(Adnkronos) - Esordio in Champions League per il Napoli. La squadra partenopea sfida oggi, giovedì 18 settembre, il Manchester City all'Etihad Stadium nella prima giornata della massima competizione europea. Kevin De Bruyne torna in quello che è stato il suo stadio per 10 anni e Antonio Conte sfida Pep Guardiola per cercare il primo trionfo europeo sulla panchina azzurra. Il Napoli è partito forte in Serie A con tre vittorie in altrettante partite ed è primo in classifica con nove punti, a pari merito con la Juventus. Il Manchester City è invece reduce dalla vittoria nel derby con lo United, superato con un netto 3-0, e ha risalito la classifica di Premier League piazzandosi all'ottavo posto con sei punti. Nella prossima giornata di Champions League il Napoli sfiderà lo Sporting Lisbona in casa, mentre il Manchester City volerà in Francia per sfidare il Monaco.
(Adnkronos) - Al via la quinta edizione di 'Oltrepò: Terra di Pinot Nero', l’appuntamento ideato dal Consorzio Classese Oltrepò Pavese per celebrare il Metodo Classico e il Pinot Nero, simboli di una terra che si conferma protagonista nel panorama enologico italiano. L’evento si terrà il 21 e 22 settembre a Golferenzo, uno dei 'Borghi più belli d’Italia', e porterà in scena due giornate dedicate all’eccellenza vitivinicola dell’Oltrepò Pavese. I riflettori saranno puntati sul Metodo Classico Docg - destinato a diventare Classese - e sul Pinot Nero Doc vinificato in rosso, due espressioni di una stessa identità che guarda con orgoglio alle proprie radici e con ambizione al futuro. Il 2025 segna un anniversario storico: 160 anni dalle prime bottiglie spumantizzate a Rocca de’ Giorgi nel 1865. Un traguardo che coincide con l’approvazione del nuovo disciplinare, che introduce il nome Classese e sancisce la nascita della prima denominazione al mondo fondata sul Metodo Classico da Pinot Nero vinificato in bianco o in rosé. Con 'Oltrepò: Terra di Pinot Nero', il Consorzio conferma il suo impegno nel valorizzare una storia lunga 160 anni e nel costruire, attraverso qualità, identità e innovazione, il futuro di una grande denominazione italiana. "Nel 160° anniversario del primo Blanc de Noirs italiano, celebriamo la grande comunanza di intenti che in questi mesi ha consentito al Consorzio di mettere mano al disciplinare proprio del metodo classico Docg, puntando sulla qualità incarnata anche dal nome Classese”, ha dichiarato Francesca Seralvo, presidente del Consorzio Classese Oltrepò Pavese presentando a Milano la manifestazione. “La nostra è una terra storicamente vocata a questo tipo di bollicina, sulla quale il territorio ha deciso di puntare con grande determinazione. Il 2025 sta presentando numerose sfide, ma attraverso il confronto e una strategia chiara possiamo affrontarle: 'Oltrepò: Terra di Pinot Nero' non è solo un’importante vetrina, ma anche un momento che mette in primo piano la volontà del nostro Consorzio di dialogare con tutti, ampliando sempre di più la collaborazione per la valorizzazione del territorio", ha aggiunto. "Con 'Oltrepò: Terra di Pinot Nero' - ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste della Lombardia, Alessandro Beduschi - il territorio celebra le proprie radici e al tempo stesso lancia una sfida verso il futuro. In tal senso, la nascita del Classese segna un passaggio epocale, che affonda nelle tradizioni ma guarda con decisione all’innovazione e alla qualità. Regione Lombardia è al fianco di questo percorso e dei suoi protagonisti, perché anche da questo evento possa prendere ulteriore slancio una nuova stagione di crescita e riconoscimenti per tutto l’Oltrepò Pavese”. "Un territorio autentico, una storia unica e una vocazione vitivinicola straordinaria sono oggi il patrimonio più prezioso del Consorzio Classese Oltrepò Pavese. Promuovere, con questo evento, il valore e la qualità dei vini lombardi e al contempo i nostri antichi borghi oltrepadani significa far crescere un turismo attento e rispettoso dell’identità locale. Il mio miglior augurio per i 160 anni del Metodo Classico”, ha proseguito Elena Lucchini, assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità. Il 21 settembre, la manifestazione aprirà le porte agli appassionati: dalle 10,30 alle 18 sarà possibile degustare i vini di 29 cantine del territorio, incontrare i produttori e vivere un’esperienza immersiva nel cuore dell’Oltrepò. Biglietti online a 35 euro (25 euro per soci Ais, Fisar, Onav e studenti). Il 22 settembre sarà invece la giornata riservata agli operatori del settore e al mondo Ho.Re.Ca., con banchi d’assaggio, degustazioni professionali e un focus esclusivo sul blanc de noirs, protagonista assoluto della rassegna. La sessione tecnica, con servizio sommelier Fisar, sarà l’occasione per approfondire la purezza e l’identità del Pinot Nero in Metodo Classico.
(Adnkronos) - Record per il carpooling aziendale in Italia che, ad oggi, coinvolge 173mila dipendenti da nord a sud, con un incremento del 55% di viaggi condivisi, nel solo primo semestre del 2025. E' il risultato che emerge dai dati presentati dall'Osservatorio Aziende in Movimento 2025 realizzato da Jojob Real Time Carpooling, B-Corp specializzata nel supportare gli spostamenti nella tratta casa-lavoro e il pendolarismo. I viaggi condivisi registrati nei primi sei mesi del 2025 hanno raggiunto un totale di 450.305, con un risparmio economico di 1,45 milioni di euro (+70,50%) ma, ancora più importante, un risparmio ambientale significativo con 258.383 auto in meno sulle strade e 946 tonnellate di CO2 non immesse nell’atmosfera (+69,5%). “Il carpooling è una leva immediata per ridurre costi ed emissioni, in modo particolare nelle aree meno servite dove gli utenti non hanno altra scelta che utilizzare il mezzo privato - spiega Gerard Albertengo, Ceo di Jojob - Con Jojob ci proponiamo come partner strategico al fianco dei Mobility Manager, figure sempre più decisive per la transizione ecologica delle imprese. Lo facciamo posizionandoci per cogliere le future opportunità, come quella rappresentata dalla proposta ‘Il Mio Conto Mobilità’ previsto dal Piano Sociale per il Clima, che assegnerebbe a chi risiede in aree soggette a povertà dei trasporti un voucher di valore compreso tra i 200 e i 300 euro da spendere in servizi di carpooling. La nostra piattaforma è già predisposta per integrare questo tipo di incentivi, così da trasformare un incentivo nazionale in un efficace beneficio aziendale per tutti i dipendenti. Rimane in ogni caso fondamentale il ruolo dei Mobility Manager e la costruzione di reti e community tra aziende limitrofe per poter condividere le tratte casa-lavoro”. Restringendo l’inquadratura all’interno delle sedi aziendali, sono 2.697 quelle servite dal servizio di carpooling per 173.384 dipendenti coinvolti e un totale di 404.882 viaggi effettuati nel primo semestre 2025. Numeri determinanti anche per il bilancio annuale delle realtà servite considerato come, oltre alle 917 tonnellate di emissioni di CO2 risparmiate al Pianeta, si traducano anche in un risparmio di 1.408.636 euro per i dipendenti. Le Piccole Medie Imprese guidano la classifica delle realtà aziendali che hanno reso il carpooling un servizio a beneficio dei dipendenti, rappresentando il 48,4% delle aziende coinvolte con un numero di dipendenti compreso tra 100 e 250. Seguono le aziende con un organico tra 250 e 500 persone, che pesano per il 22,7%, e i grandi poli industriali con oltre 500 dipendenti per sede (29%). Dal punto di vista delle sedi attive, la Lombardia emerge come regione leader per il carpooling aziendale, con il 18,7% delle sedi attive sul totale italiano, seguita da Emilia Romagna (16,6%) e Lazio (10,2%). Roma, invece, si conferma sul podio come prima provincia in Italia con il 7,7% delle sedi, seguita dal 4,5% della provincia di Brescia e con il 4% di Modena. Analizzando nel dettaglio il coinvolgimento diretto dei lavoratori, si ottiene un focus ancora più nitido in merito alle regioni più virtuose e a come i grandi stabilimenti industriali del Paese abbiano abbracciato il carpooling come strumento strategico di welfare su larga scala. Al primo posto si conferma la Lombardia, che conta quasi un quinto del totale dei dipendenti coinvolti a livello nazionale, con una percentuale del 19,7%. Al secondo posto il Piemonte, con il 16,7% dei lavoratori impegnati, per lo più nel settore automotive e metalmeccanico dove l’adesione al servizio è massiccia. Chiude il podio l’Emilia-Romagna, che con il 13,5% dei dipendenti si conferma un’eccellenza costante sia per numero di sedi che per partecipazione. I dati raccolti e analizzati dall’Osservatorio rilevano, poi, una percorrenza media di 27,9 km, con picchi significativi in territori molto estesi e serviti frammentariamente dal trasporto pubblico locale. Esemplificativo il caso del Molise, dove il fenomeno della povertà di trasporti è più accentuato, con una percorrenza media per viaggio di quasi 54 km. Segue la Sicilia, con tratte medie di 50,5 km, e la Sardegna con percorsi di 45,6 km. Tracciando l’identikit del Jojobber si riconoscono i tratti di un pendolare abitudinario, che ha fatto del carpooling una routine consolidata. La metà esatta degli utenti (50,4%) condivide l’auto per 5 giorni a settimana, trasformandola nella principale modalità di spostamento casa-lavoro, seguito da un ulteriore 35,5% che lo utilizza 3 o 4 giorni a settimana. A confermare la rapida diffusione del servizio il fatto che oltre la metà degli utenti (52,6%) lo utilizza da appena un anno e un ulteriore 26,2% da due anni. A motivare la decisione di far parte di un equipaggio per condividere l’auto non manca la coscienza ambientale (12%), ma a convincere la maggioranza degli utenti è senz’altro il risparmio economico (63,1%).