(Adnkronos) - "C'è un giallo che dobbiamo risolvere...". Fedez è ospite di Giuseppe Cruciani a La Zanzara. Nella sede del Sole 24 ore, a quanto pare, nello stesso momento c'è anche Chiara Ferragni, ex moglie di Fedez. "Oggi è venuta qui la signora Ferragni, mi dicono che ora è salita all'ottavo piano dal direttore...", dice Cruciani al termine della lunga intervista del rapper. "Veramente? Interrompi tutto, vai su con una telecamera, porta su Fedez, vedi se riesci a rimetterli insieme tra le tante belle cose che fa", interviene David Parenzo Nella vita uno non può pensare di rimettersi con l'ex moglie? "Ah, mai dire mai: a te è capitato?" "No...", replica Cruciani.
(Adnkronos) - "Il convegno annuale del Codau, l'associazione dei direttori generali delle università italiane, a Milano quest'anno affronta il tema della 'coopetizione' universitaria, ovvero della capacità delle università di collaborare anche quando competono per l'attrazione delle risorse, sia le risorse finanziarie che i talenti che gli studenti. Questo cambio di prospettiva è una necessità del momento perché l'arena dei prossimi anni, nei quali le università si trovano ad operare, porterà e svilupperà molto i temi della competizione sulle risorse perché i finanziamenti dopo il Pnrr non potranno essere al livello che abbiamo visto negli ultimi anni ma rientreranno in una dinamica ordinaria. E perché il numero degli studenti a causa dell'impatto del trend demografico diminuirà non solo in Italia ma anche in Europa aumentando pertanto gli effetti competitivi". Così, intervistato da Adnkronos/Labitalia, Alberto Scuttari, presidente di Codau, presenta il convegno annuale di Milano. Il Codau è l'associazione nazionale dei direttori generali e dei dirigenti delle università italiane, raggruppa al suo interno 97 università, quindi tutte le università italiane siano esse statali e non statali, in campus e off campus. (Video) Secondo Scuttari, "per la realizzazione della vocazione della missione del sistema universitario italiano che è prevista anche dalla nostra Costituzione, e che deve consentire agli studenti di accedere facilmente alle università e quindi deve garantire il diritto allo studio, e per essere competitivi come sistema a livello mondiale, le università e gli enti di ricerca dovranno pertanto collaborare nella realizzazione di infrastrutture di 'frontiera' sia edilizia che digitali, nella realizzazione di programmi didattici innovativi, nella realizzazione di programmi di ricerca anch'essi di 'frontiera'". E secondo il presidente di Codau "ci sono tre fattori che possono aiutare le università a collaborare insieme nella realizzazione di obiettivi e sfide importanti". "Il primo fattore - elenca - è il sistema di finanziamento di incentivazione che attualmente è molto orientato alla competizione degli atenei e potrebbe essere anche orientato alla realizzazione di progetti di collaborazione da misurare in base ai risultati". "Il secondo elemento - prosegue - è interno agli atenei e quindi riguarda la loro capacità di gestire i progetti di didattica e di ricerca non solo come partite di giro perché i costi generali sono finanziati dalla finanza pubblica ma come veri e propri investimenti, i cui ritorni devono essi stessi finanziare lo sviluppo e il diritto allo studio". "Il terzo fattore -conclude- sono le competenze perché in questa fase, oltre ad avere competenze manageriali di tipo realizzativo, occorre avere anche competenze manageriali che favoriscano l'organizzazione, il networking, la collaborazione e la comprensione delle esigenze dei propri partner".
(Adnkronos) - Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha ricevuto oggi a Roma il segretario all’Interno degli Stati Uniti d’America e presidente del Consiglio nazionale per il dominio energetico della Casa Bianca, Doug Burgum, accompagnato dall’ambasciatore Usa in Italia, Tilman Fertitta. Il ministro Pichetto Fratin, insieme al segretario Burgum e all’ambasciatore Fertitta, hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta "per una cooperazione rafforzata in materia di sicurezza energetica tra gli Stati Uniti d’America e la Repubblica Italiana". E' quanto fa sapere il Mase in una nota. "Pichetto Fratin - si legge - ha confermato come questo accordo risponda alla comune priorità di Italia e Stati Uniti di accrescere la sicurezza energetica attraverso la diversificazione di fonti e vie di trasporto dell’energia. Un’azione coerente con le iniziative messe in campo dal governo italiano per rafforzare il ruolo dell’Italia quale hub sia verso l’Europa che nel Mediterraneo - in linea con i principi del Piano Mattei - e con il potenziamento delle capacità di rigassificazione del nostro Paese". “È una priorità che il governo si è data - ha sottolineato Pichetto - anche per rispondere alla domanda dei nostri cittadini e delle nostre imprese cui dobbiamo garantire energia sicura e sostenibile grazie a prezzi accessibili che sostengano la competitività delle nostre industrie, che resta l’obiettivo centrale anche per l’Europa”. “Per questo - ha aggiunto il ministro - l’Italia accoglie con favore la crescita dell’import di Gnl americano, anche come parte integrante della nostra collaborazione strategica rispetto agli effetti della guerra in Ucraina. Il Gnl americano contribuisce alla sicurezza degli approvvigionamenti anche grazie alla maggiore affidabilità della rotta che conduce dagli Usa all’Italia e all’Europa rispetto ai rischi geopolitici che si registrano su altre rotte”. "Il ministro Pichetto - spiega il Mase - ha sottolineato inoltre la centralità dell’intelligenza artificiale per l’ottimizzazione e la sicurezza delle reti energetiche ed ha illustrato al segretario Burgum le iniziative legislative del governo italiano per riaprire al nucleare di nuova generazione sicuro e sostenibile e l’importanza di una sempre più forte collaborazione tra Italia e Stati Uniti in questo settore". "Riconosciamo - si legge nella dichiarazione congiunta - il ruolo vitale del gas naturale liquefatto degli Stati Uniti per assicurare la sicurezza nel settore energetico, soprattutto alla luce del panorama geopolitico in evoluzione e dell’importanza di una fornitura adeguata all’Italia e all’Europa di una cruciale fonte energetica di transizione come il Gnl e il gas naturale. Gli Stati Uniti, come leader a livello globale nell’esportazione di Gnl, e l’Italia, come hub strategico nel Mediterraneo, si impegnano a facilitare un commercio del Gnl anche con l’Europa stabile, sicuro e a prezzi sostenibili". "Questa cooperazione mira a: sostenere la diversificazione energetica europea; rafforzare lo sviluppo delle infrastrutture; accrescere la trasparenza del mercato", prosegue il testo. Capitolo intelligenza artificiale, definita "come una tecnologia innovativa con la potenzialità di rivoluzionare il settore dell’energia, ottimizzando le operazioni e soddisfacendo il fabbisogno energetico futuro dei settori industriali ad alta intensità di dati". "È essenziale - si osserva - sviluppare fonti energetiche a prezzi sostenibili, affidabili e sicure per alimentare un futuro guidato dall’intelligenza artificiale. Abbiamo intenzione di: promuovere l’intelligenza artificiale nella modernizzazione delle reti; lavorare per promuovere uno sviluppo responsabile dell’intelligenza artificiale".