(Adnkronos) - La Russia ha lanciato una nuova raffica di bombardamenti contro l'Ucraina alle prime ore di oggi, lunedì 3 novembre 2025. Impiegati droni e missili, tra i quali anche i Kinzhal, mentre sul terreno la campagna militare avrebbe fatto registrare un'avanzata nella parte orientale del paese, in particolare nella città di Pokrovsk, nel Donetsk, secondo quanto riferito da Mosca. Il controllo di Pokrovsk è fondamentale sia dal punto di vista logistico che simbolico. Il ministero della Difesa russo ha affermato che le sue truppe sono entrate e hanno consolidato le posizioni nel distretto di Prigordony, respingendo al contempo attacchi su altri fronti. Secondo Mosca, questi attacchi facevano parte di un tentativo delle truppe ucraine di "rompere l'accerchiamento". Il governo russo ha anche segnalato avanzamenti nella città di Kupyansk, nella regione di Kharkiv. Secondo le fonti militari, "il nemico è stato scacciato da quattro posizioni fortificate nella zona industriale", un evento tuttavia del quale nessuna autorità ucraina ha dato notizia. Il presidente finlandese Alexander Stubb ha ipotizzato un possibile incontro tra i leader di Ucraina, Russia e Stati Uniti in occasione del vertice del G20 in Sudafrica a fine novembre. Il Cremlino aveva precedentemente affermato che Putin non avrebbe partecipato all'evento, previsto a Johannesburg il 22 e il 23 novembre. Anche Trump aveva affermato che avrebbe saltato l'incontro, affidando la rappresentanza degli Stati Uniti al vicepresidente J.D. Vance. Secondo Stubb, gli sforzi per porre fine alla guerra in Ucraina continuano dietro le quinte. Il presidente finlandese ha dichiarato di aver discusso la situazione la scorsa settimana con i leader di Kazakistan e Uzbekistan, che incontreranno Trump il 6 novembre e si recheranno a Mosca la settimana successiva. "I paesi dell'Asia centrale potrebbero potenzialmente fare da messaggeri tra la Casa Bianca e il Cremlino", ha affermato Stubb in una conferenza stampa a Helsinki, secondo quanto riportato dal canale di notizie Mtv Uutiset. Il presidente finlandese ha aggiunto che "se le cose andranno come previsto nelle prossime due o tre settimane, allora forse il luogo in cui i presidenti Putin e Zelensky potrebbero incontrarsi potrebbe essere il vertice del G20 a Johannesburg". "Per quanto riguarda l'Ucraina, la nostra linea non cambia. Noi continuiamo ad aiutare Kiev con quello che possiamo. Probabilmente sì, costruiremo un nuovo pacchetto che presenterò a breve nelle modalità degli altri pacchetti". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine della presentazione del calendario della Difesa a Palazzo Esercito a Roma, intervenuto in merito al dodicesimo pacchetto di aiuti a Kiev. "Riguardo ai Patriot inviati dalla Germania, questo Paese ce li ha e può mandarli. Noi abbiamo mandato tutto ciò che avevamo - continua - gli aiuti sono secretati, senza indebolire la Difesa italiana più di quanto già non lo sia". "Ogni giorno da 1000 a 1500 tra ucraini e russi muoiono" per la guerra. All'Italia, ha detto ancora il ministro della Difesa, "non interessa il potere di attaccare, ma ci interessa difenderci". Le forze armate ucraine hanno dato notizia oggi del bombardamento di un impianto di raffineria di petrolio nella regione russa di Saratov: secondo lo stato maggiore dell'esercito di Kiev, in conseguenza dell'attacco, nella struttura - una delle più vecchie del paese, dove si lavorano 4,8 milioni di tonnellate di greggio l'anno, afferma la stessa fonte - si è sviluppato un incendio. Le forze ucraine, che hanno segnalato anche altri attacchi nei territori occupati dell'Ucraina orientale, mirano a distruggere strutture chiave della base militare e industriale della Russia "per prevenire ulteriori aggressioni". Il Ministero della Difesa russo, da parte sua, ha annunciato che i suoi sistemi di difesa aerea hanno abbattuto 64 droni ucraini in diverse regioni tra ieri sera e questa mattina, di cui 29 nella sola Saratov. Altri 29 droni sono stati intercettati a Rostov. "Più l'Occidente spenderà per sostenere Kiev, più territori alla fine torneranno alla Russia e più terrificante sarà la fine del regime di Kiev". Lo ha scritto sul suo canale Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitrij Medvedev, definendo i componenti della leadership ucraina, che ha sperperato miliardi di dollari di finanziamenti occidentali per diversi anni, "i sanguinari pagliacci di Kiev". Medvedev ha sottolineato che l'Occidente ha stanziato "somme estremamente ingenti" per l'Ucraina. "Con questi soldi, avremmo potuto costruire un'Ucraina nuova, neutrale e prospera. Ma non era destino". Il vice capo del Consiglio di sicurezza ha ricordato le azioni degli Stati Uniti in Afghanistan, con Washington che tra il 2001 e il 2021 ha speso 2,3 trilioni di dollari solo per "trasferire il potere dai talebani ai talebani". Gli aiuti occidentali al regime di Kiev porteranno allo stesso risultato degli Stati Uniti in Afghanistan, ha sottolineato Medvedev. "I nostri cittadini e le autorità russe torneranno nelle loro terre ancestrali", ha scritto, concludendo con un messaggio di congratulazioni in occasione del prossimo Giorno dell'Unità Nazionale.
(Adnkronos) - "In arrivo un inasprimento dei controlli relativi alle agevolazioni previste dalla legge 104 per i lavoratori che assistono un familiare disabile (caregiver familiare)". A dirlo all'Adnkronos/Labitalia l'avvocata Lilla Laperuta, esperta di Diritto del lavoro e contratti pubblici, ricordando che "lo scorso 22 ottobre ha preso ufficialmente il via l'esame parlamentare del disegno di legge di Bilancio 2026. Il testo, dopo aver ricevuto il 'bollino' della Ragioneria Generale dello Stato, è stato presentato al Senato, dando il via a un iter che dovrà concludersi con l’approvazione definitiva da parte di entrambe le Camere entro il 31 dicembre 2025". "Il profilo del caregiver familiare - spiega - è stato riconosciuto e delineato normativamente per la prima volta dalla legge di bilancio 2018 (art.1, L. n. 205 del 2017), che al comma 255 lo definisce come persona che assiste e si prende cura di specifici soggetti, quali: il coniuge o una delle parti dell'unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto; il familiare o affine entro il secondo grado e anche un familiare entro il terzo grado, nei casi individuati dall'art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, (di seguito Legge 104) che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, sia non autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, ovvero gli sia riconosciuto un grado di invalidità in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata continuativa, definita come handicap grave". "L'handicap - precisa - è grave quando si profila come riduzione dell'autonomia personale, anche correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione. La Legge 104/1992 rappresenta un vero e proprio pilastro del welfare nazionale, un punto di riferimento fondamentale per chi si trova a dover assistere un familiare con disabilità. Diverse sono le agevolazioni a favore dei disabili e dei familiari che li assistono riconosciute da questo provvedimento e fra i benefici rientrano i permessi 104: permessi retribuiti, che permettono di astenersi dal lavoro per assistere una persona con disabilità grave". "La normativa - osserva l'avvocata Lilla Laperuta - pone un collegamento di tipo funzionale tra il godimento del permesso e le necessità e i doveri che caratterizzano l’attività di assistenza delle persone disabili in situazione di gravità. Di conseguenza, si concreta un abuso quando manca completamente un nesso causale tra l’assenza dal lavoro e l’assistenza al disabile. Adesso proprio al fine di contrastare l'uso irregolare dei benefici della legge 104 per i dipendenti statali, la futura Legge di Bilancio 2026 potenzia i controlli da parte dell'Inps, interessando anche i medici della sanità militare". "Nella specie - afferma - il referente normativo si rinviene nell’articolo 129 rubricato 'Norme di revisione e di razionalizzazione della spesa'. Si prevede che il datore di lavoro possa richiedere all’Inps di accertare la permanenza dei requisiti sanitari per i quali sono riconosciuti i permessi 104, ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni (comma 8). A sua volta l’Inps potrà avvalersi, per effettuare i predetti accertamenti del supporto del personale di Asl, istituti di ricovero e cura pubblici, aziende ospedaliere universitarie integrate con il Ssn così come dei medici della sanità militare. Bisognerà attendere un successivo decreto del ministero del Lavoro e delle politiche sociali per definire le modalità di attuazione delle nuove modalità di controllo". "Al fine di potenziare - avverte - il sistema dei controlli anche sulla fruizione del beneficio dei congedi straordinari e parentali di cui all’articolo 42 D. lgs 151/2001 nonché di quelli di cui all’articolo 8, comma 4, della legge 22 maggio 2017, numero 8, spettanti ai lavoratori pubblici e privati, le pubbliche amministrazioni sono tenute altresì ad inserire nell’ambito delle denunce mensili le informazioni relative sia all’evento fruito e sia al relativo dante causa, ovvero la persona o bambino cui si è prestata assistenza. E ciò al fine che ci siano 'duplicazioni' da parte di più soggetti nel beneficiare della medesima agevolazione".
(Adnkronos) - "La Luiss è impegnata da anni nello studio e nella formazione per migliorare le competenze nella gestione energetica, per accompagnare lo sviluppo delle imprese e di tutti gli attori alla transizione energetica. Abbiamo lavorato con grande interesse al tema della povertà energetica perché, un'altra delle caratteristiche della nostra università è quella di impegnarsi anche per miglioramento dei risultati delle condizioni ambientali e sociali. Per noi contribuire a un argomento di così grande rilievo è stato molto significativo.” Lo ha detto Matteo Caroli, professore di gestione sostenibile delle imprese dell’università Luiss, intervenuto alla presentazione del primo volume sulla povertà energetica, realizzato dalla Fondazione Banco dell’energia in collaborazione con l’Università Luiss, nel Campus dell’Ateneo.