(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi, 22 ottobre 2024. Centrati invece nove '5' da oltre 19mila euro ciascuno. Il jackpot a disposizione per il prossimo concorso sale a 21,5 milioni. La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede una colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: - con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; - con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; - con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; - con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; - con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. Ecco la combinazione vincente dell'estrazione di oggi, 22 ottobre 2024: 13 - 23 -37 - 43 - 64 - 79. Numero Jolly: 84. Numero Superstar: 20.
(Adnkronos) - In un congresso internazionale organizzato a Maratea il 23/24/25 ottobre in collaborazione con l’istituto statale di istruzione superiore Giovanni Paolo II di Maratea, lo chef Luigi Diotaiuti parlerà dell’impatto della cucina italiana nel mondo festeggiando la pasta: saperi, sapori e salute di un alimento buono, salutare, nutriente, accessibile e sostenibile, tra passato e futuro). L’evento si propone come obiettivo quello di esplorare l’impatto della cucina italiana a livello globale, promuovere la dieta mediterranea e riflettere su innovazione e sostenibilità nella gastronomia. Luigi Diotaiuti è un’autorità mondiale della cucina e la cultura italiana, tra i suoi clienti ci sono celebrità come George Clooney, Julia Roberts e Harrison Ford. “Il mio obiettivo è sempre stato quello di mostrare rispetto per gli ingredienti stessi utilizzando i migliori prodotti di qualità in modo autentico. Non ho mai deciso di vincere premi. La mia unica missione è preservare tradizioni, tecniche e standard”, afferma l’ambasciatore culinario italiano. Lo chef pluripremiato, proprietario di Al Tiramisu a Washington DC, tra i 50 migliori ristoranti italiani nel mondo nel 2019 (per il sito 50topitaly.it) e Ambasciatore della cucina italiana e lucana nel mondo, Luigi Diotaiuti, Presidente della Fondazione è impegnato nella promozione delle tradizioni culturali e culinarie della Basilicata a livello internazionale. Attraverso iniziative come la creazione del docufilm sulla transumanza e il supporto a eventi enogastronomici, Luigi con la sua Fondazione vuole contribuire a diffondere la conoscenza e l’amore per il territorio lucano, mantenendone vive le radici culturali. Inoltre, la Fondazione si impegna a sostenere progetti educativi volti a formare i giovani nel settore della ristorazione e del turismo, creando un ponte tra la tradizione e l’innovazione. L’evento si svolgerà presso l’Istituto scolastico e si concluderà con il gran gala’ presso l’Hotel San Diego di Maratea in Basilicata e vedrà la partecipazione del presidente della Regione Bardi oltre a grandi esperti dell’enogastronomia: Francesco Maria Spanò, saggista e gastronomo; Lucia Galasso, antropologa dell’alimentazione; Luca Cesari, storico della gastronomia; e diversi collegamenti dall’estero come da Singapore Rocco Pozzullo, presidente della Federazione Italiana Cuochi insieme alla Nazionale Olimpica Chef italiana; Amy Riolo, Washington, autrice pluripremiata di 19 libri, chef, ambasciatrice della dieta mediterranea, cavaliere dell’ordine della stella d’Italia; e Julio Panza, New York, professor of medicine New York medical college, director department of cardiology Westchester Medical Center. “Il mio obiettivo è di trasformare tradizioni agricole rispettabili e uno stile di vita sano in modelli sostenibili di reddito e sicurezza alimentare per creare felicità e benessere duraturi per le generazioni future", dice Luigi Diotaiuti, fondatore, Luigi Diotaiuti Foundation.
(Adnkronos) - Per la sostenibilità nel settore agroalimentare "inizia il secondo tempo, in cui il tema centrale è che dobbiamo cambiare il modello di consumo". Lo ha detto Stanislao Fabbrino, presidente e ad di Fruttagel, intervenendo all'edizione 2024 dello Human&Green Retail Forum, in corso oggi al Palazzo Reale di Milano. "Siamo una società basata sui consumi e l'unico modo per andare nella direzione di quel cambiamento necessario per invertire le sorti del pianeta, è cambiare il modello di consumo, passando da un modello lineare, basato sul prezzo basso, che non tiene conto dello spreco, a un modello rigenerativo, circolare, basato sul prezzo giusto e che ottimizza la gestione dello spreco", ha spiegato Fabbrino, ammettendo però che "tutto questo ha un grande punto di debolezza: il prezzo. Il problema è che la sostenibilità del primo tempo è una sostenibilità semplice, perché fa rima con efficienza, quella del secondo tempo è quella in cui bisogna trovare un equilibrio tra il profitto e lo scopo dell'azienda. E' lì che andiamo a toccare le vene sensibili, perché quando il tema della sostenibilità intacca il profitto, evidentemente si entra in una logica diversa". Per quanto "la grande distribuzione abbia avuto un grande ruolo, per cui noi dobbiamo ringraziarla, è chiaro però che il secondo tempo inizia anche se noi riusciamo a uscire dalla logica per cui il valore dei cibi e dei prodotti non è rappresentato solo dal prezzo. Se siamo quindi capaci di attribuire altri elementi di valore al prezzo, per aiutare il consumatore a fare una scelta più consapevole". Per quello che ha chiamato "il secondo tempo" della sostenibilità "la parola chiave è 'equilibrio'", ha detto l'ad.