(Adnkronos) - Lottomatica segnala come il proprio impegno nella sostenibilità sia stato premiato da un nuovo riconoscimento: il punteggio massimo di ‘AAA’ nella valutazione rilasciata da Morgan Stanley Capital International - MSCI ESG Ratings. Un risultato che - si specifica in una nota - "colloca il Gruppo nella categoria Leader, riconoscendo il valore di una strategia capace di coniugare performance economiche, responsabilità sociale e tutela dell’ambiente". MSCI ESG Research analizza ogni anno migliaia di aziende in tutto il mondo e assegna un punteggio che va da “AAA” (Leader) a “CCC” (Laggard), valutando la capacità di gestire i rischi ambientali, sociali e di governance rispetto ai competitor di settore. Ottenere la valutazione più alta significa quindi essere riconosciuti come modello internazionale di riferimento nella gestione sostenibile, con uno sguardo rivolto al futuro e agli stakeholder. Alla base del riconoscimento - segnala Lottomatica - c’è l’impegno costante del Gruppo nella sostenibilità. In questo contesto, il Piano di Sostenibilità di Lottomatica integra i principi ESG nel modello di business e guida le scelte quotidiane dell’azienda. Questo percorso si traduce in iniziative concrete, come i progetti di economia circolare e alla rigenerazione dei dispositivi tecnologici, che riducono gli sprechi e generano benefici ambientali. Il massimo punteggio ottenuto da MSCI si aggiunge ad altri riconoscimenti che testimoniano la solidità del percorso intrapreso da Lottomatica negli anni. Tra questi quello di Morningstar Sustainalytics, che ha attribuito al Gruppo una valutazione pari a 13.2 (rischio “basso”); di Carbon Disclosure Project (CDP), che ha riconosciuto con il rating B l’efficacia delle azioni intraprese per contrastare il cambiamento climatico. Sul fronte delle certificazioni, invece, spiccano le ISO 14001:2015 e ISO 14064 per la Carbon Footprint che attestano un sistema di gestione ambientale in costante miglioramento; la Certificazione G4 per il Gioco Responsabile, a garanzia di un modello di intrattenimento sicuro e sostenibile. A questi risultati si affiancano ulteriori riconoscimenti, come quello di Sustainability Ambassador, e il sostegno a iniziative di rilievo quali il Barometro ecosociale, a ulteriore conferma dei valori e della visione del Gruppo. Con la valutazione “AAA” di MSCI - conclude la nota - Lottomatica conferma la propria leadership nel gioco legale e sostenibile, con l’obiettivo di continuare a generare valore per le persone, la comunità e l'ambiente. Come dimostrato anche in occasione dell’evento “Comunicare la sostenibilità”, la trasparenza e il dialogo restano al centro delle attività del Gruppo Lottomatica.
(Adnkronos) - "L'idea di Lexsa nasce al lavoro, lavorando con dei colleghi. Io sono un commercialista e stavamo facendo delle attività che magari avevamo già fatto 3-4 settimane fa, quindi un'attività ripetitiva. Purtroppo però senza strumenti intelligenti eri comunque costretto a rifarla manualmente. Motivo per cui mi sono detto: perché non usiamo l'intelligenza artificiale, che era appena uscita in quel momento, per aiutare i professionisti come noi a fare queste attività in maniera anche più veloce, ma per poi dedicare il tempo a attività più importanti, ad alto valore aggiunto e a lavorare in maniera anche più sostenibile? Quindi Lexsa è nata lavorando praticamente". Così Rui Hui Simone Hong, co-founder della startup Lexsa, che si è aggiudicata ieri sera il primo premio alla decima edizione di Digithon, la maratona digitale ideata da Francesco Boccia e tenutasi ieri sera a Bisceglie. E positiva è stata l'esperienza in Puglia, alla manifestazione giunta alla decima edizione. "La cosa più bella secondo me è conoscere tantissimi talenti che vengono qui a Bisceglie, talenti di ogni genere, con idee straordinarie, con tantissimo potenziale e fare network con queste persone, oltre che ovviamente agli ospiti. Secondo me dà tanto, da un punto di vista anche di supporto e di idee, perché comunque anche idee di persone che fanno altro possono impattare la propria startup. Il nostro obiettivo come startup è crescere e aiutare ovviamente la nostra professione a lavorare in maniera anche più sostenibile proprio all'interno dello studio e a beneficio proprio dei professionisti stessi", conclude.
(Adnkronos) - Nell’estate 2025, su 388 campionamenti effettuati nelle acque costiere e lacustri in 19 regioni, il 34% è risultato oltre i limiti di legge, cioè 1 campione su 3. In particolare, il 35% dei punti campionati con Goletta Verde è risultato inquinato o fortemente inquinato con una media di un punto ogni 80 km; per i bacini lacustri, il 30% dei punti campionati da Goletta dei Laghi è risultato oltre i limiti di legge. Questo il bilancio finale delle campagne estive di Legambiente, Goletta Verde e Goletta dei Laghi 2025. Anche quest’anno foci dei fiumi, canali e corsi d’acqua che sfociano a mare o nel lago si confermano punti critici: il 54% dei punti analizzati (101 su 188) è risultato inquinato o fortemente inquinato. Situazione migliore per i campioni prelevati direttamente in mare o nelle acque del lago, ossia in aree lontane da foci o scarichi, dove solo il 15% dei punti campionati è risultato oltre i limiti di legge (30 su 200). Al problema dell’inquinamento, si affianca quello della crisi climatica. Legambiente, rielaborando i dati forniti dalle immagini satellitari di Copernicus, ha calcolato che a giugno e luglio la temperatura media delle acque superficiali del Mediterraneo è stata di 25,4°C, la più calda dal 2016 ad oggi, collocandosi al primo posto nell’ultimo decennio, e superando i precedenti record del 2022 (media 25,2°C) e quello del 2024 (25,1°C) e i valori degli anni fino al 2021 che erano intorno ai 24,5°C. Un aumento sensibile di circa mezzo grado centigrado che mette a repentaglio la biodiversità marina e che amplifica gli eventi meteorologici più estremi, osserva Legambiente. Di fronte al bilancio emerso da Goletta Verde e dei Laghi, l'associazione torna a ribadire "l’urgenza di approvare un piano nazionale per la tutela delle acque costiere e interne che abbia al centro una governance integrata su più livelli prevedendo piani di adattamento ai cambiamenti climatici; più risorse economiche da destinare al servizio di depurazione per ammodernare gli impianti rispondendo ai più stringenti parametri per il trattamento e riuso delle acque reflue; più controlli da parte di Regioni, Arpa e Comuni sui punti critici e una migliore gestione delle acque interne". “Al governo - commenta Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente - chiediamo di definire e approvare al più presto un piano nazionale per la tutela di mare e laghi, investendo su innovazione e sostenibilità per ammodernare i sistemi di depurazione e per diffondere il riuso in agricoltura delle acque depurate. Sullo sviluppo delle rinnovabili in mare, dopo l’approvazione del decreto porti, è urgente stanziare le risorse economiche necessarie per infrastrutturare i due hub cantieristici di Taranto e di Augusta, che potranno garantire anche nuova occupazione green a due aree portuali che hanno sempre avuto a che fare con la logistica delle fonti fossili”.