(Adnkronos) - 'Giallo' sull'ammonizione di Billy Gilmour in Napoli-Inter. Oggi, sabato 25 ottobre, è andato in scena un 'fraintendimento' in campo, nel big match del Maradona valido per l'ottava giornata di Serie A. Succede tutto al termine del primo tempo, che il Napoli chiude sul punteggio di 1-0. Il centrocampista scozzese commette un fallo tattico su Dumfries e l'arbitro del match, Mariani, estrare il cartellino giallo. Tutto regolare, se non fosse che, stando a quanto riportato dal sito della Serie A, Gilmour era già stato ammonito in precedenza, per un'entrata fuori tempo su Calhanoglu al 43'. Tutti, insomma, si aspettano il rosso, ma il cartellino rimane nel taschino. Il motivo? L'arbitro aveva fischiato un fallo in precedenza di Di Lorenzo su Dimarco, 'perdonando' così l'entrata di Gilmour.
(Adnkronos) - Il Career Day Luiss si arricchisce e per la prima volta fa tappa a Milano, portando nel cuore della capitale economica del Paese una giornata interamente dedicata all’incontro tra talenti e aziende. All’iniziativa, in programma il prossimo 29 ottobre, prenderanno parte oltre 100 tra studenti del secondo anno dei corsi magistrali e neolaureati Luiss, selezionati sulla base del curriculum, delle performance accademiche e della motivazione personale. Per i giovani partecipanti, il Career Day rappresenta un’occasione unica per confrontarsi con i recruiter di 28 importanti aziende italiane e multinazionali, condividere valori e aspirazioni e scoprire percorsi di inserimento professionale, in un contesto di scambio e arricchimento reciproco. “Il Career Day è uno degli strumenti più efficaci per mettere in comunicazione le eccellenze dei due mondi, quello accademico e quello industriale, e generare valore per tutti i partecipanti – ha dichiarato Enzo Peruffo, prorettore per la Didattica con delega alle Lauree Magistrali – Siamo felici di portare per la prima volta questa iniziativa a Milano, una città dove l’energia imprenditoriale, l’innovazione e la vitalità del tessuto economico offrono ai nostri studenti un terreno fertile per costruire il proprio futuro”. L’iniziativa, al suo debutto milanese, vanta una lunga tradizione a Roma dove nel 2026 verrà celebrata la 30ª edizione. Da sempre molto partecipato da studenti e neolaureati, il Career Day Luiss rappresenta un tassello fondamentale del successo dei percorsi formativi dell’Ateneo, testimoniato da un tasso di occupazione a un anno dalla laurea del 95% e da un tempo medio di ingresso nel mondo del lavoro di appena un mese. Alla prima edizione del Career Day Milan Edition parteciperanno le seguenti aziende, leader nei rispettivi settori: A2a, Axa Italia, Beko Europe, BMW Group Italia, Bottega Veneta, Brembo, Cisco Italia, Davines, Deloitte, Engineering, Esselunga, EssilorLuxottica, Etro, Ey, Giorgio Armani, Grant Thornton, Gruppo Lactalis Italia, Hermès Italie, Intesa Sanpaolo, Kering, Kpmg, Lechler, Maire, Mundys, Nexi Group, Reckitt, Sky Italia, Snam.
(Adnkronos) - "L'Italia è il primo paese al mondo, attraverso il consorzio Biorepack, ad occuparsi del riciclo organico degli imballaggi compostabili. Questo avviene perché l'Italia è in Europa il Paese che raccoglie di più e meglio la frazione organica dei rifiuti organici". Così Marco Versari, presidente Consorzio Biorepack, intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma. "Il rifiuto organico rappresenta il 40% dei rifiuti che noi produciamo ogni giorno, è la parte più grossa ed è anche quella più difficile da raccogliere. Quindi bisogna trovare il modo di aiutare i cittadini a raccoglierla. Ed essendo il Paese che da ormai 30 anni fa la raccolta della frazione organica, anche se è diventata obbligatoria dal 2022, l'Italia si è inventata dei materiali che si comportano come la plastica quando li adoperi, ma si comportano come la frazione organica quando li metti negli impianti di trattamento della frazione organica. In questo modo poi producono energie e compost", spiega Versari. Il sacchetto prima, "poi sono arrivate le buste della spesa, piatti, posate, bicchieri". Quindi, conclude: "C'è chi fa la raccolta, c'è chi produce gli imballaggi e ci sono quelli che li riciclano e quindi noi chiudiamo il cerchio, lavorando con i Comuni e mettendo a loro disposizione le risorse della responsabilità estesa dei produttori".