima edizione nazionale dal titolo 'Creare futuri di valore'; 250 organizzazioni hanno già confermato la loro presenza, e il programma culturale prevede 6 percorsi tematici per affrontare le questioni più urgenti dello sviluppo sostenibile: Formazione e Lavoro, Cultura e Territorio, Economia e Finanza, Ambiente e Rigenerazione, Governance e Leadership, Innovazione e Impatto. Al Salone si discuterà di come sia importante definire politiche di inclusione, investire sulle persone, offrire ai giovani l’opportunità di mettersi in gioco. La sostenibilità è un investimento sul futuro: se vuole durare nel tempo, l’impresa deve realizzare programmi di medio-lungo termine finalizzati anche ad attrarre nuovi talenti. Un altro tema importante per la competitività è migliorare la gestione della filiera e adottare un approccio 'circolare', una scelta che migliora le performance di un’organizzazione e quindi la sua competitività. L’economia circolare deve essere un modello adottato in tutte le fasi - dalla progettazione alla produzione al fine vita del prodotto - per cogliere ogni opportunità di risparmio e minimizzare scarti e perdite. Allo stesso modo è fondamentale lavorare sulle misurazioni dell’impatto, fondamentali per rendere evidenti e standardizzati i vantaggi della sostenibilità in risposta all’Esg backlash. Il Salone si impegna in questo senso assegnando anche in questa edizione il Premio Impatto, pensato per valorizzare la capacità di misurare il valore economico, sociale e ambientale creato da progetti e iniziative di sostenibilità. La partecipazione al premio è gratuita e aperta a organizzazioni profit, non profit e pubbliche amministrazioni.