(Adnkronos) - Malore nello Studio Ovale alla Casa Bianca durante una conferenza stampa a cui partecipa il presidente Donald Trump. Nell'evento organizzato per annunciare novità sul prezzo dei farmaci, uno degli ospiti ha avuto un mancamento durante l'intervento di Mehmet Oz, amministratore dei Centers for Medicare & Medicaid Services. I soccorsi sono stati immediati. Trump, che inizialmente ha osservato l'uomo steso a terra, si è successivamente voltato verso giornalisti e operatori con un'espressione impassibile. Nel giro di pochi secondi, i funzionari della Casa Bianca hanno fatto allontanare i media.
(Adnkronos) - All’età di 86 anni sogna di aprire un suo caseificio e si è iscritta alla nuova edizione del corso di formazione per diventare casari, organizzato dalla Scuola lattiero-casearia del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, attraverso la società in house Mbc Service. Graciela Zar, origini argentine, ma da anni residente in provincia di Roma, madre di tre figli, ha energia ed entusiasmo contagiosi ed è tra i più appassionati studenti dell’edizione 2025 del corso, che conta 10 iscritti, tra cui 3 donne. L’iniziativa, attiva dal 2017, è ripartita e prevede 250 ore di lezioni teoriche e pratiche, con uno stage finale nei caseifici soci del Consorzio. Il percorso formativo, riconosciuto dalla Regione Campania, consente di ottenere la qualifica di 'Addetto alle lavorazioni lattiero-casearie', vanta un placement di oltre il 90% e ha 'diplomato' oltre 100 allievi provenienti da ogni continente, dagli Usa all’Australia. Graciela Zar è l’alunna più adulta mai registrata nella storia della Scuola del Consorzio. Nata a Buenos Aires da padre italiano e madre belga, è figlia di allevatori di bestiame: “Vivevamo nella Pampa argentina, in spazi immensi nel cuore della provincia di Buenos Aires, dove mio padre allevava gli animali, da qui la mia passione per i bovini in particolare”, racconta. Graciela arriva in Italia a 27 anni, si laurea alla Pontificia Università Gregoriana di Roma in Scienze Sociali e lavora come segretaria all’ambasciata argentina in Italia. "Poi è emersa la mia passione per il cibo - fa sapere - e con mio marito abbiamo aperto un locale a Pisoniano, in provincia di Roma, dove si ballava tango e si mangiavano bistecche argentine. Lo abbiamo gestito fino a qualche anno fa, ora ci ritorno spesso per riunirmi con le mie amiche. Ho tanti interessi ancora, nonostante la mia età, ma per fortuna tutti mi dicono che non la dimostro”. Il suo nuovo progetto è aprire un allevamento di bufale con annessa produzione di mozzarella Dop: "Sono una grande consumatrice di mozzarella di bufala e un giorno sullo smartphone mi è apparso l’annuncio del corso, così ho contattato il Consorzio e mi sono iscritta. Il corso è molto interessante e coinvolgente, con docenti bravissimi, che mi hanno dato ulteriore carica per il futuro. Mi sono lanciata in questa avventura e spero che qualcosa verrà fuori, altrimenti pazienza. Intanto cerco un socio per realizzare il caseificio, ma possibilmente più giovane di me”, annuncia Graciela. “Siamo molto felici di avere con noi la signora Graciela, a testimonianza che la passione per il nostro prodotto non conosce limiti. Auguro a lei e agli altri studenti un percorso di successo e di realizzare l’obiettivo di lavorare nella filiera bufalina. Noi li guideremo con tutta l’esperienza e la forza del nostro comparto, che proprio attraverso progetti del genere getta le basi per costruire il suo futuro”, commenta il presidente del Consorzio, Domenico Raimondo.
(Adnkronos) - "Ci siamo trovati in una situazione molto delicata, abbiamo tantissime commesse, almeno fino al 2036, ma manca la manodopera. Abbiamo quindi lavorato in una logica in cui l'innovazione e la tecnologia la stanno facendo da padroni con il progetto 'Maestri del mare' che attrae i giovani italiani per un inserimento all'interno dell'azienda su delle attività digitali. Un progetto per il quale abbiamo ricevuto 20mila richieste, anche se abbiamo potuto assumere solo 280 giovani". Lo ha detto Luciano Sale, direttore delle risorse umane del Gruppo Fincantieri, alla conferenza ‘Europa e industria unite per la competitività’, organizzata oggi da Sdgs Leaders a Roma. Un appuntamento che ha riunito le principali imprese italiane e i rappresentanti anche per presentare la ‘Dichiarazione competitività 2026’. Un documento, realizzato in collaborazione con Storyfactory, che traduce in azione le linee indicate dal Rapporto Draghi sulla necessità di rilanciare la competitività dell’Europa. Sale è entrato nel dettaglio del progetto ‘Maestri del mare’, spiegando che il Gruppo ha introdotto “un robot in grado di procedere ad attività di saldatura nei cantieri. Un elemento che, da un lato, ha aumentato la produttività, dall’altro, ha spinto a formare problem-solver capaci di gestire al meglio questa tecnologia”. Il progetto illustrato da Ricci ha previsto "un percorso di formazione e mille euro di indennità al mese, oltre ad attività residenziali", fa sapere il direttore hr del Gruppo Fincantieri che ha concluso sottolineando come questo tipo di progetti costituisca "un’opportunità, anche per i giovani del sud, di venire al nord e integrarsi".