(Adnkronos) - "Abbracciare questa iniziativa di anno in anno è fondamentale in quanto è la possibilità di mettere insieme il sapere, il saper fare, il saper far fare. L'università è il luogo del sapere e in parte del saper fare. L'Accademia, invece, è il saper fare e il saper far fare, che è un elemento importante. Mi sono sempre battuto perché il sistema delle Accademie potesse interagire sistematicamente con il sistema universitario". Così Enzo Siviero, rettore dell'Università eCampus, nel corso della VII edizione di “Fashion & Talents”, la sfilata-evento, organizzata da Accademia del Lusso e Università eCampus, in piazza di Spagna a Roma, dove ieri sera hanno preso vita le creazioni degli studenti, nate dalle collaborazioni con Giuliano Fujiwara, No Limits e Romeo Gigli. “Questo evento è la dimostrazione che si può fare e si deve fare nell'interesse del Paese, perché il Made in Italy, per fortuna, non tramonta mai e credo che siamo in grado di dimostrare che questi nostri ragazzi meritano tutta la soddisfazione che possiamo dare loro, perché devono guardare avanti con un'espressione come il sorriso. Il sorriso guarda al futuro ed è l'anticamera della felicità - spiega il rettore Siviero -. Il sorriso è vita e questi ragazzi hanno bisogno di sognare: chi non ama i propri sogni non ha futuro". Siviero ha rivolto poi un pensiero a Giorgio Armani, da poco scomparso: "è l'emblema assoluto a livello mondiale, non solo per quello che ha fatto, ma per quello che rappresenta, perché noi abbiamo bisogno di esempi per i nostri giovani. Gli esempi non sono molti, vanno valorizzati, bisogna fare in modo che questi esempi diventino il must, cioè l'elemento caratterizzante del nostro essere. Credo che la grande forza di Armani - ha sottolineato - sia anche quella di avere lasciato un segno oltre quello della maison. Ha insegnato come si deve operare, oltre a caratteristiche italiane quali la fantasia, la creatività e la capacità di superare sempre ogni difficoltà”, ha concluso.
(Adnkronos) - "L'Intelligenza artificiale non spaventa gli italiani, purché sia regolata e orientata al bene comune". E' quanto emerso da Sprint room - l'innovazione amica delle persone', l'evento organizzato oggi alla Camera dei Deputati da Sprint-Italia con il patrocinio di Unione nazionale consumatori, nell’ambito della Rome Future Week. Il convegno ha rappresentato un dialogo strutturato tra diversi stakeholder dell'innovazione. Nel primo panel si sono confrontati esperti e ricercatori, molto attivi anche sui social network con la loro attività di divulgazione: Gianni Bientinesi (presidente business Intelligence Group), Fjona Cakalli (tech reporter e conduttrice tv), Jacopo Ierussi (presidente Assoinfluencer), Antonio Palmieri (Presidente Fondazione Pensiero Solido), Stefano Rossi (Psicopedagogista, scrittore e divulgatore), Valerio Rosso (medico-chirurgo, psichiatra e psicoterapeuta). Per poi passare la parola ad alcune delle aziende che contribuiscono a creare innovazione nel nostro Paese e che hanno raccontato esempi concreti di innovazione responsabile e alto impatto sociale: Anastasia Buda (Samsung), Cristina Camilli (Coca Cola), Filippo De Caterina (L'Oréal Italia), Luana Lavecchia(TikTok), Michele Rillo (iliad), Eugenio Serra (Meta Italia), Mattia Tarelli (Google). Il messaggio centrale emerso dall'evento è che l'innovazione tecnologica non può essere sviluppata senza considerare l'impatto sui diritti e il benessere dei cittadini. "L'innovazione - ha sottolineato Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori - deve servire davvero ai cittadini e non solo al business. E' necessario un cambio di paradigma che riconosca una responsabilità condivisa tra istituzioni, aziende tecnologiche e società civile". L'Osservatorio RI-Generazione, curato da Business intelligence group, partner di Sprint, è stato presentato durante l'evento, fornendo una fotografia inedita del rapporto degli italiani con l'innovazione tecnologica. La ricerca, condotta su oltre 1.000 intervistati rappresentativi della popolazione italiana adulta, ha evidenziato alcuni dati. Il 63% degli italiani ritiene che l'innovazione possa favorire una società più giusta e inclusiva, con percentuali ancora più alte tra i giovani (media 3.00 su 4 per i 18-24enni) e i residenti del Sud (2.87 vs media nazionale 2.71). Il 74% si dichiara favorevole all'intelligenza artificiale quando applicata ad ambiti specifici, con particolare fiducia verso diagnosi medica (30%) e tutela ambientale (26%). Solo il 26% teme la perdita del lavoro a causa dell'automazione - un dato molto inferiore alle aspettative comuni. Le vere preoccupazioni riguardano l'uso improprio dei dati personali (44%), la disinformazione (38%) e la mancanza di regole chiare (37%) Emerge, inoltre, che solo il 26% degli intervistati dichiara di non fidarsi completamente dell'Ia 'in nessun caso' - principalmente persone over 65, con basso livello di istruzione e che vivono sole - mentre la maggioranza mostra una 'fiducia condizionata' legata ai benefici tangibili. L'evento 'Sprint room' segna una nuova tappa nel percorso verso un'innovazione più responsabile e inclusiva. "Questo - ha commentato Massimiliano Dona - è un passo in avanti verso un nuovo paradigma di sviluppo tecnologico basato sul dialogo costruttivo tra tutti gli stakeholder. Continueremo a lavorare per trasformare questa visione in realtà concrete a beneficio di tutti i cittadini." Sprint Room è stato organizzato nell'ambito della Rome Future Week, con il patrocinio dell'Unione nazionale consumatori e la partecipazione di Coca Cola, Google, iliad, L'Oréal Italia, Meta, Samsung Electronics Italia e TikTok.
(Adnkronos) - Si è svolta oggi, 18 settembre, presso la sede dell’Unione Industriali di Napoli in Palazzo Partanna, la IX edizione del Forum Cultura&Sostenibilità, promosso da Comunicazione Italiana come terza tappa della Blue Green Week 2025. Un’edizione dedicata al tema della co-intelligenza culturale, intesa come capacità dei territori di coinvolgere gli attori sociali per generare coscienza collettiva e trasformare la cultura in un motore di sviluppo sostenibile. La sessione di apertura, 'Cultura è strategia: coscienza collettiva e co-intelligenza per la rigenerazione dei territori', moderata da Maria Corbi (responsabile Patrimonio Artistico Anm), ha visto la partecipazione di voci di rilievo come Francesca Amirante (presidente Associazione Progetto Museo), Stefania De Pascale (Università Federico II), Andrea Erri (Fondazione Teatro La Fenice di Venezia), Francesco Favo (ad Anm) e l’architetto Uberto Siola. Nel suo saluto istituzionale, il vicesindaco di Napoli Laura Lieto ha ricordato l’interdipendenza tra gli attori sociali che generano cultura: “Nessuno è da solo, ma parte di una rete che coopera e compete, alimentando circolazione di idee e valore per i territori”. Il Forum ha ospitato la presentazione delle nove aziende vincitrici del Blue Green Economy Award 2025, premiate il giorno precedente al Salone Margherita. Un Talk Show ha riportato l’attenzione sullo sport come motore di cultura sostenibile, tema particolarmente sentito in una città che si prepara a diventare Capitale Europea dello Sport. Sono intervenuti l’assessora allo Sport Emanuela Ferrante, Massimo Antonelli (Tam Tam Basketball) e Teresa Zompetti (Sport e Salute). La giornata è proseguita con due sessioni dedicate alla cultura d’impresa sostenibile. Stella Gubelli, ad di Altis Advisory, ha proposto una visione innovativa con lo speech 'Sostenibilità: dalla rendicontazione alla visione'. Marco Di Pilla, Ceo & Co-Founder di Be-Boost, ha portato l’attenzione sul ruolo delle persone con 'Co-sostenibilità: come le persone stanno rivoluzionando il modo di fare impresa'. Il Talk Show conclusivo 'Cultura d’impresa sostenibile: reputazione, impatto e genius loci in azione', moderato da Adriano Solidoro (Università di Milano-Bicocca), ha raccolto il contributo di Giusi Bonini (Evoca Group), Gianluca Capodimonte (Philip Morris International), Danilo Cattaneo (ad Tinexta Infocert) e Alessia Coeli (Altis Graduate School of Sustainable Management). L’evento si è svolto con il Patrocinio del Comune di Napoli e della Regione Campania, in collaborazione con il Main Media Partner Adnkronos, l’Official Partner Azienda Napoletana Mobilità, i Forum Partner Acqua dell’Elba, Be-Boost, nCore HR e Risorse Professional, il Communication Partner Tinexta Infocert, l’Hospitality Partner Starhotels, i Partner Associativi Altis Advisory Srl Sb, Altis Graduate School of Sustainable Management (Università Cattolica del Sacro Cuore), Atac Spa - Azienda per la mobilità del Comune di Roma, Consecution Group, e i Media Partner Giffoni Innovation Hub e Osservatorio Bilanci Sostenibilità.