(Adnkronos) - "L'incidenza e la prevalenza delle patologie croniche gastrointestinali sono incrementate esponenzialmente negli ultimi decenni, anche e soprattutto in età pediatrica. Queste variazioni epidemiologiche ci obbligano a maggiori sforzi sia nell'ambito della comprensione dei meccanismi patogenetici, al fine di identificare terapie che possano essere sempre più specifiche ed efficaci, sia in termini di prevenzione e diagnosi precoce, per limitare l'impatto sulla salute a lungo termine in età adulta". Lo ha detto Annamaria Staiano, presidente Espghan (European Society for Paediatric Gastroenterology Hepatology and Nutrition), intervenendo oggi a Milano alla presentazione della Fondazione Sigenp (Società italiana di gastroenterologia, epatologia e nutrizione pediatrica), la prima in Italia in ambito pediatrico nata da una società scientifica. "Sono sicura che la Fondazione Sigenp - aggiunge - rappresenterà un punto di incontro neutrale e autorevole, capace di favorire il dialogo e la costruzione di partnership virtuose tra ricercatori e aziende, senza tralasciare il punto di vista delle istituzioni e delle associazioni di pazienti, indispensabili per orientare la ricerca verso i bisogni reali della comunità. Solo così potremo davvero trasformare la scienza in cure concrete, ridurre i tempi di accesso alle innovazioni e garantire che i bambini e le loro famiglie non siano spettatori passivi, ma destinatari diretti e protagonisti del progresso". L'innovazione in corso ha "consentito enormi passi avanti in termini di disponibilità di nuove terapie - osserva Staiano - ma per l'età pediatrica sono molte meno rispetto a quelle per gli adulti. Esiste infatti una criticità che riguarda le tempistiche di approvazione, che può a volte superare i 10 anni". Così si diffonde l'uso di terapie off-label, cioè al di fuori delle indicazioni, che, "in assenza di linee guida chiare riguardo l'uso e il dosaggio, vengono spesso definiti a discrezione del clinico". Per ovviare a queste difficoltà, "la vera svolta - secondo l'esperta - potrebbe giungere dall'applicazione di tecniche di intelligenza artificiale e machine learning, che offrono la possibilità di analizzare e integrare enormi moli di dati clinici, marcatori biochimici e dati omici". In tal senso, "la creazione di network tematici pediatrici e consorzi di centri clinici pediatrici potrebbe facilitare l'acquisizione di dati relativi a sicurezza ed efficacia dei nuovi farmaci, velocizzandone il processo di approvazione". Alla luce di questa analisi, è evidente che "quando parliamo del futuro della ricerca in gastroenterologia pediatrica - sottolinea la presidente Espghan - dobbiamo tenere presente che l'innovazione scientifica non nasce mai da un singolo attore, ma è sempre il risultato di un ecosistema complesso in cui competenze, risorse e visioni diverse si incontrano e si integrano. In gastroenterologia pediatrica, più che in altri ambiti, questo principio diventa evidente: la ricerca clinica, le sperimentazioni farmacologiche, lo sviluppo di nuove tecnologie diagnostiche e terapeutiche richiedono un livello di collaborazione che nessun singolo centro di ricerca o azienda potrebbe sostenere da solo". Proprio per questo la specialista auspica una sinergia tra "professionisti sanitari, medici, ricercatori, infermieri" e le "aziende farmaceutiche e biotecnologiche che possiedono la forza industriale necessaria a trasformare un'idea sperimentale in un trattamento o una procedura diagnostica affidabile, certificata e accessibile su larga scala". Fondazione Sigenp, sintetizza Staiano, nasce per porre "le basi per un progetto di ampio respiro, che mira a favorire il progresso scientifico supportando la ricerca e la collaborazione etica tra ricercatori, istituzioni e stakeholder, per migliorare diagnosi, terapie e percorsi di cura dei bambini affetti da patologie croniche del tratto gastrointestinale".
(Adnkronos) - Sono aperti fino alle 13 del 22 settembre i bandi dell’università UniCamillus per l’ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria per l’anno accademico 2025/2026. Le lezioni avranno inizio già dal 28 ottobre. Per partecipare è necessario aver conseguito il diploma di scuola secondaria di II grado. I corsi sono offerti nelle seguenti sedi: Medicina e Chirurgia in lingua italiana: Roma, Lido di Venezia, Cefalù; Medicina e Chirurgia in lingua inglese: Roma; Odontoiatria in lingua italiana: Roma. Le iscrizioni devono essere effettuate esclusivamente online tramite il portale dello studente GOMP (https://unicamillus-studenti.gomp.it/). I candidati a Medicina e Chirurgia in lingua italiana possono indicare una o più sedi per le quali desiderano concorrere, pagando una sola quota d’iscrizione. Le prove di selezione per i tre corsi di laurea consisteranno in 60 domande a risposta multipla, da completare nell’arco di un’ora. Le materie saranno inerenti a Biologia, Chimica, Fisica, Matematica, Logica, comprensione del testo e argomenti di carattere umanitario, riferibili alla mission di UniCamillus. Le prove si svolgeranno in modalità telematica home-based comodamente dal proprio pc nelle seguenti giornate: Medicina e Chirurgia in lingua inglese, giovedì 25 settembre; Odontoiatria e Protesi Dentaria in lingua italiana: giovedì 25 settembre; Medicina e Chirurgia in lingua italiana: venerdì 26 settembre. I risultati saranno pubblicati sul sito istituzionale entro il 30 settembre 2025, con graduatorie separate per ciascuna sede. Per prepararsi al meglio alla prova, i candidati possono utilizzare TheFaculty, un’app gratuita che offre percorsi di allenamento e simulazioni basate sui programmi delle prove di ammissione di Medicina, Odontoiatria e Professioni Sanitarie. L’app consente di esercitarsi per materia, creare verifiche personalizzate e completare simulazioni della prova, studiando comodamente da smartphone o computer. L’app è disponibile su App Store e Google Play. Per l’anno accademico 2025/2026 UniCamillus presenta importanti novità che rafforzano l’offerta formativa e l’attenzione agli studenti. Tra queste, l’avvio del corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia in lingua italiana anche presso la sede di Roma, che amplia le possibilità di iscrizione. Inoltre, a partire da quest’anno accademico, sarà inaugurata all’interno del Campus di Roma la nuova clinica odontoiatrica universitaria, una struttura moderna dove studenti e docenti potranno svolgere attività di cura, studio e ricerca. Gli studenti avranno l’opportunità di integrare immediatamente la pratica clinica con lo studio teorico, seguendo pazienti adulti e pediatrici sotto la supervisione di professionisti esperti. A confermare l’efficacia del modello formativo UniCamillus, i dati del Xxvii rapporto AlmaLaurea mostrano risultati eccellenti: un’alta percentuale di studenti si laurea in corso (89,5%), la maggior parte lavora già a un anno dal conseguimento del titolo (84,3%) con retribuzioni superiori alla media nazionale e la soddisfazione complessiva dei laureati supera il 95%. Per maggiori informazioni in merito all’iscrizione alle prove di Medicina e Odontoiatria, è possibile consultare la pagina dell’Ateneo afferente ai bandi https://unicamillus.org/servizi/bandi-di-ammissione/, oppure scrivere una mail a infocenter@unicamillus.org.
(Adnkronos) - “La nostra sfida è portare anche gli altri quattro dei dieci che oggi non scelgono il treno sul treno”, afferma Maria Annunziata Giaconia, direttore Operations Regionale (Trenitalia), a margine di Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti, tenutosi a Roma. “Con i nuovi convogli, più confortevoli e accessibili, vogliamo convincere chi oggi usa l’auto a scegliere il treno: spazi per carrozzine, prese per computer, biglietti digitali flessibili e indennizzi in caso di ritardo rendono l’esperienza di viaggio molto più moderna”, spiega. Giaconia sottolinea anche l’impegno sul fronte dell’intermodalità: “Abbiamo lavorato insieme al trasporto pubblico locale per l’ultimo miglio, integrando i servizi nella piattaforma Trenitalia così da raggiungere anche località non direttamente servite dal treno”.