(Adnkronos) - Uno dei fenomeni psicologici più diffusi tra gli adolescenti è la cosiddetta "dissociazione". Si tratta di una momentanea disconnessione tra pensieri, emozioni, corpo o ambiente circostante, che in realtà non è altro che un modo in cui il cervello si protegge da stress o emozioni che giudica eccessive. La dissociazione può essere legata a traumi, esperienze angoscianti o pericolose che hanno lasciato una ferita profonda nella psiche, ma spesso passa inosservata. Non riconoscere i segnali di un adolescente dissociato può portare a un peggioramento delle sue condizioni e dei rapporti che lo circondano. La dissociazione si può definire come un interruttore di sicurezza del cervello. Quando arrivano emozioni o ricordi troppo intensi, questo crea una barriera protettiva, mette una distanza per allontanarsi. Questo meccanismo di difesa però è sempre più comune tra gli adolescenti, tanto che studi recenti, riportati dall'Independent, hanno evidenziato come colpisca tra il 7 e l'11% degli studenti delle scuole superiori, rendendola frequente quanto i disturbi d'ansia. Forme lievi di dissociazione possono capitare a tutti in fasi precise della propria giornata, ad esempio quando ci si estranea durante una discussione, ma per adolescenti che hanno subito un trauma può essere percepita come più intensa e destabilizzante. Questo può accadere non solo per eventi traumatici vissuti in prima persona, come episodi di violenza o di lutto, ma anche la visione di video violenti o angoscianti oltre a episodi di cyberbullismo o abusi online. La dissociazione offre così un sollievo nel momento in cui le emozioni diventano 'ingestibili', ma la stessa, se troppo intensa, può condizionare anche situazioni sociali, di apprendimento e di vita quotidiana, comprese le relazioni amicali o sentimentali. Ci sono alcuni consigli base che possono aiutare a prevenire la dissociazione, un fenomeno che gli psicologi stanno ancora studiando. Nel momento in cui un genitore o un amico rileva nell'altro comportamenti dissociati, viene consigliato di mantenere la calma e offrire una forma di presenza fisica. Attività che possono aiutare sono camminare, respirare lentamente o fare qualcosa che possa stimolare i suoi sensi, come ad esempio tenere in mano una bevanda calda. Ovviamente però se comportamenti dissociati si verificano frequentemente o in modo grave, è opportuno rivolgersi a uno psicologo, a uno specialista o al proprio medico di base.
(Adnkronos) - Il Consiglio dei ministri, ai sensi dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione, ha autorizzato il Presidente del Consiglio alla firma dell'Intesa tra la Repubblica Italiana e l'Unione Buddhista Italiana (UBI) siglata il 20 novembre 2025 dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio e dal Presidente dell'Unione Buddhista Italiana, modificativa dell'Intesa approvata con la legge 31 dicembre 2012, n. 245. Il 13 maggio 2024, la confessione religiosa ha richiesto la stipula di una nuova intesa modificativa. La trattativa è stata condotta dalla Commissione per le intese con le confessioni religiose e per la libertà religiosa, istituita con decreto del Presidente del Consiglio 10 agosto 2023 e successivamente modificata. Le modifiche proposte riguardano: il riconoscimento di taluni titoli di studio accademici rilasciati da Istituti accademici aventi personalità giuridica, operanti sul territorio italiano e riconosciuti dall'UBI; la disciplina della celebrazione del matrimonio con effetti civili; la destinazione delle somme derivanti dall'8 per mille.
(Adnkronos) - Il Gruppo Agsm Aim, tramite la controllata Agsm Aim Power, ha perfezionato l’acquisizione di due impianti fotovoltaici a terra. L’operazione - spiega Agsm Aim in una nota - si inserisce nel programma di investimenti previsto dal Piano Industriale 2025-2030 che, con oltre 500 milioni di euro allocati per lo sviluppo di impianti da fonti rinnovabili, punta a posizionare il Gruppo Agsm Aim quale player protagonista di una transizione energetica sostenibile e diffusa su scala nazionale. Situati nel comune di Sarmato in provincia di Piacenza, gli impianti fotovoltaici acquisiti da Agsm Aim Power sviluppano rispettivamente una potenza installata di 7,61 MW e di 7,41 MW. La produzione annua di energia elettrica pulita, stimata in circa 25.000 MWh, è in grado di coprire il fabbisogno energetico di oltre 9mila famiglie, abbattendo circa 6mila tonnellate di CO2 equivalente all’anno. Grazie a questa operazione M&A sale a 179 MW la capacità da fonti rinnovabili gestita dal Gruppo Agsm Aim, offrendo un efficace contributo al raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale che, entro il 2030, punta a raggiungere il 70% di potenza installata da fonti rinnovabili. In quest’ottica nel luglio di quest’anno, era stata firmata l’acquisizione di altri 22 impianti fotovoltaici in Veneto, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio e Campania. “Con questa nuova acquisizione si concretizza un passo importante nello sviluppo del nostro Piano Industriale e si conferma la visione con cui il Gruppo Agsm Aim intende cogliere le sfide della transizione energetica. Capillarizzare la nostra presenza sull’intero territorio nazionale significa consolidare un asset strategico ma, in particolare, partecipare attivamente alla costruzione di un modello energetico sostenibile e accessibile a una platea sempre più estesa di persone”, ha affermato Federico Testa, presidente di Agsm Aim. “L’obiettivo del 70% di potenza elettrica installata da fonti rinnovabili, fissato dal nostro Piano Industriale, oggi è un po' più vicino. L’operazione di acquisizione di due nuovi impianti fotovoltaici ratifica la capacità del Gruppo Agsm Aim di tradurre in azione la propria visione di futuro e racconta le modalità con cui intendiamo cogliere le opportunità di un’economia a basse emissioni, operando scelte che ci consentano di esprimere qualità produttiva, affidabilità e sicurezza, per diventare protagonisti riconoscibili e coerenti della transizione energetica e ambientale nazionale”, ha dichiarato Alessandro Russo, consigliere delegato di Agsm Aim.