(Adnkronos) - Nuovo appuntamento con ritorno a sorpresa per 'Belve', il programma cult della televisione italiana ideato e condotto da Francesca Fagnani e giunto alla sesta stagione. Ospiti della seconda puntata, martedì 4 novembre alle 21.20 su Rai 2 e e on demand su RaiPlay saranno Iva Zanicchi, Irene Pivetti e Adriano Pappalardo. E poi, ancora una sorpresa speciale con Maria De Filippi. Tornano i faccia a faccia di Francesca Fagnani in cui la giornalista si confronta, senza sconti, con personaggi del mondo dello spettacolo, del costume e della cronaca. Ospiti disposti a mettersi in gioco e a rispondere alle domande dirette e spesso irriverenti della conduttrice. Non mancherà, come di consueto, la sigla di chiusura con tutti i fuori onda degli ospiti, diventato ormai negli anni uno dei momenti più attesi dal pubblico di “Belve”. Belve è prodotto da Rai-Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Fremantle Italia. Scritto con Vladimiro Polchi, Francesca Filiasi, Gabriele Paglino, Antonio Pascale, Andrea Punzo. Regia di Mauro Stancati.
(Adnkronos) - “Lo studio realizzato da Osservatorio Birra, in collaborazione con Althesys Strategic Consultants, ha messo in evidenza come il comparto della birra rappresenti oggi uno dei principali motori di creazione di valore condiviso in Italia. In dieci anni, la filiera ha generato circa 92 miliardi di euro, di cui oltre 10 miliardi solo nel 2024, dimostrando una capacità strutturale di generare ricchezza e occupazione”. Lo ha detto Alessandro Marangoni, chief executive officer Althesys, interpretando i dati dell'ultimo studio realizzato da Osservatorio Birra, in collaborazione con Althesys Strategic Consultants, presentato a Roma presso il Senato della Repubblica, in occasione del decennale di Fondazione Birra Moretti. Secondo Marangoni, la forza del settore risiede nella sua estensione a tutta la catena, “dall’agricoltura alla produzione fino al consumo finale”, in grado di produrre impatti economici significativi e duraturi.
(Adnkronos) - "La Luiss è impegnata da anni nello studio e nella formazione per migliorare le competenze nella gestione energetica, per accompagnare lo sviluppo delle imprese e di tutti gli attori alla transizione energetica. Abbiamo lavorato con grande interesse al tema della povertà energetica perché, un'altra delle caratteristiche della nostra università è quella di impegnarsi anche per miglioramento dei risultati delle condizioni ambientali e sociali. Per noi contribuire a un argomento di così grande rilievo è stato molto significativo.” Lo ha detto Matteo Caroli, professore di gestione sostenibile delle imprese dell’università Luiss, intervenuto alla presentazione del primo volume sulla povertà energetica, realizzato dalla Fondazione Banco dell’energia in collaborazione con l’Università Luiss, nel Campus dell’Ateneo.