Quattroemme spaSocietà di servizi di informatica operante nel mercato delle medio-grandi imprese sia private che pubbliche. Specializzata in sistemi per il Knowledge Management, Business Intelligence e Groupware. |
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(Adnkronos) - Ancora una notte di attacchi incrociati tra Ucraina e Russia, mentre la diplomazia continua, con non poche difficoltà, a carcare un accordo che porti a un cessate il fuoco. L'Ue intanto, alla vigilia del summit di domani, accelera per l'intesa sull'uso degli asset russi, ma l'Italia resta cauta e oggi la premier Meloni riferisce in Parlamento in preparazione del Consiglio europeo. Un serie di esplosioni si sono verificate nella notte in una raffineria di petrolio nella città russa di Slavyansk-on-Kuban, durante un attacco di droni ucraini. Lo riportano i media locali. Il canale di notizie Telegram Exilenova Plus ha pubblicato un video girato dai residenti che mostra la raffineria di petrolio locale in fiamme. Slavyansk-na-Kuban si trova nel Territorio di Krasnodar, nella Russia meridionale , vicino al Mar d'Azov e al Mar Nero. Stamattina, il Quartier Generale Operativo del Territorio di Krasnodar ha riferito che l'attacco ha danneggiato due linee elettriche ad alta tensione, causando blackout per oltre 38.000 persone. Secondo quanto riferito dalle autorità, due persone sono rimaste ferite a causa della caduta dei detriti. Il Ministero della Difesa russo ha affermato che 31 droni ucraini sono stati abbattuti durante la notte nel territorio di Krasnodar. Esplosioni sono state segnalate a Kiev durante un attacco di droni russi sulla capitale ucraina. Al momento dell'attacco, il sindaco di Kiev Vitalii Klitschko ha riferito che nel distretto di Obolonskyi erano operative le difese aeree. La Russia colpisce regolarmente le città dell'Ucraina , prendendo di mira infrastrutture critiche mentre continua a portare avanti la sua guerra nonostante gli sforzi degli Stati Uniti per mediare la fine delle ostilità. Sul fronte dei negoziati, all’indomani del vertice di Berlino che aveva riacceso le speranze di un negoziato, da Mosca arriva una nuova doccia fredda: no alla tregua natalizia, no alla presenza di truppe Nato in Ucraina e no a qualsiasi compromesso sul Donbass. Zelensky, però, rilancia: le proposte elaborate con Washington saranno pronte entro pochi giorni e gli Stati Uniti le sottoporranno poi al Cremlino. Intanto l’Unione europea accelera sull’intesa per l’utilizzo degli asset russi in vista del summit di giovedì, mentre l’Italia mantiene una linea prudente. Oggi la premier Meloni riferisce in Parlamento in preparazione del Consiglio europeo.
(Adnkronos) - “'Cura’ è una parola molto contemporanea, tutt'altro che antiquata, ed è un principio ordinatore, secondo me, della politica e delle politiche pubbliche. Proporre questo concetto oggi ai ragazzi e alle ragazze in questo contesto - dove hanno la possibilità di simulare colloqui di lavoro - vuol dire proporre la visione dello spazio pubblico come uno spazio loro. Esso infatti riguarda sicuramente chi amministra, ma tocca anche la responsabilità di ciascuno e ciascuna. Non esiste uno spazio pubblico decoroso, importante, inclusivo, bello se ciascuna persona non se ne prende cura come fosse casa sua, come fosse il proprio spazio. Questo vuol dire cambiare un approccio, perché a oggi non è così”. Sono le dichiarazioni di Titti Di Salvo, presidente Municipio Roma IX, in occasione dell’edizione 2025 di Labordì, l’evento promosso dalle Acli di Roma dove i giovani incontrano il mondo del lavoro. “E questa cosa va detta ai ragazzi e alle ragazze - conclude - perché nel futuro saranno loro a guidare i processi politici, economici e sociali”.
(Adnkronos) - "Il valore più grande di Return è ciò che resta: aver creato una comunità ampia, omogenea e collaudata che prima non esisteva". Lo afferma Andrea Prota, presidente della Fondazione Return, nel corso del meeting finale del progetto, finanziato dal PNRR nell’ambito del programma NextGenerationEU, e in corso a Napoli. Tre giorni dedicati alla scienza del multi-rischio per comunità e territori resilienti in un clima che cambia, che hanno riunito ricercatori, istituzioni e imprese attorno ai risultati maturati in tre anni di lavoro. Per Prota, l’elemento centrale del progetto è la contaminazione tra discipline: “Abbiamo messo insieme chi studia i rischi naturali, ambientali e antropici e chi lavora nelle scienze sociali, economiche e umane. Questo approccio integrato è fondamentale per arrivare ai cittadini: capire come percepiscono i rischi, coinvolgerli nella coprogettazione e nelle azioni di mitigazione e adattamento climatico necessarie per ridurre impatti e rischi legati a fenomeni che cambiano rapidamente”. Il presidente sottolinea i risultati concreti: “Li distinguerei in due categorie: metodologie e tecnologie per supportare le decisioni di chi tutela i cittadini, e strumenti per valutare la situazione dei rischi e l’efficacia delle azioni messe in campo”. Tra questi, Return Ville, la città virtuale sviluppata dal progetto: “Abbiamo creato Return Land, un simulatore per mostrare scenari e interventi. Con il Dipartimento della Protezione Civile, nostro partner fin dall’inizio, porteremo questi strumenti a Regioni, Comuni, enti locali e imprese”. Prota evidenzia anche l’approccio multirischio come elemento distintivo: “Solo così possiamo avvicinarci alla complessità reale dei problemi”. E cita la Return Academy: “In aula hanno lavorato ingegneri, architetti, giuristi e filosofi, che hanno appreso direttamente dai ricercatori cosa emergeva dal progetto. Porteranno queste competenze nel loro lavoro quotidiano, pubblico o privato”. Ampio spazio è dedicato ai giovani: “Abbiamo superato i target previsti per RTDA, dottorati e assegni di ricerca, con una partecipazione femminile spontanea superiore al 40%. Il nostro obiettivo è dare continuità a queste professionalità, evitando che restino nel precariato”. Infine, il presidente sottolinea il rapporto con l’Anci: “All’inizio dell’anno nuovo ospiteremo un incontro a Napoli con i sindaci per chiudere il cerchio e penso che potremo anche sottoscrivere un accordo affinché i Comuni possano beneficiare pienamente dei risultati di Return".