(Adnkronos) - "Non sono nemico di nessuno, ma per fare la pace bisogna essere in due. Sono disponibile, ma non credo che Iacchetti sia in grado di affrontare un confronto dai toni amichevoli. Ha minacciato di menarmi, non penso voglia stringere la mano a chi considera un avversario solo perché pensa diversamente da lui". Così Eyal Mizrahi, presidente della Federazione Amici di Israele, commenta all'Adnkronos i fatti accaduti ieri sera durante la trasmissione 'E' sempre Cartabianca', condotto da Bianca Berlinguer, quando, parlando di quanto sta accadendo a Gaza, è andato in scena un acceso dibattito tra lui e lo storico volto di Striscia la Notizia Enzo Iacchetti. "Non lo definirei tanto un dibattito, piuttosto un monologo. Non ho potuto dibattere perché diceva che può parlare solo lui e non vi può essere contraddittorio su certi temi", continua Mizrahi che ha reagito dando, ieri sera in tv, del 'fascista' all'attore. "Sono molto attento a non offendere, ma se uno ti dice 'non hai diritto di aprire bocca, scendo giù e ti meno', questo per me è un comportamento da fascista, espressione usata come constatazione di un atto di arroganza. Non voleva essere un'offesa, ma anche lui però ha dato dei nazisti agli israeliani. Non sono stato io a portare la discussione in quella direzione..." "Sono uno studioso del conflitto mediorientale e sono abituato a parlare con le persone che conoscono i fatti, e quando c'è chi questi non li conosce risulta difficile il confronto. Voglio comunque ribadire che non c'era alcuna intenzione da parte mia di offendere nessuno, ho cercato di non rispondere per le rime. Iacchetti l'ha presa sul personale. Poteva essere un confronto sereno, io portando i miei dati, lui i suoi, poi il pubblico si sarebbe fatto liberamente la propria idea. Questo per me è dibattere", conclude Mizrahi che non esclude di essere ospite in una nuova puntata del talk su Rete 4. Durante la puntata del talk show condotto da Bianca Berlinguer nella serata del 16 settembre la discussione su Gaza si è accesa rapidamente, con scontri continui tra i due interlocutori. "Sono morte circa 50mila persone, la metà terroristi di Hamas", ha detto Mizrahi. Iacchetti ha incalzato: "Sono morti 20mila bambini". Il presidente della Federazione Amici di Israele ha chiesto: "Definisca bambini", provocando la reazione veemente di Iacchetti. Tra toni altissimi e tensione alle stelle, Mizrahi ha accusato: "Lei è un fascista". "Cosa hai detto stronzo? - ha gridato l'attore – vengo giù e ti prendo a pugni”. Mentre Bianca Berlinguer, che non ha sentito inizialmente le parole di Mizrahi invitava alla calma, quest’ultimo ha ripetuto le sue parole. Poco prima Mizrahi aveva parlato di Israele, della decisione di entrare a Gaza: “Non c’è nessuna voglia di ammazzare tutti i palestinesi”. “E come mai ne sono morti quasi 200mila? – ha replica Iacchetti – lei non deve dire queste stronzate”. Poi rivolto a Bianca Berlinguer: “Tu me lo dovevi dire che c’era una persona senza ragionamento. Mi alzo e me ne vado, mi dispiace”.
(Adnkronos) - La Legge di Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026, complice l’elevata fiammata inflazionistica del biennio 2023-2024, ha penalizzato come mai prima d’ora i pensionati con trattamenti sopra i 2.500 euro lordi (meno di 2.000 euro il netto). Secondo il Centro studi e ricerche Itinerari Previdenziali, la perdita legata alla mancata rivalutazione sarebbe quantificabile nei prossimi 10 anni in almeno 13mila euro; valore destinato a salire progressivamente fino ai 115mila per i percettori di assegni oltre i 10mila euro lordi (6.000 circa il netto). Un provvedimento iniquo che, 'lungi dal premiare il merito', penalizza proprio chi ha più contribuito al sistema, e peraltro non esente da possibili profili di incostituzionalità, con particolare riferimento alle quote di pensione calcolate con metodo contributivo, il quale prevederebbe la rivalutazione piena degli assegni. E' questa la fotografia scattata da Itinerari Previdenziali e Cida in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’Osservatorio sulla spesa pubblica e sulle entrate 'La svalutazione delle pensioni in Italia': studio che analizza gli effetti sulle rendite dei meccanismi di rivalutazione delle pensioni applicati negli ultimi trent’anni, concentrandosi soprattutto sulle novità introdotte dalle più recenti manovre finanziarie. "In trent’anni - ha commentato Stefano Cuzzilla, presidente di Cida - le pensioni medio-alte hanno perso oltre un quarto del loro potere d’acquisto: una pensione da 10mila euro lordi al mese ha visto svanire quasi 180mila euro, l’equivalente di un anno intero di assegno. E' il simbolo di un sistema che punisce chi ha dato di più, mortifica i contribuenti più fedeli e incrina il legame di responsabilità tra generazioni. Le pensioni non sono un privilegio, sono salario differito, il frutto di una vita di lavoro e tasse pagate. Sono anche il più grande patto intergenerazionale che un Paese possa stipulare: chi lavora oggi sostiene chi ha lavorato ieri, nella certezza che domani il proprio impegno sarà riconosciuto. Chiediamo una scelta politica chiara: regole stabili, certezza del diritto e rispetto del merito. Perché senza fiducia non può esserci futuro né per i pensionati né per i giovani che oggi contribuiscono al sistema".
(Adnkronos) - “Questo è un importante accordo che innova rispetto al precedente già in essere con la Luiss, puntando sull’impiego di veicoli di nuova generazione integrati con l’app dell’università per la localizzazione e la prenotazione. Il progetto prevede la disponibilità di auto per docenti e studenti, prenotabili direttamente dall’applicazione, utilizzabili sia per gli spostamenti in città che per altre esigenze”. Così Fabrizio Palermo, amministratore delegato Acea, in occasione del lancio del nuovo servizio di mobilità sostenibile 'Luiss Green Mobility' che si rinnova grazie alla collaborazione strategica con Acea e Renault Italia, presso il Campus Luiss di viale Romania. “Renault - ha sottolineato Palermo - ha siglato un accordo con Google per inserire la piattaforma direttamente a bordo dei veicoli, aprendo a una nuova frontiera della mobilità”. Palermo ha aggiunto che Acea e a.Quantum sono impegnate non solo nello sviluppo di iniziative come questa, ma soprattutto nella realizzazione di infrastrutture elettriche a supporto della mobilità e delle nuove esigenze degli utenti. “Crediamo molto in questo progetto e puntiamo a replicarlo in altre occasioni”, aggiunge.