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(Adnkronos) - Nuovi giudici, un'istituzione della musica italiana come conduttrice e una finale in esterna. X Factor compie 18 anni e torna dal 12 settembre prossimo, su Sky e in streaming su Now, con un'edizione piena di sorprese. Saranno 13 le puntate che step dopo step incoroneranno il vincitore, durante la finalissima, che per la prima volta nella storia internazionale del format si svolgerà in esterna, in Piazza del Plebiscito, a Napoli, il 5 dicembre. Al tavolo dei giudici dello show targato Sky Original e prodotto da Fremantle, un cast inedito con Achille Lauro, Paola Iezzi e Jake La Furia e un ritorno, quello del veterano Manuel Agnelli, che indossa nuovamente i panni di giudice arricchito da un’esperienza di cinque edizioni alle spalle. "Il binomio sangue e arena ha rotto - dice Manuel Agnelli durante la presentazione del programma - possiamo discutere tra noi senza trascendere in volgarità mostruose. È stato stimolante e nuovo in passato ma il divertimento di quest’anno ha dato la marcia in più. Dobbiamo fare di tutto per proteggere questo clima anche nel live. Non dobbiamo perdere la complicità che c’è tra di noi perché è la cosa più preziosa”. Tra le new entry, unica presenza femminile nel cast dei giudici, Paola Iezzi del duo Paola & Chiara. “Quando mi hanno chiamata ho pensato ‘wow che figata’ - racconta -. Sono sempre stata fan del programma, pensando che fosse tra i pochi nei quali si parla e si fa musica. E' tra i più veritieri, si parla di musica come poi avviene davvero negli studi di registrazione e nei live. Ho trovato una giuria e una squadra affiatati per non parlare della bravura di Giorgia. Noi la conosciamo come la grande cantante che è ed ero curiosa di vederla in questa veste, sono rimasta davvero stupita. Tutti loro, il clima, era davvero inaspettato. Sono stati bravi quelli che ci hanno messo insieme”. Sarà la prima volta da giudice anche per Achille Lauro: "Io sto affrontando il programma come la mia carriera - spiega - da sovversivo e anarchico della musica. Non mi interessa la grande voce ma l’unicità, ed è quella che ti permette di vivere nel mercato discografico post X Factor. Chi sopravvive è quello diverso dall’altro e la partita si gioca su chi scopre la propria identità. Noi dobbiamo accompagnare i ragazzi per non fare errori. Cerchiamo il kamikaze della musica. Io sono un battitore libero e cerco battitori liberi". Racconta di essere venuto "così com’è" Jake La Furia. “What you see is what you get - scherza -. Io tratto le persone con schiettezza, a volte sembra brutalità ma conviene dire se una cosa non va bene". Nel programma, "ci sarà tanto del mio Dna musicale, che non viene solo dal rap - annuncia -. Per questo genere credo sia molto difficile misurarsi in un contenitore come X Factor, che misura la musica a 360 gradi. Io ho cercato di dare la possibilità ad artisti che potevano lavorare pienamente. Stiamo cercando gente in grado di fare buona musica e che si diverta. X Factor alla discografia può dare musica genuina e sincera”. Anche quest’anno centinaia di artisti si sono presentati alle audizioni all’Allianz Cloud di Milano col sogno di mostrare il proprio talento. Ad accoglierli Giorgia, tra le voci più amate della musica italiana, che arriva nella famiglia di X Factor con un ruolo inedito, alla guida di questa edizione: nelle selezioni salirà sul palco per introdurre e chiudere le serate, ma sarà anche nel backstage con il compito di spronare e consigliare i ragazzi un secondo prima del loro ingresso sul palco e di accoglierli appena conclusa l’esibizione, qualunque sia stato l’esito del voto. "Io sono fan del programma da sempre e continua a farmi impressione sentir dire che sono la conduttrice - ammette -. Come è successo? Non lo so, mi sembra una follia… C’è una dose di simpatia e professionalità, e gruppo migliore non potevo trovarlo. Ce la metterò tutta perché mi piace”. Per i giudici il lavoro sarà come sempre complesso e pieno di imprevisti. Inizieranno il loro lavoro con le varie fasi delle selezioni: all’interno dell’Allianz Cloud di Milano, con il pubblico come 'quinto giudice' i quattro ascolteranno e valuteranno tutti gli aspiranti concorrenti di quest’anno nelle audizioni - per tre giovedì, 12, 19 e 26 settembre, alle 21.15 su Sky Uno e in streaming su Now. Tra le novità di lo speciale X Pass, un bonus da assegnare a un solo artista ciascuno per concedergli la possibilità di accedere direttamente al proprio Bootcamp. Quindi sarà il momento delle due serate di Bootcamp (3 e 10 ottobre), il secondo livello delle selezioni, in cui ogni giudice troverà gli 11 artisti che avrà scelto nella propria squadra più, ovviamente, il proprio X Pass. È lo step delle ambite sedie, quello per i giudici più duro in assoluto perché li obbliga a compiere degli switch tra gli artisti 'provvisoriamente' promossi, e quest’anno sarà per loro ancora più insidioso: le sedie a loro disposizione saranno soltanto quattro, e ciò comporterà per i giudici ancora più switch e con essi ancora più dubbi e riflessioni più o meno tormentate. Chiudono la fase di selezioni le Home Visit, ultimo livello prima dei Live, atteso per giovedì 17 ottobre: quattro aspiranti concorrenti per ciascun giudice, che negli ultimi momenti si giocheranno il tutto per tutto, esibendosi per ottenere la chance di partecipare alle puntate in diretta nel terzetto che comporrà ciascuna squadra ufficiale. I live show inizieranno subito dopo dal Teatro Repower di Milano, il 24 ottobre, prima della finale a Napoli. X Factor compie 18 anni ed è fra i tre programmi più visti su Sky insieme a Masterchef e Pechino Express. "È difficile lanciare nuovi formati, mentre bisogna rinnovare nel solco di formati vincenti. Fa parte dell'ossatura di Sky e intendiamo proseguire. Questo è l'anno del rinnovo ma X Factor resta uno dei pilastri di Sky", ha spiegato Antonella D'Errico, executive vice president content di Sky, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione di X Factor, a Milano. "Vogliamo scovare e aiutare il talento a emergere e a costruirsi. Sono contenta - ha aggiunto D'Errico - che in passato abbiamo trovato un gruppo come i Maneskin, diventato di successo planetario, ma è irrealistico pensare che possa capitare in ogni edizione una cosa del genere, non sempre si può trovare un Damiano dei Maneskin".
(Adnkronos) - I grandi cambiamenti globali nel mercato del lavoro legati a intelligenza artificiale, blue e space economy, life science e le competenze necessarie per affrontarli, oltre a quelle tecniche, come soft skills, capacità di adattabilità e di cambiare rapidamente mentalità sono tra i temi trattati da Intesa Sanpaolo in occasione della Cerimonia di Benvenuto dedicata alle circa 4.000 matricole triennali, magistrali e a ciclo unico dell’università Luiss, che oggi iniziano il loro percorso accademico. Quest'anno, il tradizionale appuntamento dell’Ateneo intitolato a Guido Carli si è svolto, infatti, in collaborazione con la Banca, attraverso il programma “Look4ward - Build Your Future”, ideato e realizzato da Intesa Sanpaolo per coinvolgere e ispirare più di 10.000 studenti di tutta Italia sui processi trasformativi dell’economia e della società e le competenze per i lavori del futuro. L’obiettivo del progetto è approfondire la conoscenza di alcune competenze chiave per la crescita formativa e personale, tra cui le competenze trasversali, e promuovere nelle giovani generazioni una maggiore consapevolezza del contesto in rapido e continuo cambiamento. Nell’Aula Magna Mario Arcelli, nel Campus Luiss di viale Pola, si sono alternati esperti, professori, imprenditori, startupper e campioni dello sport per approfondire le sfide che attendono i professionisti del domani, a partire dalle nuove tecnologie – con l’Intelligenza Artificiale in testa – e dall’importanza di una formazione trasversale che integri competenze verticali con le soft skill. La cerimonia è stata anche l’occasione per premiare le 10 Tesi di eccellenza realizzate dalle neolaureate e dai neolaureati Luiss dell’anno accademico 2022/2023. Molti, inoltre, i momenti di interazione con le studentesse e gli studenti presenti, invitati a raccontare il loro punto di vista sull’impatto che i trend trasformativi hanno sulla società. Elisa Zambito Marsala, Responsabile Education Ecosystem e Global Value Programs Intesa Sanpaolo, ha commentato “Da Look4ward, l’Osservatorio delle competenze di domani, abbiamo sviluppato ‘Build your future’ per ispirare le studentesse e gli studenti sui trend trasformativi della società e dell’economia e sulle competenze chiave che rappresenteranno i fabbisogni delle imprese in un mercato del lavoro in continua trasformazione. Abbiamo ideato un programma di eventi replicabile su tutti i territori del Paese e siamo felici di essere oggi in Luiss, in questa giornata speciale e di accoglienza, per contribuire a dare ai giovani studenti maggiore consapevolezza sulla propria crescita formativa e professionale. Solo nel 2023 attraverso le iniziative di Education, Intesa Sanpaolo ha coinvolto oltre 2.000 scuole e università, ne sono previste 4.000 nell’orizzonte di Piano d’Impresa”. “Siamo molto felici di accogliere le matricole che iniziano oggi il loro percorso accademico in Luiss insieme a un partner d’eccezione, Intesa Sanpaolo. Il legame con il mondo delle imprese per anticipare le esigenze e le competenze del domani, che è parte integrante del nostro DNA, si percepisce così fin dal primo giorno in Università - ha affermato il Rettore Paolo Boccardelli, proseguendo: “Non solo. In questa giornata speciale per le nostre studentesse e per i nostri studenti, celebriamo anche un altro importante traguardo: il 25° posto al mondo ottenuto dalla Laurea Magistrale in “Management” nella prestigiosa classifica del Financial Times. Un risultato che ci rende particolarmente orgogliosi, perché conferma la competitività internazionale dei nostri programmi accademici e rafforza il ruolo della Luiss come laboratorio di innovazione e sviluppo sempre più attrattivo a livello globale”. Da anni Intesa Sanpaolo collabora a vari livelli con università e scuole di diverso grado, proponendo iniziative a sostegno della ricerca, a contrasto della fuga dei cervelli, di internazionalizzazione, di integrazione con il tessuto industriale, di inclusione educativa e a sostegno del talento e del merito. Il progetto rientra nell’impegno più ampio di Intesa Sanpaolo che da sempre ha una grande attenzione alla formazione dei giovani, allo sviluppo di competenze trasversali, al sostegno dell’internazionalizzazione delle scuole, tutti strumenti per consentire ai ragazzi di adattarsi a un panorama lavorativo in continua trasformazione. Nel 2023 Intesa Sanpaolo ha coinvolto oltre 2000 scuole e università, ne sono previste 4.000 nell'orizzonte di Piano d'Impresa 2022-2025.
(Adnkronos) - Da oggi il Monte Bianco ha 142 nuovi 'alberi' in più. Alberi invisibili all’occhio umano, ma capaci di migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente: sono quelli del 'Bosco Invisibile' di Skyway Monte Bianco, risultato del lavoro di manutenzione e pulizia realizzato da Acrobatica, gruppo internazionale, guidato dalla Ceo Anna Marras, attivo nel settore delle ristrutturazioni di esterni, che ha utilizzato gli innovativi prodotti di REair, la company guidata da Raffaella Moro, Ceo e Founder, che si occupa di ricerca, sviluppo e produzione nel campo delle eco-tecnologie per la depurazione dell’aria esterna e interna agli edifici. Chiamata per il secondo anno consecutivo ad eseguire i lavori di pulizia e manutenzione di Skyway Monte Bianco, Acrobatica ha scelto di utilizzare, sugli oltre 600mq di superficie outdoor trattati tra il Pavillon (a 2.173 m) e Punta Helbronner (a 3.466 m), eCoating: un rivestimento trasparente, nanotecnologico, ecologico, 100% green, brevettato da REair che, attivato mediante la fotocatalisi, un processo di ossidazione che agisce su base fisica mediante la combinazione di luce e aria, continua nel tempo a decomporre proattivamente inquinanti presenti nell’aria come ossidi di azoto (NOx), polveri Pm organiche e altri agenti patogeni nocivi, oltre a microorganismi che si possono formare sulle superfici, come muffe e funghi. Tale reazione consente di disgregare gli inquinanti presenti nell’aria, o che si possono depositare sulle superfici, trasformandoli in sottoprodotti innocui come sali, anidride carbonica ed acqua, eliminando in questo modo, nel caso dell’operazione Skyway, fino a 59kg di NOx all’anno, l’equivalente di ciò che farebbero, appunto 142 alberi a foglia decidua. “Siamo assolutamente soddisfatti e orgogliosi di avere contribuito con la nostra tecnica Acrobatica a realizzare un progetto così importante per l’ambiente come quello di Skyway - spiega Jacopo Rossi, direttore commerciale Nord Italia di Acrobatica - La nostra partnership con REair nasce proprio allo scopo di rendere sempre più diffuso l’impiego di questa tecnologia. Siamo partiti dal tetto d’Europa, e ora siamo pronti a far crescere boschi virtuali in tutta Italia”. "La partnership instaurata nei mesi scorsi con Acrobatica aveva un obiettivo ben preciso, ovvero collaborare alla realizzazione di progetti straordinari per migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’impronta ambientale - dice Nicola Parenti, co-founder di REair - In qualità di realtà innovativa e ambiziosa, non vedevamo l’ora di metterci alla prova con un progetto del calibro di quello sviluppato sulle facciate outdoor dello Skyway Monte Bianco, una delle strutture più all’avanguardia e, soprattutto, fiore all’occhiello del made in Italy. Un intervento attraverso il quale siamo riusciti a dimostrare che la tecnologia REair si può applicare non solo ai grandi centri urbani, ma anche a strutture ricettive in ambienti di incomparabile bellezza, che possono fungere da esempio per un uso attento e rispettoso del nostro straordinario patrimonio naturale”.