(Adnkronos) - Atterraggio di emergenza in un aeroporto del Regno Unito per l'elicottero che aveva a a bordo il presidente degli Stati Uniti e sua moglie Melania. L'elicottero presidenziale ha avuto "un problema idraulico" mentre volava verso l'aeroporto di Stansted dalla residenza del primo ministro a Chequers, dove Donald Trump aveva incontrato Keir Starmer per una conferenza stampa congiunta. Lo riferisce il Daily Mail. Funzionari hanno affermato che l'aereo è atterrato all'aeroporto di Luton "per eccesso di precauzione". Il presidente degli Stati Uniti, che si trovava nel Regno Unito in visita di Stato, è stato trasferito su un elicottero di supporto che volava in formazione e ha ripreso il volo per raggiungere l'aereo dell'Air Force One a Stansted. Nessuno è rimasto ferito nell'incidente e il Presidente Usa è arrivato all'aeroporto con 20 minuti di ritardo. La coppia è poi salita a bordo dell'Air Force One per il viaggio di ritorno alla Casa Bianca.
(Adnkronos) - L'Italia torna protagonista sulla scena internazionale della birra artigianale grazie ai prestigiosi riconoscimenti ottenuti all’European beer star 2025, una delle più importanti competizioni brassicole al mondo. Nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi mercoledì a Drinktec a Monaco di Baviera, i birrifici italiani hanno conquistato ben 37 medaglie in diverse categorie, confermando l’eccezionale livello qualitativo raggiunto dalla produzione nazionale. Protagonista assoluto è stato il birrificio 50&50, già vincitore come 'Birrificio dell’anno' a Birra dell’anno 2025, concorso nazionale organizzato da Unionbirrai, che si è distinto anche all'European beer star con 5 medaglie, tra cui l’oro nella categoria New-Style Lager con Slo MO e l’oro nella categoria Flavoured o Pastry Stout con OX&Donkey. Molti i birrifici artigianali italiani che hanno visto premiate le proprie birre: MC77, Birra Perugia, Birrificio Lambrate, Bozner Weisse, Birrificio Manerba, Giustospirito, Birrificio del Forte, Birra 100Venti, Birrificio WAR, Pintalpina, Biren, Elvo Brewery, Birra Puddu, Beha e Mastri Birrai Umbri, tra gli altri. “Siamo orgogliosi - dichiara Simone Monetti, segretario generale di Unionbirrai, associazione di categoria dei piccoli birrifici indipendenti italiani - dei nostri birrifici: questi premi confermano come la birra artigianale italiana sia ormai un punto di riferimento riconosciuto anche a livello internazionale. I risultati ottenuti all’European beer star 2025 testimoniano l’alto livello qualitativo, la creatività e l’identità unica della nostra produzione. Complimenti a 50&50 per l’ennesima conferma di eccellenza dopo il successo a Birra dell’anno, ma anche a tutti gli altri birrifici artigianali che con passione portano alto il nome dell’Italia brassicola nel mondo”. Con 72 categorie in gara e un panel internazionale di degustatori composto da esperti di oltre 30 Paesi, l'European beer star si conferma una vera e propria 'Champions League' della birra, e il risultato ottenuto dai birrifici italiani è la dimostrazione di un comparto in piena crescita, capace di competere e vincere anche nei contesti più esigenti. Unionbirrai continuerà a supportare la crescita del comparto e a valorizzare i successi di una filiera che unisce artigianalità, innovazione e cultura del bere consapevole.
(Adnkronos) - L’offerta di servizi di trasporto pubblico locale nel nostro Paese stenta ancora a svilupparsi adeguatamente. Appare evidente il gap rispetto alle principali città europee. Al top delle classifiche Londra, Parigi, Madrid e Praga. In Italia bene solo Milano. Sono questi i principali dati emersi dallo studio anticipato da Clean Cities Campaign oggi nel corso della seconda giornata di Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti, l’evento che fa il punto sulla transizione ecologica della mobilità di persone e merci in Italia, in programma ieri e oggi a Roma, in coincidenza con l’inizio della 'Settimana europea della Mobilità 2025'. Il trasporto pubblico locale è stato al centro dell’intervento di Claudio Magliulo di Clean Cities Campaign che ha anticipato i risultati inediti di uno studio che propone su questo tema un raffronto tra venti città italiane e dieci europee. Questi i principali risultati, naturalmente rapportati al numero di abitanti per ogni città: in media, rispetto alle venti città italiane, quelle europee offrono il triplo dei posti-km (offerta complessiva dei mezzi pubblici), hanno quattro volte i passeggeri-km (utilizzo complessivo del Tpl), e presentano reti di Tpl su ferro sette volte più estese. L'unica città italiana con un'offerta di posti-km comparabile alla media europea è Milano, che ha però meno passeggeri-km di città simili per popolazione e densità. Considerando gli indicatori principali, le migliori performance tra le città europee sono quelle registrate da Londra, Parigi, Madrid e Praga. Magliulo ha osservato come, "le città italiane hanno bisogno di investimenti significativi per colmare il divario con le città europee per quanto riguarda l'offerta di trasporto pubblico. Queste risorse non possono che venire da un potenziamento del Fondo Nazionale Trasporti, che è al palo da anni e si è più che dimezzato in termini reali, e dall'introduzione di nuove risorse per continuare lo sviluppo delle infrastrutture di Tpl dopo la fine del Pnrr”. Marcello Di Caterina, vicepresidente Alis, è intervenuto a Eco sottolineando l’impegno dell’Associazione nel promuovere lo sviluppo dell’intermodalità e della logistica sostenibile: “Con il bando LogIn il governo ha stanziato 157 milioni di euro a supporto della trasformazione digitale delle imprese del settore logistico e trasporto merci. La digitalizzazione e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale rendono il trasporto intermodale più competitivo, una spinta necessaria anche alla luce del fatto che il settore marittimo è ideologicamente bersagliato dalla tassazione europea Ets (l’Emission Trade System), che noi chiediamo possa essere almeno in parte restituita in forma di incentivo agli imprenditori del mare perché possano efficientare il processo di filiera più velocemente”. Sul tema energetico e sulle potenzialità di sviluppo dell’idrogeno si è concentrato l’intervento di Bruno Dalla Chiara, ordinario di Trasporti al Politecnico di Torino: “Nessuna alternativa al petrolio, a oggi, è vincente; occorre garantire economie di scala produttive, di competenza, di approvvigionamento, di ricambi. L’idrogeno è un vettore energetico con i suoi punti di forza e limiti. Solo attraverso il corretto completamento della delibera del Parlamento europeo del 2023 si può arrivare a una risposta nel 2025”. È poi toccato a Manuel Marsilio, Industry&Road Safety Ambassador per Wbia all’Onu e Oms, richiamare, dati alla mano, il ruolo strategico della bicicletta per la mobilità del presente e del futuro: “In Europa circolano già oggi oltre 60 milioni di biciclette e cargo bike, che ogni anno evitano milioni di tonnellate di CO2. L’uso regolare della bici riduce del 30% il rischio di malattie cardiovascolari e si stima che grazie a essa vengano evitate oltre 30mila morti premature ogni anno. Senza contare che la bicicletta genera in Europa benefici esterni stimati in 119 miliardi di euro l’anno (studio 2024), considerando salute, riduzione emissioni, impatti ambientali positivi ed economia”. Il focus del dibattito si è poi spostato sul tema della forestazione urbana, divenuto centrale soprattutto negli ultimi anni che hanno dimostrato quanto le città necessitino di alberi e spazi verdi per essere sane, resilienti e accoglienti. Francesco Ferrini, Ordinario di Arboricoltura e Coltivazioni Arboree all’Università di Firenze, ha sottolineato come “forestazione urbana vuol dire progettare in modo intelligente, scegliendo specie adatte, garantendo diversità e accessibilità. Così il verde diventa davvero uno strumento contro il caldo, l’inquinamento e lo stress, migliorando la qualità della vita di tutti”. Per Carla Ancona, Past President Associazione Italiana di Epidemiologia, "gli inquinanti emessi dal traffico veicolare rappresentano un grave rischio per la salute pubblica, soprattutto per le fasce più vulnerabili. Per questo è fondamentale intervenire sulla mobilità urbana: nelle nostre città le auto devono essere meno numerose, di dimensioni ridotte e viaggiare a velocità più contenute”. Giovanni Fabi, presidente Terravision Electric Spa, ha illustrato l’esperienza di Terravision, da player di riferimento nel settore del transfer aeroportuale a fornitore di servizi integrati di micromobilità elettrica: “Copriamo tutta la gamma dei veicoli elettrici, dalla bici elettrica allo scooter per arrivare anche alla moto elettrica, con l’obiettivo di soddisfare l’esigenza di ingresso nei centri urbani in assoluta tranquillità e nel rispetto dell’ambiente”. Damiano Meola, direttore Marketing di The Data Appeal Company, ha illustrato come dati e intelligenza artificiale stiano rivoluzionando il turismo e la vita urbana: “L’Ai ha aperto nuove prospettive per città più accoglienti e sostenibili, dall’appeal delle destinazioni alla gestione dei flussi turistici, fino alla semplificazione dei viaggi tramite strumenti conversazionali. La reputazione digitale delle destinazioni e la qualità dei dati, sempre aggiornati, sono oggi diventati elementi chiave perché le città vengano scelte e valorizzate dagli assistenti intelligenti. In Italia 3 viaggiatori su 4 si dicono pronti a utilizzare Ai per pianificare un viaggio”. Spazio poi al confronto tra le esperienze di mobilità sostenibile di quattro Sindaci, Mario Conte, sindaco di Treviso, Antonio Nicoletti, sindaco di Matera e Mario Pardini, sindaco di Lucca, e Luca Salvetti, sindaco di Livorno, salutati da Maurizio Gasparri, presidente Senatori Forza Italia. Nel corso dell’evento sono stati conferiti i primi Eco Awards 2025 ad alcune realtà che si sono distinte nei diversi ambiti della mobilità e della sostenibilità. I vincitori hanno ricevuto in premio speciali composizioni cartobotaniche, realizzate a mano da Mariangela Tove. Gianluca Santilli, presidente Osservatorio Bike Economy, ha consegnato a Tiberio Timperi, giornalista e conduttore, l’Eco Award per la comunicazione. Intesa Sanpaolo ha premiato Daje de alberi, l'Associazione non profit di tutela ambientale per la città metropolitana di Roma Capitale, un progetto di riforestazione e rigenerazione urbana mirato a stimolare la socialità in diversi Municipi, coinvolgendo la cittadinanza. Alis ha premiato Enel per l’impegno costante nella transizione energetica e nella promozione di un modello efficiente di sviluppo sostenibile.