(Adnkronos) - Si è schiantata con la sua Audi contro il tir che la precedeva in A22, finendo sotto il bilico. E' morta così Stefania Palmieri, 36enne modenese, incinta al nono mese. A quanto riporta il Resto del Carlino, il bimbo sarebbe dovuto nascere a giorni. Lo schianto si è verificato tra i caselli di Mantova Nord e Nogarole Rocca, in direzione Brennero. Sul posto anche vigili del fuoco e polizia stradale del compartimento di Verona, che ora si sta occupando degli accertamenti per ricostruire la dinamica. Chi era Stefania Palmieri La 36enne, che lavorava a Dolo per una ditta di abbigliamento di Milano, a Modena, insieme alla famiglia, gestiva alcune proprietà. La 36enne era figlia di un medico e anche il fratello e la sorella lavorano nel mondo della sanità. I funerali sono previsti per lunedì. Il cordoglio del sindaco di Modena Massimo Mezzetti "La morte in un incidente stradale di Stefania Palmieri, nostra concittadina 36enne al nono mese di gravidanza, è una notizia terribile" dice il sindaco di Modena Massimo Mezzetti su Facebook. "Di fronte a una perdita così grande, ogni parola sembra insufficiente. A nome dell'Amministrazione comunale e dell'intera comunità di Modena, esprimo il mio più sincero cordoglio e la massima vicinanza alla famiglia, al suo compagno e agli amici in questo momento di dolore inconsolabile. Riposa in pace Stefania, insieme al bambino che presto avresti dato alla luce".
(Adnkronos) - Si è tenuta oggi la “G∙row Conference 2025 - Evolving through Risk & Control Governance” nella quale Eni ha presentato G∙row, l’Alleanza tra imprese e istituzioni creata con l’obiettivo di promuovere l'evoluzione e il rafforzamento dei sistemi di controllo e gestione dei rischi lungo l’intera catena del valore. L’iniziativa è sviluppata con il supporto strategico di McKinsey & Company e quello tecnologico di Sap Italia. L’evento, tenutosi presso il Gazometro di Eni a Roma, ha visto la partecipazione di rappresentanti di Banca d’Italia, Consob, Ocse, Assonime, Nedcommunity e Sda Bocconi School of Management, che hanno approfondito le sfide e le opportunità legate alla Governance dei rischi, e di rappresentanti delle aziende partner A2A, Cassa Depositi e Prestiti, Ferrovie dello Stato, Leonardo, Nexi, Poste Italiane, Saipem, Snam e Atm. Queste realtà nazionali, first movers dell’Alleanza G·row, hanno scelto di credere nel progetto sin dalle sue fasi iniziali e avranno un ruolo centrale nell’accelerare la diffusione delle best practice di Governance, in particolare verso le piccole e medie imprese. Le aziende, leader nei rispettivi settori, si impegnano a mettere a disposizione il proprio know-how e le loro esperienze consolidate, agendo come vettori di conoscenza per l'intero ecosistema. Il loro ruolo sarà fondamentale per diffondere il framework condiviso di G∙row, garantendo che sia calato sulle specifiche esigenze del tessuto produttivo italiano. In questo modo, si faciliterà la transizione delle Pmi verso modelli di controllo scalabili in linea con le sfide globali che le imprese si trovano a dover affrontare, come ad esempio rischi cyber, di supply chain e reputazionali. G∙row, sottolinea Gianfranco Cariola, Direttore Internal Audit, "persegue una duplice missione: da un lato, costruire una rete tra grandi imprese e realtà più piccole (come le Pmi), creando un ecosistema che rafforzi la trasparenza e la competitività. Il secondo obiettivo è innescare un cambiamento culturale profondo in materia di Risk & Control Governance, in cui la visione ecosistemica supporti la crescita del Sistema Paese". L’iniziativa G·row si concretizza attraverso una piattaforma digitale, attualmente accessibile solo alle aziende partner, che potranno estenderla alle proprie filiere. La piattaforma offre strumenti e risorse per l'autovalutazione, il confronto con realtà comparabili e l'avvio di un percorso di miglioramento organico e continuo del sistema di controllo e gestione dei rischi. Nei prossimi mesi, il portale sarà progressivamente aperto a nuove aziende e filiere, ampliando così la portata e l’impatto dell’Alleanza. Inoltre, è già online il sito web di G.row che rappresenta un punto di accesso ai principi e contenuti chiave dell’iniziativa e si propone di fornire aggiornamenti costanti e informazioni utili per tutte le aziende interessate ad aderire all’iniziativa.
(Adnkronos) - L'Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po è presente alla 28esima edizione di Ecomondo, organizzata a Rimini da Ieg-Italian Exhibition Group dal 4 al 7 novembre, con un programma d'incontri in cui relatori d'alto profilo affrontano i temi della sicurezza del territorio alla luce dei cambiamenti climatici, delle prospettive delle acque sotterranee e del rapporto tra biodiversità e agricoltura. Nel focus di approfondimento 'Nuove strategie di pianificazione per la sicurezza del territorio come misura di adattamento climatico' (5 novembre) sono stati illustrati alcuni casi studio e proposte concrete per rendere il territorio più resiliente ai fenomeni estremi. Al centro del secondo appuntamento l’analisi del mutamento del clima nei periodi di scarsità idrica e di come la disponibilità di acqua di falda potrebbe contribuire al mantenimento dell'equilibrio ecologico ed essere una fornitura utile integrativa per le esigenze del mondo agricolo (6 novembre). Nel pomeriggio di oggi una sessione di lavori sul tema 'Biodiversità e Agricoltura: un’alleanza possibile?'. A seguire un ulteriore approfondimento con la Tavola rotonda 'Agire insieme per la biodiversità: quali strumenti, quali patti, quali alleanze?'.