(Adnkronos) - La Lega rilancia la battaglia per arrivare a una legge sulla castrazione chimica per i pedofili e gli stupratori. Raccogliendo oggi il via libera del governo all'ordine del giorno al ddl Sicurezza, all'esame dell'aula di Montecitorio, presentato dal deputato Igor Iezzi che impegna l'esecutivo ad "istituire quanto prima una commissione o un tavolo tecnico con lo scopo di valutare, nel rispetto dei principi costituzionali e sovranazionali, in caso di reati di violenza sessuale o di altri gravi reati determinati da motivazioni sessuali, la possibilità per il condannato di aderire, con il suo consenso, a percorsi di assistenza sanitaria, di natura sia psichiatrica sia farmacologica, anche con eventuale trattamento di blocco androgenico mediante terapie con effetto temporaneo e reversibile, diretti ad escludere il rischio di recidiva". Un'apertura del governo che lo stesso Salvini subito saluta con favore: "Vittoria della Lega! Bene così, un altro importante passo in avanti per una nostra storica battaglia di giustizia e buonsenso: tolleranza zero per stupratori e pedofili". Insorgono le forze di opposizione. "Con buona pace di Fi il governo è ormai piegato sulle posizioni estremiste di Salvini e della Lega", attaccano dal Partito democratico. Sottolineando con la deputata Simona Bonafè che siamo di fronte a "una proposta incostituzionale che mina alle basi il nostro ordinamento giuridico che ha superato da secoli il ricorso alle pene corporali". Da Avs si accusano i leghisti di una "vocazione repressiva senza confini che trascina tutta la destra, senza distinzioni".
(Adnkronos) - Riccardo Chiappani ha assunto l’incarico di oncology communication manager di Daiichi Sankyo Italia, a diretto riporto di Mauro Vitali, head of Oncology business division. Riccardo Chiappani ha consolidate competenze come professionista della comunicazione di impatto per le organizzazioni commerciali e le big company. Ha infatti maturato una significativa esperienza in Medtronic, azienda di riferimento per le tecnologie mediche, dove ha guidato la Comunicazione assicurando la crescita del team e del business con responsabilità e leadership nei mercati di Italia, Grecia e Israele. Precedentemente, Chiappani ha lavorato in Cohn & Wolfe, principale Agenzia di Pubbliche Relazioni di WPP, il più grande gruppo di comunicazione globale, dove ha gestito e affiancato aziende ed enti in ambito Healthcare e Public Affairs. Giornalista pubblicista, ha una Laurea in Filosofia e Linguistica e Master in General Management presso la Istud business school. “A nome di tutto il team Oncology rivolgo il benvenuto a Riccardo con l’augurio di buon lavoro”, ha dichiarato Mauro Vitali, head of Oncology business division, “Riccardo arriva in Daiichi Sankyo ed entra a far parte dell’Oncology leadership team con la responsabilità di disegnare ed eseguire la strategia di comunicazione del portfolio e della business unit di Oncologia. Sono certo che il suo contributo sarà fondamentale per accelerare la strategia di innovazione, sviluppo e crescita del business in pieno allineamento con l’identità e il posizionamento aziendale.” “Sono molto felice di entrare a far parte di un team che porta sul mercato competenze uniche in grado di migliorare gli attuali standard di cura in oncologia con l’introduzione di terapie sempre più efficaci”, ha commentato Riccardo Chiappani, nuovo oncology communication manager “Sono onorato di portare il mio contributo per determinare un reale impatto nella vita dei pazienti oncologici, in piena sintonia con i valori aziendali di integrità, responsabilità e innovazione”.
(Adnkronos) - Dalla manutenzione delle aree verdi alla raccolta di rifiuti dispersi nell’ambiente naturale, dalle attività di divulgazione in collaborazione con scuole ed enti locali alle iniziative di supporto a progetti scientifici, come i censimenti, o di supporto ad eventi sociali come le iniziative dedicate ai ragazzi disabili: oltre 4.500 persone sono state impegnate, da gennaio a settembre, nelle diverse iniziate organizzate dalle oltre 130 sezioni territoriali delle associazioni venatorie italiane che hanno risposto positivamente all’invito a partecipare di Fondazione Una - Uomo, Natura, Ambiente nell'ambito dell’Operazione Paladini del Territorio. Nel corso dell’anno, i cacciatori di tutta Italia si sono mobilitati organizzando iniziative di volontariato di diverso genere. A fare da fil rouge per tutte le azioni intraprese dai Paladini del Territorio è stata, ancora una volta, la tutela dell’ambiente e della biodiversità e l’impegno del mondo venatorio di custodire la natura ed i suoi equilibri. “Il successo che Operazione Paladini del Territorio sta riscontrando anche quest’anno, per il terzo di fila e con risultati sempre più positivi, è la conferma della volontà da parte dei cacciatori di essere un punto di riferimento per le comunità locali entro le quali sono inseriti - commenta Maurizio Zipponi, presidente di Fondazione Una - Operare per il bene del territorio e dell’ambiente è lodevole, ma non è abbastanza, se non si inserisce questa volontà di azione entro una riflessione più completa, che comprenda anche il benessere delle comunità che, questo territorio e questo ambiente, li vivono. In questo senso, si concretizza il ruolo sociale del cacciatore moderno in cui, come Fondazione, crediamo”. Il nuovo format dell’Operazione Paladini del Territorio inaugurato quest’anno, infatti, rende il progetto una vera e propria piattaforma utile ad accogliere tutte le iniziative di volontariato: non solo prevede l’ampliamento del periodo utile fino ad abbracciare l’intero anno, eliminando per la prima volta ogni limite temporale, ma persegue l’obiettivo di amplificare l’impatto dell’attività di volontariato della comunità venatoria, mettendo a sistema tutte le iniziative organizzate, non limitandosi, dunque, alle attività di manutenzione delle aree verdi, ma considerando tutte le azioni ad impatto positivo compiute dai cacciatori per la propria comunità e il proprio territorio. Anche per questa terza edizione, la Fondazione può contare sul supporto delle associazioni venatorie socie, Federcaccia, Enalcaccia e Arcicaccia, che hanno coinvolto attivamente nelle iniziative i loro circoli su tutto il territorio nazionale.