(Adnkronos) - Un autunno da brividi attende i visitatori del parco divertimenti più grande d’Italia: scene del crimine, cimiteri infestati da zombie, tunnel oscuri, labirinti inquietanti, vampiri e clown malvagi, ma anche creature magiche pronte a regalare un dolcetto (o uno scherzetto). Tutto questo è l’Halloween di Mirabilandia, che torna da sabato 4 ottobre, e fino a domenica 2 novembre, per offrire le tanto attese atmosfere horror e ambientazioni fantasy adatte a tutta la famiglia. Per chi è disposto a vagare nelle tenebre Suburbia è l’esperienza da non perdere, una horror zone di oltre 30.000 mq con una città spettrale abitata da più di un centinaio di zombie, vampiri e altre creature mostruose che vagano e seminano il terrore tra vicoli oscuri e scenografie immersive. I più temerari e avventurosi trovano pane per i loro denti nei tunnel horror, a partire da Mr Blackmoon's Hypnotic Circus dove un sadico direttore e degli inquietanti clown attendono gli ignari ospiti per una terrificante performance. Entrare nel suo labirinto claustrofobico significa affrontare un percorso da cui non è facile uscire. Ansia e terrore regnano anche nei terrificanti tunnel Apartment#162, con le scene di cruenti delitti, Acid Rain, un percorso tortuoso e surreale, e Llorona dove un pianto disperato accompagna i visitatori in un’esperienza carica di tensione. E per gli appassionati della celebre serie TV, a disposizione The Walking Dead - The Horror House (ingresso con biglietto aggiuntivo), con ambientazioni fedelissime all’iconico universo post-apocalittico abitato da zombie. Anche i più piccoli possono vivere un Halloween su misura, con due tunnel a loro dedicati: The Mini Zombie Academy, una scuola molto speciale in cui imparare tutte le abilità necessarie per diventare zombie professionisti, con esami di camminata zombie, portamento, prova di vocalizzazione e rilascio del diploma. Magia e speciali animazioni anche per il tunnel La Camera delle Meraviglie, per scoprire i tesori e i misteriosi segreti occultati da oltre cento anni dagli esploratori più intraprendenti. Per un Halloween che si rispetti non possono mancare gli show, parate e feste a tema. Tra le novità di quest’anno il Nickelodeon Halloween Party nel teatro della nuova area bimbi Nickelodeon Land: una festa indimenticabile per i piccoli ospiti e le loro famiglie, insieme ai personaggi più iconici e amati dell’universo Nickelodeon. Al Pepsi Theatre va in scena Dracula, il musical con protagonista un giovane avvocato inglese che, arrivato nella dimora del Conte Dracula, scopre troppo tardi di essere finito nella trappola di un vampiro. Sul palco di Piazza della Fama si alternano il nuovo show La bottega del terrore, dove una pianta carnivora dalla crescita infinita divora tutto ciò che incontra, e Demons con protagonista “Zia Rhody“ che da vittima si trasforma in sacerdotessa per soddisfare la fame dei demoni. Sul palco Ducati in The Bubble Bewitchment Show una strega incantatrice regala illusioni mozzafiato con enormi bolle di sapone. Nell’area Dinoland del Parco vanno in scena Tutan-c'mon un divertente show in compagnia di due esploratori alla ricerca di una mummia millenaria e della sua gemma misteriosa, e l’Apprendista Stregone dove i bambini diventano maghi tra incantesimi e avventure insieme a Wondy. Nella Far West Valley torna l’appuntamento con El Día De Los Muertos, tra celebrazioni messicane con costumi colorati, canzoni e allegri trucchi. In Piazza Katun riti incandescenti e infuocati con lo spettacolo lo Spirito del Fuoco. E il terrore sbarca anche nella Baia dei Pirati con Vampirates Welcome, la parata di benvenuto al Parco con terribili vampiri in cerca della prossima vittima. Immancabili anche gli appuntamenti con la Suburbia Parade, una sfilata spettrale per le strade del parco dove ogni passo diventa un viaggio nell’oscurità. “Halloween si conferma, anno dopo anno, uno degli appuntamenti più attesi e significativi per Mirabilandia, dichiara Sabrina Mangia, Managing Director di Mirabilandia. Lavoriamo costantemente per arricchire l’esperienza dei nostri visitatori, dalle attrazioni agli spettacoli, curando ogni dettaglio in modo da coinvolgere un pubblico trasversale. Grazie alla nuova area tematica Nickelodeon Land, anche i più piccoli possono vivere la magia di Halloween in un ambiente divertente e su misura per loro. Per gli amanti del brivido, Suburbia rimane un appuntamento imperdibile: una delle horror zone più estese mai realizzate in un parco divertimenti italiano, capace di regalare emozioni forti. A Mirabilandia, Halloween è davvero per tutti!”. A disposizione dei visitatori non mancherà il divertimento e l’adrenalina delle tante attrazioni del Parco. La paura arriva a Mirabilandia da sabato 4 ottobre a domenica 2 novembre 2025, ultimo giorno di apertura stagionale del Parco. Per ulteriori informazioni e per scoprire i dettagli di tutte le offerte e promozioni in corso: www.mirabilandia.it
(Adnkronos) - Quali interventi sono necessari per sviluppare la Previdenza complementare a beneficio dei lavoratori, delle imprese e dell’economia reale italiana? Su questo interrogativo si è incentrato il convegno di oggi, 'Proposte per lo sviluppo dei fondi pensione: più adesioni nelle micro e piccole imprese e più capitali in economia reale', promosso da Arca Fondi Sgr e da Itinerari Previdenziali. All’evento, ospitato presso la Camera dei Deputati, sono intervenuti Alberto Brambilla (presidente Centro studi e ricerche Itinerari Previdenziali), Ugo Loeser (amministratore delegato Arca Fondi Sgr), Mario Pepe (presidente Covip), insieme a esponenti di primo piano delle istituzioni: Claudio Durigon (sottosegretario di Stato al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), Antonio Misiani (vicepresidente della Commissione Bilancio del Senato) e Marco Osnato (presidente della commissione Finanze della Camera). L’incontro ha rappresentato un’occasione di confronto sulla necessità di rilanciare la previdenza complementare come pilastro del welfare italiano e come leva strategica per lo sviluppo economico del Paese. 105 miliardi sottratti all’economia reale e 11 milioni di esclusi 'di fatto'. Le analisi presentate hanno evidenziato come le modifiche introdotte dalla Legge 296/2006 al D.Lgs. 252/2005 abbiano compromesso la piena attuazione della riforma previdenziale. Da un lato l’obbligo di destinare il tfr delle imprese con più di 49 dipendenti al Fondo di Tesoreria Inps, risulta aver sottratto oltre 105 miliardi di euro all’economia reale, dirottandoli verso il finanziamento della spesa corrente dello Stato. Dall’altro, l’abolizione del Fondo di garanzia per le pmi appare un’esclusione di fatto dalla previdenza complementare dei lavoratori dipendenti delle piccole e medie imprese (circa 11 milioni di persone, il 60% dei lavoratori dipendenti); i dati mostrano infatti tassi di adesione inferiori al 10%, contro il 70-80% riscontrabile per i lavoratori delle grandi imprese. Durante il convegno sono state presentate una serie di misure concrete, finalizzate a rilanciare l’efficacia della previdenza complementare e a massimizzarne l’impatto positivo sull’economia nazionale. Reintroduzione del Fondo di garanzia per le pmi, per supportare finanziariamente le micro e piccole imprese nel trasferimento del tfr ai fondi pensione, attraverso l’accesso a credito agevolato; rilancio dei semestri di silenzio assenso utilizzando la formula dell’iscrizione automatica a un fondo pensione, con facoltà di recesso (opt-out); modifica delle scelte di default, passando da un sistema che privilegia i comparti Garantiti ad un modello basato sulle logiche del life-cycle; aumento della soglia investibile in economia reale fino al 25% del patrimonio dei fondi pensione, superando l’attuale limite del 10% previsto per gli investimenti qualificati; revisione della fiscalità, riportando l’imposizione sui rendimenti dei fondi pensione all’aliquota dell’11% e applicandola al momento della prestazione; riforma del sistema delle rendite: introducendo soluzioni flessibili e reversibili, che consentano ai lavoratori di mantenere la titolarità del proprio patrimonio e di trasferirlo agli eredi in caso di premorienza. Nel corso del dibattito, sono emerse posizioni convergenti sull’urgenza di intervenire per correggere le distorsioni normative e rilanciare il ruolo strategico della previdenza complementare, in particolare per i lavoratori delle micro e piccole imprese. "Serve un cambio di passo deciso - ha affermato Ugo Loeser, amministratore delegato di Arca Fondi Sgr - eccorre superare gli ostacoli normativi che oggi bloccano le adesioni e limitano il contributo dei fondi pensione all’economia reale. Il Paese necessita di un sistema previdenziale che contribuisca in maniera significativa alla crescita economica e assicuri agli aderenti rendimenti elevati, a garanzia del mantenimento di un adeguato tenore di vita futuro". Alberto Brambilla, presidente del Centro studi e ricerche Itinerari Previdenziali, ha sottolineato che “ancora di più in un Paese come l’Italia, alle prese con un’importante transizione demografica e un debito pubblico da oltre 3.000 miliardi che non consentirà in futuro di incrementare ulteriormente la già generosa spesa per il welfare, la crescita della previdenza complementare è essenziale. Ma per incentivare sia un aumento del numero di iscritti sia lo sviluppo patrimoniale dei fondi pensione (con una percentuale dell’11,7%, l’Italia si posiziona oggi al 27esimo posto tra i Paesi di area Ocse per rapporto tra patrimonio dei fondi pensione e Pil), occorrono lungimiranza e coraggio. Come quello necessario a intervenire sulla normativa, oggi poco favorevole alle adesioni soprattutto tra le fila delle pmi e agli investimenti in economia reale, oltre che penalizzante sul versante della tassazione”.
(Adnkronos) - “La nostra sfida è portare anche gli altri quattro dei dieci che oggi non scelgono il treno sul treno”, afferma Maria Annunziata Giaconia, direttore Operations Regionale (Trenitalia), a margine di Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti, tenutosi a Roma. “Con i nuovi convogli, più confortevoli e accessibili, vogliamo convincere chi oggi usa l’auto a scegliere il treno: spazi per carrozzine, prese per computer, biglietti digitali flessibili e indennizzi in caso di ritardo rendono l’esperienza di viaggio molto più moderna”, spiega. Giaconia sottolinea anche l’impegno sul fronte dell’intermodalità: “Abbiamo lavorato insieme al trasporto pubblico locale per l’ultimo miglio, integrando i servizi nella piattaforma Trenitalia così da raggiungere anche località non direttamente servite dal treno”.