(Adnkronos) - Il segno lo danno la presenza di Stefano Bonaccini e quella, a sorpresa, di Giuseppe Conte. E' il 'salto di qualità' del movimento dei 'civici' a cui Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi a Roma, lavora da tempo e che da oggi si affaccia ufficialmente alla politica nazionale con il presidente del Pd e il leader del M5s, seduti in platea, al 'battesimo' di Progetto Civico Italia in un'affollata sala del Parco dei Principi. Una "opportunità" la definisce Bonaccini che gioca in casa tra tanti volti dem presenti, dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a Goffredo Bettini. "Giusto il dialogo", apre il leader M5S che, a dispetto della polemica con Chiara Appendino sul 'ritorno alle origini', non si tira indietro all'invito dei riformisti civici di Onorato che parlano di sicurezza come priorità, di impresa e della necessità di non seguire la destra nello scontro a 360 gradi. Con Onorato stasera oltre 200 amministratori a partire dal presidente dell'Anci e sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e poi Ismaele La Vardera, deputato della regione siciliana, sotto scorta per l'impegno nel combattere la mafia in Sicilia, e Alberto De Toni, sindaco di Udine, tra i protagonisti nel febbraio scorso dell'incontro della Rete di Trieste, nata all'interno della Settimana sociale dei cattolici e che ha riunito centinaia di amministratori. Ma la 'star' della serata è la sindaca di Genova, Silvia Salis, seguita passo passo da Marco Agnoletti, ex-portavoce di Matteo Renzi. Il leader di Iv non c'è ma ci sono diversi esponenti di Italia Viva, vedi Luciano Nobilii. E poi riformisti dem come Roberta Pinotti, Alessia Morani e Alessandro Alfieri. Volti della Margherita di Francesco Rutelli come Enrico Gasbarra e Michele Anzaldi. "Nasce oggi -spiega Onorato- una rete che ha lo scopo di mettere insieme tantissime realtà che in tutta Italia amministrano in forma civica città, province e regioni. Già oggi più di 200 di questi amministratori si sono uniti ed è verosimile immaginare che un lavoro che parta dal basso può contribuire in maniera decisiva ad arricchire il centrosinistra''. E a farlo 'proponendo', non solo attaccando l'avversario, dice la sindaca Salis. "Sono qui per dire che non siamo contro qualcuno o qualcosa, ma siamo a favore. Essere progressisti in questo momento vuol dire non essere contro, ma essere a favore del futuro, a fianco delle persone". La sindaca continua a ripetere che intende restare dove sta, a Genova. Ma l'approccio alternativo nei giorni dello scontro tra Elly Schlejn e Giorgia Meloni, non è nascosto. "Io non credo che sia il caso di attaccare, io credo che si debba proporre una politica diversa. Una politica di proposta, non 'una parte contro l'altra'. In questa politica urlata, di polemiche, devi parlare di quello che hai da dare, non di quello che hai più degli altri, perché le persone devono credere in te e nel tuo progetto''. Una ‘ricetta’ per vincere: “Questo a Genova ha funzionato, ho cercato di volare alto, su una campagna elettorale becera della destra con toni che non voglio ricordare e questo credo che la cittadinanza lo abbia apprezzato''.
(Adnkronos) - 'Università più imprenditoriale'. Con questo riconoscimento l’Università Lum è stata premiata in occasione della giornata finale della diciottesima edizione della Start Cup Puglia 2025, organizzata dall'Arti Puglia, l’Agenzia regionale per la tecnologia, il trasferimento tecnologico e l'innovazione. A valutare i progetti e decretare i vincitori è stata una giuria di esponenti del mondo imprenditoriale e scientifico. l premio è stato riconosciuto poiché la Lum ha partecipato alla competizione con il maggior numero di team con idee technology intensive, rispetto agli altri atenei pugliesi. “Il premio ricevuto - afferma il rettore della Lum Antonello Garzoni - rafforza la nostra identità di ateneo imprenditoriale e consolida l’impegno della Lum per la diffusione della cultura d’impresa e nell’innovazione a tutto campo. La presenza dei nuovi dipartimenti di Medicina e Ingegneria ci consente oggi di giocare un ruolo sempre più rilevante nello sviluppo di brevetti e di nuove spin-off accademiche originate dai nostri ricercatori, rafforzando la nostra attività di trasferimento tecnologico e di Terza Missione”. “Il riconoscimento di 'Università imprenditoriale' - evidenzia Giustina Secundo, pro-rettrice all'Innovazione e Terza Missione - è il risultato di un grande lavoro di squadra e della contaminazione di competenze mediche, ingegneristiche e di Innovazione Tecnologica, presenti nei Dipartimenti di Medicina e Ingegneria Lo spirito di imprenditorialità a connotazione tecnologica si base sull'impegno nella ricerca e pervade sia il corpo docente che gli studenti, attraverso le numerose attività di innovazione e Terza Missione, finalizzate al technology transfer sul territorio”. Sono tre i team che hanno preso parte alla finale. Team Myo.Fig, composto da Alfonso Savastano, Eugenio Lipari e Deborah Fratantonio, che ha proposto soluzioni innovative per la chirurgia oftalmica mini-invasiva e la prevenzione della miopia patologica, con l’idea di realizzare uno strumento per il cross-linking sclerale, modelli predittivi e software per diagnosi e follow-up, che si è classificato Terzo posto. Team PerioGPT, composto da Giustina Secundo, Giuseppe Troiano e Giuseppe Loseto che ha sviluppato un modello di AI applicato alla paradontologia, che si è classificato al quarto posto. Team iMensa, composto da studenti di Ingegneria gestionale magistrale, Demetrio Trunfio, Ferdinando Potenza, Antonio Tondi e Anna Mezzapesa, che ha sviluppato un’applicazione innovativa progettata per centralizzare e semplificare l’accesso ai servizi mensa nella Regione Puglia, sfruttando i dati aperti forniti da Adisu Puglia e dal portale regionale dati.puglia.it.
(Adnkronos) - "La sostenibilità indica la nostra rotta, l'acqua è natura portata ai consumatori. Si pensa al vino come frutto del territorio in cui nasce, ma l'acqua minerale è la stessa identica cosa. E' saldamente ancorata al proprio territorio, da cui non prescinde, ha delle caratteristiche uniche che sono il frutto del territorio da cui sgorga e delle caratteristiche che devono essere costanti nel tempo. Quindi per noi fare sostenibilità vuol dire lavorare per essere un'azienda a prova di futuro. Non è qualcosa da cui possiamo prescindere ed è un impegno quotidiano, non è un obiettivo da raggiungere. E' un impegno quotidiano che mettiamo nel nostro modo di fare impresa, nel prenderci cura dell'acqua, nel prenderci cura delle nostre persone e dei territori in cui operiamo. Lo facciamo, lo facciamo attraverso diverse tipologie di iniziative, diverse leve che andiamo ad attivare". Lo ha detto Fabiana Marchini, head sustainability & corporate affairs Gruppo Sanpellegrino, intervenendo intervenendo all'evento Adnkronos Q&A ‘Sostenibilità al bivio’ tenutosi oggi al Palazzo dell’Informazione a Roma. E Marchini ha spiegato nel concreto le attività portate avanti. "Intanto lavoriamo -ha sottolineato- sull'ottimizzazione dei processi industriali e sull'ottimizzazione della gestione della risorsa idrica, è importantissimo. Tutti i nostri stabilimenti sono certificati secondo lo standard internazionale dell'Alliance for water stewardship che attesta la gestione virtuosa e condivisa dalla risorsa idrica. E per noi questo è fondamentale perché l'acqua comunque è vita, è una risorsa fondamentale, infatti perseguiamo il costante efficientamento e il risparmio idrico. Lo facciamo -ha continuato- cercando di mitigare il nostro impatto ambientale, sia in termini di carbon footprint, sia in termini di supporto a un modello di economia circolare. Utilizziamo materiali riciclati nei nostri imballaggi, cerchiamo di evolvere il nostro modello di business adottando una logistica sempre più sostenibile. Quindi sono diverse le leve che attiviamo per poter mitigare il nostro impatto", ha sottolineato. "E poi, non meno importante, è la gestione di quello che noi chiamiamo la nostra casa, che è poi la casa comune, il territorio da cui sgorgano le nostre acque. Quindi è fondamentale per noi prenderci cura dei territori in cui viviamo", ha concluso.