(Adnkronos) - "Condividiamo un sogno, esprimiamo un desiderio per tutti noi: possa morire". Un passaggio del messaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella notte di Natale non passa inosservato e finisce sotto i riflettori dei media, in particolare britannici, che si soffermano sui sottotitoli in inglese. Nel messaggio, a cui danno risalto soprattutto Times e Telegraph, il leader di Kiev augura la morte a Vladimir Putin? Zelensky ha diffuso il messaggio, in ucraino, attraverso i suoi canali social. Un lungo video, di oltre 8 minuti, in cui ha ribadito l'obiettivo dopo quasi 4 anni di guerra con la Russia: "Chiediamo la pace per l'Ucraina, lottiamo per la pace e preghiamo per la pace. La meritiamo, meritiamo che ogni famiglia ucraina possa vivere in armonia e serenità", le parole del presidente alla fine di una giornata caratterizzata dall'ennesima ondata di attacchi russi con droni e missili. "Così attacca chi è senza dio, così attacca chi non ha nulla in comune con la cristianità o con tutto ciò che è umano", ha proseguito Zelensky. Quindi, il passaggio che appare controverso: "Condividiamo un sogno, esprimiamo un desiderio per tutti noi: possa perire", ha detto Zelensky, come evidenzia la traduzione in inglese 'may he perish' proposta nel video sottotitolato dalla presidenza ucraina. "Caro popolo - la frase completa dopo circa 6'20'' - sin dai tempi antichi gli ucraini credono che il cielo si apra nella notte di Natale e se si confessano i propri sogni, questi si avvereranno. Noi condividiamo un sogno e esprimiamo un desiderio per noi: 'Possa lui morire', ognuno di noi potrebbe dire a se stesso". Zelensky non fa riferimento a nessuna persona in maniera esplicita: è un riferimento, nemmeno troppo velato, a Putin? "Quando ci rivogliamo a Dio - ha proseguito il presidente ucraino - chiediamo qualcosa di più grande: chiediamo la pace per l'Ucraina. Combattiamo per questo, preghiamo per questo, meritiamo questo". “Una persona poco equilibrata”. Il Cremlino, attraverso le parole del portavoce Dmitry Peskov riportate dalla Tass, commenta così il messaggio natalizio di Zelensky. Al Cremlino, dice il portavoce del presidente Vladimir Putin, hanno visto il messaggio natalizio di Zelensky, che “sembra una persona poco equilibrata L'intervento natalizio è stato scortese e rancoroso. “Le dichiarazioni di Zelensky mettono in dubbio la sua capacità di prendere decisioni adeguate per una soluzione politico-diplomatica”, afferma Peskov.
(Adnkronos) - Entrerà in vigore tra tre giorni il testo che modifica e posticipa l’applicazione del Regolamento Eudr. E' stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il Regolamento (UE) 2025/2650 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 dicembre 2025, che modifica il Regolamento (UE) 2023/1115-Eudr riguardo determinati obblighi a carico di operatori e commercianti. “Si chiude così un percorso complesso che ha visto l’impegno concreto e costante di Federlegnoarredo, insieme ad altri attori, portando a un risultato importante: misure finalmente più attuabili”, commenta il presidente di Federlegnoarredo Claudio Feltrin. “Un ringraziamento speciale va alle associazioni europee Cei Bois ed Efic, di cui siamo membri, per il contributo costante e costruttivo. Resta ora fondamentale proseguire il lavoro in stretta collaborazione con le istituzioni affinché il percorso verso la sostenibilità, prioritario per noi, sia sempre più condiviso, e la tutela dell’ambiente proceda di pari passo con la tenuta del tessuto industriale”.
(Adnkronos) - Al via una nuova era per la moda circolare con il riciclo dei capi in fibre miste. Radici InNova, la divisione di RadiciGroup dedicata alle attività di ricerca&innovazione, ha sviluppato un innovativo processo di riciclo basato su una tecnologia di dissoluzione selettiva in grado di trattare i rifiuti tessili misti - provenienti, ad esempio, da costumi da bagno, collant e pantacollant - e recuperare da essi le fibre di nylon e di fibra Lycra, rendendole poi disponibili per la realizzazione di nuovi capi di abbigliamento. La collaborazione con The Lycra Company e Triumph ha consentito di validare il processo utilizzando le fibre recuperate per la realizzazione di un coordinato intimo 100% riciclato. “Grazie a questo progetto, il tema del riciclo nel settore tessile entra in una nuova dimensione, dimostrando per la prima volta che è possibile recuperare fibre tessili da tessuti misti e riutilizzarle per la produzione di nuovi capi di abbigliamento. Si tratta di un’innovazione senza precedenti, che apre rivoluzionari scenari di sviluppo per l’industria tessile. Come RadiciGroup, siamo orgogliosi di aver ideato ed essere riusciti a raggiungere, insieme ai nostri partner, questo importante traguardo e siamo pronti a intraprendere i prossimi passi”, dichiara Stefano Alini, Ceo di Radici InNova. “Questo progetto innovativo mette in evidenza il ruolo che l’elastan può avere nel contribuire a far progredire la circolarità nell’industria dell’abbigliamento. Lavorando a stretto contatto con Radici InNova e Triumph, The Lycra Company ha dimostrato che le fibre di Lycra possono mantenere le loro prestazioni di elasticità e di capacità di recupero della forma originaria che le hanno rese note a livello mondiale, fornendo comfort, vestibilità e libertà di movimento, pur essendo reintegrate nel ciclo di filatura", commenta Nicholas Kurland, Product Development Director, Advanced Concepts di The LycraCompany. Il progetto ha inizio quattro anni fa, quando Radici InNova avvia lo studio di un processo per la dissoluzione e la separazione delle fibre tessili miste. Dopo la messa a punto iniziale del processo, i successivi test consentono di recuperare campioni di fibra Lycra da tessuti contenenti più materiali, campioni che vengono poi inviati a The Lycra Company per verificarne la riciclabilità. Si passa poi al caso concreto per dimostrare la fattibilità: Triumph mette a disposizione il proprio surplus di produzione, tessuto contenente il 16% di fibra Lycra. Da questo materiale, Radici InNova riesce a recuperare la fibra Lycra e il nylon. La fibra Lycra viene quindi rifilata da The Lycra Company, mentre RadiciGroup lavora il nylon riciclato trasformandolo in nuovo filato Renycle. Con questi filati riciclati (fibra Lycra e Renycle) viene realizzato un tessuto nero di 60 metri che Triumph utilizza per produrre un coordinato intimo - reggiseno e slip - dimostrando concretamente la possibilità di chiudere il ciclo di recupero (close loop): da scarto tessile a nuovo capo. Il risultato ad oggi raggiunto da Radici InNova, The Lycra Company e Triumph è da considerarsi come un prototipo (concept garment), pensato per dimostrare la fattibilità tecnica del riciclo di tessuti misti, in grado di porre le basi per sviluppare una sua successiva industrializzazione. “Pur essendo ancora nelle sue fasi iniziali, Triumph è orgogliosa di contribuire a questa iniziativa pionieristica e di esplorare il potenziale di questa innovativa tecnologia di riciclo per future applicazioni. Il nostro prossimo passo si concentrerà sulla creazione di una capsule collection, lavorando al contempo su soluzioni in grado di garantire l'identificazione del prodotto, la sua tracciabilità e i sistemi di circolarità, per far sì che i capi rimangano in uso il più a lungo possibile e, una volta giunti a fine vita, possano essere riciclati nel modo più appropriato. In Triumph, ci impegniamo a promuovere i principi di innovazione e collaborazione in materia di sostenibilità. Far parte di questo progetto rafforza la nostra convinzione che la circolarità dei capi di abbigliamento composti da fibre tessili miste sia possibile e siamo orgogliosi di contribuire a trasformare questa visione in realtà", dichiara Vera Galarza, Global Head of Sustainability Triumph.