(Adnkronos) - Nelle case degli italiani che vivono con animali domestici, la pulizia è sempre un momento delicato e in alcuni casi di stress per gli inquilini a quattro zampe. Lo sanno bene i loro proprietari che per il 79%, pari a 8 su 10, dichiarano che durante le faccende di casa il benessere dei pet rimane la priorità assoluta. Questa è una delle prime evidenze emerse dalla nuova indagine promossa da Rowenta e condotta da Ipsos Doxa sul tema 'La vita dei pet in Italia: sfide e soluzioni pet-friendly', uno studio che si concentra su cani e gatti e analizza il tema delle faccende domestiche, intercettando il rapporto degli animali domestici con gli strumenti di pulizia, le sfide e le situazioni più comuni. Per chi ha degli animali, la sfida principale è mantenere l'igiene generale della casa (37%), seguita dalla gestione dei peli (26%). Una condizione, questa, che spinge i due terzi dei proprietari (66%) a passare l'aspirapolvere quasi ogni giorno (69% per chi ha solo cani contro il 55% per chi ha solo gatti). Le zone più difficili da pulire per via dei peli degli animali domestici sono divani e poltrone (33%), seguiti da angoli e spazi nascosti (32%), al terzo posto tappeti e moquette (28%). Inoltre, letti e coperte pesano per il 20%, con incidenza maggiore tra chi possiede solo gatti (28%), notoriamente maestri nel rivendicare come proprio il territorio più comodo della casa. Di fronte a queste difficoltà, emerge una forte richiesta di soluzioni dedicate: quasi 9 intervistati su 10 (89%) si dichiarano infatti favorevoli all'acquisto di accessori per l'aspirapolvere specificamente pensati per chi ha animali domestici, confermando un'esigenza chiara di strumenti più efficaci e, al tempo stesso, rispettosi del comfort dei propri pet. Quando si parla di faccende domestiche cani e gatti hanno un nemico comune: l'aspirapolvere. Alla sua accensione, il 36% degli animali corre in altre stanze, mentre il 27% cerca un nascondiglio. Questo timore è più accentuato nei gatti, tra i cui proprietari la percentuale di chi li vede nascondersi sale al 37%. Non tutti però scappano: un curioso 25% osserva attentamente, mentre il 15% resta indifferente (percentuale che sale al 24% per chi possiede solo cani). I rifugi preferiti durante la fuga sono la propria cuccia (30%, scelta che sale al 45% per i soli cani), lo spazio sotto il letto (29%) e una specifica stanza "sicura" della casa (25%). Terminato il trambusto, la priorità diventa il relax. Il luogo preferito per riposare è il divano (49%), una scelta quasi d'obbligo per i gatti, con una preferenza che balza al 61%. Anche la vicinanza all'umano è fondamentale, risultando un fattore chiave per il 44% degli animali. Ma cosa guida la scelta del loro 'posto perfetto'? In cima alla lista ci sono la comodità e la morbidezza (52%), seguite dal bisogno di sicurezza (48%) e dalla vicinanza al proprietario (44%). Giocano un ruolo importante anche fattori come l'odore familiare (38%) e la ricerca di calore (34%). Dalla ricerca condotta da Rowenta con Ipsos Doxa è quindi emersa la necessità di conciliare benessere umano e dei pet. Per aiutare in questa esigenza, Rowenta propone una gamma di soluzioni aspirazione specificamente pensate per chi vive con gli amici a quattro zampe. Nuovo nato nella gamma di aspirapolvere senza filo X-Force Flex, che si caratterizzano per la flessibilità, la potenza di aspirazione e l’autonomia è Rowenta X-Force Flex 16.60. Questo aspirapolvere senza filo è dotato di una serie di accessori per aspirare più facilmente i peli degli animali che si spargono ovunque e si intrufolano nei tessuti, negli interni delle auto e in molti altri luoghi. Rowenta X-Force Flex 16.60 ha una potenza di aspirazione fino a 315 AirWatt¹ che insieme alla spazzola Neo diventano implacabili contro lo sporco, anche nelle zone poco visibili. Infatti, la spazzola è dotata di luce a Led blu intensa che illumina i pavimenti stanando polvere, peli e capelli in una sola passata. Inoltre, la tecnologia anti groviglio permette di ottenere risultati eccellenti e… senza fastidiosi intoppi. Rowenta X-Force Flex 16.60 è anche dotato di una regolazione automatica della potenza di aspirazione in base al tipo di superficie per un uso ottimale di potenza e autonomia. L’autonomia prolungata, fino a 2 ore con una sola carica, permette di pulire ampie zone senza doversi fermare per ricaricare l’aspirapolvere senza filo: un bel risparmio di tempo e di fatica! Una fatica 'alleggerita' anche grazie al peso contenuto del prodotto, ovvero 1,8kg in modalità aspirabriciole, e un comfort caratteristico della gamma X-Force Flex, inteso come la capacità di piegarsi per pulire anche sotto ai mobili senza richiedere all’utente la fatica di chinarsi. Ancora, la stazione di ricarica indipendente è utile per riporre facilmente gli accessori e caricare l’aspirapolvere. Rowenta X-Force Flex 16.60 gode della riparabilità di 15 anni ad un prezzo equo in uno dei centri di riferimento per il brand. Rowenta X-Force Flex 16.60 consolida quindi le caratteristiche della gamma X-Force Flex, rispondendo alle nuove e più esigenti aspettative di pulizia, per una casa più pulita.
(Adnkronos) - Tutto quello che c'è da sapere sulla mensilità aggiuntiva erogata a fine anno nella guida operativa della Fondazione studi consulenti del lavoro: 'Tredicesime dei lavoratori tra regole e particolarità'. Nella versione aggiornata a dicembre 2025 ci si sofferma, non solo sui casi che determinano la maturazione della gratifica natalizia, l'assoggettamento contributivo e fiscale ma anche sull'esame di alcuni casi particolari: dalla gestione della malattia, dell'infortunio e della maternità obbligatoria al lavoro intermittente e a domicilio, passando per i trattamenti di cassa integrazione. Trovano spazio nella guida anche alcuni esempi di calcolo per le qualifiche più comuni e le risposte degli esperti ai quesiti. La tredicesima costituisce una mensilità aggiuntiva rispetto alle 12 normalmente spettanti ai lavoratori in cambio della prestazione lavorativa, rientra nel concetto di retribuzione differita, in quanto viene in genere corrisposta in un momento successivo a quello di competenza cui la stessa si riferisce. Nella gestione della tredicesima mensilità, la contrattazione collettiva riveste un ruolo fondamentale in quanto i contratti collettivi di lavoro disciplinano la retribuzione da prendere a riferimento, il computo, la mutazione, nonché il termine per la corresponsione. Dobbiamo ricordare però che solo coloro che hanno effettuato un intero anno di lavoro regolare, escludendo le assenze per malattia, infortunio, ferie ed ogni altro evento comunque retribuito, come ad esempio l’intervento degli ammortizzatori sociali, troveranno in busta paga l’equivalente di una mensilità lorda. E', infatti, la natura delle assenze dal lavoro che fa la differenza in fase di elaborazione, in quanto non tutte danno diritto alla maturazione della tredicesima. Il netto in busta paga però sarà certamente inferiore a quello di una normale mensilità in quanto sulla tredicesima mensilità il lavoratore non ha diritto alle detrazioni per lavoro dipendente e per gli eventuali familiari a carico. Il periodo di riferimento per il calcolo della tredicesima è l’anno solare che si conclude con l’erogazione e matura in ragione di un dodicesimo al mese. Il presupposto di base per il diritto alla maturazione è la prestazione di attività lavorativa o la presenza di eventi a vario titolo comunque tutelati con o senza l’integrazione economica da parte del datore di lavoro. In generale le assenze in qualche modo indipendenti dalla volontà del lavoratore di particolare rilievo sociale e quindi tutelate, danno diritto alla maturazione della 13sima, mentre quelle dovute ad una sua libera scelta o, se obbligate, di minore rilievo e/o che non comportano integrazioni da parte del datore di lavoro, non danno il diritto alla maturazione. Per avere diritto ad una 13sima intera occorre dunque aver prestato la propria opera per tutto l’anno o essere comunque stati considerati tali in funzione di obblighi di legge. Se il rapporto di lavoro è iniziato o cessato nell’anno, spetta un importo ridotto nella misura di tanti dodicesimi quanti sono i mesi di servizio prestato. Per individuare nel dettaglio quando considerare o meno valida la maturazione di un dodicesimo, occorre fare riferimento ai contratti collettivi. L’importo lordo della tredicesima mensilità costituisce imponibile contributivo e va assoggettato alle normali aliquote in vigore nel mese dell'erogazione. Lo stesso imponibile va assoggettato ai premi Inail. L’importo al netto delle ritenute previdenziali a carico del dipendente è assoggettato alla normale tassazione Irpef applicando le aliquote in vigore nel mese di erogazione, utilizzando gli scaglioni mensili senza cumulare l’imponibile con quello della retribuzione del periodo di paga in cui la gratifica viene erogata. Per tale motivo, ed anche rispettare per i tempi di erogazione (solitamente prima di Natale) è uso comune elaborare un cedolino a parte. All’imposta così calcolata non si applicano le detrazioni mensili per lavoro e per i carichi familiari, che spettano solo sulla retribuzione corrente di ogni mese. Infine, l’erogazione, anche se avviene una sola volta l’anno, non ha il carattere di occasionalità e pertanto, ai sensi dell’art. 2120 del Codice civile rientra nella retribuzione utile per il calcolo del trattamento di fine rapporto. Il bonus fiscale da 100 euro è una integrazione al reddito concessa ad alcune categorie di lavoratori dipendenti, che ha sostituito il credito fiscale da 80 euro previsto dal cosiddetto 'bonus Renzi'. Rientra tra le misure a favore dei titolari di redditi da lavoro dipendente e di taluni redditi ad essi assimilati introdotte dal Decreto Legge 5 febbraio 2020, n., convertito, con modificazioni, dalla Legge 2 aprile 2020, n. 21 , al fine di ridurre il cuneo fiscale. 7 L’importo viene riconosciuto in base al reddito complessivo annuo. In particolare: quelli con reddito fino a 15.000 euro continuano a percepire il bonus in busta paga per intero, fino a un massimo di 1.200 euro l’anno; quelli con reddito con reddito oltre i 15.000 euro, ma fino a 28.000 hanno diritto al beneficio solo se la somma delle detrazioni fiscali spettanti supera l’Irpef lorda dovuta; chi percepisce un reddito superiore a 28mila euro non riceve nessun trattamento integrativo. Il lavoratore non troverà l’erogazione del bonus di 100 euro. La motivazione sta nel fatto che, analogamente al meccanismo di calcolo delle detrazioni fiscali, il bonus di 100 euro spetta in riferimento ai giorni di detrazioni per lavoro dipendente. Pertanto, riguardo alla doppia mensilità percepita dal lavoratore a dicembre, il lavoratore troverà il bonus di 100 euro soltanto nella busta paga di dicembre e non in quella della tredicesima. In sostanza al lavoratore spettano 960 euro diviso 365 per 31 giorni = 101,91 euro erogati nella busta paga di dicembre.
(Adnkronos) - "Come Versalis abbiamo annunciato un importante piano di trasformazione che da un lato va verso la riduzione del perimetro della chimica di base e dall'altro guarda allo sviluppo di nuove piattaforme sostenibili, come le piattaforme bio, di circolarità e di specializzazione. Con questo obiettivo e questa visione, stiamo sviluppando una serie di tecnologie complementari, perché crediamo nella neutralità tecnologica, per raggiungere i massimi livelli di sostenibilità”. Lo spiega Adriano Alfani, amministratore delegato di Versalis, società di Eni, in occasione dell’evento inaugurale della mostra Oltreplastica, curata da Frida Doveil e realizzata da ADI Design Museum con il supporto di Eni, in qualità di main partner, con la presenza in mostra di Versalis con Novamont e Finproject. L’esposizione nasce con l’intento di rendere evidenti tutte le possibilità che il design ha oggi a disposizione per compiere scelte responsabili quando utilizza la plastica. “Siamo impegnati infatti nello sviluppo di bioplastiche, biodegradabili e compostabili per quanto concerne le biopiattaforme - aggiunge - nell'ambito della circolarità lavoriamo al riciclo meccanico e a quello chimico, e nel campo dei polimeri di specializzazione siamo impegnati a realizzare piattaforme sempre più specializzate e integrate”. All’evento d’inaugurazione della mostra ‘Oltreplastica’ all’ADI Design Museum “sono state esposte anche le torce olimpiche”, in vista delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, “per mostrare l’importanza di portare innovazione e sviluppo mettendo insieme l'industria chimica e quelle del design e dell'ingegneria. Le torce rappresentano un grandissimo esempio di collaborazione di una società chimica come Versalis, di Eni, con una società di design e una società di ingegneria. L'obiettivo - conclude - era creare un oggetto iconico che rappresentasse l'eccellenza in ottica di sostenibilità e di innovazione”.