(Adnkronos) - A Taranto nasce un nuovo strumento di inclusione sociale: un’aula immersiva che unisce tecnologia, educazione e solidarietà. Il progetto, intitolato “Immersi nel mondo”, è stato realizzato presso il Centro socio-rieducativo per minori “Noi&Voi” della cooperativa sociale Kairos, nel cuore del quartiere Paolo VI, e reso possibile grazie al contributo di UniCredit tramite il Fondo Carta Etica. Proiettori interattivi e visori Meta permettono ai ragazzi del centro di viaggiare virtualmente, scoprendo il corpo umano dall’interno o visitando i più grandi musei del mondo, in un quartiere spesso segnato da marginalità sociale e devianza precoce. Qui, ogni pomeriggio, dal lunedì al sabato, la cooperativa accoglie minori offrendo pranzo, doposcuola, attività sportive e laboratori. “Con Carta Etica trasformiamo un prodotto bancario in leva di sviluppo sociale. Non si tratta di beneficenza, ma di un meccanismo finanziario che alimenta in modo continuativo iniziative concrete nei territori. L’aula immersiva di Taranto dimostra che innovazione tecnologica e inclusione possono coesistere, offrendo ai ragazzi strumenti formativi che li preparano ad affrontare da protagonisti le sfide del futuro” dichiara Ferdinando Natali, Regional Manager Sud UniCredit “Un giorno importante per noi – commenta Donato Gigante, presidente della cooperativa Kairos – perché grazie al sostegno di UniCredit possiamo dare ai ragazzi un’esperienza educativa che unisce gioco e conoscenza, usando la tecnologia nel modo giusto e sotto la guida costante delle nostre educatrici” Il Comune di Taranto, rappresentato da Filomena Paola Angarone della Direzione Servizi Sociali, evidenzia come il progetto “restituisca senso al lavoro quotidiano sia del nostro Ente che degli operatori della Kairos per offrire ai ragazzi la possibilità di sviluppare competenze nuove e scoprire i propri talenti”. L’inaugurazione si è conclusa con un momento conviviale curato da Fieri Potest Pastry Lab, il laboratorio di pasticceria e salato della cooperativa “Noi&Voi” realizzato all’interno del carcere di Taranto: un ulteriore simbolo di come il riscatto sociale possa passare anche dalla formazione e dal lavoro.
(Adnkronos) - Dopo il successo dello scorso anno nella promozione delle Colline del Prosecco come modello di turismo responsabile, Airbnb amplia il proprio impegno per far sì che i benefici del settore dei viaggi vadano oltre le destinazioni tradizionali. La piattaforma ha annunciato di voler rafforzare il sostegno all’iniziativa Unesco World Heritage Volunteers in diversi siti Patrimonio dell’Umanità in Veneto, situati in aree extra urbane - dove il turismo Airbnb cresce a doppia cifra - tra cui le leggendarie Dolomiti, dove il campione del mondo di arrampicata Stefano Ghisolfi ha debuttato con un’esclusiva Esperienza Airbnb sulle Cinque Torri. E’ dello scorso anno la partnership strategica di Airbnb con l’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, e il supporto all’iniziativa Narratori della Bellezza nel contesto del World Heritage Volunteers. Istituito nel 2008, il programma offre a giovani e comunità locali l’opportunità di impegnarsi in attività concrete di conservazione dei siti patrimonio mondiale. “Sostenendo gli sforzi di conservazione delle comunità, Airbnb contribuisce a proteggere i tesori culturali e naturali della regione per le generazioni future, incoraggiando al tempo stesso gli ospiti a scoprire mete oltre le destinazioni tradizionali”, ha spiegato Matteo Sarzana, Country Manager di Airbnb Italia. “Questo impegno riflette la nostra dedizione a promuovere esperienze di viaggio sostenibili e diversificate, mostrando ai visitatori che il Veneto offre molto più della sola Venezia, con straordinarie aree rurali che spaziano dalla campagna, alla zona delle colline fino alle Alpi, presto teatro dei Giochi olimpici invernali”, ha aggiunto. Sempre più viaggiatori cercano esperienze autentiche al di fuori dei centri urbani. Quasi il 60% delle notti prenotate in alloggi all’interno dell’Unione europea è fuori dalle città, con le prenotazioni di famiglie in aree rurali aumentate di oltre il 200% tra il 2019 e il 2024. In Italia, la quota di prenotazioni e ricerche in aree rurali su Airbnb per l’estate 2025 è stata del 56%, contro il 44% delle aree urbane. Queste sono diventate sempre più popolari tra le famiglie, con le prenotazioni delle famiglie italiane su Airbnb aumentate del 50% negli ultimi due anni. Il Veneto rappresenta al meglio questa tendenza, con le aree extraurbane cresciute di quasi il 10% quest’anno. Tra le destinazioni di tendenza troviamo Conegliano (+50%), Verona (+17%) e Cortina d’Ampezzo (+15%). E’ il turismo domestico a guidare la crescita, con un incremento superiore al 15% già nel 2024 rispetto all’anno precedente. L’impegno di Airbnb nei siti rurali Unesco si concentra principalmente su educazione e promozione. Per prepararsi ad accogliere un numero crescente di visitatori, le azioni previste includono: sostegno all’iniziativa 'Narratori della Bellezza', un progetto nell’ambito del programma World Heritage Volunteers, per cui, oltre a finanziare il progetto, i volontari saranno formati sulle opportunità legate all’home sharing, così da poter supportare i potenziali host a sviluppare le proprie attività; un sito web dedicato, www.airbnb.it/UnescoVeneto, fungerà da punto di riferimento unico per gli ospiti, un hub per aiutarli a trovare gli alloggi Airbnb locali e scoprire tutto ciò che le aree rurali del Veneto hanno da offrire. E, ancora, una serie di iniziative e campagne promozionali delle destinazioni. In particolare, Airbnb ha appena lanciato un’Esperienza esclusiva di arrampicata nelle Dolomiti con il celebre scalatore Stefano Ghisolfi. Limitata a soli dieci ospiti, l’attività porterà i partecipanti da Cortina alle leggendarie Cinque Torri (Dolomiti), dove principianti ed esperti potranno imparare o perfezionare le tecniche direttamente con Stefano, combinando arrampicata pratica, esercizi tecnici e approfondimenti personali della sua carriera. Le iscrizioni sono ora aperte su airbnb.com/stefanoghisolfi.
(Adnkronos) - Si è svolta oggi, 18 settembre, presso la sede dell’Unione Industriali di Napoli in Palazzo Partanna, la IX edizione del Forum Cultura&Sostenibilità, promosso da Comunicazione Italiana come terza tappa della Blue Green Week 2025. Un’edizione dedicata al tema della co-intelligenza culturale, intesa come capacità dei territori di coinvolgere gli attori sociali per generare coscienza collettiva e trasformare la cultura in un motore di sviluppo sostenibile. La sessione di apertura, 'Cultura è strategia: coscienza collettiva e co-intelligenza per la rigenerazione dei territori', moderata da Maria Corbi (responsabile Patrimonio Artistico Anm), ha visto la partecipazione di voci di rilievo come Francesca Amirante (presidente Associazione Progetto Museo), Stefania De Pascale (Università Federico II), Andrea Erri (Fondazione Teatro La Fenice di Venezia), Francesco Favo (ad Anm) e l’architetto Uberto Siola. Nel suo saluto istituzionale, il vicesindaco di Napoli Laura Lieto ha ricordato l’interdipendenza tra gli attori sociali che generano cultura: “Nessuno è da solo, ma parte di una rete che coopera e compete, alimentando circolazione di idee e valore per i territori”. Il Forum ha ospitato la presentazione delle nove aziende vincitrici del Blue Green Economy Award 2025, premiate il giorno precedente al Salone Margherita. Un Talk Show ha riportato l’attenzione sullo sport come motore di cultura sostenibile, tema particolarmente sentito in una città che si prepara a diventare Capitale Europea dello Sport. Sono intervenuti l’assessora allo Sport Emanuela Ferrante, Massimo Antonelli (Tam Tam Basketball) e Teresa Zompetti (Sport e Salute). La giornata è proseguita con due sessioni dedicate alla cultura d’impresa sostenibile. Stella Gubelli, ad di Altis Advisory, ha proposto una visione innovativa con lo speech 'Sostenibilità: dalla rendicontazione alla visione'. Marco Di Pilla, Ceo & Co-Founder di Be-Boost, ha portato l’attenzione sul ruolo delle persone con 'Co-sostenibilità: come le persone stanno rivoluzionando il modo di fare impresa'. Il Talk Show conclusivo 'Cultura d’impresa sostenibile: reputazione, impatto e genius loci in azione', moderato da Adriano Solidoro (Università di Milano-Bicocca), ha raccolto il contributo di Giusi Bonini (Evoca Group), Gianluca Capodimonte (Philip Morris International), Danilo Cattaneo (ad Tinexta Infocert) e Alessia Coeli (Altis Graduate School of Sustainable Management). L’evento si è svolto con il Patrocinio del Comune di Napoli e della Regione Campania, in collaborazione con il Main Media Partner Adnkronos, l’Official Partner Azienda Napoletana Mobilità, i Forum Partner Acqua dell’Elba, Be-Boost, nCore HR e Risorse Professional, il Communication Partner Tinexta Infocert, l’Hospitality Partner Starhotels, i Partner Associativi Altis Advisory Srl Sb, Altis Graduate School of Sustainable Management (Università Cattolica del Sacro Cuore), Atac Spa - Azienda per la mobilità del Comune di Roma, Consecution Group, e i Media Partner Giffoni Innovation Hub e Osservatorio Bilanci Sostenibilità.