(Adnkronos) - Creare un sistema simile ad "un servizio di metropolitana" transfrontaliero: gli operatori europei cooperino per creare un "progetto comune" per fornire servizi più veloci e frequenti tra le maggiori città del continente. E' l'invito rivolto dall'amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato Stefano Donnarumma ai competitor in Europa, secondo quanto riporta il 'Financial Times'. "Il trasporto transfrontaliero non è stato una priorità degli operatori nazionali, perché le esigenze di investimento nel proprio Paese sono così importanti che ci si concentra solo su queste", ha osservato Donnarumma, la cui azienda intende sfidare il monopolio di Eurostar investendo 1 miliardo di euro per lanciare un servizio ad alta velocità da Londra a Parigi entro il 2029. Il progetto sarebbe quello di collegare le città europee "come con un servizio di metropolitana" ma sarebbe irrealistico se i concorrenti nell'Ue non lavorano insieme, anche in termini di condivisione di depositi e personale, ha sottolineato il ceo di Fs. “Ho avuto una discussione aperta con i miei colleghi delle altre aziende - ha spiegato - e ho detto esattamente questo: perché non pensiamo a un progetto comune a cui possano partecipare anche diverse aziende?". Con oltre 95.000 dipendenti e quasi 10.000 treni al giorno, il gruppo Fs è uno dei maggiori gruppi ferroviari europei. Fs, spiega Donnarumma, vuole arrivare a gestire i treni diretti da Milano a Londra e anticipare i 'colleghi' che stanno pianificando i servizi attraverso il canale utilizzando i treni ad alta velocità Etr1000 ordinati a Hitachi. L'ad ha inoltre osservato che i Paesi europei dovrebbero valutare l'ipotesi di limitare i voli a corto raggio in presenza di una valida alternativa ferroviaria, citando il divieto francese del 2023 di effettuare alcuni voli quando è disponibile un viaggio in treno di due ore e mezza. "L'approccio della Francia va nella una buona direzione” e "potrebbe essere interessante allargarlo agli altri Paesi”, ha rilevato Donnarumma. Le ferrovie europee "concordano sulla visione" di una rete ferroviaria transfrontaliera ad alta velocità che colleghi le principali città, ma manca "un piano d'azione unificante", ha riconosciuto Alberto Mazzola, direttore esecutivo dell'ente ferroviario Cer. "L'integrazione del mercato sta avvenendo" ma "stiamo ancora lavorando per costruire pienamente lo spazio ferroviario unico europeo", ha commentato il commissario europeo per i trasporti Apostolos Tzitzikostas, sottolineando l'impegno a presentare entro l'estate un piano “per collegare completamente tutte le capitali e le principali città dell'Ue con l'alta velocità”. Si tratterebbe di una legislazione che, secondo fonti vicine al dossier, obbligherebbe le reti ferroviarie nazionali a migliorare le linee transfrontaliere e ad armonizzare la tecnologia del materiale rotabile.
(Adnkronos) - "Con Leone XIV riecheggia altresì direttamente l’immagine speculare del suo illustre predecessore, Papa Leone XIII che con la sua straordinaria Enciclica 'Rerum Novarum', del 15 maggio 1891, ha costruito un pilastro ineliminabile della dottrina sociale della Chiesa sul nuovo ordine di giustizia sociale al quale si sono ispirati tantissimi ordinamenti e costituzioni civili nella rappresentazione giuridica dei diritti fondamentali delle persone e delle molteplici istituzioni esistenti soprattutto in materia di lavoro, economia, pacificazione sociale. A questa stessa linea si è sempre ispirata l’azione dell’Agidae in particolare nella formulazione dei ccnl per tutti i lavoratori dipendenti degli enti ecclesiastici e di ispirazione cristiana. Con l’elezione di Papa Leone XIV siamo certi che continuerà questa funzione di supporto ideale e morale alla crescita di ogni persona all’interno delle molteplici istituzioni religiose e sociali, pubbliche e private, e far sì che sui loro volti resti profondamente impresso il volto del Cristo Risorto". Così, con Adnkronos/Labitalia, Padre Francesco Ciccimarra, presidente Agidae, associazione gestori istituti dipendenti dall’autorità ecclesiastica sull'elezione di Papa Leone XIV. Secondo Ciccimarra "Leone XIV porta al pontificato la visione di un pastore vicino agli ultimi, fedele alla Parola e radicato nella tradizione agostiniana. Nel suo primo saluto dalla Loggia centrale di San Pietro, il nuovo Papa ha fatto riferimento al significato particolare del giorno della sua elezione: la supplica alla Madonna di Pompei, affidando il suo ministero alla protezione della Vergine Maria, 'Madre della Chiesa e dei popoli in cammino'. Il nome scelto, Leone, richiama forza e mitezza, proprio in un tempo che chiede guida, ascolto, rinnovamento", conclude.
(Adnkronos) - Arte, imprenditoria, giornalismo ma anche società civile, nell’elenco dei nomi insigniti del Premio Guido Carli 2025, giunto alla 16esima edizione, fregiata della medaglia del Presidente della Repubblica e dedicata a Papa Francesco, consegnati oggi a Roma. La cerimonia, promossa dalla Fondazione Guido Carli presieduta da Romana Liuzzo in memoria dello statista che fu Governatore della Banca d’Italia e ministro del Tesoro, è stata aperta dal saluto istituzionale del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e dal videomessaggio del vicepresidente della Commissione Europea Raffaele Fitto. Intervenuto sul palco, in rappresentanza del governo, anche il Capo della Protezione Civile Fabio Ciciliano per un focus su Caivano. La cerimonia, in coincidenza con la Giornata dell’Europa, è stata condotta dalla giornalista Veronica Gentili. Il cantautore Ermal Meta, con il brano ‘Vietato morire’, si è esibito in una live performance contro i femminicidi. L’immagine di Guido Carli è stata impressa sulle medaglie prodotte appositamente dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. I premiati di quest’anno sono: Frédéric Arnault, figlio di Bernard (fondatore dell’impero del lusso e della moda Lvmh), appena nominato ad Loro Piana e insignito del primo Premio Internazionale Guido Carli; Roberto Bezzi, presidente della Cooperativa agricola San Patrignano; la ‘preside coraggio’ Eugenia Carfora (Premio all’inclusione attraverso il lavoro), dirigente scolastico dell’Istituto Francesco Morano di Caivano; il direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci; il cantante Gigi D’Alessio (Premio alla Carriera), con oltre trenta milioni di dischi venduti; Matteo Del Fante, ad Poste Italiane; Gino Cecchettin (Premio Speciale), fondatore e presidente della Fondazione Giulia Cecchettin che si batte contro la violenza sulle donne; Carmine Masiello, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito; Fabrizio Palermo, Ad Acea, alla guida del rilancio dell’azienda; padre Paolo Benanti, presidente della Commissione nazionale sull’intelligenza artificiale nell’informazione e teologo dell’Ia al servizio dell’etica e della dignità umana; Giacomo Ponti, presidente del Gruppo Ponti; Niko Romito, chef tre stelle Michelin; l’attrice Elena Sofia Ricci. “Il Premio Guido Carli è sempre di più un omaggio al merito etico, nel solco di Carli e dei valori in cui credeva”, ha spiegato Liuzzo. “Fare memoria significa tenere viva la sua eredità attraverso le donne e gli uomini che la raccolgono, coltivando la fiducia nelle forze rigogliose della Nazione e la speranza nelle nuove generazioni". “La manifestazione assume un significato particolarmente profondo: è infatti dedicata a Papa Francesco, al valore dell’impegno sociale, della solidarietà concreta, alla vicinanza a chi è più fragile”, ha detto Raffaele Fitto, nel videomessaggio inviato in occasione dell’evento. “Questo premio va oltre il riconoscimento delle eccellenze, è diventato un messaggio corale e potente di coraggio e di speranza. Mai come oggi abbiamo bisogno di storie che ispirano, di chi sceglie di servire gli altri, di chi trasforma il dolore in forza, di chi fa della leadership un autentico atto di servizio. I protagonisti di questa edizione rappresentano il volto più autentico e generoso dell’Europa”, ha proseguito Fitto. “Sono testimoni di un’Europa coraggiosa, solidale e inclusiva, nel nome di Guido Carli".