 
      (Adnkronos) - Buckingham Palace ha annunciato che il principe Andrea perderà il suo titolo reale e lascerà il Royal Lodge. "Il principe Andrea sarà ora conosciuto come Andrew Mountbatten Windsor", si legge nella nota. "Sua Maestà ha oggi avviato un processo formale per rimuovere lo stile, i titoli e gli onori del principe Andrea. Il suo contratto di locazione al Royal Lodge gli ha finora garantito protezione legale per continuare a risiedere, ma gli è stato notificato formalmente di restituire la proprietà e si trasferirà in un’altra residenza privata. Queste misure sono ritenute necessarie, nonostante continui a negare le accuse a suo carico - si legge ancora - Le loro Maestà desiderano chiarire che i loro pensieri e la massima solidarietà sono stati e continueranno a essere rivolti alle vittime e ai sopravvissuti di qualsiasi forma di abuso". Secondo quanto riferito dalla Bbc, il principe Andrea si trasferirà in una proprietà privata della tenuta di Sandringham, nel Norfolk, il cui mantenimento sarà a carico del re. Sky News apprende che anche la sua ex moglie, Sarah Ferguson, lascerà la residenza di Windsor che condivideva con lui. Ferguson, sposata con Andrea dal 1986 al 1996, dovrà ora trovare una sistemazione autonoma. La (ex) duchessa di York aveva già perso il suo titolo ufficiale all'inizio del mese in seguito alla rinuncia di Andrea agli altri titoli. Resta invece confermato che le figlie del principe Andrea, le principesse Eugenie e Beatrice, manterranno i loro titoli, essendo figlie dirette di un figlio del Sovrano. La decisione è in linea con le Letters Patent del re Giorgio V del 1917. "Oggi, una ragazza americana comune, di una famiglia americana comune, ha fatto cadere un principe britannico con la sua verità e il suo straordinario coraggio" hanno dichiarato il fratello di Virginia Giuffre, Skye Roberts, e la cognata Amanda, dopo l’annuncio di Buckingham Palace sulla revoca dei titoli reali al principe Andrea e il suo imminente trasferimento dal Royal Lodge. Giuffre, che si è tolta la vita all’inizio dell’anno, aveva accusato Andrea di aver avuto rapporti sessuali con lei quando era minorenne, accuse che il duca ha sempre negato. "Virginia Roberts Giuffre, nostra sorella, una bambina quando fu aggredita sessualmente da Andrea, non ha mai smesso di lottare per ottenere giustizia per ciò che le era accaduto e per le innumerevoli altre vittime come lei - si legge ancora nella dichiarazione - Oggi dichiara la sua vittoria. Noi, la sua famiglia, insieme alle altre sopravvissute, continueremo la battaglia di Virginia e non ci fermeremo finché la stessa responsabilità non sarà estesa a tutti gli abusatori e complici legati a Jeffrey Epstein e Ghislaine Maxwell".
 
      (Adnkronos) - “Il sud sta dando concreti segnali di ripresa. Con l’aumento di investimenti, export, innovazione e occupazione, oggi il Mezzogiorno traina l’economia nazionale”. Lo ha affermato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al Sud, Luigi Sbarra, intervenuto questa mattina all’assemblea nazionale di Federmanager, rivendicando le azioni del governo: “il potenziamento delle infrastrutture strategiche, Agenda Sud, il programma Ricerca Sud e la Zes Unica, fulcro di una politica industriale efficace e concreta, con incentivi agli investimenti, semplificazioni e una visione triennale di stabilità”. E rivolgendosi ai manager presenti in sala ha detto: “Il successo del Mezzogiorno passa anche da quel capitale umano e professionale che trasforma la visione in risultati concreti”. "Il Sud presenta dinamiche economiche molto interessanti. Negli ultimi tre anni il Mezzogiorno cresce più del resto del Paese, ripartono gli investimenti, aumenta il Prodotto interno lordo, cresce l'occupazione soprattutto nella componente a tempo indeterminato. Non si tratta di un miracolo, ma questo secondo noi è il frutto di scelte e di politiche pubbliche efficaci, mirate, reali, che il governo di Giorgia Meloni ha messo in campo a favore del Mezzogiorno". Ha continuato poi conversando con Adnkronos/Labitalia a margine dell'assemblea. "E tutto ciò dimostra che in presenza di investimenti mirati, efficaci, con una visione, il Sud è pronto a ripartire. Oggi rappresenta il vero motore della crescita economica dell'intera comunità nazionale". Riguardo alla manovra ha sottolineato: "E' una manovra molto seria che coniuga il controllo, la sostenibilità dei conti pubblici con misure significative, che mette in campo, per quanto riguarda i salari, un sostegno forte alle imprese, alla famiglia, al Fondo sanitario nazionale, al Sud" "In modo particolare evidenzio la soddisfazione che la Zes Unica viene rifinanziata con uno stanziamento di 2,3 miliardi, la cifra più alta dalla istituzione ad oggi. Si programma una copertura finanziaria per i prossimi tre anni, si allungano i tempi per consentire agli investitori di presentare documentazione per avvenuto investimento". "Però oltre alla Zes Unica la legge di stabilità sostiene l'impresa, transizione 5.0, il rifinanziamento della Sabatini, dei contratti istituzionali di sviluppo. Quindi c'è una decisa volontà di sostenere processi importanti di crescita e di sviluppo del Paese e del Mezzogiorno in modo particolare". Ha concluso
 
      (Adnkronos) - Endiale, il Sistema Collettivo Nazionale per la Gestione Alternativa degli Oli Lubrificanti Esausti in Grecia, ha ospitato il Consorzio Conou per una collaborazione di tre giorni, che si è svolta ad Atene dal 20 al 22 ottobre 2025. Scopo dell’incontro - si spiega in una nota - lo scambio di esperienze e know-how sui temi della gestione della filiera degli oli usati e dell'economia circolare. All'ordine del giorno sono stati discussi tre argomenti principali: da una parte, le attività necessarie per promuovere e mostrare gli effetti benefici della rigenerazione degli oli lubrificanti usati sull'ambiente, sulla salute pubblica e sull'economia, per sensibilizzare i decisori politici e i cittadini. Dall’altra, come rafforzare la ricerca e la tecnologia in collaborazione con istituti di istruzione e ricerca per la tutela ambientale basata sulle buone pratiche dell'economia circolare, per una produzione industriale sostenibile e per l'estrazione di dati scientifici affidabili. E, infine, si è parlato di cooperazione per intraprendere congiuntamente l'iniziativa di creare una rete di sistemi alternativi europei di gestione dei rifiuti. Il Ceo di Endiale, George Deligiorgis, ha dichiarato: "Il dialogo, la cooperazione e lo scambio di buone pratiche sono una condizione necessaria per un successo ancora maggiore nella gestione alternativa degli oli lubrificanti esausti. In questo contesto, abbiamo avuto l'opportunità di un produttivo incontro di tre giorni con uno dei sistemi europei di rigenerazione dei lubrificanti di maggior successo, come il CONOU italiano, la cui delegazione desidero ringraziare calorosamente per questa costruttiva collaborazione. Continuiamo a impegnarci quotidianamente per la massima efficienza possibile nella gestione alternativa degli oli lubrificanti esausti, con benefici per tutti e l'attuazione concreta dell'Economia Circolare." Il Presidente del Conou, Riccardo Piunti, ha aggiunto: "Sono particolarmente grato di aver avuto l'opportunità di incontrare e discutere con il management di Endiale dei principi, degli standard e del modello organizzativo dell'economia circolare, nonché della sua applicazione agli oli lubrificanti di scarto nei nostri Paesi, che sono ai vertici d'Europa. Siamo concordi nel ritenere che la circolarità non sia un processo spontaneo e possa essere raggiunta solo attraverso un modello organizzativo come quello che entrambe le parti stanno implementando".