(Adnkronos) - Esplorare l'apparato digerente con una 'pillola'. L’Irccs Centro di Riferimento oncologico della Basilicata di Rionero in Vulture (Potenza) è tra i primi centri in Italia, e il primo del Mezzogiorno, a utilizzare la nuova tecnologia Pillcam* Genius per l’endoscopia digerente ideata dalla società Medtronic. "Questa videocapsula non prevede infatti l’utilizzo della cintura da posizionare sull’addome per la rilevazione delle immagini né il registratore da far portare a tracolla, sostituendo entrambi con un solo dispositivo simile a un cerotto che offre al paziente una maggiore libertà e comfort. La videocapsula endoscopica è un esame non invasivo utilizzato per esplorare il tratto digerente. Ha le dimensioni di una pillola, grande come un antibiotico, e viene ingerita dal paziente con un bicchiere d’acqua a stomaco vuoto", sottolinea la nota dell'Irccs. "La videocapsula contiene una telecamera che, grazie alle luci interne, scatta immagini video durante il suo transito attraverso il tratto gastrointestinale, inclusi intestino tenue e colon. La capsula viaggia attraverso il tratto digerente grazie alla peristalsi naturale dell’organismo e le immagini vengono inviate al sensore indossato dal paziente e successivamente scaricate su un sistema per l'analisi da parte dell'endoscopista. L’esame - precisano i medici - dura circa 12 ore durante le quali il paziente può svolgere le normali attività quotidiane. La capsula monouso viene poi espulsa naturalmente con le feci. Il nuovo sistema consente la trasmissione dell’esame sul cloud, riducendo così la necessità di spostamenti per il paziente. Questo non solo rende la gestione dell’esame più efficiente, ma contribuisce anche a un minor impatto ambientale". “La videocapsula endoscopica ha il vantaggio di essere un esame non invasivo e indolore per visualizzare l’intero tratto gastrointestinale, altrimenti difficile da esplorare – spiega il direttore scientifico Irccs Crob Carlo Calabrese che prosegue – ci permette di visualizzare e ricercare l’origine dei sanguinamenti di origine sconosciuta così come un sospetto tumore del tenue, poliposi o malattie ereditarie gastro-intestinali rare e le malattie infiammatorie croniche intestinali. La videocapsula non sostituisce gli esami tradizionali in quanto non consente l’esecuzione di prelievi bioptici ma ha un importante valore diagnostico e di stadiazione”. “Siamo orgogliosi di essere tra i primi a poter annoverare questa tecnologia di ultima generazione unica nel suo genere che a breve sarà al servizio dei nostri pazienti, a seconda dei casi specifici individuati, – commenta di direttore generale Massimo De Fino – L’Irccs Crob, ancora una volta, si conferma all’avanguardia anche nel campo dell’endoscopia offrendo nuove possibilità diagnostiche”. “L’introduzione di questa tecnologia innovativa testimonia la capacità del sistema sanitario lucano di cogliere e mettere al servizio dei cittadini le più avanzate opportunità offerte dalla ricerca e dall’innovazione – dichiara l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e Pnrr Cosimo Latronico – L’Irccs Crob rappresenta un’eccellenza non solo per la Basilicata, ma per tutto il Mezzogiorno, e il suo impegno nella diagnostica oncologica di precisione è un esempio concreto di come investire in innovazione significhi investire nella qualità e nella dignità delle cure”.
(Adnkronos) - "Nella Manovra si parla di una media nel triennio di 18 miliardi di investimenti e nei prossimi giorni si dovrebbe arrivare al testo definitivo. Verosimilmente, il 50% degli attuali bonus edilizi sarà prorogato nel 2026 con le stesse modalità, almeno per un anno. Una proroga simile a quella della scorsa finanziaria” ha dichiarato l’onorevole Andrea de Bertoldi, intervenendo sul tema della legge di bilancio nel convegno ‘Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione’, organizzato a Roma dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL), dalla Cassa Geometri e dalla Fondazione Geometri Italiani. L’esponente di maggioranza, ospite del panel "Stima dell’impatto fiscale dei bonus per ristrutturazioni edilizie” ha sottolineato che “l’economia ha bisogno di stabilità” e ha ricordato le difficoltà legate alla gestione dei bonus edilizi negli anni scorsi: “Quella dei bonus è stata un’idea buona, ma realizzata male e questo governo ha dovuto pagarne le conseguenze” e ha spiegato che l’esecutivo ha lavorato per “chiudere le ferite lasciate dal Superbonus al 110% che hanno fatto piangere sangue”.
(Adnkronos) - "Bonduelle è un'azienda familiare che ha una storia di 170 anni, ed è concentrata nella produzione di prodotti a base vegetale. Azienda che ha fatto della propria missione quello che è l'aiuto verso la transizione, verso un'alimentazione a base vegetale per il bene del pianeta e per il bene delle persone. Abbiamo degli impegni chiari, entro il 2030 ad esempio l'80% dei nostri agricoltori che sono appunto coinvolti nelle pratiche agricole che producono le materie prime per i nostri prodotti saranno coinvolti nelle pratiche di agricoltura rigenerativa. Cosa significa agricoltura rigenerativa? Intanto il mantenimento della sostanza organica nel terreno. Il sostegno per quello che sono gli insetti impollinatori, un tema per noi, anche per noi, sentivo prima, molto caro. Ci sono ovviamente le api, ma sono molti gli insetti impollinatori come farfalle, falene. E quindi costruiamo vicino ai campi da cui ci approvvigioniamo anche delle coltivazioni, delle piantagioni diverse, delle culture diverse che possano aiutare il sostegno e la vita di questi insetti". Lo ha detto Federico Odella, ceo Bonduelle Italia, intervenendo all'evento Adnkronos Q&A ‘Sostenibilità al bivio’ tenutosi oggi al Palazzo dell’Informazione a Roma. "L'utilizzo responsabile dell'acqua -ha continuato- è un altro tema, anche per noi, molto importante. Vi lascio immaginare l'utilizzo dell'acqua nei campi per produrre insalate oggi in Italia, quanto sia importante mantenere l'azoto minerale all'interno del terreno che è una delle fonti principali di nutrimento per le nostre piante. Lo facciamo tramite l'applicazione di sonde nel terreno per misurarne la quantità. E questo ci permette di ridurre e di ottimizzare quelli che sono appunto i consumi d'acqua necessari", ha sottolineato. "E poi inoltre abbiamo eliminato -ha continuato- tutti quei prodotti fitofarmaci che sono utili per le piante, perché di fatto sono come delle medicine che le aiutano a crescere meglio, ma possono avere un impatto negativo proprio sugli insetti impollinatori di cui parlavamo prima e quindi abbiamo deciso di eliminarli. e quindi pratichiamo quello che è il bio-controllo sui nostri campi. Quindi questo è uno dei temi importanti rispetto al pianeta", ha continuato. E per Odella "sostenibilità non è solo sostenibilità ambientale ma vuole essere anche sostenibilità sociale ed economica". "Una delle strategie del Gruppo è proprio 'persone al centro'. Oggi in Italia abbiamo circa 420 collaboratori e superiamo i 500 nei momenti di picco stagionale. Quindi le persone sono per noi un elemento cardine all'interno dell'organizzazione e crediamo nell'importanza di avere la possibilità di potersi esprimere al meglio all'interno dell'organizzazione ma per fare questo devono esserci le condizioni necessarie per poterlo fare", ha sottolineato. "Spesso si parla di inclusività e noi abbiamo deciso di compiere anche qui degli atti concreti. Siamo certificati, grazie al supporto della fondazione Libellula, azienda con Equality gender dal 2023. Abbiamo introdotto il welfare nello stesso anno all'interno della nostra azienda in modo tale da aiutare, sostenere, i nostri collaboratori per avere un supporto rispetto a quello che è forza fisica e psicofisica. Quindi inoltre abbiamo un sostegno psicologico gratuito per le nostre persone dal 2020", ha ricordato. E non solo. "Abbiamo 12 diverse attività di volontariato -ha spiegato- che possono essere scelte dai nostri collaboratori. Questo cosa significa? Significa che le nostre persone hanno la possibilità di fare atti di volontariato e possono scegliere e hanno messo a disposizione dall'azienda due giorni all'anno per poter fare queste pratiche. Quindi avere un impatto positivo non solo su se stessi, perché si collaborano al bene della società, ma anche concretamente sugli altri. Tutto questo si sposa in un progetto molto più ampio che è quello di essere una B Corp. Siamo un'azienda certificata B Corp e l'essere certificati forse è un po' riduttivo, perché in realtà è un modo di fare azienda e quindi quella voglia di avere un impatto positivo non solo sull'ambiente, ma anche sulle persone e tutti gli stakeholder che sono collegati alle nostre attività lavorative di tutti i giorni", ha concluso.