(Adnkronos) - Lando Norris ha vinto il Gran Premio del Messico. Oggi, domenica 26 ottobre, il pilota inglese ha dominato la gara sul circuito dell'Autodromo Hermanos Rodriguez, precedendo la Ferrari di Charles Leclerc, secondo, e la Red Bull di Max Verstappen. Quarta la Haas di Bearman, quinto Piastri, sorpassato in testa alla classifica Piloti proprio da Norris, ora a +1 sul compagno di scuderia, poi le Mercedes di Antonelli e Russell. Ottavo Lewis Hamilton. Nono Ocon, chiude la top ten Bortoleto. L'ordine d'arrivo del Gp del Messico e la classifica del Mondiale Piloti. L'ordine d'arrivo del Gran Premio del Messico: 1. Lando Norris (McLaren) 2. Charles Leclerc (Ferrari) 3. Max Verstappen (Red Bull) 4. Oliver Bearman (Haas) 5. Oscar Piastri (McLaren) 6. Kimi Antonelli (Mercedes) 7. George Russell (Mercedes) 8. Lewis Hamilton (Ferrari) 9. Esteban Ocon (Haas) 10. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) 11. Yuki Tsunoda (Red Bull) 12. Alexander Albon (Williams) 13. Isack Hadjar (Racing Bulls) 14. Lance Stroll (Aston Martin) 15. Pierre Gasly (Alpine) 16. Franco Colapinto (Alpine) La classifica Piloti dopo il Gran Premio del Messico: 1. Lando Norris (McLaren) – 357 punti 2. Oscar Piastri (McLaren) – 356 punti 3. Max Verstappen (Red Bull) – 321 punti 4. George Russell (Mercedes) -258 punti 5. Charles Leclerc (Ferrari) – 210 punti 6. Lewis Hamilton (Ferrari) – 146 punti 7. Kimi Antonelli (Mercedes) – 97 punti 8. Alex Albon (Williams) – 73 punti 9. Nico Hulkenberg (Kick Sauber) – 41 punti 10. Isack Hadjar (Racing Bulls) – 39 punti 11. Carlos Sainz (Williams) – 38 punti 12. Fernando Alonso (Aston Martin) – 37 punti 13. Oliver Bearman (Haas) – 32 punti 14. Lance Stroll (Aston Martin) – 32 punti 15. Liam Lawson (Racing Bulls) – 30 punti 16. Esteban Ocon (Haas) – 30 punti 17. Yuki Tsunoda (Red Bull) – 28 punti 18. Pierre Gasly (Alpine) – 20 punti 19. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) – 19 punti 20. Franco Colapinto (Alpine) – 0 punti
(Adnkronos) - Il Career Day Luiss si arricchisce e per la prima volta fa tappa a Milano, portando nel cuore della capitale economica del Paese una giornata interamente dedicata all’incontro tra talenti e aziende. All’iniziativa, in programma il prossimo 29 ottobre, prenderanno parte oltre 100 tra studenti del secondo anno dei corsi magistrali e neolaureati Luiss, selezionati sulla base del curriculum, delle performance accademiche e della motivazione personale. Per i giovani partecipanti, il Career Day rappresenta un’occasione unica per confrontarsi con i recruiter di 28 importanti aziende italiane e multinazionali, condividere valori e aspirazioni e scoprire percorsi di inserimento professionale, in un contesto di scambio e arricchimento reciproco. “Il Career Day è uno degli strumenti più efficaci per mettere in comunicazione le eccellenze dei due mondi, quello accademico e quello industriale, e generare valore per tutti i partecipanti – ha dichiarato Enzo Peruffo, prorettore per la Didattica con delega alle Lauree Magistrali – Siamo felici di portare per la prima volta questa iniziativa a Milano, una città dove l’energia imprenditoriale, l’innovazione e la vitalità del tessuto economico offrono ai nostri studenti un terreno fertile per costruire il proprio futuro”. L’iniziativa, al suo debutto milanese, vanta una lunga tradizione a Roma dove nel 2026 verrà celebrata la 30ª edizione. Da sempre molto partecipato da studenti e neolaureati, il Career Day Luiss rappresenta un tassello fondamentale del successo dei percorsi formativi dell’Ateneo, testimoniato da un tasso di occupazione a un anno dalla laurea del 95% e da un tempo medio di ingresso nel mondo del lavoro di appena un mese. Alla prima edizione del Career Day Milan Edition parteciperanno le seguenti aziende, leader nei rispettivi settori: A2a, Axa Italia, Beko Europe, BMW Group Italia, Bottega Veneta, Brembo, Cisco Italia, Davines, Deloitte, Engineering, Esselunga, EssilorLuxottica, Etro, Ey, Giorgio Armani, Grant Thornton, Gruppo Lactalis Italia, Hermès Italie, Intesa Sanpaolo, Kering, Kpmg, Lechler, Maire, Mundys, Nexi Group, Reckitt, Sky Italia, Snam.
(Adnkronos) - "Il 92% degli intervistati, su un campione di 2000 persone, dice che la salute delle persone e quella del pianeta sono assolutamente interconnesse tra di loro. E tra gli obiettivi dell'Agenda 2030 mette al primo posto la salute e il benessere. Questo che cosa significa? Che la sostenibilità è entrata nella sfera del benessere quotidiano, cioè nel modo in cui mangiamo, ci muoviamo, lavoriamo, respiriamo". Così Paola Aragno, vicepresidente Eikon Sc intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma, illustrando i dati di una ricerca di Eikon Sc per la Social Sustainability Week. "La sostenibilità non significa ridurre solamente le emissioni ma significa vivere meglio. L'economia circolare diventa strategica se ha una funzione anche sociale, per cui rigenera non solo le risorse ma la salute, le competenze, i valori", osserva. "Se andiamo a guardare anche ai giovani, cioè a quelli che saranno i nostri protagonisti della sostenibilità, della transizione, il 65% si sente coinvolto negli obiettivi dell'Agenda 2030 e il 70% dice che si sentirebbe più motivato a lavorare in un'azienda che tiene conto ed è molto attenta alla sostenibilità. Per cui i giovani vogliono delle aziende coerenti, a 360 gradi, capaci di unire impatto ambientale, ma anche benessere", conclude.